Supernova, Part 2: differenze tra le versioni

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* La Struttura vivente viene distrutta insieme alla [[USS Protostar NX-76884|''Protostar'']] e a [[Ologramma Janeway]] che non ha potuto fare una copia di sé stessa dato che la sua base dati era diventata troppo grande per un supporto rimuovibile.
* La Struttura vivente viene distrutta insieme alla [[USS Protostar NX-76884|''Protostar'']] e a [[Ologramma Janeway]] che non ha potuto fare una copia di sé stessa dato che la sua base dati era diventata troppo grande per un supporto rimuovibile.
* Janeway dice chiaramente che la ''Protostar'' era un prototipo (come era ragionevole pensare fin dall'inizio dato il prefisso NX del numero di registro) e che ora la [[Classe Protostar|classe omonima]] è entrata in produzione. Vediamo il primo esemplare di serie, pur senza apprenderne il nome.
* Janeway dice chiaramente che la ''Protostar'' era un prototipo (come era ragionevole pensare fin dall'inizio dato il prefisso NX del numero di registro) e che ora la [[Classe Protostar|classe omonima]] è entrata in produzione. Vediamo il primo esemplare di serie, pur senza apprenderne il nome.
 
* Scopriamo finalmente che l'anno di arrivo di [[Chakotay]] e dell'equipaggio originale della ''Protostar'' dopo aver incontrato l'anomalia temporale è il [[Timeline 2436|2436]]
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* Non ha per niente senso che la Struttura Vivente trasmettesse un segnale ''continuo'' per controllare le navi della Flotta. Fino a qui è sempre stato chiaro che la Struttura avrebbe copiato una sorta di ''malware'' sui computer delle navi della Flotta. Se si trattava solo di un segnale trasmesso, lo si sarebbe potuto fermare in molti modi diversi, tra cui danneggiare i ricetrasmettitori della ''Protostar'', allontanarla in un altro sistema stellare, isolandola, oppure farla esplodere con il dispositivo di auto-distruzione fin da subito.
* Decisamente insensato pensare che i protagonisti abbiano potuto sopravvivere per un mese a bordo di una navetta senza nemmeno lo spazio per potersi allungare, senza replicatori o servizi. Inoltre non si capisce perché il gruppetto non abbia potuto semplicemente raggiungere la flottiglia – rimasta a distanza relativamente piccola, dato che la ''Protostar'' se ne è allontanata a impulso – invece di dover andare fino alla Terra.


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'''Rok''': Think of it as letting a young star become what it's meant to be.
'''Dal''': We'll see you on the other side.<br />
'''Ologramma Janeway''': Of course you will, Captain. I just want you all to know what an honour it was to serve alongside you.


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Versione delle 18:38, 30 dic 2022

Ico-PRO.SVGStagione 1 di Prodigy
Titolo italiano:Supernova, parte II
Stagione:1
Numero di produzione:PRO120
Data di pubblicazione originale: (Paramount+)
Data di pubblicazione in Italia: (Paramount+)
Scritto da:
Regista:Ben Hibon
Anno della timeline:2384
Durata:24 Minuti
Posizione nella lista:20
Personaggi e interpreti DT
Attori ospiti

Attori protagonisti

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Supernova, parte I Into the Breach, Part 1

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Supernova, Part 2 è l'episodio finale della prima stagione di Star Trek: Prodigy.

Per impedire che la Flotta Stellare si autodistrugga, il giovane equipaggio della Protostar è costretto a un grande sacrificio che cambierà per sempre la loro vita.
La strada per l'accettazione, tuttavia, sarà ancora lunga e le loro avventure non sono che all'inizio.

Trama

Primo atto

Quando sembra che non ci siano più speranze per la Flotta Stellare, Dal R'El spiega che in effetti esiste una soluzione definitiva al problema: distruggere la Protostar eliminando la Struttura Vivente e con lei il malware che sta condizionando le navi stellari.
Ologramma Janeway e Jankom Pog spiegano che non è fattibile: sovraccaricare il nucleo di proto-curvatura genererebbe una supernova vera e propria che seminerebbe una distruzione indicibile. Rok-Tahk e Zero tuttavia suggeriscono di detonare il proto-nucleo subito dopo averlo avviato, in questa maniera l'energia verrebbe distribuita lungo distanze astronomiche, con conseguenze trascurabili a livello locale. Janeway propone di costruire una navetta con il Replicatore di Veicoli e di abbandonare la nave.
Dal fa notare che, con la presa di controllo da parte della Struttura, con i danni ricevuti e con i successivi interventi dell'equipaggio per riprendere il controllo della nave, i comandi automatici sono inutilizzabili nel breve periodo: qualcuno deve attivare e poi detonare manualmente la propulsione. Dal si propone subito in quanto Capitano del vascello e unica persona che non ha un futuro nella Flotta Stellare, i suoi colleghi subito si oppongono e Ologramma Janeway propone di occuparsene in prima persona. Rok ribatte che l'Ologramma per loro è un'amica che ha sviluppato una propria personalità: non può sacrificarsi. Janeway spiega che faranno una copia del suo programma prima di lasciare la nave, così lei potrà salvarsi insieme a loro.

La Protostar parte a impulso per allontanarsi dalla flottiglia di Navi Stellari, mentre Jankom è impegnato a preparare il proto-nucleo per il suo breve e distruttivo viaggio. Rok e Gwyn supervisionano la costruzione di una navetta che abbia il minimo indispensabile di dotazione tecnologica per essere pronta il più in fretta possibile. Janeway si sta occupando di fare una copia del suo programma, ma scopre con orrore che un circuito isolineare non ha abbastanza capacità per ospitare tutto il suo programma. Per evitare di sprecare ulteriore tempo, tuttavia l'Ologramma consegna il dispositivo di memoria a Dal senza fare menzione del problema.
L'equipaggio saluta Janeway che spiega loro quale onore sia stato per lei lavorare con loro e i giovani lasciano la Protostar sulla navetta. Dalla loro posizione, l'equipaggio può solo assistere alla partenza della loro ex-nave che in pochi secondi esplode in un vortice multicolore.

Sulla plancia della Dauntless l'Ammiraglio Kathryn Janeway assiste alla fine dell'attacco e ordina a Tysess di avviare la ricerca dell'equipaggio della Protostar, comprendendo che devono avere sacrificato la nave per salvare la Flotta Stellare.
Sulla navetta Dal inserisce il chip isolineare per riavviare Ologramma Janeway, ma tutto quello che viene visualizzato e un suo messaggio pre-registrato. L'ologramma spiega loro come, con tutte le esperienze vissute e la personalità che ha sviluppato, il suo programma era diventatao così grande e complesso da non poter essere memorizzato su un semplice chip: ogni altra soluzione avrebbe richiesto tempo e risorse che non avevano.
L'equipaggio è devastato dalla notizia, ma il discorso preparato dall'Ologramma è una grande motivazione a fidarsi l'uno dell'altro e a raggiungere la Flotta Stellare contando, non su di lei, ma sulle loro forze combinate.

Secondo atto

Un mese dopo la distruzione della Protostar, al Quartier Generale della Flotta Stellare, un Ufficiale Scientifico sta esponendo a Janeway e ad altri colleghi il risultato di indagini approfondite. Dopo aver attivato la Propulsione a Proto-Curvatura, negli istanti precedenti alla distruzione, Ologramma Janeway ha fatto in modo che la frattura spaziale generata si confacesse alle caratteristiche del wormhole incontrato da Chakotay e dall'equipaggio originale della Protostar. In questa maniera è stato possibile ricevere un messaggio dello stesso Chakotay – proveniente da 52 anni nel futuro – in cui, come in un diario del capitano, spiega di essere al 72° giorno di prigionia e di aver appreso il piano dei Vau N'Akat di rispedire la Protostar nel passato con un'arma a bordo con cui distruggere la Flotta.
Janeway capisce che la sua controparte olografica, come ultimo atto, ha fatto in modo di "indicare la via" per portare Chakotay in salvo: è in programma una missione esplorativa e l'Ammiraglio vuole farne parte. La riunione viene interrotta dalla notizia che il giovano equipaggio della Protostar è finalmente giunto alla Flotta Stellare.

Subito dopo essere stati recuperati, i giovani vengono sottoposti a una udienza dove alcuni funzionari della Flotta Stellare elencano i loro molti crimini, spiegando quindi che, non solo non possono assolutamente entrare a far parte della Flotta Stellare, ma dovrebbero invece essere considerati imputati in un processo formale. Janeway li difenda in maniera accorata spiegando che le difficoltà che hanno affrontato e le azioni che hanno intrapreso in meno di un anno nello spazio li qualificano come e più di un qualsiasi cadetto alla Accademia della Flotta Stellare. In special modo a proposito di Dal: nonostante lui sia un essere creato dalla ingegneria genetica, non è un "aumentato", o un "super-uomo" tanto temuto, è solo una persona con un grande cuore. Dato che il suo codice genetico contiene geni da 26 delle oltre 150 specie che compongono la Federazione, lui rappresenta la personificazione stessa della loro alleanza.

Terzo atto

Sezioni

In questo episodio…

  • La Struttura vivente viene distrutta insieme alla Protostar e a Ologramma Janeway che non ha potuto fare una copia di sé stessa dato che la sua base dati era diventata troppo grande per un supporto rimuovibile.
  • Janeway dice chiaramente che la Protostar era un prototipo (come era ragionevole pensare fin dall'inizio dato il prefisso NX del numero di registro) e che ora la classe omonima è entrata in produzione. Vediamo il primo esemplare di serie, pur senza apprenderne il nome.
  • Scopriamo finalmente che l'anno di arrivo di Chakotay e dell'equipaggio originale della Protostar dopo aver incontrato l'anomalia temporale è il 2436

Note

47

Okudagram

Blooper

YATI

  • Non ha per niente senso che la Struttura Vivente trasmettesse un segnale continuo per controllare le navi della Flotta. Fino a qui è sempre stato chiaro che la Struttura avrebbe copiato una sorta di malware sui computer delle navi della Flotta. Se si trattava solo di un segnale trasmesso, lo si sarebbe potuto fermare in molti modi diversi, tra cui danneggiare i ricetrasmettitori della Protostar, allontanarla in un altro sistema stellare, isolandola, oppure farla esplodere con il dispositivo di auto-distruzione fin da subito.
  • Decisamente insensato pensare che i protagonisti abbiano potuto sopravvivere per un mese a bordo di una navetta senza nemmeno lo spazio per potersi allungare, senza replicatori o servizi. Inoltre non si capisce perché il gruppetto non abbia potuto semplicemente raggiungere la flottiglia – rimasta a distanza relativamente piccola, dato che la Protostar se ne è allontanata a impulso – invece di dover andare fino alla Terra.

Versione Italiana

Continuity

Citazioni

Jankom: All this time, all the love we put into it and we're just gonna blow it up. I-it just doesn't feel right.
Rok: Think of it as letting a young star become what it's meant to be.

Dal: We'll see you on the other side.
Ologramma Janeway: Of course you will, Captain. I just want you all to know what an honour it was to serve alongside you.

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Immagini collegate

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

Annotazioni