Supernova, Part 1

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Versione del 29 dic 2022 alle 14:43 di Lucamauri (discussione | contributi) (→‎Primo atto: Prima stesura completa)
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Ico-PRO.SVGStagione 1 di Prodigy
Titolo italiano:Supernova, parte I
Stagione:1
Numero di produzione:PRO119
Data di pubblicazione originale: (Paramount+)
Data di pubblicazione in Italia: (Paramount+)
Scritto da:Erin McNamara
Regista:Andrew Schmidt
Anno della timeline:2384
Posizione nella lista:19
Personaggi e interpreti DT
Attori ospiti
Navigatore
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Scambio mentale Supernova, parte II

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Supernova, Part 1 è un episodio della stagione 1 di Star Trek: Prodigy.

Accerchiati da una flottiglia di Navi Stellari, i membri dell'equipaggio della Protostar tentano il tutto per tutto per evitare che il terribile piano dei Vau N'Akat vada a buon fine.
Con l'Ammiraglio Kathryn Janeway in prigione e Asencia a piede libero e con la sua copertura intatta, tutto sembra perduto.

Trama

Primo atto

L'ammiraglio Kathryn Janeway sta cercando di convincere un ufficiale alla sicurezza Brenari a farla uscire dalla cella, ma la sua carceriera cita l'Ordine 104 e si rifiuta di farla uscire spiegando che è ritenuta inadatta al comando per ragioni mediche.

Sulla Protostar, il giovane equipaggio si rallegra sapendo che, con l'Ammiraglio, di nuovo al comando, la faccenda verrà chiarita e non si arriverà alla diffusione del malware dei Vau N'Akat. Dal tuttavia spiega di aver un po' rovinato la reputazione di Janeway e che la situazione potrebbe essere più complicata di come la pensano i suoi compagni.

Sulla plancia della Dauntless Tysess e Asencia stanno conferendo con l'ammiraglio Edward Jellico via subspazio: dopo aver spiegato la situazione medica di Janeway, l'ammiraglio conferma di portare a termine il piano di abbattere gli scudi della Protostar e di abbordare la nave per riprenderne finalmente il controllo.

Zero riesce finalmente a riottenere il controllo della nave modificando fisicamente i cablaggi delle consolle di plancia e l'equipaggio, sfruttando la maggiore manovrabilità della piccola nave, riesce a perdersi tra il nugolo delle altre navi stellari nel sistema, evadendo una parte dei colpi.

L'ufficiale alla sicurezza che controlla Janeway le confessa di averla già conosciuta in precedenza: lei era una delle bambine Brenari salvate dalla Voyager dai Devore che davano loro ingiustamente la caccia. Conoscendo il buon cuore dell'Ammiraglio, la giovane ufficiale si decide a rilasciarla.

Sapendo che gli scudi cederanno in poco tempo, Gwyn decide di lasciare la plancia e prepararsi con armi leggere a respingere la squadra di sbarco. Dal la raggiunge e Gwyn si decide a rivelargli la verità: gli spiega quindi che lui non potrà entrare nella Flotta essendo frutto della ingegneria genetica. Dal è devastato dalla notizia, ma ritrova la determinazione annunciando che, se lui non potrà arruolarsi, farà il possibile perché tutti gli altri possano farlo.
Contemporaneamente le difese della nave vengono abbattute e i suoi propulsori neutralizzati, immobilizzandoli.

Secondo atto

Terzo atto

Sezioni

In questo episodio…

  • Gwyn confessa a Dal che, come spiegato in precedenza da Janeway, lui non potrà entrare nella Flotta Stellare dato che è frutto della ingegneria genetica.
  • Fraintendendo una esitazione di Gwyn, Dal ha uno slancio coraggioso e si decide a baciarla, con grande perplessità della ragazza.
  • Appaiono numerose astronavi molto note nella saga tra cui la Defiant, la Enterprise-E, la Centaur e la Thunderchild. L'episodio inoltre rende canonica l'esistenza della Sovereign, capostipite della omonima Classe, ipotizzata in passato, ma mai vista in realtà.

Note

47

Okudagram

Blooper

  • Navi diverse riportano nomi e numeri di registro identici – per esempio la Sovereign sembra essere parte della flottiglia fin dall'inizio, ma poi la si rivede giungere sul luogo – probabilmente per riutilizzare i modelli digitali delle navi stellari.

YATI

  • Piuttosto illogico come è stata gestita la prigionia di Janeway. L'ufficiale Brenari prima di tutto è inflessibile verso di lei, pochi minuti dopo, senza apparente ragione, di punto in bianco si decide a rilasciarla, senza che sia cambiato nulla dalla precedente preghiera di rilascio da parte dell'Ammiraglio.
  • Per quanto il concetto di SOS automatico inviato dalle navi stellari quando si trovino sotto attacco abbia senso, non ha invece senso che navi continuino ad arrivare senza sosta. Non è chiaro se le navi appena infettate dal malware interrompano le trasmissioni con il Comando di Flotta o se le mantengano, in entrambi i casi sarebbe illogico continuare a inviare vascelli uno dopo l'altro.

Versione Italiana

Continuity

Citazioni

Gwyn: And they've lost control of their ships. And it won't stop until Starfleet destroys themselves. I am requesting your aid in our immediate assistance and help relaying this message to all our non-Federation allies. We beg you. Your transports, your freights, your shields… Anything that will slow the attack Starfleet is inflicting upon itself.
Trij: And why should I help?
Gwyn: Because in the infinite of space, everyone needs to know there is a place out there willing to accept us all, no matter how different we think we are. Without Starfleet, the Federation crumbles. And that dream dies with it. If they've ever helped you as they've helped us, then hear my words. Allies, civilians, outsiders, anyone, Starfleet needs you now…

Gwyn: There aren't enough allies in the sector to stop what's coming. There's nothing we can do. We can't warp away. We can't stop the signal. It's annihilation.

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

  • tt17080400, Identificativo su IMDB
  • 58813, Identificativo TV Show Transcripts

Annotazioni