Deep Space Nine (stazione spaziale)

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Icona-basistellari.svgBase dello spazio profondo
In originale:Deep Space Nine
In italiano:Deep Space Nine
Alias:Terok Nor
Affiliazione:Federazione dei Pianeti Uniti
Operatore:Flotta Stellare
Affiliazione:Repubblica di Bajor
Operatore:Flotta Stellare
Ubicazione:Sistema Bajorano
Immagine
Deep Space Nine e il wormhole bajorianoP37
Deep Space Nine e il wormhole bajoriano

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Deep Space Nine (stazione spaziale)

Deep Space Nine (stazione spaziale) è la stazione spaziale protagonista di Star Trek: Deep Space Nine.

Stazione spaziale di lavorazione mineraria costruita dai Cardassiani nei pressi di Bajor e battezzata Terok Nor.

Logo di Deep Space Nine tratto del technical manual di Deep Space Nine (artwork by Sat'Rain)
Logo di Deep Space Nine tratto del technical manual di Deep Space Nine (artwork by Sat'Rain)

Diventa operativa nel 2346[1].

Descrizione

Originariamente in orbita attorno a Bajor, la stazione è stata spostata nel 2369 all'imboccatura del wormhole bajoriano, poco dopo la sua scoperta, allo scopo di rivendicarne la proprietà da parte del popolo bajoriano.

Modificando il campo subspaziale di uscita dei generatori del deflettore per creare un campo di basso livello attorno alla stazione, nel 2369 si è riusciti a diminuire la massa inerziale della struttura e con l'ausilio dei soli propulsori di manovra è stato possibile spostare Deep Space Nine di 160 milioni di chilometri, dall'orbita di Bajor all'imboccatura del wormhole bajoriano nella Cintura di Denorios, in poche ore, invece dei due mesi previsti senza approntare le modifiche.

Dopo la liberazione di Bajor dal dominio cardassiano, nel 2369 la stazione passa sotto il controllo della Flotta Stellare, viene ribattezzata Deep Space Nine e le infrastrutture vengono lentamente adattate agli standard federali, con non poche difficoltà dovute agli atti di sabotaggio dei Cardassiani.

Il passaggio al controllo della Flotta Stellare avviene sotto il comando di Benjamin Sisko, che rimane in carica fino al 2375 quando è dato per disperso all'interno del wormhole bajoriano; in quell'anno il responsabile diventa il suo vice, Kira Nerys, una bajoriana militante nella resistenza durante l'occupazione cardassiana.

La stazione ha assunto un enorme valore commerciale, scientifico e strategico appena dopo la scoperta del wormhole bajoriano, che collega il quadrante Alfa con il quadrante Gamma.

Deep Space Nine ha una popolazione stabile di circa 300 abitanti, senza contare visitatori ed equipaggi di navi attraccate ad essa[2] ed è in grado di ospitare fino ad un massimo di 7.000 persone.

La stazione è divisa in diciannove settori ed i suoi canali d'accesso sono protetti da uno spessore di due metri di duranio, impenetrabile ai più potenti dispositivi di scansione.

Deep Space Nine è dotata anche di sistemi di rifiltrazione basati su unità RCL di tipo 1, nota tecnologia romulana, e di un campo di forza katarano, usato quale misura di sicurezza per proteggere gli accessi della stazione. Inoltre, i portelli dei principali attracchi sono costituiti da un intarsio di duranio, che solamente un raggio bipolare può riuscire a fondere.

La base è provvista di sei propulsori di manovra per piccoli spostamenti nello spazio e per correzioni di posizione.

I condotti di flusso del sistema di distribuzione dell'energia hanno un solo regolatore per livello, al di sotto degli standard di costruzione della Flotta Stellare.

I sensori per l'individuazione delle armi sono posti in corrispondenza degli accessi alla passeggiata e degli altri maggiori ingressi della stazione.

Dopo un serio scontro con i Jem'Hadar, la Flotta Stellare ha assegnato alla stazione la Defiant; inoltre Deep Space Nine è stata notevolmente migliorata tra il 2371 ed il 2372 con l'installazione di 24 banchi phaser e 5.000 dispositivi di lancio per siluri fotonici, rendendo la stazione uno degli avamposti più difesi del quadrante.

Una volta disattivato il supporto vitale, la stazione dispone di una riserva d'aria respirabile di 12 ore[3].

Quando la Flotta Stellare ha assunto il controllo della stazione ha disattivato i campi di forza letali dei Cardassiani[3].

Dimensioni

Diametro massimo 1451,82 metri
Diametro dell'anello degli habitat 579,12 metri
Diametro massimo della parte centrale superiore 285,90 metri
Diametro massimo della parte centrale mediana 182,88 metri
Diametro massimo della parte centrale inferiore 184,46 metri
Diametro massimo della sala operazioni 59,43 metri
Altezza della parte centrale 368,80 metri
Altezza dei pilone d'attracco 192,02 metri
Numero di ponti 72[4]

Disposizione dei servizi

Anello abitativo e alloggi Servizi per il personale, tre piattaforme di lancio per i runabout, reattore di microfusione[4].
Passeggiata Tavoli da gioco, bar, negozi, holosuite, tempio bajoriano, rifornimento di cibo non replicato, ufficio della sicurezza, infermeria.
Livello 1 Ufficio del Comandante, sala comando.
Livello 3 Alloggio di Garak (livello H-3, stanza 901)[5].
Livello 5 Deposito di armi (sezione 3) il cui accesso è consentito a personale con livello di sicurezza 7 o superiore[2].
Livello 7 Bar di Quark (sezione 5)[6].
Livello 17 Alloggio di Quark[7].
Livello 22 Laboratorio scientifico (sezione 14)[6].

Sezioni

Note

Okudagram

  • Lungo la passeggiata di Deep Space Nine c'è un cartello, riprodotto in diverse lingue, con l'elenco dei negozi; la versione in inglese è la seguente:
    Servizi della Passeggiata (artwork by Sat'Rain)
  • Sempre nella passeggiata c'è il replimat, il cui cartello recita:

Replimat (artwork by Sat'Rain)

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