Such Sweet Sorrow, Part 2

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Dsg.pngStagione 2 di Discovery
Numero di produzione: 214
Première americana: {{{EpisodiData USA}}}
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Prima TV su CBS All Access: giovedì 18 aprile 2019
Prima TV su Netflix: venerdì 19 aprile 2019
Sequenza di trasmissione su Rete Quattro: {{{EpisodiR4}}}
Codice del The Next Generation Companion: {{{EpisodiCOD}}}
DVD europeo in cui è presente l'episodio:
VHS britannica dell'episodio:
Storia:
Sceneggiatura:
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Regia: Olatunde Osunsanmi
Musica:
Produttore: {{{EpisodiProduttore}}}
Coproduttore: {{{EpisodiCoproduttore}}}
Produttore esecutivo: {{{EpisodiProd.Exec.}}}
Produttore associato: {{{EpisodiProd.Assoc.}}}
Consulente esecutivo: {{{EpisodiCons.Exec.}}}
Costo di produzione: {{{EpisodiCosto}}}
Incassi al botteghino: {{{EpisodiIncassi}}}
Durata: 66min
Titolo nella collana La pista delle stelle: {{{EpisodiPST}}}
Titolo italiano: Un dolore così dolce: Parte 2
Titolo italiano scelto da Telemontecarlo: {{{EpisodiIT (TMC)}}}
Titolo spagnolo:
Titolo francese:
Titolo tedesco:
Titolo giapponese:
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Titolo brasiliano:
Titolo afrikaans (Sudafrica): {{{EpisodiZA (af)}}}
Titolo zulu (Sudafrica): {{{EpisodiZA (zu)}}}
Sonoro: {{{EpisodiSonoro}}}
Effetti speciali: {{{EpisodiSFX}}}
Rating americano: {{{EpisodiRating USA}}}
Titolo nell'edizione italiana in DVD: {{{EpisodiDVDITA}}}
Titolo provvisorio: {{{EpisodiPRO}}}
Titolo italiano proposto dallo STIC: {{{EpisodiSTIC}}}
Data delle versioni dello script:
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Anno della timeline: {{{EpisodiTimeline}}}

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Such Sweet Sorrow That Hope Is You, Part 1

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Such Sweet Sorrow, Part 2 è l'episodio finale della seconda stagione di Star Trek: Discovery.

La Enterprise e la Discovery affrontano lo scontro finale con la flotta della Sezione 31.
Spock e Burnham dovranno unire le forze per determinare finalmente la ragione dei Segnali Rossi e per assicurare la sopravvivenza delle forme di vita della Galassia.

Trama

Prima della battaglia Pike spiega che la priorità assoluta è coprire Burnham che, con l'armatura dell'Angelo Rosso dovrà aprire il wormhole attraverso cui la Discovery dovrà essere portata nel futuro.
L'Enterprise e la Discovery sono aiutate da una flotta dei loro veicoli ausiliari.
Pike chiede un rapporto a Saru sulla costruzione dell'armatura. In ingegneria della Discovery si stanno sintetizzando le parti del meccanismo e le si stanno assemblando con la massima celerità.
Dalle due plance, Detmer e la Numero Uno si stanno coordinando per trovare la distanza esatta da cui aprire il wormhole per evitare di portare nel futuro una o più navi della Sezione 31 e contemporaneamente non danneggiare i veicoli che stanno coprendo il viaggio temporale.
Reno riporta che il cristallo sarà carico in poco più di quattro minuti.

Rhys effettua una scansione della flotta della Sezione 31 e trova segni vitali solo di Leland: le altre navi sono tutte comandate da droni, secondo Georgiou.
Bryce conferma che i ripetitori subspaziali sono ancora spenti e di conseguenza non è possible contattare la Flotta.
Leland contatta infine la Discovery e spiega che, trasmettendo il database della Sfera, la flotta si ritirerà e loro saranno liberi di andare. Rifiutarsi significherà morte certa. Per tutta risposta, Saru intima a Leland di arrendersi incondizionatamente, secondo i regolamenti della Fotta Stellare.
Dalle navi della Sezione 31 si sganciano droni autonomi a centinaia dando il via alla battaglia.

Primo atto

La battaglia infuria mentre Pike ordina le tattiche di attacco e si coordina con Po che, a bordo della shuttle DSC12 sta aiutando nei combattimenti.
Georgiou ricorda a tutti che Leland non distruggerà la Discovery, ma punterà solo a disabilitarla, distruggendo invece tutte le altre astronavi coinvolte.

Reno esce dal laboratorio con il cristallo temporale finalmente carico e Saru ordina a Tilly di accompagnarla con il prezioso carico da Burnham.

L'Enterprise si posiziona per coprire il più possibile la Discovery dai danni del nemico: entrambe le navi comunque ricevono ingenti danni. Pike ordina di concentrare il fuoco sulla nave di Leland da cui, ipotizza, tutta la strategia nemica è coordinata.
Burnham, Spock, Stamets, Nhan, Nilsson, Tilly e Reno stanno trasferendo l'armatura e il cristallo verso l'hangar navette, ma lungo la strada una esplosione in un corridoio ferisce gravemente Stamets che deve essere accompagnato in infermeria. Reno si ferma per aiutare nella riparazione dei danni.

Nell'hangar, Burnham indossa l'armatura dopo che Spock l'ha attivata con il Cristallo Temporale. Il vulcaniano ha parole di incoraggiamento per la sorella e le rivela infine che lui la seguirà su una navetta per aiutarla nel suo viaggio fuori dalla nave. Le proteste della donna sono vane e Spock dice che tornerà sulla Discovery con la navetta non appena il wormhole sarà stabile.

Saru si accorda con Pike per avere il massimo fuoco di copertura a poppa della Discovery quando gli scudi dovranno abbassarsi brevemente per l'uscita di Burnham e un supporto da parte delle navette per proteggere lei e Spock. Owosekun rileva un teletrasporto a bordo nei pochi istanti in cui gli scudi sono stati abbassati, nello stesso momento Leland irrompe in plancia facendo fuoco indiscriminatamente e si barrica poi nel laboratorio scientifico alla ricerca del database della Sfera.
Pike, informato dell'accaduto, vorrebbe mandare una squadra di sicurezza sulla Discovery, ma le due navi non possono abbassare gli scudi per evitare danni ancora maggiori durante il combattimento.
Nhan e Georgiou lavorano per forzare la porta di accesso al laboratorio.

Spock e Burnham atterrano su un largo frammento di un qualche vascello e la donna è stupita nel vedere che non è possibile viaggiare nel futuro: il computer dell'armatura riporta che il "numero di vertici" calcolato è insufficiente ad avviare il viaggio nel tempo.
In quel momento, la sezione a disco dell'Enterprise viene penetrata da un siluro fotonico, proprio come era capitato nel flashforward che era apparso a Pike in precedenza.

Secondo atto

Il siluro si trova al ponte 5 sezione 2 ed è armato. Pike ordina di chiudere le porte anti esplosione, ma una delle due è bloccata. La Numero Uno e Cornwell si recano sul posto per tentare di disarmare il siluro prima che esploda mettendo a serio rischio l'integrità della intera nave.

Owosekun rileva un picco energetico che coincide con l'arrivo di una nave Klingon al comando di L'Rell, con Voq al suo fianco, e di una piccola flotta di caccia Ba'ul pilotati da Kelpiani tra cui Siranna.
All'arrivo dei rinforzi, Spock improvvisamente realizza che il segnale rosso su Kaminar non solo è servito per liberare i Kelpiani, ma anche per mettere in moto un processo che avrebbe portato le loro forze in aiuto nella battaglia. Intuisce allora che i Segnali Rossi sono tutti serviti a preparare in qualche modo gli eventi attuali.
Burnham allora capisce che il futuro da cui sono partiti i segnali rossi è proprio il presente: finalmente al comando dell'armatura, Burnham deve viaggiare ora nel passato per generare i segnali rossi e realizzare appunto gli eventi che li hanno portati fino a quel punto.

Nhan e Georgiou raggiungono Leland nel laboratorio della nave. La AI non riesce a trovare il database nel computer della nave. I tre cominciano un combattimento corpo a corpo.
Numero Uno e Cornwell raggiungono il siluro e determinano che esploderà in 15 minuti distruggendo metà della nave.

In infermeria, Tilly e Nilsson lasciano Stamets alle cure dei dottori mentre la prima torna in plancia e la seconda si ferma invece ad aiutare nella cura dei feriti.
Culber si avvicina a Stamets e gli spiega di essersi reso conto che non avrebbe potuto fare della Enterprise la sua casa, perché la sua casa è solo dove c'è Stamets. Mentre induce il coma artificiale per curare le sue gravi ferite, Culber promette che, dovunque siano diretti, ci andranno insieme.

Burnham ha completato i calcoli per i cinque salti temporali e si prepara a partire quando un colpo provoca un esplosione vicino allo shuttle di Spock. Il vulcaniano la esorta a partire subito e Burnham attiva il wormhole dove viene risucchiata.

Terzo atto

Burnham si trova a ripercorrere tutte le vicende degli ultimi mesi mentre è affaccendata a generare i Segnali Rossi che hanno richiamato la Discovery nei vari luoghi.

Nhan, Georgiou e Leland continuano i combattimenti lasciando a terra Nahn. Tilly si reca in un tubo di Jefferies per riparare uno degli emettitori di scudi che stanno per cedere.

Pike ordina alla Numero Uno di tornare in plancia e scende vicino al siluro inesploso ad aiutare Cornwell, quando restano meno di 5 minuti prima dell'esplosione.

Burnham torna al presente dopo aver generato i 5 segnali e si prepara a viaggiare verso Terralysium 930 anni nel futuro. Saru dice che le fluttuazione quantiche intorno al wormhole renderanno difficile seguire Burnham. Quest'ultima propone allora di generare il sesto segnale rosso per guidare la sua nave dietro di lei.

Sulla Discovery, Georgiou ha portato Leland in Ingegneria delle Spore e lo rinchiude nel Cubo di reazione, prigione da cui lui annuncia di potere fuggire facilmente, iniziando a colpire ripetutamente le pareti.

Pike e Cornwell non riescono a trovare una soluzione per il siluro e restano solo 90 secondi prima dell'esplosione. L'ammiraglio propone di restare sola e avviare la chiusure di emergenza della porta dall'interno sacrificando sé stessa, ma riducendo al minimo il danno. Le proteste di Pike non servono e si rassegna a sacrificare la vita dell'ammiraglio.
L'esplosione è imponente e una parte della sezione a disco viene polverizzata, ma la Enterprise ne esce ancora operativa.

Saru contatta Burnham e le dice che il tempo stringe e la donna risponde di essere pronta al salto verso il futuro.
Spock le confessa di non potere più tornare sulla Discovery in quanto lo shuttle è rimasto troppo danneggiato dall'esplosione precedente e il teletrasporto è impossibile perché gli scudi non possono essere abbassati. Spock potrà essere salvato dalla Enterprise, dopo la loro partenza.
Burnham è devastata dall'idea di perdere di nuovo il fratello appena ritrovato. Lui ammette che la donna è stata il suo "equilibrio" e che teme di perderlo senza di lei. Allora Burnham dà l'ultimo consiglio al suo "fratellino": gli dice di cercare nel futuro la persona la più possibile diversa da lui e di lasciarsi guidare. Spock promette di farlo e confessa che vorrebbe avere un mezzo per essere sicuro della riuscita del piano. Burnham gli risponde che è possibile: il settimo segnale rosso sarà questa conferma.

In Ingegneria delle Spore, Georgiou completa la magnetizzazione del pavimento del cubo di reazione, una tattica già usata da Spock, rendendo così i naniti inoffensivi. L'Imperatrice comunica la morte di Leland e la neutralizzazione di Controllo. Tutta la flotta della Sezione 31 cessa di operare.
Tilly completa finalmente le riparazioni e gli scudi della Discovery tornano al 40%, permettendo così il viaggio attraverso l'orizzonte degli eventi.

In pochi minuti, Burnham entra nella singolarità, seguita dalla Discovery, prima di scomparire nel nulla.

Quarto atto

Al quartier generale della Flotta Stellare, a San Francisco, Pike, la Numero Uno, Spock e Voq fanno rapporto a un ufficiale del Comando di Flotta. Tutti spiegano come la Discovery sia andata distrutta durante la battaglia. Alla domanda dell'intervistatore a proposito di cosa abbia generato le emissioni di raggi gamma e di onde gravitazionali (compatibili con un wormhole), i quattro non possono fornire una spiegazione, ma testimoniano di aver visto esplodere la Discovery.
Pike fa l'apologia di Burnham spiegando come sia andata eroicamente oltre i suoi doveri per risolvere una crisi di cui il capitano incolpa appieno la Sezione 31. Il comando di Flotta concorda con l'analisi e stabilisce che l'organizzazione abbia bisogno di una ristrutturazione radicale che porti maggiore trasparenza. Voq è incaricato come nuovo comandante in capo dell'organizzazione visto il suo punto di vista "unico".
Spock fa notare che la distruzione della Discovery non elimina il problema e suggerisce che a tutte le persone informate degli eventi venga impedito di rivelare qualsiasi informazione sulla nave, sul suo equipaggio o sulle sue tecnologie, pena l'accusa di tradimento.

Spock compila il proprio diario in data stellare 1201.7 come se stesse raccontando a Burnham quanto successo negli ultimi mesi. Tutte le informazioni sulla Discovery sono state nascoste e Sarek e Amanda non verranno interrogati grazie alla loro immunità diplomatica. Il dono della sorella a Spock è quello di averlo reso più sicuro di sé, ogni giorno di più anche in sua assenza. Il suo regalo per lei invece è la fede, per quanto illogica, che lei sia riuscita sana e salva nella sua missione.
Dopo circa quattro mesi di lavoro in bacino di carenaggio, la Enterprise è pronta a ripartire: Spock si presenta in plancia di nuovo in uniforme e con un look diverso, senza barba. La Numero Uno spiega che è stato rilevato il settimo segnale: a 51.000 anni luce dalla loro posizione, nel Quadrante Beta. Spock si appresta ad analizzare il segnale, ma Pike annuncia invece che è stata scoperta una nuova luna di Edrin II che va esplorata.
L'Enterprise parte in curvatura verso nuove avventure.

Sezioni

In questo episodio…

  • La Enterprise viene gravemente danneggiata e poi completamente riparata nel giro di circa 4 mesi.
  • Con un colpo di mano, tutte le informazioni sulla Discovery vengono segretate: si decide cioè di nascondere tutte le informazioni riguardo essa, le sue tecnologie e il fato del suo equipaggio.
  • Scopriamo le date stellari esatte delle precedenti apparizioni delle esplosioni rosse:
  • Si vede di nuovo una nave speronatrice Klingon: un vascello della stessa classe aveva distrutto la USS Europa NCC-1648 in Battle at the Binary Stars.
  • Scopriamo finalmente che il nome della Numero Uno è Una, come già proposto in maniera non-canonica dai romanzi Captain to Captain e Desperate Hours. Da notare che il closed caption di CBS All Access non ha mostrato il nome, mentre quello di Netflix lo ha scritto in maniera errata come “Noona”.
  • Muore l'Ammiraglio Katrina Cornwell.
  • Muore Leland.
  • Si cita il Regolamento 157.
  • Si vede Nhan riversa sul pavimento senza essere sicuri se il personaggio sia sopravvissuto al combattimento o meno.
  • La Discovery si sposta nel 3188 e a 51.000 anni luce dalla Terra, nel sistema stellare di Terralysium.
  • Scopriamo che i droni della Sezione 31 hanno "scudi a reticolo rifrattivo".

Note

  • Alcune delle tattiche di utilizzo delle navette per difendere Burnham ricordano da vicino quelle usate dal protagonista nel film Ender's Game.
  • Non si capisce come Cornwell possa sapere del futuro di Pike quando lui è l'unico ad avere avuto la visione in Through the Valley of Shadows.
  • Una volta neutralizzato Leland, perché proseguire con il piano di andare nel futuro? Forse la ragione è che si presume che Controllo possa esistere ancora in qualche memoria di computer da qualche parte.
  • Uno degli ufficiali Klingon, interpretato dal truccatore Glenn Hetrick in un cameo, è identificato come K'vort: è possibile che questo personaggio sia riconducibile all'origine del nome degli sparvieri di Classe K'Vort.
  • In Point of Light i nuovi incrociatori Classe D7 sembravano in fase di progettazione e di là da venire, ma già in Through the Valley of Shadows ne vediamo almeno uno già in servizio. In Such Sweet Sorrow, Part 2 scopriamo che ce ne sono numerosi già operativi nella Flotta Klingon
  • Nel 3188, la Discovery arriverà vicino a Terralysium circa due anni dopo Gabrielle Burnham (950 anni nel futuro del 2236). Non è chiaro se la guerra che vede la Federazione del futuro contro almeno una fazione di umani (come accennata in Calypso)) sia già iniziata o meno e se si estenda così lontano nello spazio.
  • Come fa l'armatura a "sapere" di non poter permettere a Burnham di saltare nel futuro, in quanto prima deve causare la sua propria esistenza? È dotata forse di una Intelligenza Artificiale con percezione extra-temporale? Questo può avere a che fare con l'uso del database della Sfera, magari nel futuro della serie?
  • Alla messa in onda di questo episodio, dato che Georgiou è rimasta a bordo della Discovery, esisteva il dubbio che la Serie sulla Sezione 31 si sarebbe svolta nel lontano futuro, oppure che sarebbe stata un prequel alla seconda stagione di Star Trek: Discovery. Esisteva già il dubbio che l'Imperatrice avrebbe potuto trovare un un modo per tornare nel passato: la questione sarà infine chiarita in Terra Firma, Part 2.
  • La frase «The Universe is under no obligation to make sense to me.» è una parafrasi (con me al posto di you) di un aforisma del famoso astrofisico e divulgatore scientifico Neil deGrasse Tyson.
  • Alcuni fan hanno fatto notare che[1], dato che Sarek ha condiviso il proprio katra con il capitano Jean-Luc Picard, quest'ultimo potrebbe essere a conoscenza di alcuni dei segreti della Discovery e del suo equipaggio.

YATI

  • La Numero Uno sembra non capire le indicazioni trasmesse da Detmer: è assurdo pensare che la navigatrice, nonché primo ufficiale, della ammiraglia della Flotta Stellare non capisca il gergo tecnico proprio dei piloti di navi stellari.
  • Sia i Klingon che addirittura i Kelpiani sono arrivati in aiuto alla Discovery, solo la Flotta Stellare non ha ricevuto la richiesta di aiuto delle navi? Possibile che nessuno abbia mandato un messaggio da bordo (cosa possibile vista la lettera di Saru) e che Sarek non abbia avvisato nessuno?
    • Ad ogni modo, come è possibile che dopo poco tempo da The Sounds of Thunder i Kelpiani siano diventati una civiltà in grado di affrontare il volo e il combattimento spaziale? Anche ammettendo un aiuto da parte dei Ba'ul (altamente improbabile) la cosa risulta incredibile.
  • Voq non dovrebbe essere visto da nessun Klingon, come ampiamente discusso in Through the Valley of Shadows, eppure in questo episodio fa bella mostra di sé sulla plancia della nave al comando della flottiglia.
  • Se la flotta della Sezione 31 ha un siluro che può penetrare scudi e scafi e poi esplodere all'interno, perché usarne uno solo? Tre o quattro avrebbero fatto a pezzi la Enterprise.
  • Come è possible che la blast door fosse bloccata dall'esterno e invece richiudibile solo dall'interno?
  • Come è possible che la blast door possa evitare la propagazione di una esplosione così forte? Addirittura è sufficiente a Pike starle pochi centimetri dietro per non subire nessuna conseguenza né dalla radiazione (elettromagnetica e forse altro) né dall'onda d'urto.
  • Se un campo magnetico intenso era la soluzione al problema dei naniti, perché non metterlo in funzione subito? Le forme di vita biologiche sono quasi completamente insensibili ai campi magnetici anche intensi: bastava attivarne uno in un corridoio qualsiasi per fermare Leland.
  • Leland sale a bordo della nave e nessuno riesce a fermarlo, nonostante sia uno solo contro un equipaggio intero? Dove è la sezione sicurezza? Non esistono i campi di forza?
  • La Flotta Stellare ha rilevato raggi gamma e distorsioni gravimetriche compatibili con l'apparizione di un wormhole, questo stesso fenomeno è alla base di tutte le ultime missioni della Discovery. Come fa la Flotta ad accontentarsi di un non saprei da parte degli ufficiali? Incomprensibile, soprattutto nel caso di Spock, considerando che è ufficiale scientifico.
  • La Enterprise sembra disporre di androidi utili a riparare la nave anche dall'esterno chiamati DOT-7. Non si sono mai visti nel passato, così come nel futuro, né sembrano svolgere alcun compito utile, in quanto sono del tutto irrilevanti anche contro il siluro.
  • Anche ammesso che abbia senso e sia possibile segretare le informazioni relative alla Discovery, restano numerose incongruenze. La Propulsione a Spore non ha giocato un ruolo negativo nella vicenda: è una tecnologia di importanza capitale ed è in corso una intensa attività di ricerca a proposito almeno da un anno. Non c'è ragione per essere stata abbandonata, né per Spock di suggerire una cosa del genere. Inoltre ci sono numerose persone al di fuori dell'ambito della Flotta Stellare a conoscenza della Discovery e delle sue capacità (Harcourt Mudd, L'Rell, Po, i Kelpiani e i Ba'ul, numerosi ufficiali Klingon): come possono essere tutte messe a tacere?
  • Jett Reno dovrebbe aver subito un danno mentale e/o cerebrale serio dall'esposizione non schermata al cristallo, ma in questo episodio le conseguenze prospettate in precedenza sono sparite.
  • Si era detto in precedenza che il primo uso del cristallo lo avrebbe distrutto, intrappolando Burnham nel futuro. In questo episodio tuttavia, la donna effettua 5 salti nel passato, poi uno nel lontano futuro e un altro nel passato per attivare il settimo segnale.

47

  • Si stima che Burnham abbia bisogno di 2 minuti e 47 secondi per portarsi a distanza di sicurezza.
  • Si cita il regolamento 157 (5 - 1 = 4).

Produzione

  • In una intervista successiva all messa in onda dell'episodio, Alex Kurtzman ha dichiarato «That’s the same thought process that went into jumping 950 years [sic: sono 930, in effetti NdR] into the future. We’re now completely free of canon, and we have a whole new universe to explore»[2]. La ragione per spostarsi nel futuro è sostanzialmente quella di non essere più legati al Canone, la stessa scusa usata da J.J. Abrams nel creare la "Kelvin Timeline".
  • Anson Mount appare per l'ultima volta come attore protagonista nei panni di Christopher Pike in Star Trek: Discovery. L'attore riprenderà poi il suo ruolo nella seconda stagione di Star Trek: Short Treks e come protagonista nella serie dedicata Star Trek: Strange New Worlds.
  • Con 1 ora e 6 minuti di durata, questo episodio è il più lungo della serie.
  • Pochi giorni dopo la messa in onda dell'episodio, Jayne Brook ha postato sul suo account Twitter un toccante messaggio di ringraziamento e di addio, ampiamente citato da fan, membri della produzione e attori. [3] A seguire, anche altri attore hanno pubblicato storie simili.[4]
  • Vista l'assenza completa della Discovery e del suo equipaggio da tutto il quarto atto, in molti hanno fatto notare come questo episodio sembri quasi un finale di serie per Star Trek: Discovery e un backdoor pilot per una serie su Pike. Tuttavia, alla messa in onda di questo episodio, la terza stagione di Discovery era già una certezza e una possibile miniserie sulla Enterprise di Pike, nella migliore delle ipotesi, una speranza dei fan. La serie Star Trek: Strange New Worlds è infine stata annunciata il .
  • Il tema musicale alla fine dell'episodio è un mashup di quello proprio di Star Trek: Discovery e quello di Star Trek: The Original Series.
  • Pochi giorni dopo la messa in onda della serie, l'editore IDW ha annunciato per l'estate 2019 la pubblicazione della miniserie a fumetti Star Trek: Discovery - Aftermath. In base alla presentazione ufficiale, L’Rell e Pike saranno impegnati in negoziati di pace, mentre Spock sarà impegnato a indagare i misteri ancora irrisolti che ruotano attorno alle recenti vicende di Burnham.[5]
  • La scena del combattimento a gravità variabile è stata girata costruendo una porzione di corridoio della nave su un supporto girevole con la telecamera ancorata a un braccio giroscopico.[6]

Continuity

  • In questo episodio scopriamo finalmente come sono state generate i 7 Segnali Rossi, ma in nessuna maniera è giustificato il fatto che siano apparse tutte insieme prima dei fatti narrati in Brother per poi scomparire e riapparire uno a uno. Non è spiegato nemmeno perché Spock ne avesse una premonizione, in quanto i segnali sono opera, in ultima analisi, di Burnham e non della madre, ma Spock ha effettuato una fusione mentale con questa ultima.

Citazioni

Pike: This is Captain Pike. We have one job: To get Commander Burnham and Discovery through the wormhole. Section 31 is in our way. Once Burnham launches in the suit, second squadron will match course and speed to cover her and defend her perimeter. Squadrons three and four will be the front line of defense against the Section 31 fleet. You will lead the attack and draw their fire to give us the time we need. Enterprise will maintain fire on the fleet to cause distraction as long as we can, but as soon as Burnham is detected out there… we have to keep her safe. All shuttles and pods, use attack formation Gamma Six. Squadrons one and three, coordinate positions to disrupt and target all main enemy vessels. This is Starfleet. Get it done."

Pike: Report back to the bridge: I’m giving you the conn, Una.

Tilly: Uh, words of wisdom?
Saru: Be extremely subtle, even to the point of formlessness. Be extremely mysterious, even to the point of soundlessness.
Georgiou: Thereby you can be the director of your opponent's fate. I'm surprised a Kelpien, of all beings, has studied Sun Tzu.
Saru: I am surprised a Terran is surprised by anything.

L'Rell: And I thought my chancellorship would be bloodless!

georgiou: Leland. We were just talking about you. Everybody hates you. Congratulations.

Saru: Hurry!
Reno: I'm going, I'm going. Get off my ass! Sir. Get off my ass, SIR.

Spock: Personal log, stardate 1201.7. 124 days have passed since your disappearance. It has been difficult, but we've managed not to reveal the truth of Discovery's fate to Starfleet. To have done so was to have risked rendering your sacrifice meaningless. If we learned anything, we learned we're not yet ready to learn everything. Mother and Father are diplomatically immune from interrogation, and they fully understand our silence is meant to keep you safe. We have sworn never to speak your name in the presence of others. Yet I feel you with me, always. With every moment, I grow more sure-footed in this... in-between place, more certain of who I am becoming. You teach me, sister, even now. Every night, I look to the stars for your signal, and every night, I have to remind myself of the scientific truth that time is relative. One hundred and twenty-four days for one is the blink of an eye for another. It is difficult to reconcile logically, but to paraphrase an Earth physicist: "The universe is under no obligation to make sense to me." I believe that you were successful. I choose to believe it. That is the only gift I have left to give you. It may not be logical, but I am… proud to bear it.

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