Nepenthe

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Ico-pic.SVGStagione 1 di Picard
Numero di produzione: 107
Première americana: {{{EpisodiData USA}}}
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Sequenza di trasmissione:
Prima TV USA: {{{EpisodiUSA}}}
Week Of della prima trasmissione USA:
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DVD europeo in cui è presente l'episodio:
VHS britannica dell'episodio:
Storia: Samantha Humphrey, Michael Chabon
Sceneggiatura:
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Regia: Douglas Aarniokoski
Musica:
Produttore: {{{EpisodiProduttore}}}
Coproduttore: {{{EpisodiCoproduttore}}}
Produttore esecutivo: {{{EpisodiProd.Exec.}}}
Produttore associato: {{{EpisodiProd.Assoc.}}}
Consulente esecutivo: {{{EpisodiCons.Exec.}}}
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Incassi al botteghino: {{{EpisodiIncassi}}}
Durata: 58 min
Titolo nella collana La pista delle stelle: {{{EpisodiPST}}}
Titolo italiano: Nepenthe
Titolo italiano scelto da Telemontecarlo: {{{EpisodiIT (TMC)}}}
Titolo spagnolo:
Titolo francese:
Titolo tedesco:
Titolo giapponese:
Titolo portoghese: {{{EpisodiPT}}}
Titolo brasiliano:
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Titolo zulu (Sudafrica): {{{EpisodiZA (zu)}}}
Sonoro: {{{EpisodiSonoro}}}
Effetti speciali: {{{EpisodiSFX}}}
Rating americano: {{{EpisodiRating USA}}}
Titolo nell'edizione italiana in DVD: {{{EpisodiDVDITA}}}
Titolo provvisorio: {{{EpisodiPRO}}}
Titolo italiano proposto dallo STIC: {{{EpisodiSTIC}}}
Data delle versioni dello script:
Data delle riprese: {{{EpisodiRIP}}}
Anno della timeline: {{{EpisodiTimeline}}}

Personaggi e interpreti

Attori ospiti straordinari

Attori ospiti

Attori co-protagonisti

  • Voce del computer de La Sirena: Kay Bess

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Nepenthe è un episodio della prima stagione di Star Trek: Picard.

Picard e Soji si trasportano sul pianeta Nepenthe, dimora di alcuni vecchi e fidati amici. Mentre il resto dell'equipaggio de La Sirena tenta di unirsi a loro, Picard aiuta Soji a dare un senso ai suoi ricordi recentemente sbloccati. Nel frattempo, Hugh ed Elnor vengono lasciati sul cubo Borg e devono affrontare la furia di Narissa.

Trama

Tre settimane prima, la dottoressa Agnes Jurati si trovava in pausa pranzo, all'aperto, fuori dall'Istituto Daystrom. Il Commodoro Oh le si avvicina e, dopo essersi presentata, le chiede di poterle parlare a proposito delle sue recenti conversazioni con Jean-Luc Picard. Il primo incontro, all'Istituto, ha avuto a che fare con le forme di vita sintetiche, con Bruce Maddox e con la "clonazione neuronica frattale". Successivamente Oh sa che Jurati ha copiato 300GB di dati a proposito del lavoro di Maddox su un PADD; a suo avviso a uso e consumo di Picard. Oh conclude chiedendo di che cosa abbiano discusso i due nel loro secondo incontro, questa volta a Château Picard. Una volta ascoltato il riassunto di Jurati, Oh le affida una missione da parte della Flotta Stellare. Picard ha fatto sapere di voler imbarcarsi in una missione alla ricerca di Soji Asha e Oh vuole che Jurati si unisca a lui. Per spiegare meglio le ragioni della missione, Oh effettua una fusione mentale vulcaniana con la dottoressa. Le immagini mostrate sono di morte a distruzione a livello planetario e Jurati si sente male dopo averle viste. Una volta ripresasi, Oh le porge un localizzatore commestibile e le spiega che sarà necessario fare un "sacrificio tremendo".

Subito dopo la fuga di Picard e Soji, La Sirena è stata immobilizzata da un raggio traente proveniente dall'Artefatto. Rios dice a Musiker di provare a manomettere da remoto il sistema di controllo del raggio, cosa che risulta difficile per la complessità del sottostante linguaggio macchina dei Borg, Jurati suggerisce di chiedere semplicemente di essere lasciati liberi in quanto Soji non è a bordo della nave.

Narissa Rizzo sta interrogando Hugh sulla via di fuga di Picard e Soji. Per spingere il Direttore a confessare, Rizzo fa uccidere uno degli xB da poco liberati, alla sua continua reticenza, poi, fa uccidere anche tutti gli altri che aveva radunato. Rizzo confessa a Hugh non solo di detestare l'Artefatto, ma anche lui perchè ha rovinato con una sola mossa anni di lavoro di "pazienti agenti operativi" e potrebbe avere condannato a morte mille milardi di individui in metà della Galassia. Rizzo dice a Hugh che non lo può uccidere solo perchè è un cittadino Federale e quindi il Trattato le impedisce di fargli del male. Subito dopo Rizzo chiama Narek, che si sta preparando per partire a bordo di una navetta, e gli dà il via libera per inseguire La Sirena, proprio mentre il raggio traente viene disattivato.

Musiker capisce che il loro improvviso rilascio sia un qualche tipo di trappola, ma Rios assicura che prima di tutto dovranno riuscire a prenderlo. Jurati ricorda a tutti in plancia che Elnor è ancora sul Cubo.
Elnor raggiunge Hugh che sta piangendo sui cadaveri degli xB uccisi: Rios lo contatta per tornare a bordo, ma Elnor spiega che c'è bisogno di lui in quel luogo, per evitare ulteriori uccisioni di innocenti. In plancia tutti pensano che sia impazzito, ma anche che sia molto coraggioso.
La Sirena entra in curvatura, e la nave di Narek li insegue a poca distanza.

Primo atto

Picard e Soji si materializzano su Nepenthe, dove incontrano subito una ragazzina abbigliata come una indiana d'America con tanto di arco e frecce. I due alzano le braccia in segno di resa e Picard le dice di mirare alla testa perchè il suo cuore è fatto di duritanio. Soji è preoccupata perchè si aspettava un luogo sicuro, Picard sorride e si rivolge alla ragazzina chiamandola familiarmente Kestra e chiedendo conferma di essere al sicuro e di essere accompagnato dai suoi genitori.

Kestra e Soji legano subito e la più giovane le chiede a proposito di Picard, ma lei le risponde di averlo appena conosciuto e di non fidarsi di lui, anzi di non fidarsi di nessuno. Kestra le mostra una bussola, rotta, che lei tiene come un cimelio in quanto regalatale dal capitano Rupert Crandall, un anziano amico che abita vicino a Infinity Lake. Soji e Kestra discutono della sincerità e della fiducia e la giovane spiega che il suo abbigliamento è un costume che fa parte di un gioco di ruolo che giocava con il fratello Thaddeus.
Interrogato sul padre di Soji, che Picard sostiene di conoscere, l'ammiraglio spiega a Kestra che si tratta di Data, affermazione da cui Kestra induce che Soji sia una androide. L'immediata reazione di Soji è di incredulità, ma Picard si affretta a rassicurarla che non tutta la sua vita è una menzogna, che sua sorella Dahj Asha era molto reale. Picard è costretto a confessarle di averla vista morire. Soji, chiaramente sospettosa, dice di continuare pure con i "giochetti mentali".

Giunti a una radura il gruppo incontra la casa rustica di Kestra, dalla quale emerge la madre, Deanna Troi, che si affretta ad accogliere affettuosamente Picard. Troi capisce immediatamente che Picard è nei guai e offre il suo aiuto, prima di essere presentata a Soji.
William Riker si trova in cucina e resta a bocca aperta nel vedere il suo vecchio Capitano in piedi a pochi metri da lui. Anche Riker capisce subito che Picard cerca riparo e ordina al computer di alzare gli scudi intorno alla casa e di aumentare la sensibilità dei sensori. Riker spiega che le misure di sicurezza sono necessarie viste alcune schermaglie con i Kzinti. Picard richiede anche di avviare una scansione anti-occultamento, al che Riker capisce subito che c'è un coinvolgimento dei romulani. Il Numero Uno non si fa sfuggire l'occasione di ricordare al suo capitano di averlo messo in guardia sui problemi che gli avrebbe portato il coinvolgimento nella missione di aiuto per la Supernova Romulana. Picard deve abbozzare alla successiva ramanzina a proposito della Quarta legge della termodinamica di Newton: "nessuna buona azione resta impunita".
Troi entra in casa spiegando che Soji sembra umana a tutti gli effetti, ma che non legge nessuna emozione da lei. Picard dice di essere partito dalla Terra con un piano, una nave e addirittura con un equipaggio sui generis. Adesso si ritrova con un mezzo piano e con Soji ancora in pericolo: Riker e Troi gli offrono tutto l'aiuto possibile per tutto il tempo necessario.

Kestra chiede a Soji dettagli a proposito del violino, di Sherlock Holmes e delle sue capacità fisiche, ovviamente facendo un confronto con quello che lei sa di Data. Le sembra strano che Soji abbia un corpo molto simile a quello umano, cosa che Data non aveva. Kestra le spiega che i suoi genitori hanno servito sulla nave stellare Enterprise con Data e con Picard che, secondo Riker, è "il più grande Capitano della Flotta Stellare di sempre".
Soji spiega che Data non può essere suo padre in quanto lei è stata creata solo tre anni prima, Kestra poi chiede a Soji se lei riesce a fare tutte le cose "umane" che Data avrebbe sempre voluto, ma lei in lacrime risponde che fino a poche ore prima non aveva il minimo dubbio di essere umana a tutti gli effetti. Kestra la consola dicendole che, qualsiasi cosa lei sia, Kestra la trova eccezionale.

Troi porta Picard nella stanza che era di Thaddeus Troi-Riker per riposare. Picard ricorda come il ragazzo avesse una fervida immaginazione e come, già a 5 anni, avesse inventato un linguaggio di sana pianta. In effetti anche la lingua parlata da Kestra, il Viveen è una lingua inventata da lui insieme alla tribù delle Ragazze selvagge del Bosco. Sulla scrivania c'è una foto di Picard in uniforme che regge Thad ancora in fasce e Troi ricorda che il suo diciottesimo compleanno sarebbe stato proprio la settimana precedente. Tutta la famiglia è ancora in pena per la sua scomparsa, ma il dolore si affievolisce di giorno in giorno.
Picard assicura che, non appena avrà messo a punto un nuovo piano, lui e Soji se ne andranno per non mettere in pericolo la famiglia. Troi risponde che lui ha il loro incondizionato supporto, ma non potrebbe sopportare che qualcosa succedesse a Kestra, ora che è l'unica figlia rimasta. Troi si lamenta di non essere più coraggiosa come lo era una volta e Picard si complimenta allora con lei per essere dunque più saggia.

Secondo atto

Musiker e Rios rilevano la nave di Narek che li tallona, Rios crede che sia una navetta soprannominata "testa di serpente": piccola, veloce e pesantemente armata. Dato che il romulano li segue a una certa distanza, Rios, decide di uscire improvvisamente dalla curvatura, confidando che il loro inseguitore impieghi del tempo per accorgersi della loro scomparsa e che quindi li superi di molti anni luce. Dopo una pausa, Rios traccerà una diversa rotta per Nepenthe, pensando così di seminarlo. Jurati improvvisamente chiede se davvero hanno intenzione di seguire Picard su Nepenthe, ma Musiker, stupita per la domanda, le dice che certamente questa è la loro missione, senza discussioni. Musiker le fa notare che, quando si è unita alla missione era ansiosa di viaggiare nello spazio e finalmente di incontrare una sofisticata forma di vita sintetica senziente, ma più si avvicinano al loro obiettivo, meno lei sembra entusiasta di raggiungerlo.
Jurati vuole tornare a casa, sulla Terra: Picard se la può cavare da solo e qualcun'altro si può occupare della ragazza sintetica, qualcuno che non sia lei. Rios spiega che Picard è un suo cliente pagante e che lei si è solo unita a una missione su cui non ha il controllo. Musiker capisce l'agitazione di Jurati e si offre di aiutarla. Jurati si augura che sia con una torta.

Nel prato dietro casa di Riker, l'uomo sta controllando la temperatura del forno a legna per cuocere la pizza. Mentre armeggia con gli ingredienti chiede a Picard, che lo ha raggiunto nel frattempo, di raccontargli un po' della sua missione. Picard non vuole rivelare nulla per non mettere in pericolo lui o la sua famiglia e si rammarica di essere venuto da loro, una destinazione scelta in un momento di pericolo critico. Riker commenta tristemente come sarebbe bello se si potesse mettere al sicuro le persone che si amano semplicemente con l'ignoranza.
Kestra e Soji li raggiungono, parlando in Viveen: Soji ha imparato in poco tempo la lingua dal dizionario di Thad lungo ben 300 pagine. Soji osserva con curiosità il piano di lavoro di Riker e la pizza: fa un movimento molto caratteristico della testa di lato, di scatto. Riker si presenta a Soji e poi chiede alle due di raggiungere la madre nell'orto per ottenere i pomodori necessari alla pizza.
Rimasti di nuovo soli, Riker dice a Picard che gli racconterà i suoi pensieri, senza volere nessuna informazione dall'Ammiraglio. La proccupazione per l'occultamento significa sicuramente che i Romulani sono coinvolti; Picard è estremamente preoccupato per la loro sicurezza, il che significa Tal Shiar; chiunque li stia cercando, sta cercando Soji e non Picard; infine, dal caratteristico movimento della testa di Soji che ha appena visto, Riker vede chiaramente la discendenza di Data. Riker infine commenta che, decidere chi debba sapere e chi no, rientra in pieno nella "classica arroganza Picard": la cosa funziona quando si è al comando di una nave stellare, ma non quando si ha a che fare con una adolescente, cosa per cui lui non è per nulla preparato. Picard ammette di non esserlo, con tutta probabilità.

Nell'orto, Troi offre un pomodoro a Soji, che ha sempre e solo mangiato cibo da replicatore, e la ragazzi si stupisce di quanto abbia un sapore "vero". Troi dice alla figlia di portare i pomodori al padre e di preparare la tavola. Questa volta le due usano il linguaggio "Harpanthi", parlato dalle "Streghe Mentali della Calotta Meridionale", altra invenzione di Thaddeus. Troi racconta allora la storia del figlio, inventore di 11 linguaggi (più uno fatto solo di battiti di ali di farfalle), nato e cresciuto solo su navi stellari. Bisognoso di un punto fisso nella sua vita, inventò un pianeta natale per sè stesso chiamato "Ardani", con significato di "casa". Quando il ragazzo si ammalò, tutti si trasferirono su Nepenthe che diventò quindi la casa che tanto aveva desiderato. Il ragazzo, malato di Neurosclerosi Mendacica, malattia provocata da un virus a base di Silicio che avrebbe potuto essere curato usando una matrice positronica attiva, ma quella tecnologia purtroppo era già vietata dalla Federazione quando si ammalò, per via della messa al bando delle tecnologie "sintetiche".
Kestra sposta il discorso su Soji e su quanto lei sia "giovane". La ragazza è schiacciata dalle scoperte degli ultimi giorni: la sua vera natura, il tentativo di Narek di assassinarla, Picard e tutte le informazioni sulla sorella. Soji dice di non potersi fidare di nessuno. Picard nel frattempo ha raggiunto le tre donne e ammette di capire perfettamente i suoi sentimenti, ma Soji non ne vuole sapere di discutere, si alza e corre via spintonando Picard.

Picard si rallegra che Soji l'abbia solo spintonato, quando avrebbe potuto, letteralmente, spezzarlo a metà. Troi lo rimprovera per comportarsi senza tenere in minima considerazione i sentimenti di Soji, Picard ribatte che per Soji tutto sembra irreale, viste le rivelazioni che si sono succedute nelle poche ore precedenti.
Kestra interrompe la discussione a causa del fumo nero che esce dal forno. Mentre Riker si precipita a controllare la cottura della pizza, Troi continua con la sua critica a Picard e gli ricorda che dovrebbe tornare a essere il vero sè stesso: compassionevole, paziente e curioso. "Utile", aggiunge Picard. Troi conclude dicendogli di lasciare che loro lo aiutino, di considerare la tavola da pranzo di casa Riker come il suo ufficio sulla Enterprise.
Riker intanto annulla l'allarme rosso, in quanto il fumo proveniva da una singola fetta di pomodoro bruciata.

Terzo atto

Ancora scosso per la recente uccisione degli xB, Hugh entra nella Cella della Regina con Elnor e gli confessa di essere pronto a usare tutta la potenza dell'Artefatto per sottrarlo ai romulani per sempre. Subito dopo entra in scena Narissa, che ha seguito il duo a distanza ed è pronta ora a disfarsi di loro, dato che Hugh ha commesso una violazione al Trattato. Elnor si prepara al combattimento e, nonstante il fuoco dei disgregatori, riesce a liberarsi delle guardie di Rizzo. Lei si prepara poi ad affrontare Elnor senza armi perchè questo è il modo in cui la Zhat Vash combatte la Qowat Milat. Mentre i due combattono corpo a corpo, Rizzo lancia un pugnale a Hugh ferendolo gravemente al collo. Elnor si precipita dal suo amico mentre Rizzo si teletrasporta via. Il direttore spiega a Elnor che ha bisogno di un altro xB per attivare la Cella. Con il suo ultimo respiro, ringrazia Elnor per averlo reso un "utile stupido" per un'ultima volta.

Musiker e Jurati sono in sala mensa dove questa ultima sta divorando l'ennesima fetta di torta e bevendo latte al cioccolato. Jurati la ringrazia per averla aiutata dicendole che è una brava persona, Musiker la corregge che ormai è solo il "relitto" di una brava persona. Jurati scoppia poi a piangere e Musiker capisce che si tratta di un grande dolore per la perdita di Bruce Maddox.
Rios irrompe nella stanza annunciando arrabbiato che la loro "ombra" è tornata a seguirli a poca distanza. Jurati si sente improvvisamente male e inizia a rimettere la sua merenda.

Picard non riesce a contattare Rios e si chiede se è necessario che inizi a cercare una nuova astronave. Tutti sono a tavola insieme: Riker e Troi suggeriscono di recarsi a Infinity Lake dal cui spazioporto partono trasporti settimanali, anche se i trasporti privati sono rari. Kestra suggerisce di rivolgersi al capitano Crandall, anche se la sua nave — la Inside Straight — è in cattive condizioni. Riker fa una battuta per sdrammatizare e poi chiede, serio, dove vorrebbe andare Picard con una nave. Soji interrompe la conversazione e spiega che tutti vogliono andare alla sua "casa", raccontando poi come Narek la abbia usata per ottenere informazioni a proposito del pianeta misterioso. Per abbassare i toni, Picard guida Soji a usare le sue abilità appena "attivate" per osservare i segnali fisiologici per cui lui sta dicendo la verità ed è sincero nei suoi confronti.
Soji ammette di essere sicura che Picard dica ciò che pensa veramente, ma questo non significa che ci sia alcuna "verità" dietro. Picard le spiega che in lei vede l'eredità di Data e che si sente in dovere di aiutarla, non fosse altro per il sacrificio fatto da suo "padre". Con onestà, aggiunge che, prima dell'arrivo di Dahj, lui stava sprecando la vita che gli restava da vivere, mentre ora ha una missione e niente e nessuno lo può distogliere dall'impegno di portarla a termine. Soji infine racconta dei dettagli a proposito del pianeta visti nel suo "sogno" e Riker immagina che posso trattarsi di un pianeta dove Maddox si rifugiò per proseguire le sue ricerche in segreto. Aggiunge che i Romulani hanno un chiaro vantaggio nei loro confronti e saranno già sulla strada per raggiungerlo; Troi aggiunge preoccupata che, dopo quanto fatto a Dahj, i Romulani porteranno solo distruzione sul quel mondo. Riker suggerisce a Picard di contattare di nuovo la Flotta Stellare per avere aiuto, ma Picard deve prima capire di quale pianeta si tratti. Nel frattempo Kestra ha contattato il capitano Crandall con il suo palmare e lui ha riconosciuto il pianeta dai dettagli: è identificato solo da un numero di serie e si trova ne sistema Ghulion, all'interno del settore Vayt.

Quarto atto

Rios accompagna Jurati in infermeria, anche se lei dice di stare male solo per aver mangiato troppi dolci. Rios approfitta del tempo da soli per esporle la sua teoria secondo cui Musiker è tracciata in qualche maniera dai romulani, cosa che consente al loro inseguitore di recuperare la loro posizione anche dopo averlo seminato. Rios è insospettito dal suo comportamento su Freecloud, in particolare per essere tornata indietro dopo aver dato dei saluti definitivi. Mentre i due parlano, Musiker chiama Rios in plancia in quanto ha rilevato di nuovo la traccia dell'inseguitore romulano.
Rimasta sola, Jurati replica una dose di Idruro di Noranio e se lo inietta, nonostante le avvertenze del computer che la informa a proposito di possibili effetti neurotossici del composto sugli umani. La donna si inietta il composto e sviene poco dopo in preda alle convulsioni, mentre il MOE si attiva per venirle in soccorso.
A bordo della navetta, Narek perde improvvisamente il segnale de La Sirena: il composto che Jurati si è iniettata ha neutralizzato il tracciante nel suo corpo.
Il MOE chiama con urgenza Rios in infermeria: Jurati è in coma.

Sull'artefatto, Elnor è disorientato su come procedere è si è nascosto nell'ufficio di Hugh. Improvvisamente nota un dispositivo di comunicazione simile a quello che Sette di Nove ha dato a Picard prima di lasciare La Sirena: si trova appeso alla workstation del direttore. Elnor lo afferra e lo attiva, mandando un segnale di soccorso ai Fenris Rangers.

Il giorno dopo, Picard cammina nei boschi con Riker, spiegando che Rios si è messo finalmente in contatto con loro nella tarda serata precedente. Riker è curioso a proposito di questo nuovo equipaggio di Picard e lui lo descrive come "decisamente eterogeneo" e ammette che, da quando hanno lasciato la Terra, si sono susseguite scene drammatiche. Picard viceversa chiede a Riker se ha mai pensato di tornare alla Flotta Stellare; Riker specifica che non ha del tutto lasciato la Flotta in quanto si trova in riserva attiva, ma aggiunge che avrebbe bisogno di una ragione molto buona per tornare in servizio. Personalmente aggiunge che Picard non avrebbe dovuto rassegnare le sue dimissioni dalla Flotta, ma ammette che nella sua carriera ha fatto comunque più che abbastanza e certamente non si può biasimare per la voglia di restare a casa. Picard lo ringrazia infine per tutto, ma soprattutto per non avere cercato di convincerlo ad abbandonare la missione, cosa che Riker capisce da solo essere impossibile.
Kestra dà il suo addio a Soji dicendole che le mancherà. Le spiega che, anche se non capisce del tutto la situazione che sta vivendo, capisce che sta passando un momento molto brutto. Quando è successo a lei, le persone più utili sono stati i suoi genitori. Kestra allora suggerisce a Soji di rivolgersi a Picard come fosse suo padre. Soji è ancora malfidente, ma Kestra le dice che ognuno dei due può essere presente come supporto per l'altro, se solo lo volessero.

Picard abbraccia i suoi amici prima di lasciare il pianeta. Kestra regala la sua bussola rotta a Soji e le dice che, per fare che le indichi la strada giusta, deve solo immaginare che funzioni. Picard chiama La Sirena per avviare il teletrasporto.

Sezioni

In questo episodio…

  • Muore Hugh.
  • Scopriamo che il cuore artificiale di Picard è fatto di duritanio, non è chiaro se questo sia lo stesso impianto visto in Samaritan Snare, oppure un suo aggiornamento. Ricordiamo che gli eventi che hanno portato all'innesto dell'organo artificiale sono trattate in Tapestry.
  • Soji viene a sapere di essere un androide.
  • Rivediamo William Riker e Deanna Troi: la volta più recente che li avevamo visti in-universe è stata in Nemesis, ambientato nel 2379 (20 anni prima), mentre la loro ultima apparizione on-screen risale a These Are The Voyages..., trasmesso in prima TV nel 2005 (15 anni prima). Riker è ancora ufficialmente nella Flotta Stellare come riservista, ma non pensa di essere più chiamato a tornare in servizio; Troi viene chiamata da Picard con il grado di Commander (lo stesso che aveva già nel 2379), ma non è chiaro se ed eventualmente sotto quale forma serva ancora. La coppia aveva un figlio, Thaddeus – deceduto in giovane età – che portava il nome dell'antenato in servizio durante la Guerra di Secessione statunitense di cui si è parlato in Death Wish, e una figlia, che si chiama Kestra, come la sorella di Deanna (Dark Page).
  • Se all'ultima apparizione on-screen menzionata sopra aggiungiamo quella di Riker in Death Wish e quella di Troi in Inside Man, la presenza in questo episodio permette ai due personaggi di comparire in ben quattro serie di Star Trek distinte. Aggiungendo pure la partecipazione di Jonathan Frakes in Defiant, l'attore si trova ad essere comparso addirittura in cinque serie di Star Trek distinte, benché nell'episodio di Star Trek: Deep Space Nine abbia interpretato la parte di Thomas Riker.
  • Vengono nominati gli Kzinti, e quindi viene canonizzata una specie vista in The Slaver Weapon, un episodio della Serie Animata.
  • Viene nominata la "Quarta legge della termodinamica di Newton", ma è solo una battuta. Le leggi della termodinamica in effetti sono 4, ma sono contate a partire da zero, quindi non esiste una "quarta". Le Leggi di Newton sono tre e lo scienziato inglese non si è occupato quasi per nulla di termodinamica. «Nessuna buona azione resta impunita» è una frase comune anche in italiano, la sua versione originale in Inglese è di difficile attribuzione[1].

Note

  • Nella mitologia greca, il Nepente è un farmaco che lenisce ogni dolore. L'effetto che hanno Riker e Troi su Picard, in effetti, è rinvigorente.
  • Quella che si ritiene comunemente essere la distruzione della Terra.
    Quella che si ritiene comunemente essere la distruzione della Terra.
    Quella che si ritiene comunemente essere la distruzione di Andoria.
    Quella che si ritiene comunemente essere la distruzione di Andoria.
    Quando il commodoro Oh si fonde mentalmente con Agnes Jurati per mostrarle il disastro al quale porterebbe la proliferazione legale della vita sintetica, le scene di distruzione sono molto simili a quelle viste in If Memory Serves. Addirittura la distruzione di due dei pianeti – che si ritengono comunemente essere la Terra e Andoria, pur senza una certezza assoluta – sono identiche. Non è chiaro se si tratti di un semplice riciclo di materiale, o se l'intenzione sia quella di collegare quanto visto nella seconda stagione di Star Trek: Discovery a proposito delle intelligenze artificiali senzienti, con la volontà di dare loro la caccia che caratterizza questa prima stagione di Star Trek: Picard. Potrebbe eventualmente esserci un collegamento tra Controllo e i Sintetici. Nelle immagini qui a lato vengono rappresentate due delle scene riciclate, catturate da questo episodio. Nelle "Observations" di questo episodio sul sito EAS c'è una analisi puntuale delle scene riutilizzate.[2]
  • Il commodoro Oh dice che Jurati ha trasferito 300GB di dati sul suo PADD: strano che non si siano usati invece i quad come misura della quantità di informazione. La stessa cosa è successa, curiosamente, di nuovo in If Memory Serves.
  • Mentre La Sirena cerca di sganciarsi, senza risultati, dal raggio traente del cubo, Raffi riceve sulla sua postazione la trasmissione dei disegni fatti dagli xB romulani visti in The End is the Beginning e ripresi nel teaser di questo episodio.
  • Quando Troi cerca di convincere Picard a farsi aiutare, gli dice di considerare la loro tavola come la sua ready room, ma questo pare un errore. Sulla Enterprise, le riunioni degli ufficiali anziani, si sono sempre tenute nella observation lounge, la sala riunioni dietro la plancia, non nel più piccolo ufficio del capitano, riservato a conversazioni più riservate tra il capitano Picard e altre persone.
  • Il fatto che Riker dica che potrebbe tornare in attività nella Flotta Stellare solo per una ragione eccezionalmente buona, ha fatto pensare che tornerebbe su una nave stellare per aiutare il suo vecchio capitano. In effetti, la ragione si manifesterà poco dopo: il ritorno di Riker sulla poltrona di comando si verificherà infatti in Et in Arcadia Ego, Part II.
  • Considerata la pratica fatta da Hugh nel trattare con i Romulani, per aver vissuto e lavorato tanto tempo con loro, sembra molto strano che lui si faccia fregare così facilmente da Rizzo.
  • Sul suo account Instagram, Michael Chabon ha pubblicato[3] una immagine della mappa del pianeta immaginario Ardani e ha spiegato che la mappa è stata preparata intorno al 2396, senza finirla. Nei commenti ha confermato che Viveen girl è un riferimento alle Vivian Girls nell'opera di Henry Darger che tratta effettivamente di pianeti e società di fantasia. Mesi dopo, lo stesso scrittore ha ampiamente espanso la storia di Thaddeus e del pianeta immaginario in un post su Medium[4].

YATI

  • Il figlio di William Riker e Deanna Troi è morto a causa dell'infezione di un virus basato sul silicio. Questo porta alla stessa incongruenza vista in Observer Effect: un virus basato sul silicio non potrebbe infettare le cellule umane o betazoidi, in quanto, così come gli anticorpi non lo possono attaccare e combattere, allo stesso modo il virus non può utilizzare i sistemi riproduttivi delle cellule ospiti per riprodursi, dal momento che questi ultimi non possono sintetizzare proteine e materiale genetico utilizzando il silicio come base.

47

Blooper

  • Nonostante si dica che la nave di Narek segua La Sirena a grande distanza, a schermo si vedono i due vascelli a poche lunghezze l'uno dall'altro. Non si tratta propriamente di una YATI in quanto è probabilmente un effetto desiderato per mostrare visivamente la caccia di una nave verso l'altra.

Okudagram

Produzione

Versione Italiana

Continuity

Citazioni

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