Fly Me to the Moon
Titolo italiano: | Portami sulla luna |
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Titolo tedesco: | Flieg mich zum Mond |
Stagione: | 2 |
Posizione nella lista: | 5 |
Numero di produzione: | 205 |
Scritto da: | Cindy Appel |
Regista: | Jonathan Frakes |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | Amazon Prime Video |
Anno della timeline: | 2024 |
Data di ambientazione: | |
Durata: | 44 Minuti |
- Computer de SS La Sirena NAR-93131: Kay Bess
Attori protagonisti
Attori ospiti
Attori ospiti straordinari
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L'Osservatore | Due di uno |
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Fly Me to the Moon è un episodio della seconda stagione di Star Trek: Picard.
Picard scopre l'identità e la missione della misteriosa Tallinn e capisce che è di fondamentale importanza preservare il futuro di Renée Picard dai piani di Q. Musiker e Sette riescono finalmente a salvare Rios, ma, una volta ritornati su La Sirena, scopriranno che Jurati ha dovuto usare misure estreme contro la Regina Borg. Q entra nella vita di Adam Soong e gli propone una soluzione per salvare la vita della figlia Kore, ma il prezzo di questa collaborazione potrebbe rivelarsi fin troppo alto.
Il gruppetto dei viaggiatori temporali con l'aiuto di Tallinn dovrà mettere in atto una missione rocambolesca per assicurarsi il successo della Missione Europa.
Trama
Primo atto
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- Abbiamo la conferma dei nomi e delle identità di Renée Picard e Tallinn, inoltre capiamo come il punto di divergenza della linea temporale sia strettamente legato alla Europa Mission.
- Veniamo a sapere che Musiker non si è ancora riappacificata con il figlio Gabriel Hwang
- Vediamo che i tricorder della Confederazione sono in grado di emettere impulsi elettromagnetici e onde soniche stordenti. Peraltro, durante l'emissione dell'EMP si vede un effetto ottico di distorsione per rappresentarne la propagazione, che però in pratica non dovrebbe essere presente, perlomeno non nella forma mostrata.
- Scopriamo che Adam Soong, di cui avevamo visto un ologramma affermare che una galassia pura è una galassia umana in Penance, è in vita nell'anno 2024, ambientandolo quindi nel presente inteso come dal punto di vista dello spettatore, ovvero del periodo in cui sono stati girati gli episodi. La sua affermazione fa presumere che sia restato in vita fino almeno al primo contatto tra Umani ed una specie aliena, il quale non è però detto che nella timeline della Confederazione sia avvenuto nel 2063 con i Vulcaniani. Il suo interesse per la manipolazione genetica, benché qui fortemente motivato dalla volontà di salvare la figlia malata, sarà condiviso dal suo discendente Arik (Borderland, Cold Station 12, The Augments).
- Q afferma esplicitamente ad Adam Soong di non essere in grado di svolgere qualcosa, ed avere bisogno del suo aiuto. Abbiamo quindi la conferma, già percepita da alcune sue stranezze comportamentali in Penance, e dalla scena finale di Watcher, che l'entità non è affatto nel pieno delle sue forze.
Note
- Come già notato nelle note dell'episodio precedente c'è un po' di confusione nei sottotitoli sulla grafia corretta di "Renée" per via dell'accento: la patch sulla tuta di volo tuttavia riporta il nome con l'accento corretto sulla prima "é".
- Il tablet di Tallinn mostra scrittura romulana, così come il suo proiettore olografico mostra schermate trapezoidali di chiara ispirazione romulana. Che relazione c'è tra lei e quella specie di alieni? E perché il suo aspetto è identico a quello di Laris?
- Quando Q si finge un terapeuta, il suo travestimento con occhialini, pizzetto e accento tedesco è quanto di più stereotipato ci sia.
- Adam Soong viaggia su una vettura Tesla Model X: dopo la capsula "Dragon" della Europa Mission è il secondo collegamento forte con prodotti delle aziende di Elon Musk.
- La Convenzione di Shenzen è probabilmente un riferimento allo scandalo provocato nel 2018 dalle presunte manipolazioni genetiche dello scienziato He Jiankui alla Southern University of Science and Technology of China in Shenzhen[1].
- Quando è seduto al tavolo con Tallinn, stranamente Picard non ha una tazza di tè davanti, ma un liquido marrone e schiumoso come un caffè al ginseng
- La canzone Fly Me to the Moon che dà il titolo all'episodio era originariamente intitolata In other words: la sua versione più nota è quella cantata da Frank Sinatra ed è stata scelta nel 1969 da Buzz Aldrin per essere suonata prima dell'allunaggio del LEM della missione Apollo 11.
- Si tratta del terzo episodio consecutivo ambientato nel 2024: per la prima volta in Star Trek dunque un intero arco narrativo, e non soltanto un episodio doppio, si svolge in un periodo paragonabile a quello nel quale sono stati girati gli episodi. C'è da dire che, almeno ad un certo punto del suo sviluppo, Future's End era stato concepito come episodio in quattro parti, ridotte però alla fine a due.
- Per quanto un preparato creato da Q, e che quindi potenzialmente può contenere qualunque cosa, sembra strano che una terapia genica abbia effetto istantaneo sull'organismo. Essa permette infatti la sintesi di cellule non affette dal problema che causa la malattia genetica, ma questo è un procedimento che richiede tempo. Parimenti, è anche difficile che la sua efficacia possa svanire all'improvviso: pure se l'organismo riprende a sintetizzare cellule che il problema lo possiedono, si tratta comunque di un processo graduale.
- La missione durante la cena di gala è narrata in modo simile a quanto è fatto nei film di Mission: Impossibile. Inoltre, il fatto che l'ultimo tentativo per ripristinare la linea temporale sia ad un evento con musica dal vivo ricorda gli eventi del primo Ritorno al Futuro; notare che anche in quel caso era il giorno 12 del rispettivo mese.
- La voce narrante nel lancio dell'Apolloo 11 durante la cena di gala è quella originale del commentatore Jack King, anche se IMDB non gli dà l'opportuno credito[2].
47
Okudagram
- Il "biglietto da visita" di Q riporta le cifre
323-634-5667
chiamando questo numero (con il prefisso internazione+1
degli USA) rispondeva una segreteria telefonica con un messaggio[3] di John de Lancie che interpreta Q. Il "logo" di Q intendeva essere una versione futuristica dei cosiddetti codici a barra anulari[4]. - Il passaporto di Renée Picard riporta come sua data di nascita il 22 novembre 1996, un omaggio al regista Jonathan Frakes, in quanto si tratta del giorno di uscita di First Contact. Tuttavia, nel record del database è riportata anche la data del 1° luglio 1996, che apparentemente non può essere molto di diverso dalla nascita stessa. Inoltre, sul passaporto stesso, la data di nascita riporta la notazione americana (il mese prima del giorno), mentre le date di emissione e di scadenza quella europea (il giorno prima del mese). Infine, alla luce di questo, Renée ha 27 anni: Tallinn dice di averla in supervisione da 24, ma è possibile che non ce l'abbia dalla nascita.
Blooper
- Alla fine del loro primo colloquio, Tallinn punta verso Picard uno strumento che sembra una pistola. Nella successiva conversazione vicino al tavolino del soggiorno, lo strumento è sparito. Quando Tallinn inizia a parlare della vita di Renée, in piedi vicino a un mobile, vi appoggia sopra l'apparecchio, improvvisamente riapparso. Evidentemente le scene sono state montate in maniera diversa dalla sequenza originariamente programmata.
- Il passaporto di Renée Picard è emesso dalla Républicique française, ma il nome corretto della Francia è République française. Inoltre la scrittura corretta del nome del suo comune di nascita è Châteauneuf-Grasse: manca l'accento circonflesso sulla "a". Infine, il nome della città di Béziers è scritto con l'accento grave sulla "è", quando invece ha un accento acuto.
YATI
- Jurati dice di aver sparato alla Regina nel cervelletto: questa parte del cervello è nella parte posteriore della testa vicino alla nuca. Nel flashback finale dell'episodio si vede bene invece che la scienziata ha sparato alla parte sinistra del collo.
- A questo punto della stagione, ci sono diverse incongruenze sullo stato della Regina Borg su La Sirena. La Regina sembrava in totale controllo del computer in Assimilation, ma per qualche ragione sconosciuta l'ha perso. La Borg sembra comunque avere pieno possesso delle sue appendici fisiche, tanto da essersi "mossa" e issata da sola in Assimilation e aver usato un tentacolo per ferire il poliziotto qui. In questo episodio, inoltre, ha scoperto come dare comandi vocali al computer della nave. Infine, abbiamo viso come sia in grado di iniettare nanosonde dalla mano. Non si capisce quindi come mai non abbia preso il controllo della nave, come mai non abbia assimilato completamente Jurati e Picard in precedenza, come mai non abbia assimilato il poliziotto per farne un drone al suo servizio.
- Piuttosto assurdo pensare che gli astronauti della Europa Mission siano a una festa tre giorni prima del decollo: l'isolamento primi di una missione spaziale è normalmente di dieci giorni, in questo caso specifico ci sono buone ragioni per pensare che dovrebbe essere anche più ampio
Versione Italiana
- Nel titolo italiano dell'episodio il nome del nostro satellite (Luna) è scritto con l'iniziale minuscola, dato che è usato come nome proprio del nostro satellite, dovrebbe essere maiuscola. I titoli originali della canzone e dell'episodio, infatti, riportano "Moon", maiuscolo.
Continuity
- Con l'esclusione della presenza degli Asili Distrettuali, dove sarebbe stato portato Rios se non fosse stato liberato da Sette e da Raffi, sembrano decadere possibili legami tra questo arco narrativo e le vicende di Past Tense, in particolare riguardo ai motivi che hanno causato le rispettive divergenze nella linea temporale.
- Come in Assignment: Earth per Gary Seven, anche il teletrasporto di Tallinn porta all'interno di una camera blindata simile al caveau di una banca, ma posizionata in un normale appartamento.
- Picard menziona Gary Seven e fa riferimento a quanto scoperto dall'equipaggio dell'Enterprise in Assignment: Earth. Tallinn non commenta queste sue affermazioni, ma dalla sua espressione è chiaro che i riferimenti le siano noti.
- I computer in uso dai membri della commissione che valuta Adam Soong in Fly Me to the Moon e quello visto su tavolino vicino a Kore Soong in Two of One sono apparentemente identici ai tablet Surface prodotti da Microsoft, con tanto di logo "moderno"[5] inciso sul retro. Se è vero che gli eventi compresi tra il 1967 e il 1996 trattati in Future's End sono stati mantenuti anche dopo la distruzione della Aeon con a bordo Henry Starling, questo significa che la compagnia statunitense si è sviluppata lo stesso, anche con la presenza della Chronowerx, che in 11:59 è stata vista occuparsi anche di software, oltre che di hardware.
- Gli schermi solari generati da droni usati da Soong sono chiaramente dei predecessori della tecnologia di "pulizia" atmosferica vista in Penance coprire l'intero pianeta Terra.
Citazioni
Q: I am the evolution of stardust. I'm the gentle flutter of a butterfly. I am Death, destroyer of worlds. And I'm also a big fan of your work.
Tallinn: I think you're mistaking me for someone who takes orders from you.
Musiker: I-I know you said it was complicated, but are we gonna talk about your new…
Picard: Not now. No
Musiker: but she looks exactly like…
Picard: I'm aware.
Musiker: Well, doesn't that make you feel a little, kind of creep…
Picard: Yes.
Musiker: Good talk.
Rios: You're saying this great aunt of yours is single-handedly responsible for preventing our future from becoming a xenophobic tyranny? How?
Picard: I don't know. The history of this time period is wildly incomplete. Uh, the century leading up to first contact was just rife with chaos.
Picard: Jurati will go in first, infiltrate security and inject our I.D.s into the system.
Rios: You're sending in the roboticist? Not the ex-spy or the Ranger.
Jurati: Yeah, all right, we get it.
Picard: Jurati has all the skills we need. And I have a plan.
Produzione
- Nella puntata di "The Ready Room" successiva a questo episodio, Annie Wersching ha dichiarato di aver discusso con Akiva Goldsman di fare in modo che la regina fosse effettivamente Liana assimilata dai Borg. Questo avrebbe collegato le due apparizione dell'attrice, ma non si è poi dato seguito all'idea.
Pagine che portano qui
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Gary Seven (Personaggio)
- Assignment: Earth (Episodio della Serie Classica)
Riferimenti inversi
Immagini collegate
Proiezione olografica dal PADD di Tallinn
Il passaporto di Renée Picard
Collegamenti esterni
- Preview Star Trek: Picard season 3 episode 5 "Fly Me to the Moon" with new, old, and familiar faces, Sconosciuto
- Review: ‘Star Trek: Picard’ Mixes Things Up In “Fly Me To The Moon”, TrekMovie
- STAR TREK: PICARD Review — “Fly Me to the Moon”, TrekCore
Interwiki
- Flieg mich zum Mond, Memory Alpha (tedesco)
- Q111377671, Pagina della entità su Wikidata
- Fly Me to the Moon (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q11148, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- watch-welcoming-annie-wersching-to-the-ready-room, Startrek.com Video ID
Annotazioni
- ↑ Genome-edited baby claim provokes international outcry, David Cyranoski & Heidi Ledford su "nature online"
- ↑ Jack King, Internet Movie DataBase
- ↑ «Hello! You have reached the Q Continuum. We are unable to get to the phone right now, because we are busy living in a plane of existence your feeble, mortal mind cannot possibly comprehend. Furthermore, it’s pointless to leave a message, because we of course already knew that you would call, and we simply do not care. Have a nice day.», messaggio registrato da TrekCore e trascritto da noi.
- ↑ That was the idea, but a futuristic one., Dave Blass su Twitter
- ↑ Microsoft Unveils a New Look, Jeffrey Meisner i Microsoft Official Blog