Seventeen Seconds

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Ico-pic.SVGStagione 3 di Picard
Titolo italiano:Diciassette Secondi
Stagione:3
Numero di produzione:303
Data di pubblicazione originale: (Paramount+)
Data di pubblicazione in Italia: (Amazon Prime Video)
Scritto da:
Regista:Jonathan Frakes
Anno della timeline:2401
Posizione nella lista:3

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Seventeen Seconds è un episodio della stagione 3 di Star Trek: Picard.

Picard e Crusher finalmente trovano il tempo per confrontarsi sulle ragioni del loro allontanamento e sul comportamento della donna a proposito della vera identità del figlio. La Titan tuttavia è sempre sotto scacco da parte della Shrike: dopo aver subito gravi danni, Picard e Riker dovranno entrare in azione in prima persona.
Raffi e Worf iniziano a lavorare insieme e le loro investigazioni danno i loro frutti quando riescono a catturare il vero colpevole dell'attentato. Durante l'interrogatorio, tuttavia, faranno una scoperta sconvolgente a proposito della vera identità degli attaccanti.
Sulla Titan anche Sette e Jack giungeranno alle stesse conclusioni, ma potrebbe essere troppo tardi quando tutto l'equipaggio si trova in pericolo di vita e relazioni lunghe decenni vengono messe alla prova estrema.

Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • All'inizio dell'episodio vediamo un incontro fra Riker e Picard nel 2381, subito dopo la nascita di Thaddeus. Abbiamo la conferma, già intuibile in Nepenthe, che la promozione di Picard al grado di ammiraglio è avvenuta nei due anni tra gli eventi di Nemesis e la nascita del figlio di William e Deanna.
  • Scopriamo che la nebulosa in cui si trova la Titan potrebbe non essere una semplice nebulosa, ma forse una forma di vita. Abbiamo incontrato altri esemplari simili in The Immunity Syndrome e The Cloud.
  • Il capitano Shaw resta gravemente ferito durante una caduta e lascia il comando prima di essere portato in infermeria.
  • William Riker assume il comando della Titan con Jean-Luc Picard come Primo Ufficiale. Picard verrà infine esautorato per aver convinto Riker a una manovra sconsiderata.
  • Veniamo a sapere di una fazione ribelle dei Fondatori insoddisfatta della pace siglata alla fine della Guerra del Dominio. Che i mutaforma potessero essere gli antagonisti della stagione era una ipotesi già avanzata da alcuni fan[1].
    Ricordiamo che non è stato del tutto stabilito che cosa sia accaduto al Dominio dopo What You Leave Behind: a parte il suo ritiro dal quadrante Alfa, non si è parlato di cosa ne sarebbe stato delle sue forze nel quadrante Gamma. Non sappiamo quindi se i ribelli possano avere a disposizione navi di Vorta e Jem'Hadar, o se debbano contare unicamente sulle proprie capacità di infiltrazione.

Note

  • Tutto il discorso di Beverly a Picard non è molto sensato: la ragione di base per aver tenuto Jack lontano da Picard è non esporlo a pericoli. Tuttavia da quanto sappiamo, i due sono stati attivi in zone di guerra e guerriglia, fornendo non solo supporto medico sul fronte, ma agendo anche da contrabbandieri in caso di necessità. Sicuramente nessuna di queste occupazioni è da considerarsi sicura. Possiamo forse giustificarla dicendo, come Riker fa nell'episodio, che siamo tutti umani e siamo tutti fallibili: Beverly può avere usato due pesi e due misure nel valutare le azioni sue e del padre.
  • Nei sottotitoli di Amazon Prime Video, ma non in quelli di Paramount+, i membri dell'equipaggio di plancia della Shrike vengono identificati come changeling, cambianti, rivelando in anticipo un dettaglio della trama.
  • Decisamente poco comprensibile perché Shaw si confronti con Jack a proposito delle capacità di Vadic di tracciarli nella nebulosa. Ugualmente poco comprensibile perché lui vada da Sette a cercare aiuto. Queste tre persone praticamente non si conoscono e non hanno nessun rapporto lavorativo o di amicizia tra di loro.
  • Worf si definisce un "subappaltatore" della Flotta Stellare, chiarendo quindi che non fa più parte dell'organizzazione, ma che lavora con essa. Forse nella Intelligence Klingon?
  • L'azione che conclude l'episodio, benché non impossibile, è un po' opinabile: va bene far entrare i siluri in un portale per farli emergere nella direzione opposta, ma si tratta di armi homing, che in allontanamento dall'obiettivo dovrebbero deviare per riavvicinarvisi.
    Se da una parte è chiaro che un angolo di 180° è troppo per permettere loro di ritornare sul bersaglio prima che questo abbia ampia possibilità di manovra, dall'altra la deviazione dovrebbe essere sufficiente per non colpire l'unità che li ha lanciati, tenuto conto del fatto che nel frattempo anche la stessa può manovrare di un angolo che basti ad impedire l'impatto.
  • Risulta piuttosto forzato anche il comportamento di Riker sul finale: non è la prima volta che lui e Picard si sono trovati in situazioni disperate e non è certo normale per il Capitano abbandonarsi allo sconforto e manifestare apertamente all'equipaggio il proprio scoramento, così come non è normale per l'Ammiraglio lasciarsi convincere ad abbandonare tutto così. La forza degli ufficiali della Enterprise è sempre stato il lavoro di squadra.

47

  • Il codice con cui Shaw cede il comando a Riker è 12-11-Bravo-Delta, che si può scrivere in breve come 1211BD, il quale è anche un numero in esadecimale corrispondente al decimale 1184189 (sia prima che dopo il 4, c'è 8-1=7).

YATI

  • Va bene mostrare che Beverly sia un eccezionale dottore, però la ufficiale medico capo della Titan fa la figura della incompetente completa, oltre a mostrare un antagonismo nei confronti di Crusher che è incomprensibile, pur ricordando in parte quello di La Forge nei confronti di Scotty in Relics.
  • Beverly associa Wesley Crusher alle persone a lei care ormai decedute: in realtà il figlio è vivo e vegeto (Farewell) e probabilmente vive avventure straordinarie con i Viaggiatori. Si potrebbe obiettare che si riferisca alle persone perse tra le stelle come a quelle che non possono essere più con lei per via di qualcosa accaduto nello spazio, però resta non molto congruente mettere sullo stesso piano dei decessi con una scelta di vita consapevole.
  • Ora che sappiamo che Jack ha circa 20 anni, è davvero difficile credere che sia potuto diventare un dottore e avere già compiuto così tante avventure con la madre in così giovane età. Per di più è notevole che l'attore Ed Speleers ha la bellezza di 34 anni: l'usanza di Star Trek in genere è prendere attori giovani per interpretare personaggi più anziani così da mostrare i progressi medici a qualche secolo di distanza.
  • Anche ammesso che il Verterio esista a bordo come gas — forse per una sintesi in situ del Cortenide di verterio — non ha senso che ne siano state distrutte le condutture all'interno della nave: in questo modo il gas si disperde dentro gli ambienti sigillati, mentre avrebbe avuto senso provocare una rottura in ambienti non pressurizzati, presumibilmente da qualche parte nelle gondole di curvatura. Ci resta anche il dubbio che non esista un sistema di misura della pressione e della quantità di gas, che avrebbe rilevato il sabotaggio, ma un tale sistema potrebbe essere stato sabotato a sua volta.
  • Non ha molto senso il modo in cui viene imprigionato Titus Rikka. In Star Trek: Deep Space Nine abbiamo visto che i cambianti soffrono per essere rimasti troppo in forma solida, ma questo succede o per volontà (The Forsaken), oppure per via di un dispositivo che genera un campo di stasi quantico (The Die is Cast): in questo caso Titus avrebbe potuto trasformarsi in un liquido in qualsiasi momento e fuggire con celerità, come successo per esempio in The Adversary. Si veda anche la fuga di Vadic dall'infermeria della Titan in Dominion.
  • Riker ordina «Fire everything we've got!» ma si vede che vengono lanciati solo pochi siluri fotonici. Strano che dalla nave non siano partiti colpi di phaser, che sarebbero racchiusi nel everything: tra l'altro un colpo di phaser avrebbe colpito la Shrike perchè, viaggiando alla velocità della luce, non avrebbe dato tempo di creare il portale spaziale.

Okudagram

Versione Italiana

  • Il titolo italiano è scritto con le prime lettere di entrambe le parole in maiuscolo: questa è la convenzione comune per i titoli in inglese, mentre in italiano di solito i titoli hanno solo la prima lettera maiuscola.

Citazioni

Beverly: Two months before I left the Enterprise, do you remember our shore leave on Casperia Prime? The waterfalls? A perfect day on borrowed time. They called you back early. That's how it always was with us. There was always a clock. That day, maybe more than any other, because... we both knew we were at the end.
Picard: I didn't. I didn't know I would never see you again. That I would wonder for years what it was that I had done. ( scoffs ) Having no idea that it was really all about what you had done.
Beverly: We ended our relationship.
Picard: Our romantic relationship. For the… the fifth time.
Beverly: Well, I got pregnant that night.

Picard: And you never thought… if you had told me, it all might have been different?
Beverly: Jean-Luc, when the galaxy comes calling for you, you are not put-upon by it, you love it. Don't tell me you would have walked away.
Picard: Beverly, you made the choice for me. You don't get to condemn people before the fact.
Beverly: Over and over, you told me how you never wanted to have a family. That you could never be a father because you were too afraid you'd be like your own.
Picard: Don't take my past and use it to justify and rationalize your actions. How dare you take my confiding in you about my father… About my fears… And use it to cut me out of the biggest decision of my life. What could have been had I known? Hmm? What might I have been? A father? A husband? I know now I would never have been my father. But I could have learned that 20 years before.

Shaw: You. You. You got us into this. You are gonna get us out. Computer, transfer command. Captain William Riker, pro tem. Authorization: Shaw-12-11-Bravo Delta.
Computer: Command transfer authorized.

Picard: Will, we cannot run any longer. We must engage and protect this ship.
Riker: I am protecting this ship by avoiding its destruction.
Picard: I understand this instinct to be fearful of loss…
Riker: Fearful of loss? You are out of line.
Picard: We cannot allow it to make us weak.
Riker: Sit down, Admiral.
Picard: Will, how many times must your strategy fail before you change it? It's not working!
Riker: Sit down, Admiral. I'm the captain of this ship.

T'Veen: We're sinking, Captain, towards the gravity well.
Sidney: I have no control. We're heading right for it.
Picard: Will…
Riker: Remove yourself from the bridge. You've just killed us all.

Continuity

  • Non è del tutto chiaro lo svolgimento della relazione tra Picard e Crusher: in base a quanto spiegato nei primi episodi della stagione, Crusher è scomparsa al più tardi nel 2381. La sua ultima apparizione ufficiale è stata nel 2379, durante la missione su Romulus, ma non è del tutto certo quando abbia lasciato la Enterprise, come detto qui. Considerando che Picard dice che i due stavano interrompendo la loro relazione romantica per la quinta volta, è ragionevole pensare che i due avessero già percorso questa strada prima di Star Trek: Nemesis.
  • Il pianeta che ha ospitato l'ultimo incontro tra Crusher e Picard, Casperia Prime, è un pianeta già noto dai tempi di Star Trek: Deep Space Nine: era la meta preferita di Jadzia Dax per la luna di miele con Worf (Change of Heart) e la sede di una conferenza medica a cui ha partecipato Julian Bashir (Inquisition).
  • Beverly menziona brevemente alcuni fatti relativi alla vita di Picard risalenti probabilmente al 2381 (dopo il suo incarico ufficiale come capo del progetto di rilocazione Romulana):
    • i rifugiati di Kalara V lo hanno sequestrato per nove giorni;
    • è stato minacciato di morte da due assassini Remani nel Settore Donatra;
    • quasi ucciso da una granata fotonica esplosa a pochi metri da lui durante un negoziato con il Pretore Romulano.
  • Il fatto che Picard sia ora sicuro che non sarebbe diventato un padre come il suo, è un riferimento a quanto visto nella seconda stagione.
  • Quando Raffi incontra coscientemente Worf per la prima volta, il Klingon sta praticando il Mok’bara. Il brano che sta ascoltando è Les Troyens, di Hector Berlioz, lo stesso che ascolta Picard in First Contact nel momento in cui Riker (che pensava si trattasse di Georges Bizet) gli riporta le analisi dello spazio nei pressi della zona neutrale romulana, iniziando la conversazione che porterà i due a decidere di fare rotta verso la Terra per unirsi alla battaglia contro i Borg, nonostante gli ordini contrari.
  • Conosciamo già il Verterio per essere stato nominato nella sua forma di Cortenide di verterio in Investigations come componente delle bobine di curvatura.
  • Le conseguenze nefaste che subiscono i Fondatori se non riescono a ritornare nella loro forma liquida dopo un certo periodo di tempo erano già state viste su Odo in The Die is Cast.
  • La rabbia di Worf quando il mutaforma gli dice che la Federazione sarà distrutta ricorda quella esternata dallo stesso in To the Death, quando un Jem'Hadar gli disse che avrebbe riso abbondantemente il giorno che l'impero Klingon sarebbe caduto.
  • Worf fa riferimento ad un mutaforma fidato nel Grande Legame, un chiaro riferimento al già menzionato Odo.

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

Annotazioni