Hide and Seek
Titolo italiano: | Nascondino |
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Titolo tedesco: | Das Versteckspiel |
Stagione: | 2 |
Posizione nella lista: | 9 |
Numero di produzione: | 209 |
Scritto da: | |
Regista: | Chris Derrick |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | Amazon Prime Video |
Anno della timeline: | 2024 |
Data di ambientazione: | |
Durata: | 52 Minuti |
Attori co-protagonisti
- Computer de SS La Sirena NAR-93131: Kay Bess
- Ricardo: Steve Gutierrez
- Giovane Jean-Luc Picard: Dylan Von Halle
- Ricardo: Steve Gutierrez
Attori ospiti
- Regina Borg: Annie Wersching
- Maurice Picard: James Callis
- Yvette Gessard Picard: Madeline Wise
- Teresa Ramirez: Sol Rodriguez
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Pietà | Addio |
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Hide and Seek è un episodio della seconda stagione di Star Trek: Picard.
Château Picard è presa d'assalto dai soldati ai comandi di Adam Soong e della Regina Borg: mentre Picard e Tallinn cercano la salvezza nei sotterranei della villa, gli ultimi misteri relativi all'infanzia dell'ammiraglio verranno finalmente a galla in maniera imprevista.
Rios, ferito, deve affrontare il doppio dilemma di come salvare la dottoressa e il figlio, aiutando anche i suoi amici a salvarsi la vita.
Su La Sirena ha luogo lo scontro finale tra la Regina e Raffi insieme a Sette, aiutati da amici virtuali che infine porteranno a una risoluzione dell'impasse del tutto originale.
Trama
Rios sta ancora tentando di riprendere il controllo dei sistemi de La Sirena, ma può solo assistere impotente al teletrasporto di una serie di soldati mercenari nei vigneti di Château Picard; mentre tenta di mettere in salvo la dottoressa Ramirez e il figlio, a bordo arriva la Regina Borg insieme a una scorta armata, i tre fuggono mentre la Regina si reca in obitorio per reimpossessarsi dei naniti che coprivano il suo vecchio corpo.
Picard e Tallinn si teletrasportano vicino alla tenuta con Raffi e Sette: subito iniziano a pianificare un piano di difesa che consenta loro di difendere la nave, ma Rios giunge sul posto spiegando che non c'è tempo: davanti a loro un gruppo di soldati accende i puntatori laser delle loro armi e inizia ad avanzare, minaccioso.
Primo atto
Su La Sirena la Regina sta per prendere il controllo della nave, ma la coscienza di Jurati riesce a fermarla abbastanza a lungo per chiederle se è veramente decisa a far vincere Soong, sapendo che questo creerà la Confederazione che, alla fine, distruggerà i Borg. La Regina risponde che userà i 4 secoli che ha per prepararsi meglio: con uno sforzo estremo ha la meglio su Jurati e tocca la consolle, solo per scoprire che c'è un blocco frattale al computer. Jurati spiega di averlo applicato mentre la regina attivava il teletrasporto da remoto. Per evitare che la Regina lo possa scoprire, Jurati lo ha cancellato dalla sua memoria e affidato all'Ologramma di Combattimento di Emergenza che appare nelle sembianze di Elnor, con indosso un emettitore olografico portatile.
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- Scopriamo finalmente il tragico fato di Yvette Gessard Picard e capiamo quale fosse il tassello mancante dei ricordi di Picard che Tallinn aveva notato in Monsters.
- La coscienza di Agnes rivela di aver attivato un blocco frattale ai comandi del computer de La Sirena, simile al "codice crittografico frattale" usato da Data per bloccare il computer della Enterprise-E in Star Trek: First Contact.
- Lo Emergency Combat Hologram de La Sirena ha le sembianze di Elnor.
- Dopo Star Trek: Voyager vediamo di nuovo un olomettitore portatile.
- Jurati dice alla regina che i Borg, alla fine, vengono sconfitti in tutti gli universi e in tutte le linee temporali. Questo significa che tra la fine di Star Trek: Voyager e l'inizio di Star Trek: Picard, effettivamente, in un qualche senso la Federazione ha sconfitto i Borg? In effetti, dopo i tentativi di The Best of Both Worlds e Star Trek: First Contact, l'intenzione era quella di mettere in atto almeno un terzo tentativo di assimilazione della Terra, per esempio in Dark Frontier la regina Borg aveva accennato ad un virus mutagenico che avrebbe permesso agli Umani di accorgersene soltanto quando ormai molti di loro sarebbero già stati assimilati. Il fatto che tale razza non sia più rappresentata come una minaccia pressante per i federali è un indizio in tal senso, anche se in Broken Pieces avevamo visto per esempio che la sua rete di transcurvatura è ancora attiva.
- Jurati propone di creare un collettivo Borg migliore che offra seconde possibilità a chi ne ha bisogno, che non sia basato sulla assimilazione, ma sulla salvezza e che evidenzi l'unicità dei suoi membri per incentivare la cooperazione.
- La Regina Borg salva la vita a Sette, ma le è possibile farlo solo ripristinando i suoi impianti Borg.
- Vediamo uno dei pochi casi in cui il teletrasporto viene utilizzato a scopo distruttivo, quando alcuni membri del commando paramilitare di Adam Soong vengono trasportati nella roccia viva dei sotterranei di Château Picard. Avevamo visto un simile uso da parte dei Kazon in Maneuvers, e da parte degli Umani dell'Universo dello Specchio in The Wolf Inside. Peraltro, in Strange New World un membro dell'equipaggio era ritornato sulla nave con pezzi di roccia inglobati nel suo corpo, ma si era trattato di un incidente durante un tentativo di trasporto verso la nave, non dalla nave.
Note
- Per quanto meno conosciuti, i puntatori laser di colore verde esistono e sono effettivamente usati, tuttavia vengono usati di giorno perché sono più visibili alla luce. Di notte si usano di colore rosso, oppure modelli che emettano fasci infrarossi visibile solo a chi indossa l'apposito visore. In questo caso, probabilmente, la ragione del verde è semplicemente dare loro un look più Borg.
- Nelle scene ambientate in soggiorno durante l'infanzia di Picard, sullo sfondo si può vedere il modellino di una nave stellare di Classe Excelsior, il modellino nella bottiglia dell'Incrociatore promelliano (già visto in The Star Gazer) e un modellino del refit della Enterprise NX-01 come Doug Drexler avrebbe voluto vederla nella ipotetica quinta stagione, poi mai realizzata.
- La battuta di Tallinn "Love can be a curse. But always and completely… it's a gift." ricorda la battuta finale del film Spider-Man quando la voce narrante di Peter Parker dice "It is my gift, and my curse", riferito ai poteri e alle responsabilità, subito dopo aver però rinunciato all'amore di Mary Jane.
- La figura dello Emergency Combat Hologram non esisteva originariamente negli archivi de La Sirena: un compito simile, ma non identico lo svolgeva Emmet definito però Emergency Tactical Hologram.
- Nel fandom, in molti si sono chiesti la ragione per cui i soldati sparino all'ologramma di Elnor: la spiegazione è semplicemente che stanno mirando al suo emettitore portatile. In realtà la vera domanda dovrebbe essere: perché la Regina non li ha fermati e non ha cercato di impossessarsene in maniera diversa? Distruggendo l'emettitore avrebbe perso anche il codice.
- C'è una giustificazione anche per la decisione di Jurati di mantenere il codice di decrittazione sulla astronave – trasferendolo nell'oloemettitore – invece di trasmetterlo a qualcuno dei suoi amici. Primo, se lo avesse trasmesso, avrebbe potuto essere intercettato. Secondo, non poteva essere sicura di quale dispositivo personale fosse in possesso di quale persona. Terzo, potrebbe esserci una ragione tecnica per cui le chiavi crittografiche non devono lasciare l'hardware su cui sono state generate.
- Strano che l'ologramma di Elnor appena attivato interagisca, scambiando sguardi e battute con la controparte umana della regina Jurati, anche se quella che vediamo nella scena è solo una esemplificazione per lo spettatore della lotta che avviene internamente nella mente della Regina Borg.
- Tecnicamente, Picard potrebbe anche provare ad impedire il suicidio di sua madre, facendo sparire la chiave della porta nel 2024, circa 290 anni prima degli eventi drammatici. Oltre che per non cambiare la storia, pure di sé stesso, si può pensare a Tapestry, quando Q gli ha mostrato che non sempre togliendo gli eventi peggiori dalla propria vita, se ne esce uomini migliori.
- Il fatto che Picard ovviamente non ricordi dalla sua infanzia i corpi dei soldati incorporati nei sotterranei della tenuta, significa che ci aspetta un grande pulsante reset prima della fine della stagione?
- Anche se non impossibile, sembra davvero molto strano che Sette, pur desiderandolo e pur avendo il supporto incondizionato di Kathryn Janeway, non sia riuscita ad entrare nella Flotta Stellare. Sappiamo da Stardust City Rag che Icheb è effettivamente entrato a far parte della Flotta, quindi la differenza di trattamento non è davvero sensata.
47
Okudagram
Blooper
- Dopo che Sette e Raffi uccidono un soldato, si vedono le luci dei puntatori laser entrare nella stanza non solo dalla finestra, ma anche dall'altro, tuttavia è chiaro che non c'è nessuno sopra di loro.
YATI
- Quando Rios viene colpito al braccio, il suo corpo è illuminato almeno da tre puntatori laser: impossibile che un gruppo di soldati scelti come quelli all'assalto non abbiano messo a segno vari colpi.
- Decisamente inverosimile che gli impianti necessari per salvare la vita a una Sette completamente organica siano esattamente gli stessi che il Dottore non aveva potuto rimuovere da Sette quando era un drone completamente assimilato.
- La quantità di fuoco a cui Raffi e Sette sopravvivono, oltre alla mira infallibile di Picard armato solo di una vecchia pistola, sono francamente due cose assurde e ingiustificabili.
- Ora che la storia è stata spiegata nella sua totalità, è francamente poco credibile che nel XXIV secolo l'unica cura mentale a cui abbia avuto accesso Yvette sia stata essere segregata in una stanza, senza nemmeno troppe precauzioni. Anche considerando la diffidenza del marito verso la tecnologia moderna, è chiaro da questo episodio quanto lui tenesse alla sua salute.
Versione Italiana
Continuity
- In Where No One Has Gone Before, la fantasia che si manifesta a Picard è la madre anziana seduta a un tavolino per un tè. All'epoca della messa in onda dell'episodio, la profondità emozionale dell'evento era ignota allo spettatore. Solo molti anni dopo, in Hide and Seek, si scoprirà che Yvette Gessard Picard si suicidò ancora giovane: la visione della madre anziana era in realtà una fantasia che il giovane Jean-Luc ideò per elaborare il lutto, immagine che lo ha accompagnato fino alla vecchiaia.
- L'oloemettitore portatile che sostiene l'ECH (combattente olografico di emergenza) con le fattezze e i ricordi di Elnor sembra funzionare almeno un po' diversamente da quello che abbiamo visto sostenere il Dottore in Star Trek: Voyager. Prima di tutto, quando l'ologramma appare, sembra che compaia anche l'oloemettitore, quasi fosse a sua volta frutto di una griglia olografica; il che, oltre ad essere improbabile (avevamo visto meno di 30 anni prima l'impossibilità di replicarlo, difficile che ora lo si riesca persino a simulare) avrebbe ben poco senso, dal momento che la sua utilità è proprio quella di proiettare un ologramma al di fuori di spazi dotati di oloemettitori.
Inoltre, quando la regina Borg riesce a disattivare l'ologramma con una sua protuberanza, l'oloemettitore non cade, a differenza di quando veniva disattivato il Dottore. Possiamo ipotizzare che l'emettitore sia teletrasportato sul posto quando l'ologramma viene attivato e che sia andato completamente distrutto (o assimilato?) dal tentacolo della Regina. - L'arma usata da Tallinn è un fucile disgregatore romulano: lo stesso tipo di arma di cui si era impossessata Laris in The End is the Beginning.
- Durante la scena sulla navetta in Star Trek: Insurrection, Picard mormora fra sé e sé «Come out, come out, wherever you are.» alla razione stupita di Worf, il capitano risponde «Oh, that's something that my mother…» prima di essere interrotto. Hide and Seek ci mostra come mai il gioco del nascondino tra Picard e Yvette fosse così importante.
Citazioni
Yvette: When you remember me, Jean-Luc, promise… promise me you will ignore the coldness of a dying star, and remember instead her light and the infinite love she so very much had for you.
Jurati: And offer second chances. What if we take this ship and build a better Borg? A real collective based not on assimilation but salvation. Think about it: a Borg collective that embraces the uniqueness of its members. You ask us to embrace weakness. I'm positing that what you've written off as weakness is actually strength. Cooperation.
Regina Borg: Your proposal is absurd. But not entirely un-intriguing.
Jurati: Imagine, members who would fight harder for what they chose. Who would lose no battles because they made no enemies. Who would not be discarded and replaced. Attachments could grow and deepen. Like Seven. Didn't you love her once, too? And wasn't she… the best of what we could be? Somebody who used her Borg half to serve the best of her humanity. Let's build a universe of Sevens. Let's start with this one.
Picard: That night, my father had locked her into her room for her own safety. Perhaps for mine, as well. But she begged me to help her, told me how much she needed me, how much she needed my help. And this is the part I've spent my whole life trying not to remember. I thought I was saving her. So, after he fell asleep, I let her out, you see. If only I had left that door closed, she might have become an old woman. I used to imagine seeing her older, offering me a cup of tea… and asking for a chat. This skeleton key migrated all over the house. I wish, that day, it hadn't ended up in my hand. I loved her. Desperately.
Produzione
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Monsters (Episodio di Picard)
- Emettitore olografico portatile (Dispositivo)
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
- Recap/Review: ‘Star Trek: Picard’ Gets Lost And Found In “Hide And Seek”, TrekMovie
- STAR TREK: PICARD Review — “Hide and Seek”, TrekCore
- Star Trek: Picard Season 2 Episode 9 “Hide And Seek” Review: Come Out, Come Out, Wherever You Are, TrekNews
- Hide and Seek, Ex Astris Scientia
- Recap: Star Trek: Picard - Hide and Seek, StarTrek.com
Interwiki
- Das Versteckspiel, Memory Alpha (tedesco)
- Q111813502, Pagina della entità su Wikidata
- Hide and Seek (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q11184, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- tt14435168, Identificativo su IMDB
- https://intl.startrek.com/videos/watch-michelle-hurd-and-evan-evagora-enter-the-ready-room, Startrek.com Video ID
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