Lyndsay Ballard
Specie: | |
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Organizzazione: | Flotta Stellare |
Percorso nell'Accademia della Flotta Stellare: | Graduata nel 2371 |
Assegnamenti: | 2371-2374 USS Voyager |
Grado: | Tenente |
Morte: | 2374 (data stellare 51563) |
Interpreti:
Uccisa dagli Hirogeni nel 2374 durante una missione di ricognizione su un pianeta di classe M nella Distesa Vyntadi.
Rianimata dai Kobali nel 2374.
La Ballard è stata compagna di Harry Kim in Accademia e si ritrovano come colleghi sulla Voyager nel 2371.
Nel 2374 Kim e Ballard sono scelti insieme per una missione di estrazione mineraria nella Distesa Vyntadi, dove individuano minerale di dilitio su un pianeta di classe M; tuttavia, quando atterrano con la loro navetta e iniziano l'esplorazione, scoprono che si tratta di una trappola disposta da un gruppo di Hirogeni, che hanno riconfigurato una cellula a energia in modo che fornisca false letture di dilitio. Kim e Ballard tentano di raggiungere lo shuttle, ma quest'ultima viene colpita a morte da un disgregatore neurale. L'amico tiene il discorso funebre, a spunto del quale usa un detto tipico della giovane, tratto da un vecchio grido di battaglia klingon: «possiedi il giorno». Ballard viene sepolta nello spazio all'interno di un siluro, usato come sarcofago.
Il suo corpo va alla deriva per parecchie settimane e viene infine recuperato dai Kobali; Ballard si sveglia in una camera di stasi, circondata da Kobali che le riferiscono di aver usato la loro tecnologia per rianimarla. Dopo il processo di rianimazione, i Kobali trascorrono mesi ad alterare il suo DNA, le danno un nuovo nome, Jhet'leya, e la sistemano in una famiglia per darle la possibilità di integrarsi. Il suo padre Kobali è Q'ret e ha una sorella, Tynsia. Le viene proibito di contattare la Voyager, perché la nave è parte del suo kyn'steya. Dopo aver passato due anni a lasciar credere alla sua nuova famiglia che li aveva accettati e aveva guadagnato la loro fiducia, Ballard ruba una navetta e inizia a cercare la Voyager. Dopo sei mesi di ricerche, braccata dai Kobali, riesce finalmente a trovare l'astronave federale. Lyndsay si riunisce all'equipaggio della Voyager, riassumendo il suo vecchio ruolo in ingegneria nel 2376, in data stellare 53678, e si riavvicina nuovamente a Kim, che le confessa di amarla. In seguito ad alcune analisi, il Dottore scopre che non le è rimasto abbastanza DNA umano per riportarla alla sua struttura genetica precedente e che può solamente praticarle trasformazioni estetiche, ma senza alterare la sua fisiologia kobali: persino i suoi gusti rimangono tipici della sua nuova razza, tanto che non riesce a riassaporare uno dei suoi piatti preferiti, l'insalata di bacche jiballiane. Dopo aver rifiutato la cura per le modifiche estetiche, Lindsay non riesce realmente ad integrarsi nella sua nuova vita: non solo perché si sente osservata e non accolta se non dagli ufficiali superiori, ma perché nella sua mente si sono radicati la lingua, i valori, i comportamenti della sua nuova gente.
Il suo padre kobali, Qret, che la insegue con una squadra di vascelli sino a raggiungere la Voyager, chiede e ottiene da Janeway un colloquio con la figlia, posta sotto la protezione del Capitano. Il colloquio fallisce e i Kobali decidono, quindi, di attaccare la Voyager, ma Lyndsay sceglie liberamente di tornare alla sua famiglia Kobali in data stellare 53679.
Il suo nominativo risulta nell'elenco dei caduti della Voyager stilato da Sette di Nove in data stellare 54129.4 (Imperfection).
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Collegamenti esterni
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- Lyndsay Ballard, Memory Alpha
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