Scavengers

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Dsc.pngStagione 3 di Discovery
Titolo italiano:Sfruttatori
Serie:Star Trek: Discovery
Stagione:3
Numero di produzione:306
Data di trasmissione originale:
  • (CBS All Access)
  • (Netflix)
Data di pubblicazione originale: (CBS All Access)
Data di pubblicazione in Italia: (Netflix)
Posizione nella lista:6
Durata:49

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Scavengers è un episodio della stagione 3 di Star Trek: Discovery.

Dopo intensi lavori di rinnovamento, la Discovery è pronta a tornare in servizio come USS Discovery NCC-1031-A. Il suo equipaggio, addestrato alle novità del XXXII secolo, scoprirà presto quanto il futuro sia diverso rispetto al passato a cui erano abituati. Nel frattempo Burnham si imbarca in una missione per salvare Book che avrà risvolti imprevisti. Lei potrà contare solo sull'aiuto dell'Imperatrice Georgiou che però si trova a lottare contro i suoi stessi demoni.

Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • La Discovery è sottoposta a refit e diventa USS Discovery NCC-1031-A.
  • L'equipaggio viene dotato dei nuovi badge della Flotta, detti tricom, che includono: comunicatore, teletrasporto personale, tricorder e PADD con interfaccia olografica.
  • Burnham e Book iniziano una relazione romantica.
  • Burnham viene rimossa dal ruolo di Primo Ufficiale e relegata al solo ruolo di Ufficiale Scientifico.
  • Burnham lascia la Flotta Stellare.
  • Vediamo per la prima volta in Star Trek: Discovery un bajoriano, Lai, tra gli schiavi di Tolor. Il fatto che egli venga di fatto condannato a morte dallo stesso per un'infrazione minore (il furto di una razione d'acqua) potrebbe essere un richiamo all'occupazione cardassiana del pianeta di otto secoli prima, ed alle condizioni in cui quelli del suo popolo erano costretti sotto la prefettura di Dukat, anche su Terok Nor prima che venisse ribattezzata Deep Space Nine.

Note

  • Il fatto che la Discovery sia ribattezzata -A, stona con quanto visto in Calypso: non avendo una certezza di quando è ambientato quel corto, al momento non è possible determinare se si tratti di una YATI o meno. Sembra anche strano, benché non impossibile, che in più di nove secoli nessun'altra nave sia stata battezzata con quel nome, considerata la sua importanza nella storia dell'esplorazione spaziale terrestre (era quello di uno degli Space Shuttle), e come siano esistite almeno undici Enterprise entro la metà del XXVI secolo (Azati Prime) e undici Voyager entro l'anno in corso (Die Trying).
  • Le "scatole nere" che Burnham vuole recuperare sono un chiaro parallelo con gli omonimi dispositivi realmente esistenti a bordo di aeromobili e imbarcazioni fin dagli anni '60 del XX secolo. Il termine scatola nera, dall'inglese black box, fa parte del gergo comune: in realtà un apparecchio del genere andrebbe più correttamente chiamato "registratore di volo", o flight recorder.
  • Per quanto il piano di Burnham di ricostruire il punto di origine del Grande Fuoco – che consiste nel calcolare la distanza temporale degli incidenti a bordo delle navi – possa avere senso, è estremamente semplicistico. Presuppone infatti che la causa del crollo sia una "onda" sferica che si è espansa da un punto centrale in maniera perfettamente uniforme: non avendo la più vaga idea di quale tipo di fenomeno sia, si tratta di una assunzione quantomeno ardita, se non del tutto fantasiosa.

YATI

  • L'ammiraglio Vance dice che una nave va ripulita dai barioni, che è la categoria di particelle che comprende anche neutroni e protoni: non resterebbe molto della nave dopo una tale pulizia. La stessa incongruenza era stata vista in Starship Mine.
  • La manomissione da parte di Adira del propulsore a spore è un atto molto grave. Prima di tutto, non si capisce da dove venga la conoscenza di Adira in questo campo. Anche se lei ha adesso accesso alla memoria di tutti i suoi ospiti precedenti, sappiamo da Die Trying che la tecnologia è stata effettivamente cancellata dalla storia e mai riconsiderata. Adira inoltre ha profondamente modificato l'interfaccia del Cubo di Reazione senza chiedere il permesso a nessuno, senza collaborare con Stamets (che è l'unico vero esperto della tecnologia alle Spore) e senza fare il minimo test. Per di più ha rimosso le interfacce bioniche dalle braccia di Stamets, di nuovo senza aver fatto il minimo test dei nuovi comandi. Nella storia si è fatto un gran parlare del fatto che Burnham, sparendo senza permesso, abbia messo in pericolo una eventuale missione di intervento contro la Emerald Chain: in realtà il comportamento di Adira è stato molto più pericoloso.
  • Francamente incredibile che nessuno, in oltre un secolo si sia preso la briga di recuperare o analizzare le scatole nere.

Okudagram

  • Secondo una analisi di TrekCore fatta su una mappa stellare vista nell'episodio [1], il quartier generale segreto della Flotta Stellare si trova nei pressi di Ceti 13

Versione italiana

Continuity

Citazioni

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Annotazioni

  1. […the secret Starfleet HQ base is somewhere about halfway between the Terra Nova colony (ENT) and Subspace Relay Station AR-558 (DS9).], TrekCore su Twitter