Anonimo

The Impossible Box: differenze tra le versioni

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{{:TC:PicardPrima}}{{#set:|Numero di produzione = 106}}{{BoxEpisodio
|BoxTitolo=Stagione 1 di ''Picard''
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'''''{{Etichetta|Tipo=SpecialGuest}}'''''
'''''{{Etichetta|Tipo=GuestStar}}'''''
 
* [[Hugh]]: [[Jonathan Del Arco]]
* [[Narissa Rizzo]]: [[Peyton List]]
* Capitano [[Emily Bosch]]: [[Barbara Eve Harris]]
* Madre di [[Soji Asha]]: [[Sumalee Montano]]
'''''{{Etichetta|Tipo=CoStar}}'''''
* xB al lavoro: [[Marti Matulis]]
* Giovane [[Soji Asha]]: [[Ella McKenzie]]
* xB anziano: [[Rico McClinton]]
* guardia Romulana: [[Charlie Newhart]]
'''''{{Etichetta|Tipo=Uncredited}}'''''
* Dr. [[Bruce Maddox]] (immagini di repertorio): [[John Ales]]
* Regina [[Borg]] (immagini di repertorio): [[Alice Krige]]
* Giovane [[Dahj Asha]] (fotografia): [[Ella McKenzie]]
}}
}}
[[{{PAGENAME}}]] è un episodio della prima stagione di [[Star Trek: Picard]].
[[{{PAGENAME}}]] è un episodio della [[Stagione 1 di Picard|prima stagione]] di [[Star Trek: Picard]].


Picard con il suo equipaggio si incontrano infine con i personaggi impegnati al [[Sito di Recupero Romulano]]. Le relazioni personali arriveranno tutte ad una svolta e Picard dovrà affrontare le sue paure per un bene più grande, ma in suo aiuto giungerà un amico che gli deve tutto.  
Picard con il suo equipaggio si incontrano infine con i personaggi impegnati al [[Sito di Recupero Romulano]]. Le relazioni personali arriveranno tutte ad una svolta e Picard dovrà affrontare le sue paure per un bene più grande, ma in suo aiuto giungerà un amico che gli deve tutto.


== {{Etichetta|Tipo=Trama}} ==
== {{Etichetta|Tipo=Trama}} ==
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Jurati racconta di [[Locutus]] e della terribile esperienza vissuta dal capitano durante l'assimilazione. Jurati cerca però di tranquillizzarlo ricordando che il Cubo è separato dal Collettivo e che, forse, i droni a bordo sono cambiati. Picard risponde bruscamente che i Borg non cambiano e che persisteranno sempre nel loro piano di conquista senza rimorsi o sentimenti.
Jurati racconta di [[Locutus]] e della terribile esperienza vissuta dal capitano durante l'assimilazione. Jurati cerca però di tranquillizzarlo ricordando che il Cubo è separato dal Collettivo e che, forse, i droni a bordo sono cambiati. Picard risponde bruscamente che i Borg non cambiano e che persisteranno sempre nel loro piano di conquista senza rimorsi o sentimenti.


Picard si rifugia nel suo studio olografico e chiede al computer di effettuare una ricerca a proposito di "Borg", "trattato" e . Sullo schermo l'ammiraglio sfoglia vari archivi fotografici dove trova [[Hugh]] prima e dopo l'assimilazione, oltre a una immagine di sé stesso come Locutus che lo lascia pietrificato e traumatizzato.
Picard si rifugia nel suo studio olografico e chiede al computer di effettuare una ricerca a proposito di "Borg", "trattato" e "Artefatto". Sullo schermo l'ammiraglio sfoglia vari archivi fotografici dove trova [[Hugh]] prima e dopo l'assimilazione, oltre a una immagine di sé stesso come Locutus che lo lascia pietrificato e traumatizzato.


=== Primo atto ===
=== Primo atto ===
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=== Secondo atto ===
=== Secondo atto ===
Sull'Artefatto, Soji parla ancora del suo sogno con Narek e gli confessa che avrebbe voluto parlarne con la madre come suggerito da lui, ma dice di essersi appisolata prima di poter accennare all'argomento. Narek spiega a Soji che tutte le comunicazioni in uscita dalla struttura sono monitorizzate, come consuetundine per le installazioni romulane, e lui quindi può assicurarle che ogni sua comunicazione con la madre dura 70 secondi, ''tutte'' le sere, ''esattamente'' 70 secondi. Soji, visibilmente scossa, rifiuta questo fatto.
Sull'Artefatto, Soji parla ancora del suo sogno con Narek e gli confessa che avrebbe voluto parlarne con la madre come suggerito da lui, ma dice di essersi appisolata prima di poter accennare all'argomento. Narek spiega a Soji che tutte le comunicazioni in uscita dalla struttura sono monitorizzate, come consuetudine per le installazioni romulane, e lui quindi può assicurarle che ogni sua comunicazione con la madre dura 70 secondi, ''tutte'' le sere, ''esattamente'' 70 secondi. Soji, visibilmente scossa, rifiuta questo fatto.


Musiker è molto scossa mentre entra nel suo alloggio con Rios e gli confessa tutti gli avvenimenti recenti: spiega che fra poco diventerà nonna e che probabilmente non vedrà mai suo nipote. Il capitano fa sdraiare sul letto la donna e le ricorda che "nessuno fa sempre tutto giusto"; le porta via la bottiglia e la lascia riposare, mentre lui torna in plancia.
Musiker è molto scossa mentre entra nel suo alloggio con Rios e gli confessa tutti gli avvenimenti recenti: spiega che fra poco diventerà nonna e che probabilmente non vedrà mai suo nipote. Il capitano fa sdraiare sul letto la donna e le ricorda che "nessuno fa sempre tutto giusto"; le porta via la bottiglia e la lascia riposare, mentre lui torna in plancia.


Soji contatta di nuovo la madre per parlare del sogno e chiede se suo papà sia disponibile, ma la donna le rispodne che è impegnato in laboratorio. La ragazza spiega che pensa che ci sia qualche cosa che non va in lei: la mdre le dice che problabimnte si tratta di stanchezza per il troppo lavoro e le suggerisce di riposare. Soji è improvvisamente colta da stanchezza e non riesce quasi a tenere gli occhi aperti: prende un oggetto appuntito dal portamtite sulla scrivania e si solpisce sulla mano perchè il dolore la tenga sveglia, ma anche questo espediente non funziona e la ragazza praticamente sviene.
Soji contatta di nuovo la madre per parlare del sogno e chiede se suo papà sia disponibile, ma la donna le rispodne che è impegnato in laboratorio. La ragazza spiega che pensa che ci sia qualche cosa che non va in lei: la mdre le dice che probabilmente si tratta di stanchezza per il troppo lavoro e le suggerisce di riposare. Soji è improvvisamente colta da stanchezza e non riesce quasi a tenere gli occhi aperti: prende un oggetto appuntito dal portamatite sulla scrivania e si colpisce sulla mano perché il dolore la tenga sveglia, ma anche questo espediente non funziona e la ragazza praticamente sviene.


''La Sirena'' arriva nei pressi dell'Artefatto e le vengono notificati i termini della visita: solo Picard può salire a bordo e con l'unico scopo di incontrare il [[Hugh|Direttore]] del progetto. Alla vista del cubo, Picard ha dei ''flashback'' della sua assimilazione, mentre Rios gli spiega che la nave non può atterrare: Picard dovrà teletrasportarsi a coordinate precise. Elnor è impaziente di agire, ma Picard gli intima di rimanere sulla nave e gli spiega che, se non andasse solo, non potrebbe del tutto andare.
''La Sirena'' arriva nei pressi dell'Artefatto e le vengono notificati i termini della visita: solo Picard può salire a bordo e con l'unico scopo di incontrare il [[Hugh|Direttore]] del progetto. Alla vista del cubo, Picard ha dei ''flashback'' della sua assimilazione, mentre Rios gli spiega che la nave non può atterrare: Picard dovrà teletrasportarsi a coordinate precise. Elnor è impaziente di agire, ma Picard gli intima di rimanere sulla nave e gli spiega che, se non andasse solo, non potrebbe del tutto andare.
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=== Terzo atto ===
=== Terzo atto ===
Hugh è comprensivo nei confronti dei sentimenti di Piacrd: un cubo è l'ultimo posot in cui un drone Borg liberato vorrebbe trovarsi. Alla domanda di Piacrd, Hugh spiega che lui ha trovato il coraggio perchè, come cittadino della [[Federazione dei Pianeti Uniti]], lui è libero di nadarsene in qualsiasi momento, a differenza degli altri ex-Borg a bordo. Il Direttore spiega a Picard che i droni si chiamano semplicemente "xB" e che proprio lui gli ha insegnato come un nuovo nome possa aiutare a creaarsi una nuova identità. Hugh rassicura Picard a proposito del fatto che lui non è più Locutus da molto tempo, così come il cubo adesso è l'''Artefatto''. Picard, sollevato, spiega che è venuto a cercare Soji, Hugh [[The End is the Beginning|conosce molto bene]] la dottoressa [[Soji Asha]] e lega subito la situazione all'arrivo al [[Sito di Recupero Romulano]] del giovane romulano Narek, due settimane prima, che ha mostrato fin da subito interesse nella ragazza. Picard gli chiede di portarlo da lei appena possibile.
Hugh è comprensivo nei confronti dei sentimenti di Piacrd: un cubo è l'ultimo posto in cui un drone Borg liberato vorrebbe trovarsi. Alla domanda di Picard, Hugh spiega che lui ha trovato il coraggio perché, come cittadino della [[Federazione dei Pianeti Uniti]], lui è libero di andarsene in qualsiasi momento, a differenza degli altri ex-Borg a bordo. Il Direttore spiega a Picard che i droni si chiamano semplicemente "xB" e che proprio lui gli ha insegnato come un nuovo nome possa aiutare a crearsi una nuova identità. Hugh rassicura Picard a proposito del fatto che lui non è più Locutus da molto tempo, così come il cubo adesso è l'''Artefatto''. Picard, sollevato, spiega che è venuto a cercare Soji, Hugh [[The End is the Beginning|conosce molto bene]] la dottoressa [[Soji Asha]] e lega subito la situazione all'arrivo al [[Sito di Recupero Romulano]] del giovane romulano Narek, due settimane prima, che ha mostrato fin da subito interesse nella ragazza. Picard gli chiede di portarlo da lei appena possibile.


Nel suo alloggio, Soji spiega a NArek della sua scoperta e di come lei non possa spiegare la situazione: lui cerca di consolarla e le suggerisce che i suoi ricordi potrebbero essere stati impiantati. Le spiega anche che esiste un modo per aiutarla a ricordare: una pratica di meditazione romulana chiamatata''Zhal Makh''.  Soji ne conosce l'esistenza, ma sa anche che è vietata ai non romulani, Narek tuttavia le dice che è l'unica strada da tentare e che lui l'aiuterà.
Nel suo alloggio, Soji spiega a NArek della sua scoperta e di come lei non possa spiegare la situazione: lui cerca di consolarla e le suggerisce che i suoi ricordi potrebbero essere stati impiantati. Le spiega anche che esiste un modo per aiutarla a ricordare: una pratica di meditazione romulana chiamata ''Zhal Makh''.  Soji ne conosce l'esistenza, ma sa anche che è vietata ai non romulani, Narek tuttavia le dice che è l'unica strada da tentare e che lui l'aiuterà.


Mentre camminano attraverso il Cubo, Picard può vedere i risultati degli sforzi di dis-assimilazione e si meraviglia della scala a cui questo processo viene fatto. Hugh spiega che i risultati non sono ottimali, ma Picard lo loda per il bene che sta contribuendo a fare. Hugh sta dimostrando che i Borg non sono mostri, ma sono le ''vittime'' del Collettivo. Hugh è rincuorato dalle parole di Picard, ma spiega che gli xB sono ad ogni modo schiavi, se non più della Regina Borg, adesso dei romulani e che restano il gruppo più disprezzato della Galassia. Picard infine ringrazia Hugh per avergli mostrato il lavoro che stanno facendo e per lui è chiaro che nessuno più di Picard può capire questo concetto. Hugh auspica anche che Picard possa diventare il portavoce dei Borg Liberi.<br />
Mentre camminano attraverso il Cubo, Picard può vedere i risultati degli sforzi di dis-assimilazione e si meraviglia della scala a cui questo processo viene fatto. Hugh spiega che i risultati non sono ottimali, ma Picard lo loda per il bene che sta contribuendo a fare. Hugh sta dimostrando che i Borg non sono mostri, ma sono le ''vittime'' del Collettivo. Hugh è rincuorato dalle parole di Picard, ma spiega che gli xB sono ad ogni modo schiavi, se non più della Regina Borg, adesso dei romulani e che restano il gruppo più disprezzato della Galassia. Picard infine ringrazia Hugh per avergli mostrato il lavoro che stanno facendo e per lui è chiaro che nessuno più di Picard può capire questo concetto. Hugh auspica anche che Picard possa diventare il portavoce dei Borg Liberi.<br />
Nel frattempo Hugh scopre che Soji si è presa un giorno libero dal lavoro e quindi si dirige con Picard al suo alloggio.
Nel frattempo Hugh scopre che Soji si è presa un giorno libero dal lavoro e quindi si dirige con Picard al suo alloggio.


Sulla nave, Rios si reca da Musiker con una tazza di caffè e con la richiesta di due strisce di [[Latinum]]: la donna aveva infatti scommesso con il capitano che non avrebbero trovato Soji prima che qualcuno la uccidesse, mentre Rios spiega che Picard ha appena comunicato di aver localizzato la ragazza, viva e vegeta. Musiker, ormai lucida, si chiede come mai Soji sia ancora viva, dopo quello che è successo a Dahj. L'unica spiegazione che può darsi è che la [[Tal Shiar]] necessiti qualche cosa da lei, ma che cosa potrbbe volere la polizia segreta da un Sintetico?
Sulla nave, Rios si reca da Musiker con una tazza di caffè e con la richiesta di due strisce di [[Latinum]]: la donna aveva infatti scommesso con il capitano che non avrebbero trovato Soji prima che qualcuno la uccidesse, mentre Rios spiega che Picard ha appena comunicato di aver localizzato la ragazza, viva e vegeta. Musiker, ormai lucida, si chiede come mai Soji sia ancora viva, dopo quello che è successo a Dahj. L'unica spiegazione che può darsi è che la [[Tal Shiar]] necessiti qualche cosa da lei, ma che cosa potrebbe volere la polizia segreta da un Sintetico?


Narek conduce Soji a una stanza per la meditazione. All'ingresso incontrano un sub-comondante romulano di guardia che vorrebbe impedire l'accesso a Soji, Narek lo ocnvince a farsi da parte con la minaccia di farlgi perdere il suo grado.<br />
Narek conduce Soji a una stanza per la meditazione. All'ingresso incontrano un sub-comandante romulano di guardia che vorrebbe impedire l'accesso a Soji, Narek lo convince a farsi da parte con la minaccia di fargli perdere il suo grado.<br />
Entrati nella stanza, Narek le dice di togliersi le scarpe e le spiega che lui tiene veramente a lui, ma che "fuori" è pericoloso mostrarsi vulnerabile, mentre lì dentro non lo è: Narek rivela allora che il suo vero nome è Hrai Yan.<br />
Entrati nella stanza, Narek le dice di togliersi le scarpe e le spiega che lui tiene veramente a lui, ma che "fuori" è pericoloso mostrarsi vulnerabile, mentre lì dentro non lo è: Narek rivela allora che il suo vero nome è Hrai Yan.<br />
Narek invita Soji a posizionarsi nel punto ''yut makh'' e a chiudere gli occhi: sul pavimento è disegnato un grande simbolo con liste di legni di colore diverso, simbolo che rappresenta un percorso su cui Soji dovrà camminare per accompagnare il viaggio nel centro della sua mente dove ci sono le verità più nascoste, i sogni.
Narek invita Soji a posizionarsi nel punto ''yut makh'' e a chiudere gli occhi: sul pavimento è disegnato un grande simbolo con liste di legni di colore diverso, simbolo che rappresenta un percorso su cui Soji dovrà camminare per accompagnare il viaggio nel centro della sua mente dove ci sono le verità più nascoste, i sogni.


=== Quarto atto ===
=== Quarto atto ===
Soji inizia a raccontare il suo sogno, mentre Narek la guida ad approfondire le sue sensazioni e i ricordi con domande mirate. [[Narissa Rizzo]] osserva tutto lo svolgimento su uno schermo che mostra telecamere di sorveglianza.<br />
Lungo il cammino, Soji incontra vari punti fissi nel percorso che la aiutano a ricordare: ''lu shiar'', alzare gli occhi, ''qlam wath'', lo svolgimento. Nel sogno, Soji riesce a guardare fuori dalla finestra, ma vede solo buio, pioggia e forse degli alberi, non la aiutano. Si incammina di nuovo nel corridoio e fino al laboratorio del padre: ancora una volta cerca di vedere quello che succede dietro a un muro di piante fiorite, ma la chiamata del padre le fa interrompere bruscamente la meditazione.<br />
Narek le dice che la verità si trova in quella stanza e che il suo subconscio ha tutte le risposte. Il romulano la invita a proseguire nel percorso per raggiungere ''Vri Glam'', il centro.
Hugh e Picard arrivano agli alloggi di Soji dove trovano tutte le sue cose sparpagliate sulla scrivania. L'ammiraglio capisce che è troppo tardi, che la ragazza sta per scoprire la sua vera natura e quindi dice a Hugh che la devono trovare al più presto. Il direttore è confuso in quanto il suo [[PADD]] gli indica che Soji non sia a bordo del Cubo, ma questo non è possibile perchè non ci sono stati trasporti all'esterno del [[Sito di Recupero Romulano]]. Picard capisce che qualcuno ne ha nascosto le tracce.
Soji riprende il suo percorso e si trova di nuovo nel laboratorio del padre, ad osservare le orchidee che lui accudisce con cura maniacale. Narek le dice che, quando si troverà al punto in cui il padre la chiama a gran voce, lei non si deve spaventare, ma restare concentrata nel sogno.<br />
La piccola Soji, nel sogno, avanza nella stanza, come al solito il padre la richiama, ma lei non si ferma. Finalmente il sogno continua: il padre si volta, ma il suo viso è come sfocato, non è riconoscibile, lei è agitata e confusa, ma Narek le dice di procedere. Finalmente riesce a superare le piante che le oscuravano la vista e resta stupita da quello che vede. Su un tavolino vede sè stessa da adulta come fosse un burattino fatto a pezzi. Lei è atterrita da questa visione, ma Narek riesce a convincerla ad alzare lo sguardo: da una finestra sul soffitto la ragazza vede due lune rosse in cielo e una tempesta elettrica senza fine.<br />
Dalla stanza di controllo, Narissa si congratula con il fratello per essere riuscito nel suo intento e inizia una ricerca per un pianeta che corrisponda alla descrizione di Soji.<br />
Soji è turbata e chiede a Narek la ragione di una tale visione: il Romulano le confessa che lei ha finalmente capito di "non essere reale", di non esserlo mai stata. Soji è sempre più confusa e continua a chiamare Narek, mentre lui esce dalla stanza e la chiude dentro. Il suo ''tan zhekran'' si apre e rilascia una nube tossica a cui Soji cerca di scappare. In preda al panico, anche lei si attiva e scopre la forza per distruggere a mani nude il pavimento, arrivando fino al metallo del ponte, per poi strapparlo allo stesso modo.
Soji improvvisamente riappare sul computer di Hugh il quale spiega a Picard che apparentemente si trova a metà strada fra due ponti. Picard capisce che la sua attivazione adesso è completa e dice a Hugh di condurlo verso la sua posizione al più presto. Allo stesso tempo, Narek la segnala alla sicurezza come soggetto ostile e molto pericoloso. Durante la loro corsa, un drone riconosce Picard e lo chiama a gran voce "Locutus", prima che i due raggiungano la stanza in cui Soji entra facendo breccia nel soffitto.<br />
Picard le spiega di essere un amico di suo padre, le mostra la collana di Dahj e e le dice di sapere cose le sia accaduto. Hugh li invita a muoversi velocemente perchè un gran numero di romulani si sta affrettando verso la loro posizione. Il gruppetto raggiunge la Cella della Regina, una stanza nascosta da paratie mobili. Hugh rivela la presenza di un [[Traiettore spaziale]], un dispositivo che i Borg hanno ottenuto dall'assimilazione dei [[Sikariani]], che la Regina usa per fuggire in caso di emergenza, con un raggio massimo di 40.000 anni luce. Picard contatta Musiker e le dice di incontrarsi su [[Nepenthe]]. Lei e Rios accusano ricevuta del messaggio e si preparano a partire, accorgendosi che [[Elnor]] non è più sul ponte.
Elnor, appena giunto sul Cubo, si occupa immediatamente di tre guardie Romulane armate che nel frattempo avevano raggiunto Picard, Hugh e Soji. La ragazza può adesso percepire l'avvicinamento dei rinforzi in lontananza. Hugh spiega che il dispositivo è quasi carico ed è pronto al trasporto: dice a Picard e Soji di affrettarsi, mentre lui coprirà la loro fuga. Elnor decide di restare ad aiutare Hugh, ma Picard si oppone, non volendolo abbandonare di nuovo. Il ragazzo è felice di sentire queste parole dall'Ammiraglio, ma la sua decisione ormai è presa.<br />
Picard e Soji attraversano la soglia del Traiettore e svaniscono. Hugh ha bisogno di qualche minuto per spegnere e nascondere di nuovo il dispositivo e chiede a Elnor se può tenere a bada le guardie per il tempo necessario.<br >
Elnor dice a Hugh di proteggersi dietro di lui e, affrontando i soldati in arrivo, li prega di "scegliere di vivere", mentre l'ingresso della Cella si chiude alle loro spalle.


== {{Etichetta|Tipo=Sezioni}} ==
== {{Etichetta|Tipo=Sezioni}} ==
=== {{Etichetta|Tipo=IQE}} ===
=== {{Etichetta|Tipo=IQE}} ===
* Veniamo a conoscenza del fatto che la [[Zona Neutrale Romulana]] non è più vietata all'accesso delle navi della [[Federazione dei Pianeti Uniti|Federazione]]. Si dice tuttavia che dall'altra parte della stessa rispetto allo spazio federale è a tutti gli effetti spazio romulano, il che farebbe supporre una conferma del fatto che, almeno sulla carta, il territorio imperiale non abbia subito una particolare contrazione, nonostante il disastro che ha colpito [[Romulus]].
* Veniamo a conoscenza del fatto che la [[Zona Neutrale Romulana]] non è più vietata all'accesso delle navi della [[Federazione dei Pianeti Uniti|Federazione]]. Si dice tuttavia che dall'altra parte della stessa rispetto allo spazio federale è a tutti gli effetti spazio romulano, il che farebbe supporre una conferma del fatto che, almeno sulla carta, il territorio imperiale non abbia subito una particolare contrazione, nonostante il disastro che ha colpito [[Romulus]].
* Sul cestino del pranzo di [[Soji Asha]] vediamo una illustrazione tratta dalle [[The Adventures of Flotter|storie del personaggio ''Flotter'']], visto per la prima volta in [[Once Upon a Time]]
* Dal discorso di Jurati, capiamo che i Borg usavano [[nanosonde]] anche prima che ci venissero presentate in [[Scorpion - Part I]].
* Sul cestino del pranzo di [[Soji Asha]] vediamo una illustrazione tratta dalle [[The Adventures of Flotter|storie del personaggio ''Flotter'']], visto per la prima volta in [[Once Upon a Time]].
* Veniamo a sapere che [[Hugh]] ha la piena cittadinanza della [[Federazione dei Pianeti Uniti]].
* Vengono menzionati i [[Sikariani]], che avevamo visto in [[Prime Factors]] come una delle prime speranze della <i>[[USS Voyager NCC-74656|Voyager]]</i> di tornare a casa più rapidamente, possedendo essi un [[Traiettore spaziale|traiettore spaziale]]. Tale strumento è ora anche nelle mani dei [[Borg]], che hanno assimilato almeno alcuni membri di tale razza, venendo così a conoscenza della tecnologia, e la vediamo intesa come via di fuga per la regina in caso di estrema necessità; qui ne fanno uso Picard e Hugh. Si noti che, se nell'episodio menzionato si diceva che il funzionamento era garantito dalla particolare conformazione di [[Sikaris]], qui sembra che se ne riesca a fare uso anche trovandosi nello spazio profondo.
* Vengono menzionati i [[Sikariani]], che avevamo visto in [[Prime Factors]] come una delle prime speranze della <i>[[USS Voyager NCC-74656|Voyager]]</i> di tornare a casa più rapidamente, possedendo essi un [[Traiettore spaziale|traiettore spaziale]]. Tale strumento è ora anche nelle mani dei [[Borg]], che hanno assimilato almeno alcuni membri di tale razza, venendo così a conoscenza della tecnologia, e la vediamo intesa come via di fuga per la regina in caso di estrema necessità; qui ne fanno uso Picard e Hugh. Si noti che, se nell'episodio menzionato si diceva che il funzionamento era garantito dalla particolare conformazione di [[Sikaris]], qui sembra che se ne riesca a fare uso anche trovandosi nello spazio profondo.
* Si viene a sapere che i [[Romulani]] hanno tre nomi: il nome per gli estranei, il nome per i familiari e il ''vero nome'' comunicato solo alla persona amata.
* Si viene a sapere che i [[Romulani]] hanno tre nomi: il nome per gli estranei, il nome per i familiari e il ''vero nome'' comunicato solo alla persona amata.


=== {{Etichetta|Tipo=Note}} ===
=== {{Etichetta|Tipo=Note}} ===
* Va bene il <i>pathos</i> della scena, ma quando lo strumento di Soji restituisce la stessa datazione per ognuno dei suoi oggetti, la cosa più logica da pensare in prima battuta non sarebbe un malfunzionamento dello stesso?
* Dopo tutti i segreti, i sospetti e le accuse tra Soji e Narek, non è un po' inverosimile che la ragazza mantenga inalterata la sua relazione amorosa? In questo episodio li troviamo a letto insieme dopo che in [[Absolute Candor]] lui l'ha accusata di mentire e lei si è resa conto che nel suo passato esistono misteri inspiegabili. Ci aspetteremmo quanto meno un po' di ''prudenza'' da parte di Soji nei confronti del romulano.
* Il discorso di Picard sui Borg fatto a Jurati ricorda nei toni quello fatto a [[Lily Sloane]] in [[Star Trek: First Contact]].
* Le immagini estratte dal computer di Picard dopo la ricerca comprendono:
** La [[USS Enterprise NCC-1701-E]] che attacca il cubo Borg in [[Star Trek: First Contact]]
** Il comitato romulano del pretore [[Neral]] visto in [[Inter Arma Enim Silent Leges]]
** Un drone Borg ancora da [[Star Trek: First Contact]]
** Hugh da giovane nell'ufficio del capitano in [[I, Borg]] e a bordo dell'[[Artefatto]] in [[The End is the Beginning]]
** Locutus visto dallo schermo di plancia della [[USS Enterprise NCC-1701-D]] alla fine di [[The Best of Both Worlds - Part I]]
* Secondo alcuni commentatori<ref>{{LinkTrek|http://blog.trekcore.com/2020/02/star-trek-picard-review-the-impossible-box/|STAR TREK: PICARD Review — “The Impossible Box”}}</ref>, Rios non sta usando un pallone da calcio, bensì da [[:wikipedia:it:Futsal|''Futsal'']], più comunemente noto come ''calcio a cinque'' o ''calcetto''.
* Dato che Narek ha potuto intercettare le comunicazioni di Soji con la madre, significa che lei effettivamente le parla da un luogo lontano. Si tratta di una donna vera che impersona la madre, oppure di una simulazione al computer? Dalle parole di [[Bruce Maddox]] in [[Stardust City Rag]] sembrerebbe vera la seconda possibilità, ma, in entrambi i casi, perché non esiste un equivalente per il padre? E dove si trova questa ''mamma''?
* Va bene il ''pathos'' della scena, ma quando lo strumento di Soji restituisce la stessa datazione per ognuno dei suoi oggetti, la cosa più logica da pensare in prima battuta non sarebbe un malfunzionamento dello stesso?
** Inoltre, come fa lo strumento a datare ''ogni'' cosa? Per la carta e le fotografie, è possibile pensare che lo scanner in qualche modo rilevi la ossidazione. Per quanto riguarda il metallo, invece, cosa rileva? Il metallo è stato sintetizzato in una stella miliardi di anni prima, quindi non può essere la sua "creazione". Può forse stabilire la data della forgiatura? In che modo?
** Infine, possibile che lo strumento dia risultati sempre precisi al mese? Non dice mai 36 o 38, ma sempre 37. Non è sensato aspettarsi che uno strumento di ''qualsiasi'' genere non abbia una tolleranza operativa.
* Curioso vedere che Soji ''ricordi'' sé stessa come un burattino di legno: ricordiamo che, quando [[Data]] ci venne presentato in [[Encounter at Farpoint]], [[William Riker]] lo bollò ''Pinocchio'', subito dopo aver ascoltato il suo desiderio di diventare umano. Anche in [[The Measure of a Man]] egli, quando si trova costretto a rappresentare gli interessi di Maddox, usa la stessa espressione mostrando che è possibile ''spegnerlo''.
* Il fatto che Picard venga fatto teletrasportare in una zona isolata del cubo non è insensato. Si tratta ragionevolmente di una precauzione presa da Hugh che, sapendo della presenza di Romulani e Borg e dei precedenti di Picard con entrambi i gruppi, ha voluto mettere al riparo il suo vecchio amico da ogni possibile minaccia e per incontrarlo, in prima battuta, da solo. I due droni che aiutano Picard, inoltre, poterebbero tranquillamente essere una ''scorta'' del Direttore.
* Non è chiaro quale sostanza o composto Narek tenti di usare contro Soji, potrebbe essere una variante delle [[Radiazioni thelaron]] che abbiamo visto in [[Star Trek: Nemesis]].
* È probabile, anche se non certo, che il [[Traiettore spaziale]] sia il mezzo con cui la Regina è scappata dal cubo borg in [[The Best of Both Worlds - Part II]], come lei stessa spiega, seppure in maniera criptica, a Picard in [[Star Trek: First Contact]]. Come detto da Hugh, i Borg hanno assimilato ''alcuni'' [[Sikariani]], impossessandosi della loro tecnologia, non di tutta la razza. Questo spiega perché l'equipaggio della ''Voyager'' li abbia incontrati in [[Prime Factors]].
* Il [[Traiettore spaziale]] come presentato in [[Prime Factors]] dipende in maniera critica dalla formazione cristallina presente nel mantello di [[Sikaris]]: i Borg evidentemente hanno trovato un modo di riprodurre questo cristallo o di svincolarne la tecnologia.


=== {{Etichetta|Tipo=YATI}} ===
=== {{Etichetta|Tipo=YATI}} ===
*
* È piuttosto assurdo pensare che una scienziata come Soji si affidi a un ''rituale'' di meditazione – romulano, per di più – invece di rivolgersi a uno psicologo professionista. Sappiamo dalla {{TNG}} quanto la salute mentale sia tenuta in considerazione del futuro.
* Come è possibile che Elnor sia sbarcato da ''La Sirena'' e salito sul cubo senza che nessuno se ne accorgesse? Anche ammesso che il teletrasporto della nave di Rios fosse a sua completa disposizione, è strano che nessuno in plancia abbia notato la sua partenza. Di nuovo incredibile che, con tutta la sicurezza ''paranoica'' dei romulani, non abbia trovato uno scudo o un distrubatore a impedire il trasporto. Non si capisce infine come abbia saputo della posizione esatta di Picard e come l'abbia raggiunto in pochi istanti.
 
=== 47 ===
=== 47 ===
* Lo strumento di Soji data i suoi effetti personali come vecchi di 37 mesi (37 è metà di 74).
* Lo strumento di Soji data i suoi effetti personali come vecchi di 37 mesi (37 è metà di 74).
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* {{LinkTrek|https://treknews.net/2020/02/28/review-star-trek-picard-106-impossible-box/|[REVIEW] STAR TREK: PICARD Episode 6 “The Impossible Box”}}
* {{LinkTrek|https://treknews.net/2020/02/28/review-star-trek-picard-106-impossible-box/|[REVIEW] STAR TREK: PICARD Episode 6 “The Impossible Box”}}
* {{LinkTrek|http://www.ex-astris-scientia.org/episodes/pic1.htm#theimpossiblebox|30 years after his assimilation, Picard sets foot on a Borg cube again and meets an old friend, who is glad to help.}}
* {{LinkTrek|http://www.ex-astris-scientia.org/episodes/pic1.htm#theimpossiblebox|30 years after his assimilation, Picard sets foot on a Borg cube again and meets an old friend, who is glad to help.}}
* {{LinkTrek|http://www.ex-astris-scientia.org/observations/pic_theimpossiblebox.htm|Observations in PIC: "The Impossible Box"}}
* {{LinkTrek|http://blog.trekcore.com/2020/02/star-trek-picard-review-the-impossible-box/|STAR TREK: PICARD Review — “The Impossible Box”}}
* {{LinkTrek|http://blog.trekcore.com/2020/02/star-trek-picard-review-the-impossible-box/|STAR TREK: PICARD Review — “The Impossible Box”}}


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