Anonimo

Star Trek: Countdown: differenze tra le versioni

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=== Terzo volume ===
=== Terzo volume ===
Romulus è andato distrutto alla fine del volume precedente, Nero ha assistito alla sua polverizzazione e ora non gli resta che piangere la morte della moglie, del figlio e di tutta la sua famiglia. Distrutto dal dolore, riceve una chiamata da parte della Nave Stellare Galen che, insieme a altre due navi ospedale di classe Olympic, offrono assistenza alla Narada. Nero accetta l'aiuto e chiede di prepararsi a teletrasportare i feriti. Sospettando un tentativo di invasione da parte della Federazione, Nero in effetti ha pianificato un trucco per far arrivare sulle navi della Flotta una serie di esplosivi, distruggendole così tutte e tre.
Romulus è andato distrutto alla fine del volume precedente, Nero ha assistito alla sua polverizzazione e ora non gli resta che piangere la morte della moglie, del figlio e di tutta la sua famiglia. Distrutto dal dolore, riceve una chiamata da parte della Nave Stellare ''Galen'' che, insieme a altre due navi ospedale di classe Olympic, offrono assistenza alla ''Narada''. Nero accetta l'aiuto e chiede di prepararsi a teletrasportare i feriti. Sospettando un tentativo di invasione da parte della Federazione, Nero in effetti ha pianificato un trucco per far arrivare sulle navi della Flotta una serie di esplosivi, distruggendole così tutte e tre.


Nero intercetta uno shuttle sul quale hanno trovato rifugio i Senatori romulani, i quali, presi a bordo della Narada, spiegano a Nero che il loro compito è ora guidare il popolo romulano verso una nuova casa. Nero dice che la civiltà romulana è morta insieme al suo pianeta natale e, in uno scatto d'ira, afferra il Debrune Teral'n, un antica arma che rappresenta lo scettro del potere, con la quale uccide il Pretore.
Nero intercetta uno shuttle sul quale hanno trovato rifugio i Senatori romulani, i quali, presi a bordo della ''Narada'', spiegano a Nero che il loro compito è ora guidare il popolo romulano verso una nuova casa. Nero dice che la civiltà romulana è morta insieme al suo pianeta natale e, in uno scatto d'ira, afferra il Debrune Teral'n, un'antica arma che rappresenta lo scettro del potere, con la quale uccide il Pretore.
Dopo l'assassinio, Nero e il suo equipaggio completano simbolicamente la loro trasformazione da pacifici minatori a guerrieri portando a termine un antico rituale che consiste nella rasatura della testa e nel tatuaggio profondo come segno del dolore per la perdita per i propri cari.
Dopo l'assassinio, Nero e il suo equipaggio completano simbolicamente la loro trasformazione da pacifici minatori a guerrieri portando a termine un antico rituale che consiste nella rasatura della testa e nel tatuaggio profondo come segno del dolore per la perdita dei propri cari.


Nel frattempo, su Vulcano, l'Alto Consiglio sta ancora decidendo il da farsi riguardo alla materia rossa e al piano di Spock. Il vulcaniano e Picard interrompono la seduta dicendo di avere trovato una soluzione al problema della stella di Hobus che da supernova si è tramutata in un fenomeno sconosciuto e potenzialmente apocalittico. Il piano è di portare la materia rossa all'interno della stella creando così una singolarità capace di far collassare l'astro su sé stesso. Per portare a termine il piano è necessario servirsi di una nave sperimentale chiamata Jellyfish che permette di operare in atmosfere estreme.
Nel frattempo, su Vulcano, l'Alto Consiglio sta ancora decidendo il da farsi riguardo alla materia rossa e al piano di Spock. Il vulcaniano e Picard interrompono la seduta dicendo di avere trovato una soluzione al problema della stella di Hobus che da supernova si è tramutata in un fenomeno sconosciuto e potenzialmente apocalittico. Il piano è di portare la materia rossa all'interno della stella creando così una singolarità capace di far collassare l'astro su sé stesso. Per portare a termine il piano è necessario servirsi di una nave sperimentale chiamata ''Jellyfish'' che permette di operare in atmosfere estreme.


Nero, su indicazione dei senatori, giunge a una base militare segreta chiamata The Vault che rappresenta il punto di incontro per tutta la flotta superstite. Salito a bordo, il comandante D'Spal accoglie Nero e gli mostra l'arma più avanzata nel complesso: un derivato di tecnologia Borg che da ai Romulani un vantaggio tecnologico incolmabile sulle altre potenze della Galassia. D'Spal riconosce la sete di vendetta di Nero ed è più che disponibile ad adattare la nuova arma alla Narada, rendendola quindi un pericolo formidabile per tutti i nemici dell'Impero.
Nero, su indicazione dei senatori, giunge a una base militare segreta chiamata The Vault che rappresenta il punto di incontro per tutta la flotta superstite. Salito a bordo, il comandante D'Spal accoglie Nero e gli mostra l'arma più avanzata nel complesso: un derivato di tecnologia [[Borg]] che da ai Romulani un vantaggio tecnologico incolmabile sulle altre potenze della Galassia. D'Spal riconosce la sete di vendetta di Nero ed è più che disponibile ad adattare la nuova arma alla ''Narada'', rendendola quindi un pericolo formidabile per tutti i nemici dell'Impero.
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La ''Jellyfish'' arriva finalmente su Vulcano con il suo pilota e ideatore: [[Geordi LaForge]] che, dopo aver lasciato la Flotta, è diventato un progettista privato di astronavi. In un cantiere vulcaniano, la nave viene modificata per accogliere la piccola, ma pericolosamente instabile quantità di materia rossa necessaria a creare il buco nero nella stella di Hobus.
Mentre Data e LaForge sovrintendono alle modifiche della ''Jellyfish'', Picard e Spock analizzano le prove dell'uccisione del pretore e dei senatori romulani - i cui corpi sono stati ritrovati a fluttuare nello spazio - e della scomparsa di altre navi Federali, [[Cardassiani|Cardassiane]] e anche [[Klingon]] sui rispettivi confini romulani.
I due sono molto preoccupati per il fatto che Nero potrebbe effettivamente essere in rotta verso Vulcano per portare a termine la sua vendetta, Spock decide quindi di anticipare la partenza della ''Jellyfish'' e rivela anche che sarà lui il pilota della nave, in quanto è meno logico mettere a repentaglio la vita di LaForge piuttosto che la sua. L'ambasciatore, inoltre, si sente responsabile per non essere riuscito a convincere le parti coinvolte della pericolosità della minaccia del fenomeno stellare e per la sua decisione di coinvolgere Nero.
Pur non essendo del tutto convinto dal Vulcaniano, Picard non prova nemmeno a fargli cambiare idea e non si oppone al suo piano. Da parte sua, però, l'ex capitano ha anche messo in atto altre contromisure nei confronti di un eventuale incursione di Nero.


La Jellyfish arriva finalmente su Vulcano con il suo pilota e ideatore: Geordi LaForge che, dopo aver lasciato la Flotta, è diventato un progettista privato di astronavi. In un cantiere vulcaniano, la nave viene modificata per accogliere la piccola, ma pericolosamente instabile quantità di materia rossa necessaria a creare il buco nero nella stella di Hobus.
Poco dopo aver neutralizzato un altro attacco da parte della [[Flotta Stellare]], l'equipaggio di Nero si chiede se il piano di guerra che si sono prefissati può affettivamente essere portato a termine da soldati improvvisati come loro. Nero è determinato a proseguire il viaggio per distruggere Vulcano e rassicura i suoi uomini sulle loro capacità. Prima della partenza, la ''Narada'' viene attaccata da una flotta di navi appena disocculatata. E' un gruppo di attacco Klingon composto da falchi da guerra di classe K'Vort comandati dal Generale [[Worf]] che accusa Nero di violazione del confine e assassinio di cittadini dell'Impero. Il Klingon richiede la resa immediata e minaccia la distruzione della ''Narada'' insieme al suo equipaggio.
Mentre Data e LaForge sovrintendono alle modifiche della Jellyfish, Picard e Spock analizzano le prove dell'uccisione del pretore e dei senatori romulani - i cui corpi sono stati ritrovati a fluttuare nello spazio - e della scomparsa di altre navi Federali, Cardassiane e anche Klingon sui rispettivi confini romulani.
I due sono molto preoccupati per il fatto che Nero potrebbe effettivamente essere in rotta verso Vulcano per portare a termine la sua vendetta, Spock decide quindi di anticipare la partenza della Jellyfish e rivela anche che sarà lui il pilota della nave, in quanto è meno logico mettere a repentaglio la vita di LaForge piuttosto che la sua. L'ambasciatore, inoltre, si sente responsabile per non essere riuscito a convincere le parti coinvolte della pericolosità della minaccia del fenomeno stellare e per la sua decisione di coinvolgere Nero.
Pur non essendo del tutto convinto dal Vulcaniano, Picard non prova nemmeno a fargli cambiare idea e non si oppone al suo piano. Da parte sua, però, l'ex capitano ha anche messo in atto altre contromisure nei confronti di un eventuale incursione di Nero.


Poco dopo aver neutralizzato un altro attacca da parte della Flotta Stellare, l'equipaggio di Nero si chiede se il piano di guerra che si sono prefissati può affettivamente essere portato a termine da soldati improvvisati come loro. Nero è determinato a proseguire il viaggio per distruggere Vulcano e rassicura i suoi uomini sulle loro capacità. Prima della partenza, la Narada viene attaccata da una flotta di navi appena disocculatata. E' un gruppo di attacco Klingon composta da falchi da guerra di classe K'Vort comandati dal Generale Worf che accusa Nero di violazione del confine e assassinio di cittadini dell'Impero. Il Klingon richiede la resa immediata e minaccia la distruzione della Narada insieme al suo equipaggio.
=== Quarto volume ===
=== Quarto volume ===
Data stellare 64467.14, l'intervento dell'Impero Klingon contro Nero si è rapidamente trasformato in uno scontro in campo aperto in cui la flotta ai comandi del generale Worf tenta senza successo di penetrare le difese della Narada. La risposta di Nero, invece, è molto efficace nel distruggere molte navi Klingon sparando pochi colpi, addirittura mentre la nave è occultata. Dopo questa dimostrazione di forza, il Romulano invita Worf a salire a bordo della sua nave per discutere i termini della resa dell'intero Impero Klingon. Worf accetta, ma in effetti mette in atto un piano ardito: con altri guerrieri si avvicina alla Narada e, invece di attraccare, i klingon iniziano a tagliare lo scafo della nave per abbordarla. Nero non interferisce con il piano e manda i suoi uomini ad affrontare i Klingon.
Data stellare 64467.14, l'intervento dell'Impero Klingon contro Nero si è rapidamente trasformato in uno scontro in campo aperto in cui la flotta ai comandi del generale Worf tenta senza successo di penetrare le difese della Narada. La risposta di Nero, invece, è molto efficace nel distruggere molte navi Klingon sparando pochi colpi, addirittura mentre la nave è occultata. Dopo questa dimostrazione di forza, il Romulano invita Worf a salire a bordo della sua nave per discutere i termini della resa dell'intero Impero Klingon. Worf accetta, ma in effetti mette in atto un piano ardito: con altri guerrieri si avvicina alla Narada e, invece di attraccare, i klingon iniziano a tagliare lo scafo della nave per abbordarla. Nero non interferisce con il piano e manda i suoi uomini ad affrontare i Klingon.
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