Anonimo

The Impossible Box: differenze tra le versioni

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[[Narek]] ritorna nel suo alloggio sull'artefatto e trova [[Narissa Rizzo]] che gioca con il suo ''tan zhekran'', una sorta di cubo di rubik romulano. L'uomo le spiega che non è un giocattolo, come lei pensa, ma di uno strumento che aiuta a focalizzare l'attenzione per meglio riflettere e ragionare. Rizzo chiede come al solito dei progressi al che Narek racconta del sogno ricorrente di Soji, argomento per cui lei lo prende in giro come se fosse una sciocchezza e annuncia che finalmente prenderà in mano lei la situazione. Narek spiega invece che il sogno è indicativo: come ogni caratteristica di un androide deve essere stato progettato e realizzato con uno scopo. A suo avviso i sogni servono a risolvere temporaneamente l'evidente dissonanza cognitiva di essere un androide (per la quale la ragazza deve avere qualche indizio ragionevole) e la sua programmazione che le fa credere di essere umana. Narek è convinto che, potendo approfondire il contenuto del sogno, potrebbe fare emergere memorie nascoste senza provocare la "attivazione" come invece successo con Dahj: le memorie potrebbero portare alla scoperta del mondo natale dei sintetici.
[[Narek]] ritorna nel suo alloggio sull'artefatto e trova [[Narissa Rizzo]] che gioca con il suo ''tan zhekran'', una sorta di cubo di rubik romulano. L'uomo le spiega che non è un giocattolo, come lei pensa, ma di uno strumento che aiuta a focalizzare l'attenzione per meglio riflettere e ragionare. Rizzo chiede come al solito dei progressi al che Narek racconta del sogno ricorrente di Soji, argomento per cui lei lo prende in giro come se fosse una sciocchezza e annuncia che finalmente prenderà in mano lei la situazione. Narek spiega invece che il sogno è indicativo: come ogni caratteristica di un androide deve essere stato progettato e realizzato con uno scopo. A suo avviso i sogni servono a risolvere temporaneamente l'evidente dissonanza cognitiva di essere un androide (per la quale la ragazza deve avere qualche indizio ragionevole) e la sua programmazione che le fa credere di essere umana. Narek è convinto che, potendo approfondire il contenuto del sogno, potrebbe fare emergere memorie nascoste senza provocare la "attivazione" come invece successo con Dahj: le memorie potrebbero portare alla scoperta del mondo natale dei sintetici.


''La Sirena'' sta per uscire dallo spazio che era precedentemente parte della [[Zona Neutrale Romulana]] per entrare nel territorio Romulano. Rios non è preoccupato di questa violazione dei trattati perchè è sicuro che Picard abbia un piano non solo per arrivare a destinazione, ma anche per salire a bordo del cubo senza autorizzazione e senza finire ammazzati. Jurati suggerisce di usare le sue credenziali di scienziata, ma Picard scarta l'idea perchè, anche se nessuno del personale romulano lo riconoscesse, tutti i Borg lo farebbero. Picard intende salire a bordo a carte scoperte, dipcendo la verità: spiega che il [[Progetto di Recupero Borg]] è una organizzazione indipendente come da trattato e, se riuscisse ad avere credenziali della Federazione, i romulani sarebbero obbligati a concedergli udienza con il Direttore del progetto. Rios chiede perchè mai la Federazione dovrebbe concedergli questa autorizzazione, Picard risponde che non lo farebbero per lui.
''La Sirena'' sta per uscire dallo spazio che era precedentemente parte della [[Zona Neutrale Romulana]] per entrare nel territorio romulano. Rios non è preoccupato di questa violazione dei trattati perché è sicuro che Picard abbia un piano non solo per arrivare a destinazione, ma anche per salire a bordo del cubo senza autorizzazione e senza finire ammazzati. Jurati suggerisce di usare le sue credenziali di scienziata, ma Picard scarta l'idea perché, anche se nessuno del personale romulano lo riconoscesse, tutti i Borg lo farebbero. Picard intende salire a bordo a carte scoperte, dicendo la verità: spiega che il [[Progetto di Recupero Borg]] è una organizzazione indipendente come da trattato e, se riuscisse ad avere credenziali della Federazione, i romulani sarebbero obbligati a concedergli udienza con il Direttore del progetto. Rios chiede perché mai la Federazione dovrebbe concedergli questa autorizzazione, Picard risponde che non lo farebbero per lui.


Raffi, in stato alterato dall'alcool e dal fumo, entra in plancia e annuncia che contatterà la Federazione, idea che incontra lo scetticismo di Rios. Dopo una boccata di fumo, Raffi apre un canale con Emmy, un capitano impiegata al Comando della [[Flotta Stellare]], sua amica di lunga data. Dopo pochi convenevoli, le chiede credenziali diplomatiche per fare in modo che Picard possa salire a bordo dell'[[Artefatto]]. Emmy spiega che i lasciapassare sono riservati agli scienziati e che, ad ogni modo, la gestione Romulana del progetto rende difficoltoso l'accesso alla struttura da una persona come Picard. Raffi ribatte che, senza credenziali, si verificherà un problema quando arriveranno sul posto, in circa tre ore.<br />
Raffi, in stato alterato dall'alcool e dal fumo, entra in plancia e annuncia che contatterà la [[Federazione dei Pianeti Uniti|Federazione]], idea che incontra lo scetticismo di Rios. Dopo una boccata di fumo, Raffi apre un canale con Emmy, un capitano impiegata al Comando della [[Flotta Stellare]], sua amica di lunga data. Dopo pochi convenevoli, le chiede credenziali diplomatiche per fare in modo che Picard possa salire a bordo dell'[[Artefatto]]. Emmy spiega che i lasciapassare sono riservati agli scienziati e che, ad ogni modo, la gestione romulana del progetto rende difficoltoso l'accesso alla struttura da una persona come Picard. Raffi ribatte che, senza credenziali, si verificherà un problema quando arriveranno sul posto, in circa tre ore.<br />
Emmy le dice di invertire la rotta immediatamente: recarsi nello spazio romulano senza permesso, infatti, sarebbe considerato un atto di guerra. Raffi è ben conscia di questo fatto e, con finto dispiacere, spiega che, anche se la Federazione negasse il suo benestare al viaggio, Picard è un personaggio così intimamente legato con la UFP che tutti penserebbero al collegamento. Emmy capisce di essere messa all'angolo e acconsente ad emettere un lasciapassare per 24 al massimo. Capendo di essere stata a tutti gli effetti ricattata dall'amica, Emmy intima a Raffi di non chiamarla mai più.<br />
Emmy le dice di invertire la rotta immediatamente: recarsi nello spazio romulano senza permesso, infatti, sarebbe considerato un atto di guerra. Raffi è ben conscia di questo fatto e, con finto dispiacere, spiega che, anche se la Federazione negasse il suo benestare al viaggio, Picard è un personaggio così intimamente legato con l'organizzazione interplanetaria che tutti penserebbero al collegamento. Emmy capisce di essere messa all'angolo e acconsente ad emettere un lasciapassare per 24 ore al massimo. Capendo di essere stata a tutti gli effetti ricattata dall'amica, Emmy intima a Raffi di non chiamarla mai più.<br />
All chiusura del canale, Picard si lascia andare a un applauso, seguito da tutto l'equipaggio, per l'ottimo lavoro di Raffi. La donna, leggermente infastidita e ancora in stato alterato, si alza e cerca di recarsi malferma verso il suo alloggio. Rios la accompagna.
Alla chiusura del canale, Picard si lascia andare a un applauso, seguito da tutto l'equipaggio, per l'ottimo lavoro di Raffi. La donna, leggermente infastidita e ancora in stato alterato, si alza e cerca di recarsi malferma verso il suo alloggio. Rios la accompagna.


=== Secondo atto ===
=== Secondo atto ===
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