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Alla richiesta di maggiori informazioni da parte di Picard, Zhaban liquida la storia come una fantasia per spaventare le giovani reclute della [[Tal Shiar]], Laris al contrario è convinta che sia una organizzazione molto reale. Dalle informazioni frammentarie che ha raccolto, la [[Tal Shiar]] stessa sarebbe solo una facciata a coprire la Zhat Vash, molto più antica: una organizzazione che mantiene un segreto così sconvolgente che scoprirlo porterebbe alla follia. La natura di questo segreto è, appunto, sconosciuta, ma Laris spiega che ha a che fare con le forme di vita sintetiche. La donna fa notare che nell'Impero non esistessero intelligenze artificiali o nessuna forma di vita cibernetica: in base alle sue informazioni si tratta non solo di ''odio'', ma di ''paura'' e di vera ''ripugnanza'' verso le forme di vita sintetiche. | Alla richiesta di maggiori informazioni da parte di Picard, Zhaban liquida la storia come una fantasia per spaventare le giovani reclute della [[Tal Shiar]], Laris al contrario è convinta che sia una organizzazione molto reale. Dalle informazioni frammentarie che ha raccolto, la [[Tal Shiar]] stessa sarebbe solo una facciata a coprire la Zhat Vash, molto più antica: una organizzazione che mantiene un segreto così sconvolgente che scoprirlo porterebbe alla follia. La natura di questo segreto è, appunto, sconosciuta, ma Laris spiega che ha a che fare con le forme di vita sintetiche. La donna fa notare che nell'Impero non esistessero intelligenze artificiali o nessuna forma di vita cibernetica: in base alle sue informazioni si tratta non solo di ''odio'', ma di ''paura'' e di vera ''ripugnanza'' verso le forme di vita sintetiche. | ||
Picard e Laris si teletrasportano nell'appartamento di [[Dahj | Picard e Laris si teletrasportano nell'appartamento di [[Dahj]] che trovano in perfetto ordine, senza segni della carneficina descritta dalla ragazza. Laris, con un dispositivo portatile, usa la tecnologia forense romulana della ''ricostruzione molecolare'': è vietata nella [[Federazione dei Pianeti Uniti]] e i suoi risultati sono considerati inaffidabili. In effetti, però, l'apparecchio ricostruisce con precisione gli eventi fino a poco prima dell'attacco: secondo Laris la stanza è stata saturata di anti-leptoni dagli attaccanti proprio per evitare l'uso di quella specifica tecnologia.<br /> | ||
I due si dedicano allora all'analisi del computer personale di Dahj: i dati sono accessibili, ma tutti gli indici sono stati rimossi rendendo impossibili le ricerche. Laris tuttavia ipotizza che, dato che Dahj e Soji erano sorelle gemelle, il computer può avere temporaneamente confuso i dati biometrici di una per l'altra. Consultando i log degli errori, Laris trova in effetti i casi in cui Soji è stata confusa per Dahj: corrispondenti a questi eventi di errore, Laris può quindi trovare le relative chiamate delle due sorelle.<br /> | I due si dedicano allora all'analisi del computer personale di Dahj: i dati sono accessibili, ma tutti gli indici sono stati rimossi rendendo impossibili le ricerche. Laris tuttavia ipotizza che, dato che Dahj e Soji erano sorelle gemelle, il computer può avere temporaneamente confuso i dati biometrici di una per l'altra. Consultando i log degli errori, Laris trova in effetti i casi in cui Soji è stata confusa per Dahj: corrispondenti a questi eventi di errore, Laris può quindi trovare le relative chiamate delle due sorelle.<br /> | ||
Analizzando poi i dati relativi alle trasmissioni, Laris determina che Soji non sia sulla [[Terra]]. | Analizzando poi i dati relativi alle trasmissioni, Laris determina che Soji non sia sulla [[Terra]]. | ||
Al sito di recupero romulano, troviamo Narek e Soji a letto insieme che discutono dell'"artefatto": quello su cui sono non è più un cubo borg, macchina quasi onnipotente, ma un dispositivo vulnerabile in quanto sprovvisto di collegamento con il collettivo [[Borg]]. I due scherzano sulla loro presenza nel sito: Soji è un "nemico" mandato lì chissà per quali scopi, mentre | Al sito di recupero romulano, troviamo Narek e Soji a letto insieme che discutono dell'"artefatto": quello su cui sono non è più un cubo borg, macchina quasi onnipotente, ma un dispositivo vulnerabile in quanto sprovvisto di collegamento con il collettivo [[Borg]]. I due scherzano sulla loro presenza nel sito: Soji è un "nemico" mandato lì chissà per quali scopi, mentre intorno a Narek aleggia il segreto più assoluto. Al suono della sveglia i due si vestono e si danno appuntamento più tardi al ''checkpoint''. | ||
Sulla Terra, Picard riceve la visita di [[Moritz Benayoun]], un medico che ha servito insieme a lui sulla [[USS Stargazer NCC-2893]]. L'ammiraglio ha sottoposto i suoi esami medici al suo ufficio e aspettava appunto i risultati, ma non portati di persona dal dottore.<br /> | Sulla Terra, Picard riceve la visita di [[Moritz Benayoun]], un medico che ha servito insieme a lui sulla [[USS Stargazer NCC-2893]]. L'ammiraglio ha sottoposto i suoi esami medici al suo ufficio e aspettava appunto i risultati, ma non portati di persona dal dottore.<br /> |
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