The End is the Beginning: differenze tra le versioni

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Jurati racconta a Picard della visita del Commodoro [[Oh]] e delle informazioni che le ha dato, giustificandosi dicendo che le sembrava importante dire tutta la verità. Picard la rassicura spiegando che il commodoro è la Direttrice della Sicurezza della Flotta Stellare e un ufficiale con un'ottima reputazione. Nel frattempo, Laris e Zhaban hanno iniziato l'interrogatorio di uno degli attaccanti superstiti.<br />
Jurati racconta a Picard della visita del Commodoro [[Oh]] e delle informazioni che le ha dato, giustificandosi dicendo che le sembrava importante dire tutta la verità. Picard la rassicura spiegando che il commodoro è la Direttrice della Sicurezza della Flotta Stellare e un ufficiale con un'ottima reputazione. Nel frattempo, Laris e Zhaban hanno iniziato l'interrogatorio di uno degli attaccanti superstiti.<br />
Picard cerca di ragionare con il romulano e gli promette che lo libererà se darà loro le informazioni necessarie. Picard chiede della Tal Shiar, della Zhat Vash e dell'assassinio di Dahj. Il romulano è per lo più reticente, ma non controlla la rabbia quando afferma che Dahj non era una ragazza e che non troverà la sorella prima che ci riesca la Zhat Vash. Prima di mordere la capsula con l'acido che lo uccide consumandolo, riesce solo ad aggiungere che la sorella non è quello che lui pensa, ma è la ''distruttrice''.
Picard cerca di ragionare con il romulano e gli promette che lo libererà se darà loro le informazioni necessarie. Picard chiede della Tal Shiar, della Zhat Vash e dell'assassinio di Dahj. Il romulano è per lo più reticente, ma non controlla la rabbia quando afferma che Dahj non era una ragazza e che non troverà la sorella prima che ci riesca la Zhat Vash. Prima di mordere la capsula con l'acido che lo uccide consumandolo, riesce solo ad aggiungere che la sorella non è quello che lui pensa, ma è la ''distruttrice''.
Al Sito di Recupero, Asha e Hugh non hanno molta fortuna con Ramdha che continua a essere chiusa in sé stessa e prosegue a disporre le carte. Asha riconosce le carte come ''pixmit'', che descrive come un tipo di arte divinatoria connessa con la mitol. Ramdha finalmente reagisce e spiega che non si tratta per nulla di mitologia, ma piuttosto definisce le sue carte come "notizie". Asha, coem antropologa, è interessata alla possibilità che le immagini sulle carte possano essere archetipi antichi con cui però relazionare il recente trauma subito dagli ex-droni.<br />
Ramdha dice di riconoscere Asha dal "domani" e la ragazza chiede chiarimenti su questa affermazione senza ottenerne. Inizia allora ricordando alla romulana come lei fosse uno dei membri dell'equipaggio della [[IRW Shaenor]] nella sua ultima missione quando venne assimilata dal cubo Borg. Asha prosegue chiedendo se Ramdha sa per quale ragione la sub-matrice è collassata.<br />
Hugh è molto stupito dalal quantità di informazioni in possesso di Asha, mentre Ramdha ignora completamente le parole della ragazza, concentrandosi invece su una ulteriore carta che raffigura due persone: a questo punto chiede ad Asha se lei è la sorella che vive o la sorella che muore. La romulana scatta improvvisamente in azione e sottrae l'arma a una delle guardie: urla ad Asha di sapere che lei sia veramente, è la ''distruttrice''. Ramdha quindi tenta il suicidio, ma Asha si precipita a disarmarla. Hugh ristabilisce l'ordine nella stanza, mentre gli altri romulani liberati fissano Ramdha con espressione impaurita.


=== Quarto atto ===
=== Quarto atto ===

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