The Impossible Box: differenze tra le versioni

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→‎Primo atto: Prima bozza
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=== Primo atto ===
=== Primo atto ===
Nella notte, il capitano [[Cristóbal Rios]] si allena in solitaria con un pallone sul ponte della nave: il fracasso sveglia Jurati che lo raggiunge per vedere cosa succeda. Il capitano capisce quando lei sia sconvolta dalla morte di Maddox, a cui era evidentemente legata, e le propone di bere insieme, ma lei per tutta risposta lo bacia e gli dici di non essere mai andata a letto con il capitano di alcunché. Jurati spiega di sentirsi vuota, senza speranza e sola, dopodiché si sporge di nuovo a baciare il capitano e lo prende per mano per tornare nell'alloggio di lei
[[Narek]] ritorna nel suo alloggio sull'artefatto e trova [[Narissa Rizzo]] che gioca con il suo ''tan zhekran'', una sorta di cubo di rubik. L'uomo le spiega che non è un giocattolo, come lei pensa, ma di uno strumento che aiuta a focalizzare l'attenzione per meglio riflettere e ragionare. Rizzo chiede come al solito dei progressi al che Narek racconta del sogno ricorrente di Soji, argomento per cui lei lo prende in giro come se fosse una sciocchezza e annuncia che finalmente prenderà in mano lei la situazione. Narek spiega invece che il sogno è indicativo: come ogni caratteristica di un androide deve essere stato progettato e realizzato con uno scopo. A suo avviso i sogni servono a risolvere temporaneamente l'evidente dissonanza cognitiva di essere un androide (per la quale la ragazza deve avere qualche indizio ragionevole) e la sua programmazione che le fa credere di essere umana. Narek è convinto che; potendo approfondire il contenuto del sogno, potrebbe fare emergere memorie nascoste senza provocare la "attivazione" come invece successo con Dahj: le memorie potrebbero portare alla scoperta del mondo natale dei sintetici.
''La Sirena'' sta per uscire dallo spazio che era precendetemente parte della [[Zona Neutrale Romulana]] per entrare nel territorio Romulano. Rios non è preoccupato di questa violazione dei trattati perchè è sicuro che Picard abbia un piano non solo per arrivare a destinazione, ma anche per salire a bordo del cubo senza autorizzazione e senza finire ammazzati. Jurati suggerisce di usare le sue credenziali di scienziata, ma Picard scarta l'idea perchè, anche se nessuno del personale romulano lo ricnonoscesse, tutti i Borg lo farebbero. Picard intende salire a bordo a carte scoperte, diocendo la verità: spiega che il [[Progetto di Recupero Borg]] è una organizzazione indipendente come da trattato e, se riusciesse ad avere credenziali della Federazione, i romulani sarebber oobbligato a concedergli udiena con il Direttore del progetto. Rios chiede perchè mai la Federazioen dovrebbe concedergli questa autorizzazione, Picard risponde che non lo farebbero per lui.


=== Secondo atto ===
=== Secondo atto ===

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