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Vediamo un giovane [[Saru]] su [[Kaminar]], il pianeta natale dei [[Kelpiani]]: abita in villaggio ed è dedito alla raccolta di un tipo di alga marina.<br /> | Vediamo un giovane [[Saru]] su [[Kaminar]], il pianeta natale dei [[Kelpiani]]: abita in un villaggio ed è dedito alla raccolta di un tipo di alga marina.<br /> | ||
Saru racconta come lui abbia sempre provato speranza guardando le stelle, diversamente dai suoi simili che invece vi vedono solo ''morte'' e la accettano volentieri. I | Saru racconta come lui abbia sempre provato speranza guardando le stelle, diversamente dai suoi simili che invece vi vedono solo ''morte'' e la accettano volentieri. I Kelpiani, infatti, quando vengono "presi" ed è il momento del "raccolto", camminano serenamente verso la loro fine: il sacerdote infatti insegna che il sacrificio serve a mantenere un equilibrio ''superiore'' su Kaminar. Nove Kelpiani vengono condotti all'interno di un cerchio di pietre sotto un monolite di colore nero e rosso e scompaiono poco dopo in un bagliore accecante. | ||
Il sacerdote torna a casa con un misterioso oggetto e, alle domande di suo figlio Saru, risponde che si tratta di un componente tecnologico caduto dalla nave [[Ba'ul]]. Gli spiega che tenere oggetti simili è proibito e Saru è incaricato di disfarsene la sera stessa.<br /> | Il sacerdote torna a casa con un misterioso oggetto e, alle domande di suo figlio Saru, risponde che si tratta di un componente tecnologico caduto dalla nave [[Ba'ul]]. Gli spiega che tenere oggetti simili è proibito e Saru è incaricato di disfarsene la sera stessa.<br /> | ||
Durante una discussione, Saru chiede al padre che cosa ci sia in cielo oltre ai Ba'ul e se non sia possibile per i Kelpiani volare via dal pianeta. Il padre lo zittisce dicendogli che i Ba'ul necessitano Kelpiani per il loro sostentamento e il loro sacrificio è necessario per mantenere l'equilibrio che li fa vivere in pace. Così è sempre stato e così sarà per sempre.<br /> | Durante una discussione, Saru chiede al padre che cosa ci sia in cielo oltre ai Ba'ul e se non sia possibile per i Kelpiani volare via dal pianeta. Il padre lo zittisce dicendogli che i Ba'ul necessitano dei Kelpiani per il loro sostentamento e il loro sacrificio è necessario per mantenere l'equilibrio che li fa vivere in pace. Così è sempre stato e così sarà per sempre.<br /> | ||
Saru non è per nulla convinto nè contento di queste spiegazioni e si chiede come mai la tecnologia Ba'ul sia proibita. Per questa ragione, decide di tenere l'oggetto misterioso e di sperimentare con esso, trovando infine il modo di utilizzarlo per contattare qualcuno al di fuori del pianeta. | Saru non è per nulla convinto nè contento di queste spiegazioni e si chiede come mai la tecnologia Ba'ul sia proibita. Per questa ragione, decide di tenere l'oggetto misterioso e di sperimentare con esso, trovando infine il modo di utilizzarlo per contattare qualcuno al di fuori del pianeta. | ||
I giorni passano in silenzio, ma Saru non perde le speranze e sogna sempre le stelle. Finché una notte, dal ricetrasmettitore arriva un messaggio di saluto. Tempo dopo, giunge una nuova notifica secondo cui il giorno è arrivato: Saru si reca su una altura fuori dal villaggio e assiste all'arrivo di un velivolo.<br /> | I giorni passano in silenzio, ma Saru non perde le speranze e sogna sempre le stelle. Finché una notte, dal ricetrasmettitore arriva un messaggio di saluto. Tempo dopo, giunge una nuova notifica secondo cui il giorno è arrivato: Saru si reca su una altura fuori dal villaggio e assiste all'arrivo di un velivolo.<br /> | ||
Si tratta di uno shuttle della [[USS Shenzou]] da cui scende il Tenente [[Philippa Georgiou]]: la donna usa il traduttore universale incorporato nel suo comunicatore per salutare Saru e annunciargli che lui è il primo e unico Kelpiano ad aver utilizzato un pezzo di tecnologia Ba'ul e ad averlo usato come un segnalatore. Georgiou offre a Saru di andare con lei, ma gli annuncia che sarà impossibile per lui ritornare al suo pianeta e aiutare i suoi simili a causa di molte [[Ordine Generale 1|''regole complicate'']]. Saru è visibilmente combattuto, ma dopo uno sguardo al suo villaggio capisce che il suo posto non è più lì. | Si tratta di uno shuttle della ''[[USS Shenzou]]'' da cui scende il Tenente [[Philippa Georgiou]]: la donna usa il traduttore universale incorporato nel suo comunicatore per salutare Saru e annunciargli che lui è il primo e unico Kelpiano ad aver utilizzato un pezzo di tecnologia Ba'ul e ad averlo usato come un segnalatore. Georgiou offre a Saru di andare con lei, ma gli annuncia che sarà impossibile per lui ritornare al suo pianeta e aiutare i suoi simili a causa di molte [[Ordine Generale 1|''regole complicate'']]. Saru è visibilmente combattuto, ma dopo uno sguardo al suo villaggio capisce che il suo posto non è più lì. | ||
Il kelpiano accetta la proposta di lasciare il pianeta e sale a bordo della navetta che entra in curvatura sotto gli occhi di sua sorella. | Il kelpiano accetta la proposta di lasciare il pianeta e sale a bordo della navetta che entra in curvatura sotto gli occhi di sua sorella. |
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