Supernova Romulana: differenze tra le versioni

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In [[Star Trek: Countdown]] la Stella di Hobus esplode e genera una onda d'urto subspaziale che potrebbe distruggere la Galassia intera. In [[Star Trek Online]], nella [[sto:Mission: Taris|Missione ''Taris'']] viene spiegato che questo è il risultato di esperimenti su armi subspaziali di origine [[Iconiani|iconiana]] portati avanti da un gruppo ''canaglia'' della [[Tal Shiar]] guidato da [[Taris]] e dall'ufficiale scientifico Hakeev.  
In [[Star Trek: Countdown]] la Stella di Hobus esplode e genera una onda d'urto subspaziale che potrebbe distruggere la Galassia intera. In [[Star Trek Online]], nella [[sto:Mission: Taris|Missione ''Taris'']] viene spiegato che questo è il risultato di esperimenti su armi subspaziali di origine [[Iconiani|iconiana]] portati avanti da un gruppo ''canaglia'' della [[Tal Shiar]] guidato da [[Taris]] e dall'ufficiale scientifico Hakeev.  


Il fenomeno è citato<ref>''[[Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library]]'', p. 35</ref> anche in [[Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library]] dove è esplicitamente descr tta come una "supernova subspaziale" generata dalla stella di Hobus nel [[Timeline 2287|2287]]. La sorgente dell'esplosione è localizzata nella [[Zona Neutrale Romulana]] e, tramite onde d'urto subspaziali, si dice aver distrutto tutto il sistema stellare Romulano uccidendo miliardi di persone. Anche secondo questa fonte ci sono dubbi che l'origine del fenomeno sia naturale e viene spiegato come l'evento sia stato interrotto dall'iniezione di [[materia rossa]] nella missione in cui è apparentemente rimasto ucciso l'ambasciatore [[Spock]]. Curiosamente, nelle mappe pieghevoli allegate al volume, Hobus viene posizionata ben lontana dalla zona neutrale, all'interno del territorio dell'Impero e spostata verso l'esterno della Galassia rispetto a [[Romulus]].
Il fenomeno è citato<ref>''[[Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library]]'', p. 35</ref> anche in [[Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library]] dove è esplicitamente descritta come una "supernova subspaziale" generata dalla stella di Hobus nel [[Timeline 2287|2287]]. La sorgente dell'esplosione è localizzata nella [[Zona Neutrale Romulana]] e, tramite onde d'urto subspaziali, si dice aver distrutto tutto il sistema stellare Romulano uccidendo miliardi di persone. Anche secondo questa fonte ci sono dubbi che l'origine del fenomeno sia naturale e viene spiegato come l'evento sia stato interrotto dall'iniezione di [[materia rossa]] nella missione in cui è apparentemente rimasto ucciso l'ambasciatore [[Spock]]. Curiosamente, nelle mappe pieghevoli allegate al volume, Hobus viene posizionata ben lontana dalla zona neutrale, all'interno del territorio dell'Impero e spostata verso l'esterno della Galassia rispetto a [[Romulus]].


=== Sole di Romulus ===
=== Sole di Romulus ===

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In originale:Romulan Supernova
In inglese:Romulan Supernova
Ubicazione:Sistema Romulano

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Con il termine generico di Supernova Romulana si intende, nelle produzioni di Star Trek dal 2008 in poi, un evento stellare il cui verificarsi porterà alla distruzione del sistema stellare Romulano e la possibile perdita di buona parte degli abitanti dell'Impero.

Il concetto è stato per la prima volta introdotto in Star Trek: Countdown per giustificare la sete di vendetta di Nero che poi è stato il tema portante di Star Trek (2009). In quel caso, l'esplosione interessava la Stella di Hobus e, per qualche motivo non completamente chiarito, minacciava la distruzione dell'intera Galassia. La crisi e la sua soluzione viene descritta nel fumetto prequel Star Trek: Countdown. L'argomento verrà di nuovo affrontato nel romanzo The Needs of the Many e in Star Trek Online, ma mai in fonti canoniche.

In Star Trek: Picard e nel fumetto Star Trek: Picard - Countdown, sembra che l'esplosione si riferisca invece al sole del sistema di Romulus e la sua distruzione abbia portato una devstazione relativamente limitata. Uno sforzo di evacuazione da parte della Flotta Stellare e il successivo fallimento del piano sono temi portanti delle due serie.

Descrizione

Stella di Hobus

In Star Trek: Countdown la Stella di Hobus esplode e genera una onda d'urto subspaziale che potrebbe distruggere la Galassia intera. In Star Trek Online, nella Missione Taris viene spiegato che questo è il risultato di esperimenti su armi subspaziali di origine iconiana portati avanti da un gruppo canaglia della Tal Shiar guidato da Taris e dall'ufficiale scientifico Hakeev.

Il fenomeno è citato[1] anche in Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library dove è esplicitamente descritta come una "supernova subspaziale" generata dalla stella di Hobus nel 2287. La sorgente dell'esplosione è localizzata nella Zona Neutrale Romulana e, tramite onde d'urto subspaziali, si dice aver distrutto tutto il sistema stellare Romulano uccidendo miliardi di persone. Anche secondo questa fonte ci sono dubbi che l'origine del fenomeno sia naturale e viene spiegato come l'evento sia stato interrotto dall'iniezione di materia rossa nella missione in cui è apparentemente rimasto ucciso l'ambasciatore Spock. Curiosamente, nelle mappe pieghevoli allegate al volume, Hobus viene posizionata ben lontana dalla zona neutrale, all'interno del territorio dell'Impero e spostata verso l'esterno della Galassia rispetto a Romulus.

Sole di Romulus

Sezioni

Note

  • Nello script di Star Trek (2009) Spock dice «A star in Beta Quadrant will go supernova / -- and like a cancer left untreated... it / will grow... and destroy everything»[2] quindi non vengono nominate né la Stella di Hobus, né il sole di Romulus indicando forse una indecisione da parte degli sceneggiatori. Resta però il concetto di distruttività estrema, indicando quindi che si tratti di un fenomeno diverso da una supernova come la conosce la scienza attualmente.

Riciclati

Versione italiana

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Annotazioni

  1. Stellar Cartography: The Starfleet Reference Library, p. 35
  2. Star Trek, The Internet Movie Script Database