Paradise (Khan)
| In originale: | Paradise |
|---|---|
| Titolo italiano: | Paradise |
| Titolo tedesco: | Paradise |
| Titolo inglese: | Paradise |
| Stagione: | 1 |
| Posizione nella lista: | 1 |
| Data di pubblicazione originale: | |
| Data di pubblicazione in Italia: | |
| Anno della timeline: |
| < Precedente | Successivo > |
|---|---|
| nessuno | Scheherazade |
Modifica i dati nella pagina della entità su DataTrek
Paradise (Khan) è l'episodio pilota di Star Trek: Khan.
La dottoressa Rosalind Lear avvia richiesta alla Flotta Stellare per avviare un lavoro di ricerca e analisi sulla storia di Khan Noonien Singh avvalendosi delle ricerche di Marla McGivers. Impressionato negativamente da alcune osservazioni potenzialmente denigratorie nei confronti di James Tiberius Kirk, il capitano Hikaru Sulu si offre di aiutare la dottoressa mettendole a disposizione le risorse della Excelsior e assegnando il guardiamarina Tuvok come ufficiale di collegamento.
Trama
L’udienza del Comitato per l’Allocazione delle Risorse Civili della Flotta Stellare inizia con la dottoressa Rosalind Lear intenta a spiegare perché sia fondamentale recuperare i diari storici redatti dalla tenente Marla McGivers durante il suo esilio accanto a Khan Noonien Singh su Ceti Alfa V. Lear racconta che, sei anni prima, un anonimo le aveva fornito un primo nucleo di registrazioni così ricche di dettagli da mettere in discussione la versione ufficiale dei fatti e da suggerire che Khan non fosse soltanto un tiranno, ma una figura complessa guidata da ideali inaspettati. Il capitano Hikaru Sulu, testimone diretto di quegli eventi, spiega come il comportamento di Kirk sia stato adeguato a fronteggiare la minaccia rappresentata da Khan e dai suoi seguaci. Lear controbatte che le informazioni storiche relative all'incontro con Khan sono presenti solo nei diari personali di Kirk e, dopo la sua morte avvenuta tre mesi prima, questi sono stati secretati. Lear insinua che non le sia stata concessa autorizzazione a visionarli per evitare di mostrare che Kirk in realtà sapeva della instabilità di Ceti Alfa VI e che il suo sia stato un tentativo di condannare a morte Khan. Sulu inorridisce sentendo queste accuse, ma Lear prosegue chiedendo di poter fare ascoltare una parte delle registrazioni di cui è in possesso.
Il frammento è registrato da Marla McGivers, nel 72° giorno di esilio su Ceti Alfa V e racconta come Khan sia un insegnate paziente con Joachim. McGivers riporta anche il racconto di Khan della caduta di Tehran e della sua ultima battaglia, in un laboratorio nel Montana dove venivano custoditi giovani Potenziati, liberati da Khan e infine condotti sulla SS Botany Bay.
La storica chiude la registrazione notando che i creatori dei Potenziati li hanno considerati un fallimento tout-court senza in realtà rendersi conto che genere di uomini avessero creato.
Lear conclude quindi che la prospettiva storica su Khan è quantomeno parziale e che non c'è una vera spiegazione della violenta volontà di vendetta di Khan verso Kirk. Lear ribadisce che, se non ci sono dubbi sulla rettitudine di James Tiberius Kirk, allora la Flotta dovrebbe essere più che interessata a spiegare i dettagli della storia di Khan.
Il capitano Sulu conclude dicendo che, nonostante non sia certo di potere trovare le risposte su Ceti Alfa V, vede che Lear pone delle domande valide e si offre quindi di supportare la sua missione con le risorse della sua nave.
Primo atto
Lear e il Guardiamarina Tuvok si trovano su Ceti Alfa V e, nonostante le difficoltà dovute al clima avverso, riescono a rintracciare i resti dell'insediamento dei Potenziati.
Tuvok è scettico sul fatto che Khan possa essere riabilitato, oltre che critico nei confronti del tentativo di ammutinamento di Marla McGivers, Lear tuttavia controbatte spiegandogli che la donna era una storica straordinaria e in quel frangente trova anche il nascondigli dei nastri di registrazione che sono circa 100, molti di più di quelli che si aspettava di trovare.
Sezioni
In questo episodio…
- Viene raccontata la prima giornata di esilio di Khan e dei suoi seguaci
- Khan dice che la loro colonia è composta da 73 individui
- L'ufficiale medico di Khan, Ursula afferma che Kirk ha tenuto fede alla sua promessa e gli ha fornito non solo riparo, ma anche una infermeria completamente attrezzata la cui tecnologia è così avanzata da necessitare settimane solo per comprenderne il funzionamento. La colonia inoltre dispone di sementi migliorate e fertilizzanti per avviare le coltivazioni
- Ursula richiede a Khan il permesso per provare a impiantare un embrione nell'utero della sua compagna, Madot. Scopriamo che le donne potenziate sono sterili, mentre gli uomini possono procreare. Ursula dice che Khan ha lasciato una lunga discendenza sulla Terra: questo probabilmente spiega l'origine di La'an Noonien-Singh
- Joachim viene aggredito dagli altri giovani in quanto lui è l'unico che ha un genitore non-potenziato. Khan intima agli altri di lasciarsi alle spalle questa forma di razzismo e nomina Joachim il suo "campione"
- Ivan uccide Hugo, che si era opposto alla leadership di Khan. La sua morte, tuttavia, viene fatta passare per un incidente.
Note
- Durante il teaser dell'episodio, Sulu afferma che sono passati 3 mesi dalla morte di James Tiberius Kirk, mettendoci quindi nel 2293 o forse all'inizio del 2294. Sulla superficie di Ceti Alfa V, Lear dice che il rifugio su Ceti Alpha è abbandonato da meno di 10 anni: come sappiamo da Star Trek II: The Wrath of Khan l'evento è avvenuto nel marzo del 2285.
47
Okudagram
Blooper
YATI
- Lo scambio di battute finali tra Lear e Tuvok sono piuttosto inverosimili. La donna sembra dare per scontato che la Excelsior si possa fermare in orbita a Ceti Alfa V per tutto il tempo necessario, eventualmente anche mesi, al contrario Tuvok le dice che non possono rimanere oltre i 5 giorni. Prima di tutto l'aspettativa di Lear è inverosimile, secondariamente una missione del genere sicuramente prevede dei parametri che includono una durata minima e massima stabiliti prima della partenza.
Versione Italiana
Continuity
Citazioni
Khan: The humans on Earth were slaves to their petty differences. We are not subject to the instincts that divided them from one another, that drove them to fight endless wars. We will not repeat their mistakes. On this world, all who follow me are the same. We live and die together, with and for one another.
Produzione
Riferimenti
Riferimenti diretti
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
Interwiki
- Paradise (KHA) (podcast), Memory Alpha (inglese)
- Q13368, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- tt27818351, Identificativo su IMDB
- 0aFdxsXlvjrK9IMBiWGHSu, Identificativo su Spotify
Annotazioni