Storia della propulsione warp

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Il periodo pre-warp

Prima dei motori warp venivano utilizzati solamente i motori ad impulso, che si basavano sul principio newtoniano di azione e reazione. L'energia ottenuta dai reattori a fusione viene utilizzata per convertire il deuterio in plasma ed espellere il plasma per mezzo di campi di forza. I motori ad impulso venivano utilizzati anche come generatori di energia per la nave.

Ovviamente l'accelerazione fornita dai motori a impulso è piuttosto scarsa e la massima velocità raggiungibile è prossima alla velocità della luce. Dopo lunghi periodi di accelerazione i più potenti motori ad impulso possono raggiungere velocità prossime a quella della luce.

Comunque, a causa della dilatazione del tempo prevista dalla teoria della relatività, le grandi velocità ad impulso non erano utilizzate se non in condizioni di emergenza. Le normali operazioni a velocità ad impulso erano limitate ad una velocità di circa 0,25c.

Una delle prime navi equipaggiate con i motori ad impulso, la Valiant, attraversò un wormhole e arrivò ai confini della galassia, per non fare più ritorno.

I primi motori warp

Lo scopritore dei principi della propulsione warp è Zefram Cochrane, che il 5 aprile del 2063 riesce a far decollare un razzo Titan V modificato ed equipaggiato con il primo motore warp terrestre funzionante[1].

La squadra di Cochrane si è in seguito trasferita su Alfa Centauri per continuare le ricerche e lo sviluppo del motore warp.

L'unità di misura della distorsione spaziale e subspaziale è il cochrane, in onore di Zefram Cochrane.

Il miglioramento dei motori warp

Negli anni successivi sulla Terra viene migliorato il progetto originale di Cochrane, sebbene i Vulcaniani esercitano un forte controllo sulla metodologia di sviluppo e ricerca, che rischia di paralizzare l'avanzamento del progetto.

Nel 2143 il primo volo della NX-Alpha si conclude con la distruzione del prototipo, dopo il superamento della barriera di warp 2. In seguito un volo non autorizzato della NX-Beta riesce a tornare indenne alla base dopo aver superato Warp 2,5.

Questi due eventi segnano l'inizio delle simulazioni approfondite dei motori NX, che termineranno l'anno successivo[2].

Nel 2145 Duvall supera per la prima volta la barriera di warp 3 con una nave di classe NX[2].

Riferimenti

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