Supernova, Part 1

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Ico-PRO.SVGStagione 1 di Prodigy
Titolo italiano:Supernova, parte I
Stagione:1
Posizione nella lista:19
Numero di produzione:PRO119
Scritto da:Erin McNamara
Regista:Andrew Schmidt
Data di pubblicazione originale: Paramount+
Data di pubblicazione in Italia: Paramount+
Anno della timeline:2384
Personaggi e interpreti DT
Attori ospiti
Navigatore
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Scambio mentale Supernova, parte II

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Supernova, Part 1 è un episodio della prima stagione di Star Trek: Prodigy.

Accerchiati da una flottiglia di Navi Stellari, i membri dell'equipaggio della Protostar tentano il tutto per tutto per evitare che il terribile piano dei Vau N'Akat vada a buon fine.
Con l'Ammiraglio Kathryn Janeway in prigione e Asencia a piede libero e con la sua copertura intatta, tutto sembra perduto.

Trama

Primo atto

L'ammiraglio Kathryn Janeway sta cercando di convincere un ufficiale alla sicurezza Brenari a farla uscire dalla cella, ma la sua carceriera cita l'Ordine 104 e si rifiuta di farla uscire spiegando che è ritenuta inadatta al comando per ragioni mediche.

Sulla Protostar, il giovane equipaggio si rallegra sapendo che, con l'Ammiraglio, di nuovo al comando, la faccenda verrà chiarita e non si arriverà alla diffusione del malware dei Vau N'Akat. Dal tuttavia spiega di aver un po' rovinato la reputazione di Janeway e che la situazione potrebbe essere più complicata di come la pensano i suoi compagni.

Sulla plancia della Dauntless Tysess e Asencia stanno conferendo con l'ammiraglio Edward Jellico via subspazio: dopo aver spiegato la situazione medica di Janeway, l'ammiraglio conferma di portare a termine il piano di abbattere gli scudi della Protostar e di abbordare la nave per riprenderne finalmente il controllo.

Zero riesce finalmente a riottenere il controllo della nave modificando fisicamente i cablaggi delle consolle di plancia e l'equipaggio, sfruttando la maggiore manovrabilità della piccola nave, riesce a perdersi tra il nugolo delle altre navi stellari nel sistema, evadendo una parte dei colpi.

L'ufficiale alla sicurezza che controlla Janeway le confessa di averla già conosciuta in precedenza: lei era una delle bambine Brenari salvate dalla Voyager dai Devore che davano loro ingiustamente la caccia. Conoscendo il buon cuore dell'Ammiraglio, la giovane ufficiale si decide a rilasciarla.

Sapendo che gli scudi cederanno in poco tempo, Gwyn decide di lasciare la plancia e prepararsi con armi leggere a respingere la squadra di sbarco. Dal la raggiunge e Gwyn si decide a rivelargli la verità: gli spiega quindi che lui non potrà entrare nella Flotta essendo frutto della ingegneria genetica. Dal è devastato dalla notizia, ma ritrova la determinazione annunciando che, se lui non potrà arruolarsi, farà il possibile perché tutti gli altri possano farlo.
Contemporaneamente le difese della nave vengono abbattute e i suoi propulsori neutralizzati, immobilizzandoli.

Secondo atto

Asencia si reca in sala teletrasporto dove riprende la sua vera forma di Vau N'Akat e mette fuori combattimento gli ufficiali che avrebbero dovuto accompagnarla. Drednock e il Diviner la raggiungono per salire a bordo della Protostar.
Zero, Rok, Jankom Pog e Dal montano una difesa nei corridoi della nave, ma Drednok si dimostra un avversario implacabile tenendoli tutti in scacco contemporaneamente.
Asencia e il Diviner sono liberi di recarsi in plancia, mentre ques'ultimo controlla lo stato della Struttura Vivente, Asencia lo rinchiude sotto la plancia mentre lei affronta Gwyn con l'idea di eliminarla una volta per tutte, nonostante le proteste del padre.

Murf si unisce alla lotta contro Drednock, ma l'androide riesce a immobilizzare tutti i suoi avversari senza difficoltà.
Asencia riesce ad avere la meglio su Gwyn ed è infine costretta a colpire a morte il Diviner quando questi tenta di mettere la vita della figlia davanti al compimento della missione.
Giunto sul posto, Drednok intima a Gwyn di non dare più battaglia e Asencia finalmente apre le comunicazioni con la Flotta: l'ammiraglio giunge in plancia della Dauntless, ma è troppo tardi per fermare la ricezione del messaggio.
Mentre Asencia proclama vittoria, la Struttura prende il controllo delle navi della Flotta, ne abbassa gli scudi e fa in modo che ognuna faccia fuoco su un altra.

Osservando la distruzione da una delle finestre, Dal si scoraggia e pensa che tutto sia perduto, ma Rok non vuole cedere e riesce a liberare Murf, che aiuta Zero e così via finché tutti i protagonisti tornano liberi di agire e si precipitano in plancia.

Terzo atto

Messa in un angolo, Asencia spiega di non poter fermare la Struttura, anche se volesse, ma prima che i ragazzi possano far fuoco su di lei, Drednok la circonda trasformandosi un una sorta di capsula di salvataggio e si eietta fuori dalla paratia della nave.
Gwyn non può fare altro che assistere il padre nei suoi ultimi istanti di vita, la sua ultima preghiera per lei è di raggiungere Solum e unificare il suo popolo.

Poco dopo, sulla Protostar e sulle altre navi della Flotta il traduttore universale smette di funzionare aggiungendo caos a una situazione già critica. Gwyn riesce a risolvere la situazione grazie alla sua abilità linguistica, agendo da mediatore tra l'equipaggio. Parlando con Janeway, Dal si rende conto che alleati della Federazione che non usano tecnologia della Flotta Stellare non verranno infettati dal malware, così Gwyn prende il comando e si prepara a inviare richieste di soccorso a navi nelle vicinanze.

Quando tutto sembra perduto, arrivano in soccorso alcuni Falchi da Guerra Klingon di Classe K'Vort, alcune navi Vulcaniane Classe Sura, un vascello da trasporto dei Gorn, un trasporto dei Petariani, una nave Ferengi Classe D'Kora. Inizialmente sembra che questi nuovi arrivi riescano a proteggere le navi della Flotta dai suoi stessi attacchi, ma presto giungono altre Navi Stellari, attratte dal sistema di segnalazione automatico di assistenza. Ognuna delle nuove arrivate viene immediatamente contagiata e inizia ad attaccare gli altri.
Sulla plancia della Protostar tutti devono riconoscere che la situazione è disperata: non possono più aiutare in nessuna maniera e la Flotta Stellare verrà completamente distrutta.

Sezioni

In questo episodio…

  • Gwyn confessa a Dal che, come spiegato in precedenza da Janeway, lui non potrà entrare nella Flotta Stellare dato che è frutto della ingegneria genetica.
  • Fraintendendo una esitazione di Gwyn, Dal ha uno slancio coraggioso e si decide a baciarla, con grande perplessità della ragazza.
  • Scopriamo che la Protostar ha delle capacità di auto-riparazione, almeno per quanto riguarda la copertura della plancia che, dopo essere stata forata da Drednok, si chiude temporaneamente con un campo di forza, ma poi si "ricostruisce" da sola
  • Muore il Diviner
  • Vediamo che i Vau N'Akat si vaporizzano, apparentemente senza lasciare traccia, dopo la morte. Dato che anche la tuta del Diviner va distrutta, possiamo ipotizzare che si tratti di una sorta di auto-distruzione, piuttosto che un processo biologico, pur senza certezza
  • Janeway dice esplicitamente che Dal parla, come sua lingua nativa, lo Standard della Federazione
  • Appaiono numerose astronavi molto note nella saga tra cui la Defiant, la Enterprise-E, la Centaur e la Thunderchild. L'episodio inoltre rende canonica l'esistenza della Sovereign, capostipite della omonima Classe, ipotizzata in passato, ma mai vista in realtà.

Note

47

Okudagram

Blooper

  • Navi diverse riportano nomi e numeri di registro identici – per esempio la Sovereign sembra essere parte della flottiglia fin dall'inizio, ma poi la si rivede giungere sul luogo – probabilmente per riutilizzare i modelli digitali delle navi stellari.
  • Durante la prima fuga frenetica della Protostar, quando Gwyn interrompe Rok prima che riveli la verità sulla politica della Flotta Stellare, le navi sul visore principale appaiono praticamente ferme, ma la nave sta manovrando a tutta velocità in maniera rocambolesca
  • Le navi Vulcaniane di Classe Suurok vengono chiamate "Sura"

YATI

  • Piuttosto illogico come è stata gestita la prigionia di Janeway. L'ufficiale Brenari prima di tutto è inflessibile verso di lei, pochi minuti dopo, senza apparente ragione, di punto in bianco si decide a rilasciarla, senza che sia cambiato nulla dalla precedente preghiera di rilascio da parte dell'Ammiraglio.
  • Se Janeway è inadatta al comando per ragioni mediche, dovrebbe essere confinata in infermeria non in prigione
  • Per quanto il concetto di SOS automatico inviato dalle navi stellari quando si trovino sotto attacco abbia senso, non ha invece senso che navi continuino ad arrivare senza sosta. Non è chiaro se le navi appena infettate dal malware interrompano le trasmissioni con il Comando di Flotta o se le mantengano, in entrambi i casi sarebbe illogico continuare a inviare vascelli uno dopo l'altro.

Versione Italiana

Continuity

Citazioni

Gwyn: And they've lost control of their ships. And it won't stop until Starfleet destroys themselves. I am requesting your aid in our immediate assistance and help relaying this message to all our non-Federation allies. We beg you. Your transports, your freights, your shields… Anything that will slow the attack Starfleet is inflicting upon itself.
Trij: And why should I help?
Gwyn: Because in the infinite of space, everyone needs to know there is a place out there willing to accept us all, no matter how different we think we are. Without Starfleet, the Federation crumbles. And that dream dies with it. If they've ever helped you as they've helped us, then hear my words. Allies, civilians, outsiders, anyone, Starfleet needs you now…

Gwyn: There aren't enough allies in the sector to stop what's coming. There's nothing we can do. We can't warp away. We can't stop the signal. It's annihilation.

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

  • 58813, Identificativo TV Show Transcripts
  • tt17080400, Identificativo su IMDB

Annotazioni