The Escape Artist
Numero di produzione: | 104 |
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Prima TV su CBS All Access: | giovedì 3 gennaio 2019 |
Prima TV su Netflix: | giovedì 17 gennaio 2019 |
Storia: | Michael McMahan |
Regia: | Rainn Wilson |
Titolo italiano: | Il mago delle evasioni |
Personaggi e interpreti
- Harcourt Fenton Mudd: Rainn Wilson
- Tevrin Krit: Harry Judge
- Cacciatrice di taglie: Barbara Mamabolo
- Ufficiale della DeMilo: Jonathan Watton
- Guardia orioniana: Dan Abramovici
- Nuova guardia orioniana: Myrthin Stagg
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The Escape Artist è un episodio della prima stagione di Star Trek: Short Treks.
Harry Mudd, di nuovo alle prese con le sue vecchie abitudini di furto e doppio gioco, si trova in una posizione precaria, proprio in tempo per mettere in atto il suo più recente inganno.[1]
Trama
Harry Mudd viene venduto da una cacciatrice di taglie aliena a un Tellarita, Tevrin Krit, il quale lo accusa di essere andato a letto con sua sorella e di aver rubato una clava da combattimento corpo a corpo appartenente alla sua famiglia da generazioni.
Nel tentativo di non farsi consegnare alla Federazione, Mudd suggerisce all'alieno di combinare le forze, ma lui capisce subito che si tratta di uno dei soliti tentativi del contrabbandiere per sfuggire al suo fato, come molte volte in passato.
Mudd ripercorre con la mente un episodio simile avuto con un Klingon, ma continua a sostenere di essere sempre stato falsamente accusato di crimini non commessi.
Mentre Krit avvia la curvatura della sua nave, Mudd ricorda le vicende con la sorella e sostiene che l'arma gli sia stata data volontariamente da lei come ricordo del loro amore segreto. Ammette infine di non possederla più avendola venduta.
Il Tellarita, sempre più adirato, non si lascia intenerire dalle scuse di Mudd, ma gli ricorda che lo sta per consegnare alla Flotta Stellare. Lui allora gli confida di essere parte della Resistenza una movimento che vuole impedire alla Federazione di imporre la propria egemonia – mascherata da esplorazione pacifica – sulla intera Galassia; gli propone inoltre di unire le forze contro di loro. L'alieno ride del suo puerile tentativo e gli chiede sarcasticamente se questo tentativo di convincimento abbia mai funzionato in precedenza.
Mudd ricorda una precedente esperienza con una cacciatrice di taglie aliena a cui aveva proposto la stessa alleanza, ma che non aveva accettato.
Il successivo argomento di discussione è la supposta ricchezza di Mudd. Dopo aver spergiurato la sua reale povertà, spiegando come tutti i soldi gli siano stati sottratti dalle tasse Federali, un flashback ce lo mostra alle prese con uno slavemaster orioniano nel tentativo di farsi liberare dalla prigionia dietro promessa di un favoloso compenso. Un'altra orioniana lo raggiunge in cella e gli applica un qualche tipo di strumento di tortura con cui viene folgorato.
Tornati nel presente, la nave del tellarita raggiunge la nave stellare USS DeMilo. Nonostante le preghiere di Mudd, Krit non si lascia impietosire e si fa teletrasportare a bordo della nave della Federazione con il prigioniero.
Scortando i due fuori dalla sala teletrasporto, un ufficiale della nave chiede al tellarita se ha ottenuto Mudd da una cacciatrice di taglie aliena molto alta. L'ufficiale spiega allora come quello non sia il vero Mudd, ma un androide, estremamente accurato nell'aspetto e nel comportamento, usato per ottenere taglie a volontà da ignari alieni. La nave stellare ne detiene infatti numerose copie: il tellarita strappa un braccio a "Mudd" scoprendo che si tratta in effetti di un androide.
Il vero Mudd si trova su una nave sconosciuta mascherato da cacciatrice di taglie: la stessa che ha consegnato l'androide a Krit. Sulla nave, molti altri androidi servono Mudd e ne costruiscono copie aggiuntive. Mudd viene contattato da un altro alieno a cui propone di nuovo la consegna di sé stesso, intendendo ovviamente usare un ulteriore robot al suo posto. Incidentalmente offre allo stesso alieno una clava poco usata.
Sezioni
In questo episodio…
- Mudd è ricercato dalla Federazione con le accuse di:
- 30 casi di contrabbando
- 20 casi di tentato omicidio
- un caso di tentato regicidio
- un caso di trasporto di materiale illegale
- un caso di penetrazione di una balena spaziale
- La ricompensa per la consegna di Mudd è 100.000 crediti
- Mudd vuole pagare l'orioniano in latinum
- Alla fine dell'episodio si vede ancora il casco della tuta andoriana visto in Magic to Make the Sanest Man Go Mad
Note
- Non è chiaro quando si posizioni temporalmente questo episodio. È successivo a Magic to Make the Sanest Man Go Mad per via della accusa a proposito del gormagander. L'apparenza di Mudd e le uniformi della Flotta ci fanno capire che non sia molto lontano da quanto raccontato nella prima stagione di Discovery.
- Krit definisce la sua arma sacra cudgel, che in italiano si può tradurre come clava o randello. Il termine non è molto usato e apparentemente anche Mudd non lo capisce, tanto che chiede se si tratti per caso di un utensile da cucina (kitchen implement in originale)
- L'apparenza della carceriera orioniana è molto simile alla estetica del personaggio di Gamora nei film del Marvel Cinematic Universe. Ricordiamo che quel personaggio è interpretato dall'attrice Zoe Saldana
- Il capitano alieno identifica la sua nave come
Tellarite Merchant Vessel D.756
- Fuori dalla sala teletrasporto vediamo camminare un ufficiale con un casco integrale sopra il volto. Potrebbe essere un altro miglioramento cibernetico come visto precedentemente in Discovery e altre volte nei film della Kelvin Timeline
- Secondo i sottotitoli di CBS All Access, Il cocktail preferito da Mudd è denominato jipper. Non sembra esistere nessun cocktail con questo nome: alla fine dell'episodio vediamo che ha un aspetto lattiginoso di colore giallo ed è guarnito con due fette di quella che sembra Carambola.
- Non è chiaro come mai la Discovery abbia lasciato andare Mudd alla fine di Magic to Make the Sanest Man Go Mad solo perché la Federazione mettesse poi una taglia sulla sua testa.
Okudagram
- Il contenitore fuori dalla sala teletrasporto è marcato
R-02
, quello nella cella09-3
. Sulla stessa cassa leggiamoNRG KIT-03
e poiENERGY PROPULSION 030//8066-O
YATI
- L'equipaggio della Flotta apparentemente non sa nulla del tellarita e della sua missione eppure lo teletrasporta a bordo con un'altra persona, per di più mentre impugna un'arma.
- Per determinare la natura di Mudd, Krit gli stacca un braccio con forza. In quel momento il tellarita non aveva ancora certezze e sperava in effetti che Mudd fosse una persona e non un androide. Se fosse stato un umano, gli avrebbe provocato un grave trauma, eventualmente anche la morte, rischiando quindi di perdere anche la sua ricompensa.
Citazioni
Mudd (al suo carceriere orioniano): «Your enemies will be positively green with envy… greenER… so to speak»
Numerose copie di Mudd: «If I had any money I'd sipping jippers on a beach somewhere!»
Pagine che portano qui
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Collegamenti esterni
- The Escape Artist (episode), Memory Alpha
Annotazioni