Battle at the Binary Stars: differenze tra le versioni
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La battaglia volge al peggio per le forze della [[Flotta Stellare]] le cui navi sono distrutte o molto danneggiate. [[Philippa Georgiou|Georgiou]] è determinata a uccidere [[T'Kuvma]], ma Burnham la convince invece a salire di nascosto a bordo della sua nave e rapirlo per avere un vantaggio tattico e per fiaccare il morale dei Klingon. Ucciderlo vorrebbe probabilmente dire trasformarlo in un martire. Il piano è fare breccia nello scafo della nave nemica armando con un [[Siluri|siluro fotonico]] uno dei cadaveri che i Klingon stanno recuperando. | La battaglia volge al peggio per le forze della [[Flotta Stellare]] le cui navi sono distrutte o molto danneggiate. [[Philippa Georgiou|Georgiou]] è determinata a uccidere [[T'Kuvma]], ma Burnham la convince invece a salire di nascosto a bordo della sua nave e rapirlo per avere un vantaggio tattico e per fiaccare il morale dei Klingon. Ucciderlo vorrebbe probabilmente dire trasformarlo in un martire. Il piano è fare breccia nello scafo della nave nemica armando con un [[Siluri|siluro fotonico]] uno dei cadaveri che i Klingon stanno recuperando. | ||
Il piano riesce e Burnham insieme a Georgiou si trovano a dover fronteggiare [[Voq]] e T'Kuvma rispettivamente: nel combattimento corpo a corpo, Burnham ha la meglio, ma Georgiou viene uccisa da T'Kuvma.<br />Burnham colpisce a morte T'Kuvma con un [[phaser]] ma fallisce nel recuperare il cadavere del suo capitano prima che [[Saru]] la teletrasporti via dalla nave Klingon.<br />Voq giura di portare avanti la crociata di T'Kuvma in suo nome, mentre l'equipaggio abbandona la ''Shenzhou'' ormai inoperativa.<br />Alcuni giorni dopo, sulla [[Terra]], {{TLentry|2256|Burnham presenzia alla sua corte marziale e si dichiara colpevole di ammutinamento, aggressione a un ufficiale oltre che di aver scatenato la guerra tra la Federazione e l'Impero Klingon.}} Senza nessun tipo di difesa da parte sua, viene privata del grado e condannata all'ergastolo. | Il piano riesce e Burnham insieme a Georgiou si trovano a dover fronteggiare [[Voq]] e T'Kuvma rispettivamente: nel combattimento corpo a corpo, Burnham ha la meglio, ma Georgiou viene uccisa da T'Kuvma.<br />Burnham colpisce a morte T'Kuvma con un [[phaser]] ma fallisce nel recuperare il cadavere del suo capitano prima che [[Saru]] la teletrasporti via dalla nave Klingon.<br />Voq giura di portare avanti la crociata di T'Kuvma in suo nome, mentre l'equipaggio abbandona la ''Shenzhou'' ormai inoperativa.<br />Alcuni giorni dopo, sulla [[Terra]], {{TLentry|2256|Burnham presenzia alla sua corte marziale e si dichiara colpevole di ammutinamento, aggressione a un ufficiale oltre che di aver scatenato la guerra tra la Federazione e l'Impero [[Klingon]].}} Senza nessun tipo di difesa da parte sua, viene privata del grado e condannata all'ergastolo. | ||
== Sezioni == | == Sezioni == |
Versione delle 21:34, 26 ago 2023
Numero di produzione: | 102 |
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Prima TV su CBS All Access: | domenica 24 settembre 2017 |
Prima TV su Netflix: | lunedì 25 settembre 2017 |
Storia: | Bryan Fuller |
Sceneggiatura: | |
Regia: | Adam Kane |
Durata: | 39min |
Titolo italiano: | Battaglia alla stella binaria |
Personaggi e interpreti
Attori ospiti straordinari
Attori ospiti
- L'Rell: Mary Chieffo
- Sarek: James Frain
- Kol: Kenneth Mitchell
- T'Kuvma: Chris Obi
- Brett Anderson: Terry Serpico
- Danby Connor: Sam Vartholomeos
Attori co-protagonisti
- Michael Burnham giovane: Arista Arhin
- Keyla Detmer: Emily Coutts
- Voq: Javid Iqbal
- Kamran Gant: Ali Momen
- Dennas: Clare McConnell
- T'Kuvma giovane: Thamela Mpumlwana
- Ujilli: Damon Runyan
- Voce del computer: Tasia Valenza
- Britch Weeton: Chris Violette
- Troy Januzzi: Romaine Waite
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Battle at the Binary Stars è il secondo episodio di Star Trek: Discovery.
È la seconda parte di una storia in due puntate, insieme a The Vulcan Hello, che rappresentano un prologo alla serie.[1]
Trama
Una flottiglia di navi Klingon circondano la USS Shenzhou. Prima che gli alieni possano attaccare, però, giungono sul posto anche i rinforzi della Flotta Stellare.
Sulla sua ammiraglia, T'Kuvma convince i capi delle altre casate (sulla plancia in telepresenza olografica) che lui può guidare i Klingon uniti in una vittoriosa guerra contro la Federazione dei Pianeti Uniti.
Il capitano Philippa Georgiou cerca di mediare per una risoluzione pacifica dello scontro iniziato dal comandante Burnham, ma i Klingon iniziano comunque il loro attacco. La Shenzhou viene gravemente danneggiata e Burnham, rinchiusa nel frattempo in cella per ammutinamento, si trova intrappolata da un campo di forza che trattiene l'atmosfera sul ponte semidistrutto.
L'ammiraglio Brett Anderson giunge in salvataggio a bordo della USS Europa e tenta di nuovo una trattativa pacifica, per essere improvvisamente speronato da una nave Klingon occultata.
Saru spiega che la Europa ha rilasciato il contenimento dell'antimateria e le due navi vengono così distrutte.
T'Kuvma ordina la raccolta dei cadaveri dei suoi compagni dallo spazio, mentre Burnham riceve una comunicazione telepatica da Sarek, suo mentore e padre adottivo, nel quale lo aggiorna sulla situazione e gli chiede consiglio.
Burnham usa poi un argomento di logica etica con il computer della nave che le consente di uscire dalla cella e scappare nel compartimento intatto più vicino facendosi espellere nello spazio per un breve tratto.
La battaglia volge al peggio per le forze della Flotta Stellare le cui navi sono distrutte o molto danneggiate. Georgiou è determinata a uccidere T'Kuvma, ma Burnham la convince invece a salire di nascosto a bordo della sua nave e rapirlo per avere un vantaggio tattico e per fiaccare il morale dei Klingon. Ucciderlo vorrebbe probabilmente dire trasformarlo in un martire. Il piano è fare breccia nello scafo della nave nemica armando con un siluro fotonico uno dei cadaveri che i Klingon stanno recuperando.
Il piano riesce e Burnham insieme a Georgiou si trovano a dover fronteggiare Voq e T'Kuvma rispettivamente: nel combattimento corpo a corpo, Burnham ha la meglio, ma Georgiou viene uccisa da T'Kuvma.
Burnham colpisce a morte T'Kuvma con un phaser ma fallisce nel recuperare il cadavere del suo capitano prima che Saru la teletrasporti via dalla nave Klingon.
Voq giura di portare avanti la crociata di T'Kuvma in suo nome, mentre l'equipaggio abbandona la Shenzhou ormai inoperativa.
Alcuni giorni dopo, sulla Terra, Burnham presenzia alla sua corte marziale e si dichiara colpevole di ammutinamento, aggressione a un ufficiale oltre che di aver scatenato la guerra tra la Federazione e l'Impero Klingon. Senza nessun tipo di difesa da parte sua, viene privata del grado e condannata all'ergastolo.
Sezioni
In questo episodio...
- Scoppia la guerra tra l'Impero Klingon e la Federazione.
- La Shenzhou viene disabilitata e abbandonata, anche se non distrutta.
- Viene distrutta la Europa.
- T'Kuvma viene ucciso da Georgiou.
- Primo incontro fra Voq e Burnham.
Note
- Nel titolo originale il luogo della battaglia è denominato Binary Stars. Tuttavia in inglese, così come in italiano, un sistema stellare composto da due stelle si dice Binary star al singolare. Il titolo italiano[2] è corretto: Battaglia alla stella binaria.
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Technobabble
Citazioni
T'Kuvma (messaggio alle navi della Flotta): Members of the Federation, what you call your most remote borders, I call too close to Klingon territory. You only live now to serve as witnesses of Klingon supremacy, to be my herald. We do not desire to know you. But you will know our great houses, standing as one under Kahless, reborn in me, T'Kuvma.
Philippa Georgiou: When you first came on board, seven years ago, I worried your Vulcan training might someday trump your Humanity. Do you know why Sarek asked me to take you on? I was a Human who had seen a life of loss, but still chose hope. What an ego I had... thinking I could pick away the shell the Vulcans had put around you. I was so sure I could do it, even convinced that you were ready for the captain's chair. To think I knew you so little.
Michael Burnham: From my youth on Vulcan, I was raised to believe that service was my purpose. And I carried that conviction to Starfleet. I dreamed of a day when I would command my own vessel, and further the noble objectives of this great institution. That dream is over. The only ship I know in ruins, my crew gone, my captain – my friend – dead. I wanted to protect them from war… from the enemy. And now we are at war… and I am the enemy.
Riferimenti
Riferimenti diretti
- The Vulcan Hello (Episodio di Discovery)
- Klingon (Specie)
- Vulcaniani (Specie)
Riferimenti inversi
- Context Is for Kings - Q2011 - Episodi di Discovery
- Keyla Detmer - Q43 - Personaggio
Collegamenti esterni
Interwiki
- Das Urteil (DSC), Memory Alpha (tedesco)
- Q40925890, Pagina della entità su Wikidata
- Battle at the Binary Stars (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q1124, Pagina della entità su DataTrek
Annotazioni
- ↑ Aaron Harberts durante l'Episodio 1 di After Trek
- ↑ I dati vengono da Star Trek: Discovery | Sito ufficiale Netflix