Kayshon, His Eyes Open

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Ico-lds.SVGStagione 2 di Lower Decks
Titolo italiano:Kayshon, a occhi aperti
Stagione:2
Numero di produzione:LD-2002
Data di pubblicazione originale: (Paramount+)
Data di pubblicazione in Italia: (Amazon Prime video)
Data stellare:58001.2
Posizione nella lista:2
Durata:24

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Kayshon, His Eyes Open è un episodio della stagione 2 di Star Trek: Lower Decks.

La Gilda dei Collezionisti chiede aiuto alla Flotta Stellare per recuperare e catalogare in sicurezza la raccolta di un loro membro recentemente scomparso. La Cerritos viene assegnata per assistere al processo e i guardiamarina del Turno Beta si troveranno ad affrontare pericoli mortali sotto il comando del nuovo Ufficiale della Sicurezza. A complicare le cose, il posto di Boimler viene preso da un nuovo collega.
La USS Titan nel frattempo continua a essere impegnata nelle indagini sui Pakled e sulla loro improvvisa aggressività. Boimler si troverà coinvolto in una pericolosa missione in cui avrà modo di mostrare il suo coraggio e rinnovare la sua fedeltà ai valori della Flotta Stellare, tuttavia un incidente cambierà per sempre la sua vita.

Trama

Dopo aver lottato per tutta la durata del loro turno con un buco nero, Beckett Mariner, D'Vana Tendi e Sam Rutherford si avviano esausti alle docce comuni. Poco prima di entrare incontrano Jet Manhaver il quale li informa di essere stato assegnato al Turno Beta prendendo quindi il posto di Brad Boimler. Mariner mette subito in chiaro il suo ruolo di leader del turno e si scontra subito con Jet che reclama lo stesso ruolo. Prima Jet si posiziona nella postazione a fianco di Mariner che lo invita ad andarsene in quando Boimler lasciava quella postazione libera, dopodiché i due si combattono aumentando progressivamente l'intensità della doccia, finché tutti scappano e loro due restano con un livello così intenso da provocare un sanguinamento dal naso.

Primo atto

Data stellare 58001.2 dopo la morte di Kerner Hauze, come regola della Gilda dei Collezionisti, tutte le curiosità scientifiche da lui collezionate nel corso della vita dovranno andare all'asta. Dato che la sola catalogazione potrebbe rivelarsi pericolosa, la Gilda ha chiesto aiuto alla Flotta Stellare che ha incaricato la Cerritos di prestare assistenza.
Il collezionista Siggi si accorda con il Capitano Freeman per supervisionare l'attività della squadra che verrà fatta sbarcare sulla nave di Hauze. Freeman si lamenta del fatto che i Collezionisti siano solo dei miseri ladri, Ransom ricorda che volevano impossessarsi di Data. Freeman è anche turbata dal fatto che, nello stesso giorno, verrà consegnata la sua valutazione di comando.
In plancia arriva il nuovo ufficiale alla sicurezza, il tenente JG Kayshon primo Tamariano a servire nella Flotta. Dopo qualche difficoltà iniziale nella comunicazione, l'alieno manifesta il suo piacere per il nuovo incarico.

I guardiamarina del Turno Beta sono stati incaricati di seguire Kayshon nella missione: Tendi è entusiasta all'idea di servire con un Tamariano, Mariner è seccata dalla missione e Jet le rimprovera di non darle il giusto peso.
Rutherford si rammarica per il fatto che Boimler non possa partecipare alla missione, avendo lui studiato "Etica dei Collezionisti" ed essendo quindi un esperto.

La USS Titan è nel bel mezzo di un combattimento con i Pakled e, dopo averli fatti fuggire con un attacco ben coordinato, tutta la plancia è in tripudio, tranne Boimler che è terrorizzato dalla situazione pericolosa.
In una riunione con gli ufficiali superiori, Riker spiega che gli attacchi dei Pakled non sono casuali, ma seguono uso schema: vogliono arrivare ai depositi Viruviani. Questi materiali possono diventare esplosivi se esposti vibrazioni ad alta frequenza: un gruppo terrorista intendeva usare un congegno esplosivo di questo tipo contro la Base stellare 58.
L'ufficiale tattico sottolinea il fatto che questa tecnologia è decisamente di un livello superiore rispetto alle capacità dei Pakled e suggerisce che altri li stiano aiutando. Riker è d'accordo e spiega che il prossimo bersaglio dei Pakled sarà una colonia mineraria su Karzill IV: il suo piano è inviare una squadra dalla Titan per infiltrarsi tra i minatori, piazzare un tracciatore e arrivare finalmente ai veri burattinai che muovono i Pakled.

La squadra di sbarco della Cerritos intanto sta catalogando la collezione di Hauze sotto la supervisione di Siggi, che nel frattempo si interessa sulla rarità dei cyborg nella Federazione, con il chiaro intento di collezionare Rutherford.
Improvvisamente si attiva un allarme sulla nave e un quadro di Hauze si anima con un messaggio olografico spiegando che si è attivato un sistema antifurto.
Un raggio energetico di qualche tipo sta per colpire Tendi che viene coperta all'ultimo minuto da Kayshon: poco dopo l'ufficiale viene trasformato in un pupazzo di pezza.

Secondo atto

Sotto attacco da parte di armi energetiche e da taglio, la squadra di sbarco e Siggi si mettono in salvo con il pupazzo di Kayshon scaraventandosi fuori dalla stanza mentre una porta si chiude sigillandola.
Avvicinandosi a un MSD, Mariner spiega che devono raggiungere la sala macchine per disabilitare le difese automatiche, Jet la interrompe e spiega invece che è più veloce raggiungere le scialuppe di salvataggio. Mariner tenta di opporsi, ma tutti gli altri sono d'accordo con il piano che permette la fuga più veloce.

Boimler e gli altri ufficiali superiori della Titan iniziano la loro missione sotto copertura allontandosi dalla nave con la navetta Coltrane. Boimler è eccitato per partecipare a questa azione sul campo, gli altri notano che Riker avrebbe sicuramente voluto prendere parte alla missione e si chiedono una persona così di azione come abbia fatto a tollerare 7 anni sulla Enterprise-D. Gli ufficiali prendono in giro le attività culturali e ricreative della nave, con visibile disappunto di Boimler.

Sulla Cerritos, Ransom chiede a Freeman come mai non abbia ancora chiesto nemmeno un aggiornamento dalla squadra di sbarco. Il capitano, arrabbiata, spiega che la sua valutazione l'ha accusata di tendere troppo alla micro-gestione dei sottoposti e che quindi sta ora lasciando più spazio a Kayshon, che è abbastanza esperto e competente da cavarsela da solo.
La squadra di sbarco si trova ora in una stanza di riciclaggio del materiale dove solo lo sforzo combinato di tutti i membri impedisce a Rutherford di essere attratto con il suo impianto in un compattatore.
La stanza successiva comprende resti scheletrici di molte specie animali: gli ufficiali della Flotta scoprono finalmente che Siggi ha rubato l'"elmetto da fornicazione" di Kahless ed è stato quindi lui ad aver fatto scattare l'allamre in prima battuta, nel tentativo di sottrarre l'elmetto alla catalogazione e tenerlo per sé. Durante lo scontro verbale con i membri della squadra, l'alieno attraversa un sensore di movimento che gli fa precipitare in testa l'intero scheletro di Spock 2, seppellendolo.

Mentre il gruppetto si fa strada faticosamente sul cumulo di ossa gigantesche, Mariner e Jet hanno un ulteriore battibecco sui loro stili di comando, ma sono interrotti da uno sciame di droni che li attacca. Si rifugiano in un diorama che rappresenta una scena di The Savage Curtain e, di nuovo, Mariner e Jet litigano sul fatto di usare le ossa per rispondere all'attacco o per costruire una barricata.

Su Karzill IV, i Pakled hanno preso il controllo della miniera e hanno radunato i minatori per controllarli più facilmente: insieme a loro la squadra di sbarco cerca di mimetizzarsi, ma un minatore capisce subito che Boimler faccia parte della Flotta Stellare. Il gruppetto nota una navetta abbandonata e si prepara a piazzare il dispositivo di tracciamento, ma i quattro della Titan cadono in una imboscata e sono obbligati a scappare in una grotta, inseguiti dalle forze ostili.

Sulla nave collezionista, i quattro guardiamarina sono asserragliati dietro una barricata che però non reggerà molto. Mariner si prepara a combattere, Jet la redarguisce perché lei si butta a capofitto nelle cose senza riflettere, lei controbatte che è stato proprio il suo pensare troppo ad averli messi in quella situazione. Mentre i due cercano di allontanare i droni, entrambi fanno autocritica e si rendono conto che nessuno dei loro piani sta funzionando e che, per di più, la loro rivalità sta peggiorando la situazione. Improvvisamente i due si rendono conto di aver monopolizzato la situazione e di non aver chiesto aiuto a Tendi o Rutherford.
Finalmente interpellati, i due elaborano velocemente un piano che prevede di "attivare" alcune ossa di Excalbiani con l'attrito estraendo da esse un acido sufficiente a forare una paratia e raggiungere i condotti di manutenzione, condotti da cui fuggire senza incappare nelle varie trappole a bordo.
Mariner e Jet si rendono conto di aver impaurito i due guardiamarina con i loro battibecchi per il comando, scoraggiandoli così dal contribuire in maniera costruttiva.

La squadra di sbarco della Titan si rifugia in una caverna sotterranea: riescono a chiudersi dentro, ma non c'è via di fuga e i Pakled riusciranno a farsi strada in breve tempo. La Titan giunge in orbita ma non può trasportarli fuori per via di una interferenza generata dalla esplosione di una parte del minerale Viruviano. I quattro sono invitati a tenere duro mentre si elabora una nuova strategia, ma loro si preparano al peggio.
Si compiacciono di avere servito gli uni con gli altri e di essere arrivati "là dove dove nessuno è mai giunto prima". Boimler non si unisce a loro e spiega come la loro passione per l'azione sia esagerata e la Flotta Stellare certo non esiste con lo scopo primario di usare la forza. Boimler ricorda che gli ideali più alti della Flotta siano l'esplorazione, la risoluzione diplomatica e pacifica delle dispute; spiega inoltre che la vita sulla Enterprise-D era apprezzabile perchè contemplava l'attenzione per la musica, l'arte e gli affetti. A queste parole, gli altri ufficiali della Titan ricordano le loro originali passioni, ben lontane dall'azione e dei conflitti.
Il discorso si sposta su Thomas Riker e sugli eventi che lo hanno creato facendo venire una improvvisa brillante idea a Boimler.

Tendi e Rutherford riescono, con tecniche basilari, a riscaldare abbastanza le ossa per fare loro emettere sufficiente acido da tagliare una paratia: il gruppo finalmente può spostarsi nei condotti di manutenzione e raggiungere le capsule di salvataggio.
Sulla plancia della Cerritos, Freeman riceve comunicazione dalle capsule e si arrabbia perché, per una volta in cui non ha fatto micro-gestione dei suoi ufficiali, la situazione è precipitata tanto da doverli fare fuggire da un pericolo mortale.

Boimler inverte la polarità delle trivelle energetiche e fornisce un mezzo alla Titan per intensificare il segnale e portare a bordo i suoi colleghi; prima che lui possa salvarsi, i Pakled fanno irruzione e colpiscono la sua consolle generando una esplosione accecante.

Terzo atto

Boimler si riprende poco dopo, intrappolato sotto le macerie e martellato dal fuoco dei Pakled. La Titan fatica ad agganciarlo con il teletrasporto, ma, attivando un secondo campo di contenimento anulare, infine il guardiamarina arriva sano e salvo in sala teletrasporto. Quando Riker è pronto a dare l'ordine di lasciare l'orbita, lo avvisano della loro navetta, gravemente danneggiata, di ritorno dalla superficie del pianeta. Salla navetta viene teletrasortata una copia di Boimler: le particolari condizioni sul pianeta hanno fatto sì che venisse creata una copia del guardiamarina, evento che Riker conosce bene.
Riker convoca i due Boimler in sala tattica e fa loro i complimenti per la loro ingegnosità e coraggio, ma spiega che non possono restare entrambi sulla nave: uno dei due dovrà tornare sulla Cerritos e riprendere il "vecchio" ruolo, compreso il grado di guardiamarina.
Dopo un cenno di intesa, uno dei due Boimler si fa avanti come volontario per tornare alla vecchia vita. Riker è compiaciuto, ma il clone è disorientato: pensava infatti di essersi inteso con il suo gemello per farsi avanti entrambi allo stesso momento, ma l'altro dice di non aver avuto il minimo sentore di questo "piano" e ringrazia per avergli reso semplice la permanenza sulla Titan.
Riker si complimenta con il Boimler che tornerà sulla Cerritos perché sente nostalgia della Enterprise-D e della esplorazione, mentre ora sulla Titan passa più tempo a combattere. L'altro clone si trattiene con lui in sala tattica e spiega che vorrebbe cambiare nome in William Boimler, gesto apprezzato dal capitano.
Boimler si appresta mestamente a tornare sulla Cerritos quando, mentre si imbarca su una navetta, viene raggiunto dagli altri ufficiali superiori che gli augurano buona fortuna.

Sulla Cerritos il pupazzo Kayshon è in infermeria (con un segnale di avvertimento di non giocare con lui come fosse una bambola di pezza) e la dottoressa T'Ana assicura il capitano che lo riporterà al suo stato biologico in un'ora.

In sala mensa, Mariner, Tendi e Rutherford stanno pranzando con Jet e Mariner ammette finalmente che lui si è rivelato non l'arrivista che lei pensava che fosse, ma un vero ufficiale che ama il suo lavoro, lui è entusiasta di essere stato finalmente accettato nel gruppo. Pochi istanti dopo, Boimler entra nella stanza e tutti lo accolgono con entusiasmo mentre lui spiega che il suo clone è rimasto sulla Titan e lui deve riprendere il suo vecchio posto. Scopriamo che Rutherford ha vinto uno scommessa con tendi indovinando che Boimbler sarebbe stato clonato.
Jet capisce di essere di troppo e lascia il suo posto a Boimler che si siede con i suoi colleghi. Dopo un breve racconto delle loro ultime avventure, i quattro decidono di fare un brindisi: Mariner impone a Boimler di andare a prendere da bere per tutti come punizione per essersene andato senza salutare.

Al bancone del bar, Kayshon festeggia il suo ritorno alla normalità con una bibita e tenta un approccio con una giovane tenente che però non apprezza il suo approccio spiritoso e se ne va, piantandolo in asso Shaka, quando caddero le mura.
Jet nel frattempo si unisce ad altri due colleghi per chiacchierare.

Sezioni

In questo episodio…

Note

  • La scena nelle docce comuni ricorda approssimativamente a un evento simile visto nel film Starship Troopers
  • La frase di Mariner «I can do this all day» è la catch-phrase di Capitan America nel Marvel Cinematic Universe
  • Veniamo a conoscenza dell'esistenza della Gilda dei Collezionisti. Non è chiaro se Kivas Fajo facesse parte di questa gilda e quale relazione abbia con la "Stacius trade guild" di cui senz'altro faceva parte lui, come narrato in The Most Toys
  • In Kayshon, His Eyes Open vediamo una serie di modellini delle navi che hanno preceduto la USS Titan di Riker. Da sinistra a destra, si vedono[1]: il razzo Titan II che ha lanciato la Phoenix, una nave basata su uno studio preliminare della Enterprise eseguito da Matt Jefferies, la USS Titan NCC-2752 (Classe Loknar, presa dai manuali per il gioco di ruolo della FASA) e infine la NCC-80102 su cui appunto si sta svolgendo l'azione. Quanto visto qui non è completamente coerente con la presentazione della Titan-A[2] che racconta la storia della navi "Titan".
  • Gli ufficiali della Titan dicono che Riker è stato sulla Enterprise per 7 anni. In realtà Riker ha servito per circa 7 sette anni sulla Enterprise-D, ma è stato Primo Ufficiale della Enterprise-E per circa altri sette. Non si tratta di una vera e propria YATI in quanto la battuta aveva a che fare con la vita quasi idilliaca vista nel corso di Star Trek: The Next Generation, durata appunto 7 stagioni.
  • Mariner si rivolge a uno dei droni chiamandolo "stupido aspirapolvere": in effetti le loro sembianze sono molto simili agli aspirapolvere robotici già piuttosto diffusi nelle case nel periodo di messa in onda dell'episdio.
  • A ulteriore riprova della loro inettitudine, i Pakled usano una grossa sega circolare come un pesante martello per abbattere una porta, invece di avviarne la lama e tagliare il metallo in maniera molto più efficace
  • La battuta alla fine dell'episodio a proposito dell'apparente promozione di Jet e del fatto che un chicco di mais sembri un pin sulla sua uniforme è un modo spiritoso per retro-correggere il fatto che in Cupid's Errant Arrow Jet apparisse con il grado di tenente mentre qui, per ragioni di storia, doveva prendere il posto di Boimler.

47

Okudagram

Blooper

YATI

  • Alla sua prima apparizione, Kayshon menziona il Traduttore universale rendendo chiaro che stia usando quel sistema per comunicare; nel resto dell'episodio, tuttavia, lui si sforza di tradurre i suoi concetti in frasi comprensibili, facendo quindi vedere che è lui a parlare lo Standard senza metafore.
  • Dopo aver aperto un varco nella paratia con l'acido, Tendi e Mariner si appoggiano al bordo senza protezione, ma dovrebbero ferirsi gravemente.
  • Sembra decisamente impossibile che la copia di Boimler rimasta sulla superficie, bloccata dalle macerie in profondità nel sottosuolo e sotto attacco violento di diversi Pakled, sia riuscito a raggiungere la navetta e a decollare, per di più in circa 10 secondi.
  • William Boimler sembra molto più scaltro, spigliato e furbo di Bradford, ma questo non ha senso: un duplicato da teletrasporto è identico al personaggio originale, di conseguenza deve avere anche i suoi comportamenti. In Second Chances i due Riker risultano molto diversi perché hanno vissuto per anni vite molto diverse. Tuttavia, anche in quel caso, è chiaro che i due mantengono valori e comportamenti innati identici.

Versione Italiana

  • Uno degli ufficiali della Titan dice che la Enterprise-D aveva cinque asili nido, in realtà la battuta è che la nave offriva cura dei bambini per 5 giorni alla settimana.
  • La valutazione di Freeman critica la sua tendenza verso il micromanagement: in italiano il termine e reso come "pignoleria" snaturandolo considerevolmente

Continuity

  • Questo episodio ha forti legami con The Infinite Vulcan: anche qui si parla di duplicati (anche se non da clonazione, come nel caso di quell'episodio) e l'enorme scheletro con indosso una uniforme azzurra della Flotta Stellare rimanda allo "Spock gigante" creato in quell'episodio.
  • Tra i pezzi della collezione di Kerner Hauze possiamo vedere:
  • Riker chiede al computer di suonare "Night Bird": una canzone che lui fa molto fatica a suonare, come abbiamo saputo in Second Chances

Citazioni

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

Annotazioni

  1. Mystery solved!, Jörg Hillebrand su Twitter
  2. U.S.S. Titan - Starship Record (Terminal 047 // U.S.S. Titan-A), Star Trek Logs su Instagram