The Inner Fight

Da Wikitrek.
(Reindirizzamento da LD-4009 - The Inner Fight)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ico-lds.SVGStagione 4 di Lower Decks
Titolo italiano:Lotte interne
Titolo tedesco:Der innere Kampf
Stagione:4
Posizione nella lista:9
Numero di produzione:LD-4009
Scritto da:Mike McMahan
Regista:Brandon Williams
Data di pubblicazione originale: Paramount+
Data di pubblicazione in Italia: Paramount+

Modifica i dati nella pagina della entità su DataTrek

The Inner Fight è un episodio della quarta stagione di Star Trek: Lower Decks.

I misteriosi attacchi al naviglio non si sono fermati e, al contrario, sembra ora che ex ufficiali della Flotta Stellare siano presi di mira. L'equipaggio della Cerritos riceve l'incarico di rintracciare Nicholas Locarno e riaccompagnarlo sulla Terra per la sua sicurezza. Tuttavia, il capitano Carol Freeman è preoccupata che, visti anche i trascorsi di Locarno, una missione così delicata possa stimolare i comportamenti autodistruttivi della figlia Beckett Mariner. Il capitano incarica quindi i suoi colleghi sottotenenti di accompagnarla in una missione di manutenzione di una boa spaziale, distraendola così da occupazioni pericolose.
Questa ultima missione, tuttavia, si rivelerà tutt'altro che una routine, mentre l'equipaggio della Cerritos farà scoperte inaspettate sulle tracce di Locarno.

Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • Il capitano spiega che il Comando della Flotta ha richiesto di rintracciare quattro civili e di riportarli sulla Terra per la loro sicurezza: si tratta di Sette di Nove, Beverly Crusher, Thomas Riker e Nicholas Locarno. Sapevamo già della sparizione delle due donne rispettivamente dalla prima e dalla terza stagione di Star Trek: Picard mentre scopriamo qui che Thomas è vivo e fuori di prigione, non avendo più avuto sue notizie da Defiant. Abbiamo anche una prima indicazione del fatto che Locarno, dopo The First Duty, sia diventato un "pilota in affitto".
  • Mariner e T'Lyn si rendono conto di aver partecipato insieme alla battaglia vista in wej Duj.
  • Scopriamo che Mariner era grande amica di Sito Jaxa: la sua etica ha avuto grande impatto sulla visione di Mariner per la Flotta Stellare, così come il suo tragico fato ha avuto un grande ruolo nella accidentata carriera di Mariner nella Flotta. Il fatto che Sito non abbia mai superato il grado di guardiamarina spiega anche finalmente la grande avversione di Mariner per le promozioni.
  • Rivediamo gli equipaggi rapiti negli episodi precedenti, che credevamo morti:
  • Nick Locarno torna sullo schermo dopo la sua prima e unica apparizione in The First Duty, oltre 30 anni prima.
  • Ci viene spiegato che gli ufficiali di grado inferiore delle varie navi che credevamo distrutte si sono ammutinati, istigati da Locarno, e si sono impossessati delle proprie navi. Scopriremo nella puntata successiva che si sono uniti alla Flotta Nova.

Note

  • Il titolo originale ricorda quello dell'episodio di Star Trek: The Next Generation The Inner Light.
  • Freeman e Ransom accennano al fatto che gli attacchi ora si rivolgano a ex-membri della Flotta Stellare, ma non è chiarito e non si è mai visto negli episodi chi siano state le vittime.
  • L'ultimo episodio in cui Sito Jaxa è apparsa è stato Lower Decks, l'episodio di Star Trek: The Next Generation che ha ispirato l'intera serie
  • Il dispositivo che permette l'accesso dalla superficie di Nuova Axton ha grande somiglianza con lo Shield Gate del pianeta Scarif visto in Rogue One: A Star Wars Story. Inoltre i veicoli, gli alieni e l'ambientazione in generale del pianeta ricordano molto Tatooine.
  • Quando Ma'ah restituisce il grado a Mariner le dice vaj Duj DachIj ovvero "conduci una nave guerriera", con il significato di "hai la forza di caratttere di un guerriro". Si tratta di un idioma tratto da Klingon for the Galactic Traveler di Marc Okrand[1].
  • Sull'uniforme di Vrek possiamo vedere ancora le gocce di sangue originariamente mostrate in I Have No Bones Yet I Must Flee
  • In Twovix e I Have No Bones Yet I Must Flee vediamo che gli attacchi della Nova One risultano in una serie di detriti delle navi attaccate, facendoci credere che queste siano state distrutte. In The Inner Fight scopriamo invece che gli ufficiali inferiori delle astronavi si sono ammutinati ai loro comandanti e si sono uniti con i loro vascelli alla Flotta Nova: in questo frangente vediamo anche le astronavi intatte. Questa apparente incongruenza si può spiegare ipotizzando che alcune parti della astronavi siano stati intenzionalmente lasciati sui luoghi degli attacchi per depistare le indagini. Una eventuale carenza di massa nei detriti (particolare a cui si è prestata grande attenzione in The Most Toys) si potrebbe spiegare con una razzia di qualche sciacallo spaziale, per esempio dei Drookmani.
  • Dato che la boa spaziale è piuttosto grande, non ha molto senso che sia dotata di un "ponte levatoio" a cui la shuttle deve attraccare per effettuare le riparazioni dall'esterno. Avrebbe potuto tranquillamente contenere una zona di servizio pressurizzata all'interno.
  • Il fatto che il capitano Freeman tenga nascosto ai suoi sottoposti la vera identità del cacciatore di taglia è forse un espediente per ottenere un comportamento realistico e non "recitato" dai due.
  • L'informatore su New Axton, "Mr. Broker", appartiene alla specie a cui si è ispirato il pupazzo di Balok in The Corbomite Maneuver. La sua specie è denominata Dassik nel libro The Face of the Unknown, ma si tratta di una denominazione non canonica.

47

  • T'Lyn dice che la missione si rivelerà 2,47 volte più pericolosa non conoscendone i dettagli.

Okudagram

Blooper

YATI

  • Dobbiamo notare che è decisamente impossibile staccare e arrotolare a mani nude parti dello scafo esterno di un falco da guerra Klingon. Inoltre l'interno del veicolo è sicuramente pressurizzato anche quando opera nell'atmosfera di un pianeta, quindi l'apertura di un foro senza camera di equilibrio sarebbe stato sicuramente un evento traumatico per l'equipaggio.

Versione Italiana

Continuity

Citazioni

Ma'ah: You must hate Starfleet.
Mariner: That's the thing. I… don't. Back at the Academy, my dream was to be a captain. I modeled myself after this perfect friend. Sito was everything I wanted to be. I mean, she made some mistakes, but she rallied. She graduated ahead of me and was stationed on the Enterprise.
Ma'ah: The Enterprise? I have heard tales of its triumphs.
Mariner: Oh, yeah. So did she. And it got her murdered by Cardassians. She didn't sign up to be a spy. She… she-she wanted to explore. She… It destroyed me. Then, before I knew it, the Vorta, the Jem'Hadar…
Ma'ah: The Jem'Hadar? You fought the Dominion? Ah. The shapeshifters sent many warriors to Sto-vo-kor. I wish I could have seen it.
Mariner: No, you do not. There was no honor, just massacres.
Ma'ah: But in the end you were victorious.
Mariner: Starfleet is supposed to be about puzzling together the mysteries of life, not fighting wars. I don't want to be a general. I don't, I don't want to send my friends off to die. I just want to be an ensign. If it was good enough for Sito, then it's good enough for me.
Ma'ah: In the past Klingons believed humans to be weak and easily defeated. But your species has proved its toDuj. Sito was a warrior. You do not honor her.

Ma'ah: Sito made her choice. You want to solve puzzles and mysteries? Your friend gave her life to protect that. She would not approve of your actions.
Mariner: You're… You're right. She'd… she'd say I'm acting like an idiot. A biHnuch. Okay, but Starfleet can do better. I'm not wrong to call out bullbleep when I see it.
Ma'ah: Honor your friend, slay your enemies, and study your… what is it… plants?
Mariner: Yeah, I mean… Yeah, sometimes it's plants. My name's Beckett.
Ma'ah: I am M'aah. The storm is over. We can resume our battle. There is a clearing over there that… Remove yourself. What is the meaning of this?
Mariner: I'm hugging you.
Ma'ah: K-Klingons do not hug.
Mariner: We're both trapped on this planet, surrounded by various aliens. We should work together.
Ma'ah: Wait. Uh, no. We must finish the fight.
Mariner: You already said I proved my toDuj.
M'Aah: I said humanity proved its toDuj. We are not allies.
Mariner: Yes, we are.
M'Aah: We are not!

Produzione

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Immagini collegate

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

  • 66247, Identificativo TV Show Transcripts

Annotazioni