Gwyndala ha identificato la nebulosa che le è stata mostrata nell'episodio precedente. I giovani cadetti non possono nè assentarsi dalla Voyager-A, nè meno che meno farsi aiutare dall'ammiraglio Kathryn Janeway. Tuttavia sembra esserci una soluzione a entrambi i problemi.
Data l'illegalità del dispositivo di occultamento sulla Infinity, l'equipaggio ha l'ordine di sbarazzarsene senza lasciare traccia: si decide quindi di lanciare l'astronave in una stella supergigante. I cadetti decidono di simulare la distruzione e di appropriarsi del velivolo. Coprire la loro assenza prevederà la creazione di loro copie olografiche che dovranno essere perfette; la perfezione, tuttavia, si rivelerà deleteria.
Il titolo dell'episodio descrive una condizione psicologica realmente esistente, che però non è strettamente attinente con i temi trattati nell'episodio.
Se gli ologrammi sono indistinguibili dalle persone reali, non è logico che per caso si siano trovati tutti insieme "contro" le loro controparti reali.
Osservando attentamente all'uscita del ponte ologrammi, Murf esegue in successione le mosse caratteristiche delle tre Charlie's Angels[1].
Alla fine dell'episodio gli scambi di personalità seguono questo schema: Dal con Zero, Pog con Rok e Murf con Gwyn.
IL dottor Noum chiede al computer il programma tropical island retreat e inoltre richiede extra bolle nella vasca di acqua calda. Tuttavia poco dopo lo vediamo in un paesaggio campestre. Non è esattamente una YATI in quanto può essere passato da un programma all'altro, ma tuttavia sembra strano. Il programma ambientato in campagna è quasi identico a quello di team-building proposto dall'Ologramma Janeway in Time Amok.
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Okudagram
Blooper
Quando Dal incontra Zero che porta un contenitore, su quest'ultimo appare e scompare l'etichetta identificativa.
YATI
Incredibile pensare che, pur sapendo che un pianeta è scomparso dalle mappe da anni, nessuno della Flotta Stellare abbia mai indagato il fenomeno.
Il Dottore cita il brano Questa o quella per me pari sono del Rigoletto, ma dice erroneamente "Questo e quella". Il brano era già apparso in Renaissance Man.
Le due Rok-Tahk presentano la loro soluzione di riavviare gli oloemettitori come una soluzione geniale dell'ultimo minuto, ma in realtà era stata menzionata già prima nel corso dell'episodio: semplicemente non poteva essere usata per evitare di sprecare il tempo di calibrazione della AI.
Non ha senso che la Voyager si sia posizionata la di fuori del raggio sensorio rispetto alla Infinity: assicurarsi della sua distruzione era fondamentale.
Jankom Pog dice We got ourselves a Hanonian pickle. "Pickle" significa verdura sottaceto, normalmente cetrioli: quando l'equipaggio della Voyager è stato abbandonato su Hanon IV, i vegetali spontanei che hanno trovato sono stati definiti "cetrioli o qualcosa di simile". Jankom usa questa espressione apparentemente come sinonimo di "stallo alla messicana".