The Next Generation

Da Wikitrek.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nota disambigua.svg
Nota di disambiguazione
Esiste più di una pagina con questo nome o con un nome molto simile.
Se non è questa la pagina che stai cercando, segui questo link: The Next Generation (disambigua)
Ico-pic.SVGStagione 3 di Picard
Titolo italiano:La prossima generazione
Stagione:3
Numero di produzione:301
Data di pubblicazione originale: (Paramount+)
Data di pubblicazione in Italia: (Amazon Prime Video)
Scritto da:Terry Matalas
Regista:Doug Aarniokoski
Anno della timeline:2401
Posizione nella lista:1

Modifica i dati nella pagina della entità su DataTrek

The Next Generation è il primo episodio della terza stagione di Star Trek: Picard.

Beverly Crusher, dopo essere stata ferita in un tentativo di abbordaggio della sua nave, invia un messaggio di richiesta di aiuto a Jean-Luc Picard chiedendogli di non fidarsi di nessuno e di non coinvolgere la Flotta Stellare. L'ammiraglio decide quindi di chiedere supporto a William Riker e i due elaborano un piano per servirsi della USS Titan NCC-80102-A con un sotterfugio, creando però attrito fra il capitano Liam Shaw e il suo primo ufficiale Annika Hansen.
Raffaela Musiker è intanto impegnata a combattere i propri demoni interiori su M'Talas Prime.

Trama

NEL XXV SECOLO

Sulla SS Eleos, Beverly Crusher si sveglia di soprassalto durante un tentativo di abbordaggio della sua nave, realizzando di essere stata trovata. Dopo aver rinchiuso un altro passeggero della nave, mentre questo protesta di volerla aiutare, la dottoressa si arma e si prepara a fronteggiare gli assaltatori.

Pur riuscendo ad avere la meglio su di loro, Crusher risulta gravemente ferita e, poco prima di entrare in curvatura sfuggendo a un ulteriore attacco, ordina al computer della nave di inviare un messaggio cifrato all'Ammiraglio Jean-Luc Picard.

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • Vediamo la dicitura "Part one" e il titolo "The Next Generation", non è ancora chiaro quanto siano lunghe le varie parti e se il titolo stia a indicare il solo episodio o tutta la "parte" della stagione.

Note

  • I fucili in uso sulla Eleos sono simili ai fucili phaser della Flotta Stellare, ma sono in grado di polverizzare i bersagli in un modo che stranisce Picard e Ricker, inoltre sono dotati di un meccanismo di caricamento simile a quello di un fucile a pompa moderno. Non è chiaro tuttavia che cosa si "carichi" con il movimento dell'impugnatura frontale, dato che si tratta di un arma a energia e non a proiettili.
  • A circa T13:50, mentre Riker beve al bancone, sullo sfondo si vede la sagoma di una persona con un vistoso cappello, si tratta molto probabilmente di Guinan
  • L'effetto tunnel (quantum tunneling in inglese) citato nell'episodio è un fenomeno fisico esistente e ben compreso. Si tratta del fenomeno che permette a particelle subatomiche di attraversare barriere pur non possedendo energia sufficiente per farlo nell'interpretazione classica della fisica. Applicazioni pratiche arcinote di questo fenomeno sono le EEPROM e il microscopio a effetto tunnel. Per le nostre conoscenze attuali, non sembra possibile militarizzare un simile fenomeno, dato che le energie in gioco sono di piccolissima entità.

47

  • Per aprire il messaggio criptato di Beverly, Picard usa l'autorizzazione Picard 4-7 Alfa Tango, già utilizzata per esempio in First Contact per attivare l'autodistruzione della Enterprise.
  • Quando Picard cerca di convincere il capitano Shaw a cambiare rotta, gli menziona l'utilità di recarsi presso Deep Space 4, che però il capitano gli fa presente essere stata chiusa da un anno. A quel punto, per continuare a reggere il discorso, la Hansen interviene puntualizzando che l'ammiraglio si è confuso, e stava con tutta probabilità intendendo Deep Space 11: 11 - 4 = 7.

YATI

  • Che senso ha un'arma che dichiara ad alta voce, in modo che sentano anche gli avversari, di aver terminato le munizioni?
  • Il modo in cui Beverly manda il messaggio a Picard sembra piuttosto illogico. Prima di tutto usa la codifica del virus "Hellbird" che Picard non può conoscere, obbligandolo quindi a coinvolgere altre persone, dopo avergli specificamente intimato di non fidarsi di nessuno. Dopodiché lo invia al suo comunicatore di qualche decennio prima (scegliendo evidentemente in maniera specifica di non mandarlo al computer della tenuta): questo si trovava a portata di orecchio solo per un caso, ovvero in occasione delle "pulizie di primavera" altrimenti sarebbe stato stoccato chissà dove, impossibile da sentire.
  • La criptazione del virus Hellbird sembra consistere nell'aumentare ogni cifra di 3, e dalla conversazione tra Picard e Riker pare essere stata utilizzata dalla Flotta Stellare mentre l'allora capitano era stato assimilato dai Borg, sotto forma di virus per interferire con il loro sistema di navigazione, andando ad intaccare le cifre delle coordinate.
    Una codifica così elementare sarebbe rilevabile e contrastabile con una facilità estrema, e non è di alcuna utilità pratica con la tecnologia informatica posseduta sia dalla Federazione che dal Collettivo nel XXIV secolo, anche perché superabile ben prima dell'avvento dei computer: già per esempio tra le due sponde del Piave durante la prima guerra mondiale si infransero codifiche più articolate. Anzi, le prime analisi statistiche per riscontrare e contrastare questo genere di trasformazioni risalgono al mondo arabo e ad un migliaio di anni fa...

Okudagram

  • Sullo schermo della Eleos la trasmissione di Crusher viene definita da Encryption codec: Myriad e Starfleet encryption 1701-D ver 2.4

Citazioni

Continuity

  • Riker dice che il codec "Myriad" è stato usato dall'equipaggio dell'Enterprise durante una missione su Rigel VII. Questo specifico evento non è mai stato mostrato sullo schermo, però il pianeta ha giocato un ruolo importante in The Cage e in The Menagerie.
  • L'episodio si apre con la scritta In the 25th century..., reminescente dell'inizio di Star Trek II, che si apriva con In the 23rd century...
  • Picard afferma che il suo commbadge è vecchio di più di 20 anni; per quanto l'affermazione sia tecnicamente vera, in realtà considerato che si tratta del formato utilizzato fino al 2370, ovvero in Star Trek: The Next Generation e nelle prime due stagioni di Star Trek: Deep Space Nine, e che questo episodio è esplicitamente ambientato nel venticinquesimo secolo, gli anni sono almeno 30.
    Peraltro, sembra che l'anno esatto di ambientazione sia il 2411, in quanto il Frontier Day vuole festeggiare il 250° anniversario dalla fondazione della Federazione e della Flotta Stellare federale (non di quella vista in Star Trek: Enterprise); in questo caso, gli anni sarebbero persino oltre 40.
    Si potrebbe pensare ad un esemplare di comunicatore prodotto molto tempo dopo la caduta in disuso di quella forma, però quando l'ammiraglio chiede informazioni sull'apparecchio, il computer dice (prima di essere interrotto da Picard) le cifre 4115 di una data stellare, che non può essere molto lontana dalla 41153.7 di Encounter at Farpoint...

Produzione

  • Terry Matalas ha dichiarato in una intervista[1] che il Frontier Day è una festa che celebra il lancio della Enterprise NX-01 – aprile o maggio del 2151 – di conseguenza questo episodio è ambientato nel 2401. Questo tuttavia non corrisponde con il numero di missioni condotte da Shaw sulla USS Titan NCC-80102-A (entrata in servizio quello stesso anno), con l'età della nipote di Musiker e con la vendemmia vista in The Star Gazer, già ambientato nel 2401.
  • La sigla dell'episodio è stata sostituita da una semplice title card, mentre i credits sono spostati alla fine dell'episodio dove vengono mostrate varie informazioni sui display della Titan.
  • La dedica finale For Annie è un tributo a Annie Wersching, attrice deceduta solo pochi giorni prima della messa in onda dell'episodio.

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Immagini collegate

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

  • 60435, Identificativo TV Show Transcripts

Annotazioni