All Those Who Wander

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Ico-SNW.SVGStagione 1 di Strange New Worlds
Titolo italiano:Tutti coloro che vagano
Stagione:1
Posizione nella lista:9
Numero di produzione:109
Data di pubblicazione originale: Paramount+
Data di pubblicazione in Italia: Paramount+
Anno della timeline:2259
Data stellare:2510.6

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All Those Who Wander è un episodio della prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds.


Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • Viene menzionata la stazione spaziale Stazione spaziale K-7, protagonista di The Trouble with Tribbles e Trials and Tribble-ations.
  • Duke viene, almeno in apparenza, promosso direttamente da Guardiamarina a Tenente, rafforzando l'osservazione per cui in questa era (prime due stagioni di Star Trek: Discovery, Star Trek: Strange New Worlds, Star Trek: The Original Series) il grado di Tenente J.G. viene utilizzato molto poco.
  • Scopriamo finalmente come si riproducono i Gorn: iniettando codice genetico in un ospite, per esempio sputando una specie di veleno che però contiene anche l'informazione genetica, e facendo sì che gli embrioni crescano all'interno dello stesso, per poi nascere fuoriuscendo, provocando la morte dell'ospite stesso.
    Si tratta di un espediente utilizzato spesso nella fantascienza, per esempio anche i Magog di Andromeda hanno un analogo sistema di riproduzione; senza però l'uso del veleno, visto invece nell'episodio Shadow Realms della terza stagione di The Orville (la cui premiere mondiale ha preceduto di sole tre settimane quella di questo episodio), dove lo stesso causa una riscrittura del codice genetico che trasforma l'individuo in un membro della specie che si vuole riprodurre, piuttosto che una gravidanza.
  • Veniamo a conoscenza anche della forte rivalità, all'ultimo sangue, dei Gorn nati in contemporanea da uno stesso ospite: appena fuoriusciti, due dei Gorn piccoli iniziano subito a combattere tra di loro, terminando con la morte di uno dei due. Anche durante la fase di crescita percepiscono questa forte necessità di combattere, fatto che durante questo episodio viene sfruttato a proprio vantaggio dalla squadra di sbarco della Enterprise.
  • Hemmer sacrifica la sua vita gettandosi nel vuoto per impedire alla progenie Gorn che lo ha infettato di completare la gestazione.

Note

  • La strategia di indurre dei mostri a combattersi tra di loro per diminuire il numero di nemici da stanare è classica di molti videogiochi sparatutto fantascientifici, per esempio quelli delle serie Doom e Quake.
  • Il modo in cui La'An distrugge il corpo del Gorn congelato fa venire in mente il finale di Demolition Man, quando Simon Phoenix (Wesley Snipes) viene sconfitto definitivamente da John Spartan (Sylvester Stallone). Non manca una similitudine anche con Terminator 2, quando il T-1000 viene temporaneamente sopraffatto da un carico di azoto liquido e quindi ridotto in pezzi dal T-800.
  • I Gorn visti in questo episodio sono estremamente più agili e letali del protagonista di Arena. Questa differenza è stata spiegata in maniera non-canonica nel romanzo Star Trek Online: The Needs of the Many dove Kasidy Yates spiega a Jake Sisko che la intervista, come le caste Gorn siano determinate non solo dalla posizione sociale e lavorativa, ma anche dal makeup genetico. I Gorn descritti in quel romanzo, per esempio, sono più simili a velociraptor che al lento "coccodrillo di gomma" di Arena. I Gorn con gli occhi argentati e le mani con cinque dita fanno parte della Casta Guerriera, mentre quelli con occhi dorati e tre dita sono membri della Casta Tecnologica.
  • Il modo in cui Hemmer decide di sacrificarsi sembra un po' troppo semplicistico. Per quanto ci fosse un tema di fretta dettata dall'evoluzione degli embrioni, si poteva pensare di confinare, mettere in animazione sospesa, oppure conservare nel buffer del teletrasporto l'ingegnere. Questo avrebbe permesso di studiare una soluzione senza urgenza.
  • In tutto l'episodio i Gorn sono visti come nemici monodimensionali da eliminare: è senza dubbio che si tratti di una minaccia formidabile, visti anche i precedenti dell'infanzia di La'an Noonien-Singh e di Memento Mori. Visto però il tono della serie, dedicata appunto a "strani nuovi mondi", è peculiare che nessuno si sia posto il minimo problema a uccidere la prole di esseri, non solo senzienti, ma altamente intelligenti. Si poteva forse fare almeno un tentativo di catturarli e renderli inoffensivi, o, quanto meno, aprire un dibattito etico su come affrontarli.

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YATI

  • Le caratteristiche dei Gorn sono al limite dal fantastico. Anche ammesso che non vengano rilevati dai biofiltri del teletrasporto, è impossibile che non vengano rilevati da nessun sensore. Intanto sono visibili otticamente, di conseguenza, anche se troppo veloci per un essere umano, il sistema di sorveglianza video della nave stellare li potrebbe tracciare. Secondo, anche ammesso che siano invisibili a infrarossi e altre radiazioni, il solo fatto che si muovano a grande velocità in atmosfera li rende "visibili" a un sensore volumetrico.

Okudagram

Citazioni

Continuity

  • Ad un certo punto Spock afferma che l'orgoglio è una debolezza umana, come T'Pol in Shadows of P'Jem.
  • Il modo in cui viene stanato il Gorn ricorda quanto visto in In a Mirror, Darkly - Part II, dove Archer dell'Universo dello Specchio era stato in grado di stanarne uno aumentando enormemente la gravità artificiale della sezione della Defiant in cui si trovava, dopo averlo lì attirato.
  • Spock che rinuncia espressamente alla repressione delle emozioni, e sfoga tutta la sua rabbia per combattere il Gorn, ricorda vagamente Garak in preda alla droga psicotropa su Empok Nor, anche se con degli esiti non letali per un proprio compagno.
  • Le parole di La'an a Oriana "there’s surviving, and then there’s living" sono le stesse pronunciate da Pike alla donna nell'episodio pilota della serie.

Versione Italiana

  • La stazione K-7 viene pronunciata key-sette.

Produzione

  • Nell'episodio si dice che le navi di Classe Sombra sono costruite condividendo gran parte delle componenti con la navi di Classe Constitution: questo ha consentito di riutilizzare i set della USS Enterprise NCC-1701 come interni della USS Peregrine NCC-1549.
  • Bruce Horak ha dichiarato in una intervista[1] di aver saputo fin dal suo ingaggio che Hemmer avrebbe avuto un arco narrativo ben definito all'interno della prima stagione. Ha tuttavia aggiunto che questo episodio "non è la fine della carriera di Bruce Horak in Star Trek" facendoci quindi supporre che l'attore tornerà in un diverso ruolo.

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

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Annotazioni