Deep Space 9
Alias: |
|
---|---|
Affiliazione: | Federazione dei Pianeti Uniti |
Operatore: | Flotta Stellare |
Affiliazione: | Repubblica di Bajor |
Operatore: | Flotta Stellare |
Ubicazione: | Sistema Bajorano |
Modifica i dati nella pagina della entità su DataTrek
Personale
- Amaro
- Aquino
- Arriaga
- Bandee
- Bartlett
- Beckett Mariner
- Benjamin Sisko
- Bertram (bertram)
- Bertram (bertram1)
- Bilecki
- Boq'ta
- Boyer
- Brilgar
- Carson
- Chu'lak
- Damar
- DeCurtis
- Decker
- Enrique Muniz
- Ezri Tigan Dax
- George Primmin
- Girami
- Greta Vanderweg
- Hector Ilario
- Hortak
- Hoya
- Jabara
- Jadzia Dax
- Jake Sisko
- Jimenez
- Jones
- Julian Bashir
- Keiko Ishikawa
- Kelly
- Kira Nerys
- Laira
- Latara
- Leanne
- Lisa Neeley
- M'Pella
- Manwaring
- Melora Pazlar
- Michael Eddington
- Miles O'Brien
- Neela
- Niles
- Nog
- Odo
- Okala
- Onara
Altri "Base dello spazio profondo"
- Deep Space 11
- Deep Space 2
- Deep Space 3
- Deep Space 4
- Deep Space 5
- Deep Space 7
- Deep Space 9
- Stazione spaziale K-7
Altri oggetti ubicati qui
Alcune "" all'interno della query non sono state chiuse con le corrispondenti "".Deep Space 9 è la stazione spaziale protagonista di Star Trek: Deep Space Nine.
Stazione spaziale di lavorazione mineraria costruita dai Cardassiani nei pressi di Bajor e battezzata Terok Nor.
Diventa operativa nel 2346[1].
Descrizione
Originariamente in orbita attorno a Bajor, la stazione è stata spostata nel 2369 all'imboccatura del wormhole bajoriano, poco dopo la sua scoperta, allo scopo di rivendicarne la proprietà da parte del popolo bajoriano.
Modificando il campo subspaziale di uscita dei generatori del deflettore per creare un campo di basso livello attorno alla stazione, nel 2369 si è riusciti a diminuire la massa inerziale della struttura e con l'ausilio dei soli propulsori di manovra è stato possibile spostare Deep Space Nine di 160 milioni di chilometri, dall'orbita di Bajor all'imboccatura del wormhole bajoriano nella Cintura di Denorios, in poche ore, invece dei due mesi previsti senza approntare le modifiche.
Dopo la liberazione di Bajor dal dominio cardassiano, nel 2369 la stazione passa sotto il controllo della Flotta Stellare, viene ribattezzata Deep Space Nine e le infrastrutture vengono lentamente adattate agli standard federali, con non poche difficoltà dovute agli atti di sabotaggio dei Cardassiani.
Il passaggio al controllo della Flotta Stellare avviene sotto il comando di Benjamin Sisko, che rimane in carica fino al 2375 quando è dato per disperso all'interno del wormhole bajoriano; in quell'anno il responsabile diventa il suo vice, Kira Nerys, una bajoriana militante nella resistenza durante l'occupazione cardassiana.
La stazione ha assunto un enorme valore commerciale, scientifico e strategico appena dopo la scoperta del wormhole bajoriano, che collega il quadrante Alfa con il quadrante Gamma.
Deep Space Nine ha una popolazione stabile di circa 300 abitanti, senza contare visitatori ed equipaggi di navi attraccate ad essa[2] ed è in grado di ospitare fino ad un massimo di 7.000 persone.
La stazione è divisa in diciannove settori ed i suoi canali d'accesso sono protetti da uno spessore di due metri di duranio, impenetrabile ai più potenti dispositivi di scansione.
Deep Space Nine è dotata anche di sistemi di rifiltrazione basati su unità RCL di tipo 1, nota tecnologia romulana, e di un campo di forza katarano, usato quale misura di sicurezza per proteggere gli accessi della stazione. Inoltre, i portelli dei principali attracchi sono costituiti da un intarsio di duranio, che solamente un raggio bipolare può riuscire a fondere.
La base è provvista di sei propulsori di manovra per piccoli spostamenti nello spazio e per correzioni di posizione.
I condotti di flusso del sistema di distribuzione dell'energia hanno un solo regolatore per livello, al di sotto degli standard di costruzione della Flotta Stellare.
I sensori per l'individuazione delle armi sono posti in corrispondenza degli accessi alla passeggiata e degli altri maggiori ingressi della stazione.
Dopo un serio scontro con i Jem'Hadar, la Flotta Stellare ha assegnato alla stazione la Defiant; inoltre Deep Space Nine è stata notevolmente migliorata tra il 2371 ed il 2372 con l'installazione di 24 banchi phaser e 5.000 dispositivi di lancio per siluri fotonici, rendendo la stazione uno degli avamposti più difesi del quadrante.
Una volta disattivato il supporto vitale, la stazione dispone di una riserva d'aria respirabile di 12 ore[3].
Quando la Flotta Stellare ha assunto il controllo della stazione ha disattivato i campi di forza letali dei Cardassiani[3].
Dimensioni
Diametro massimo | 1451,82 metri |
---|---|
Diametro dell'anello degli habitat | 579,12 metri |
Diametro massimo della parte centrale superiore | 285,90 metri |
Diametro massimo della parte centrale mediana | 182,88 metri |
Diametro massimo della parte centrale inferiore | 184,46 metri |
Diametro massimo della sala operazioni | 59,43 metri |
Altezza della parte centrale | 368,80 metri |
Altezza dei pilone d'attracco | 192,02 metri |
Numero di ponti | 72[4] |
Disposizione dei servizi
Anello abitativo e alloggi | Servizi per il personale, tre piattaforme di lancio per i runabout, reattore di microfusione[4]. |
---|---|
Passeggiata | Tavoli da gioco, bar, negozi, holosuite, tempio bajoriano, rifornimento di cibo non replicato, ufficio della sicurezza, infermeria. |
Livello 1 | Ufficio del Comandante, sala comando. |
Livello 3 | Alloggio di Garak (livello H-3, stanza 901)[5]. |
Livello 5 | Deposito di armi (sezione 3) il cui accesso è consentito a personale con livello di sicurezza 7 o superiore[2]. |
Livello 7 | Bar di Quark (sezione 5)[6]. |
Livello 17 | Alloggio di Quark[7]. |
Livello 22 | Laboratorio scientifico (sezione 14)[6]. |
Sezioni
Note
- In Babel si capisce che Deep Space Nine sarebbe stata costruita nel 2351, ma in Wrongs Darker Than Death or Night la data di entrata in servizio è chiaramente indicata nel 2346. Le prime versioni della Star Trek Encyclopedia e la Star Trek Chronology riportano erroneamente come data di costruzione il 2351.
Okudagram
- Lungo la passeggiata di Deep Space Nine c'è un cartello, riprodotto in diverse lingue, con l'elenco dei negozi; la versione in inglese è la seguente:
- Sempre nella passeggiata c'è il replimat, il cui cartello recita:
Pagine che portano qui
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Chip isolineari (Tecnologia)
- Birthright - Part I (Episodio di The Next Generation)
- Caretaker (Episodio di Voyager)
Riferimenti inversi
- A Few Badgeys More - Q12140 - Episodi di Lower Decks
- Cupid's Errant Arrow - Q2112 - Episodi di Lower Decks
Immagini collegate
La mappa dello spazio conosciuto nel 2399
Deep Space Nine e il wormhole bajoriano
Collegamenti esterni
Interwiki
- Deep Space Nine (fictional space station), Wikipedia (inglese)
- Deep Space 9, Memory Alpha (inglese)
- Q222929, Pagina della entità su Wikidata
- Deep Space 9, Star Trek Online wiki
- Deep Space Nine, Wikipedia (italiano)
- Q2419, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- database_article/deep-space-nine, Identificativo Star Trek database
Annotazioni
HyperTrek
datato con i seguenti dettagli:- HT istante di importazione:
- HT Pagina ID: 5685
- HT Sezione ID: 202
- HT Pagina Tag: ds9
Informazioni sulla migrazione automatica
Pagina originariamente generata nell'istante con informazioni dal database di HyperTrek aggiornato nell'istante
hypertrek:db.ultimamodifica=
wikitrek:pagine.elaborata=
hypertrek:pagine.idpagina=5685
hypertrek:pagine.tag=ds9
hypertrek:pagine.idsezione=202