No Small Parts
Titolo tedesco: | Keine kleinen Rollen |
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Titolo italiano: | Nessuna piccola parte |
Stagione: | 1 |
Posizione nella lista: | 10 |
Numero di produzione: | LD-1010 |
Scritto da: | Mike McMahan |
Regista: | Barry J. Kelly |
Data di trasmissione originale: |
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Data di pubblicazione originale: | CBS All Access |
Data di pubblicazione in Italia: | Amazon Prime Video |
Durata: | 25 |
- Burrodiarachidi: Kether Donohue
- Commy: Jack McBrayer
- Primo Ufficiale della Solvang: Merrin Dungey
- Lars Lundy: Nolan North
- Bajoriano Ferito: Ryan Ridley
- Personaggio sconosciuto: Neil Casey
- Tenente della Titan: Echo Kellum
- Andarithio Billups: Paul Scheer
- Jennifer Sh'reyan: Lauren Lapkus
- Landru: Fred Tatasciore
- Jennifer Sh'reyan: Lauren Lapkus
- Guardiamarina Wendy: Merrin Dungey
Attori protagonisti
Attori ospiti straordinari
- Capitano William Riker: Jonathan Frakes
- Comandante Deanna Troi: Marina Sirtis
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Punto critico | Strane energie |
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No Small Parts è l'episodio finale della prima stagione di Star Trek: Lower Decks.
Il segreto di Mariner e Freeman diventa di pubblico dominio, ma la questione deve essere messa da parte per una grave emergenza: una nave aliena non identificata ha attaccato la USS Solvang NCC-12101 e la Cerritos deve accorrere in suo aiuto. I nemici si dimostreranno ben presto più pericolosi del previsto richiedendo grandi sforzi e grandi sacrifici per essere respinti.
Nel frattempo Tendi si occupa dell'inserimento di un nuovo ufficiale nell'equipaggio: si tratta di un Exocomp.
Trama
Il Capitano Freeman si trova su Beta III insieme a Ransom: per tutta la mattina ha dovuto convincere gli abitanti a smettere di obbedire a Landru. Il computer tenta di convincere i suoi sudditi a eliminare gli ufficiali della Flotta, ma Freeman minaccia di disabilitarlo come già fatto dal capitano Kirk.
Dopo aver concluso la missione, Freeman si lamenta perchè vorrebbe che la Cerritos ogni tanto si occupasse di scoperta ed esplorazione, non sempre di arrivare seconda quando qualche altro pioniere ha già contattato un pianeta.
Arrivati in plancia, Freeman ordina di lasciare l'orbita e dirigersi verso la Base stellare 77, ma scopre che non tutto l'equipaggio si trova a bordo.
Sulla superficie, Mariner sta distribuendo cancelleria ai ragazzini del pianeta dicendo loro di smetterla di adorare un computer e di dare invece libero sfogo alla loro creatività. Boimler raggiunge la sua collega e, con grande sorpresa di quest'ultima, la aiuta invece di rimproverarla. Alla richiesta di spiegazioni di Mariner, Boimler rivela di aver scoperto il suo segreto: la ragazza è in realtà figlia di Freeman e di un ammiraglio, cosa che la rende praticamente un "membro reale" della Flotta Stellare. Mariner si arrabbia e intima a Boimler di tenere l'informazione per sè, ma purtroppo il suo comunicatore – attivato per una chiamata dalla nave – ha già diffuso tutta la conversazione in plancia, rendendo l'informazione di dominio pubblico.
I due guardiamarina vengono teletrasportati direttamente in plancia da una Freeman molto arrabbiata: Mariner è preoccupata, mentre Boimler viene preso dal panico.
Primo atto
La USS Solvang NCC-12101 si trova nel Sistema Kalla: a bordo si trovano il capitano Dayton e i suoi colleghi superstiti della USS Rubidux che si rallegrano per avere una nave nuova di zecca impegnata nella sua prima missione.
Improvvisamente una nave aliena esce dalla curvatura e li attacca con armi a energia, lanciando poi arpioni per agganciare fisicamente la nave. Dayton ordina la curvatura per fuggire, ma la nave, bloccata dalle morse dei nemici, viene distrutta dallo stress meccanico.
Nell'hangar navette della Cerritos Tendi sta aspettando con ansia l'arrivo di un gruppo di nuovi membri dell'equipaggio, perchè lei sarà responsabile dell'orientamento di uno di loro: all'arrivo dello shuttle, scopriamo trattarsi di un Exocomp.
Mariner e Freeman stanno discutendo nell'ufficio del capitano a proposito delle conseguenze della rivelazione della loro parentela, Ransom le raggiunge e subito si manifesta un problema. Per non fare dispiacere al capitano, Ransom comincia a lodare Mariner, nonostante lui le sia sempre stato avverso per via della sua tendenza all'insubordinazione. Entrambe le donne sono arrabbiate e pretendono che lui tratti Mariner come ha sempre fatto in passato, dopo un momento di imbarazzo a causa di alcuni doppi sensi snocciolati dal comandante, Mariner se ne va e lungo i corridoi della nave è soggetta ai pettegolezzi dell'equipaggio.
La Cerritos riceve il messaggio di soccorso dalla Solvang e Freeman ordina di dirigersi in soccorso, convinta che il capitano Dayton abbia avuto qualche problema di piccola entità con la nuova nave.
Negli alloggi dei guardiamarina, Mariner si sta disperando con Boimler perchè, con la fama che ha appena acquisito per essere la figlia del capitano, non può più passare inosservata. Tutti la cercano per mostrarle deferenza o per chiederle favori: Billups le offre un dolce, ma lei lo manda via malamente, solo per restare con Boimler che vorrebbe una lettera di raccomandazione per un trasferimento con promozione sulla Sacramento. Mariner ha una intuizione e capisce che, se andasse lei sulla Sacramento nessuno la conoscerebbe e potrebbe tornare a muoversi nell'ombra. In un secondo la guardiamarina sistema l'uniforme e i capelli e con una metamorfosi repentina comincia a parlare e ad atteggiarsi seguendo alla lettera il regolamento della Flotta.
Tendi e lo Exocomp, che vuole farsi chiamare Peanut Hamper ("cesto di arachidi"), fanno conoscenza mentre la guardiamarina gli fa da guida sulla nave.
Boimler e Mariner si recano entrambi da Ransom per sottoporre la propria condidatura: il comandante è combattuto tra promuovere Boimler, con il suo stato di servizio eccellente, o trasferire Mariner facendole un favore per compiacere la madre. Ransom chiede di restare solo ad allenarsi per pensare più chiaramente e manda via i due guardiamarina.
Tendi confida a Rutherford la sua paura che Peanut non possa essere un ufficiale abile per via della sua goffaggine, dato che non dispone di appendici prensili. Al contrario, però, giunti in infermeria per una sessione con il dottor T'Ana, lo Exocomp dimostra grande abilità nella chirurgia e si trova subito in sintonia con il medico capo. Tendi viene messa da parte, ma si dimostra felice per il robot.
La nave giunge alla sua destinazione, ma con sorpresa si trova in un campo di detriti composti dai resti della Solvang. Una grande astronave sconosciuta sta recuperando pezzi del relitto, ma si dedica subito ad attaccare la Cerritos appena questa entra nel suo raggio di azione: in pochi istanti infligge gravi danni alla nave.
Anche la Cerritos viene arpionata, ma Freeman ordina lo spegnimento dei motori evitando la distruzione della nave, tuttavia lo stress sui piloni provoca la rottura di una delle gondole e della sezione ingegneria.
Secondo atto
Mariner e Boimler giungono in plancia a soccorrere i compagni feriti, in particolare Freeman sanguina visibilmente. Finalmente gli attaccanti aprono un canale di comunicazione e scopriamo trattarsi di un gruppo di Pakled che, in linea con la loro tradizione, tendono trappole a navi dotate di tecnologia più avanzata per appropriarsene. Boimler scopre che la nave nemica è in realtà un accozzaglia di pezzi di navi appartenenti a 30 specie diverse.
In pochi istanti la Cerritos viene trainata vicino alla nave Pakled che inizia a tagliarne lo scafo. Senza armi e senza propulsione, Freeman è senza opzioni, decide allora di rivolgersi a una persona nota per pensare sempre fuori dagli schemi: Mariner. La guardiamarina analizza con Boimler i computer dei Pakled e trova il software una accozzaglia tanto quanto l'hardware, decide quindi di avvantaggiarsi di qualche falla che sicuramente sarà rimasta aperta in un sistema così raffazzonato. Rutherford viene coinvolto nella missione e si dirige sul ponte ologrammi per riattivare Badgey: il personaggio olografico gli spiega che, per aiutarlo a creare un malware, sarà necessario disattivare i protocolli di sicurezza. Rutherford accetta a malincuore e Badgey afferma di avere già preparato tre varianti di virus avendo monitorizzato le comunicazioni interne ed esterne.
Quando i Pakled si teletrasportano in plancia tutti gli ufficiali escono e si dirigono all'armeria, ma vengono fermati da altri assalitori lungo il percorso. Mariner apre dei comparti segreti dove preleva armi di contrabbando con cui montare una controffensiva. Freeman è sorpresa e arrabbiata per la scoperta di tanto materiale di contrabbando.
Gli ufficiali della Flotta fanno valere il proprio migliore addestramento e tengono testa ai nemici in superiorità numerica. Preoccupato per l'esito finale dello scontro, però, Boimler confida a Mariner di non essersi arrabbiato perchè Mariner gli stesse rubando la promozione, in quanto era già abbastanza sicuro che non l'avrebbe ottenuta, ma perchè sapeva che Mariner aveva buone possibilità, al contrario, e non voleva perdere la sua migliore amica.
Freeman viene colpita ancora duramente, ma Mariner le salva la vita prima che un Pakled possa finirla. Mentre Ransom e gli altri coprono loro le spalle, Shaxs, Boimler e Mariner accompagnano il capitano in infermeria. Il dottore e Tendi si affrettano al capezzale del capitano e sul posto arriva anche Rutherford tramite un condotto di manuntenzione portando con sè un chip isolineare con il virus sopra.
Subito diventa chiaro che Peanut ha le possibilità migliori per consegnare il malware, in quanto può viaggiare nello spazio senza essere rilevato e può contenere il codice nella sua memoria, tuttavia lo Exocomp si rifiuta per paura e si teletrasporta via da quella situazione che diventa pericolosa.
Rutherford decide quindi di inserire il chip con il malware nel suo impianto cibernetico e di andare di persona a installare il virus. Tendi vuole dissuaderlo in ogni modo, ma non c'è altra soluzione immediata. Shaxs coglie al volo l'opportunità per fare da scorta al guardiamarina, sollevandolo letteralmente di peso e aprendogli la strada nei corridoi invasi.
Impossibilitati a raggiungere l'hangar navette, i due devono deviare fino al laboratorio dei quattro guardiamarina, dove Shaxs trova la navetta Sequoia, il progetto su cui i giovani hanno lavorato per i mesi precedenti. Mettendosi al comando e trascinando Rutherford con sè, Shaxs usa i phaser per aprirsi un varco nella paratia della nave e si dirige verso la nave nemica. La navetta è abbastanza piccola e manovrabile per sfuggire alle contromisure dei Pkled, così che Shaxs può speronare la nave nemica per salire a bordo.
Rutherford si collega a una consolle del computer mentre il Capo della sicurezza gli copre le spalle. Prima che il virus sia completamente copiato, sul display appare Badgey che rivela il suo vero intento: non solo distruggere i Pakled, invece di contaminare i loro sistemi, ma anche uccidere Rutherford insieme a loro come vendetta per quello che gli ha fatto suo "padre". Il guardiamarina spiega la situazione a Shaxs che trova la soluzione estrema.
In pochi secondi è addosso a Rutherford, gli strappa la interfaccia dalla testa e lo butta nella navetta, spingendola poi fuori dalla falla verso la salvezza. Pochi secondi dopo Badgey completa la procedura di autodistruzione: la nave nemica esplode, ma la Cerritos è libera.
Ransom dichiara di aver sconfitto tutti gli invasori, Mariner e Boimler si dirgono in plancia per governare la nave e ricevono ordini da Freeman di allontanarsi dall'esplosione non appena la propulsione sarà disponibile.
L'ottimismo svanisce ben presto, quando altre tre gigantesche navi Pakled appaiono sullo schermo e prontamente agganciano la Cerritos.
Terzo atto
La Cerritos sta per andare a pezzi e Mariner, facente funzioni di capitano, ordina di abbandonare la nave. Improvvisamente Boimler identifica una nave in avvicinamento: si tratta della USS Titan arrivata in loro soccorso.
La nave inizia una fuoco di sbarramento contro i vascelli Pakled infliggendo gravi danni e costringendoli alla fuga. Il capitano William Riker comunica con Mariner in placia scambiando battute sui loro trascorsi, con stupore di Boimler e sollevando anche interessanti domande in Deanna Troi.
La Cerritos si trova in riparazione presso una base stellare mentre Tendi fa compagnia a Rutherford, ancora privo di sensi, leggendogli i manuali tecnici della Flotta Stellare.
Il guardiamanrina finalmente riprende conoscenza, ma tendi scorpre presto che gran parte della sua memoria se ne è andata insieme all'impianto: il giovane infatti non la riconosce e si presenta come se fosse la prima volta che si incontrato. La ragazza all'inizio è intristita, ma poi si entusiasma rendendosi conto che possono ora diventare migliori amici di nuovo.
Freeman presidede il servizio funebre di Shaxs che, onorando una lunga tradizione di ufficiali della Flotta, ha compiuto il sacrificio estremo per salvare i propri compagni. Il capitano conserva nel suo ufficio il suo orecchino in un astuccio e si chiede retoricamente come potrà rimpiazzare l'ufficiale.
Seduta con Mariner, cambiando repentinamente discorso, il Capitano inizia a elencare i crimini della figlia che si arrabbia spiegandole che senza le sua "insubordinazioni" sarebbero tutti probabilmente morti.
Freeman a malincuore deve ammettere la ragione nelle parole della figlia e si rammarica di aver appena assistito a due fallimenti della Federazione. Beta III era considerata una "cultura conosciuta", ma rimasta abbandonata a sè stessa per anni e lasciata devolvere fino all'arrivo della Cerritos, i Pakled erano da tutti considerati uno scherzo e hanno distrutto una nave con tutti i membri a bordo. Mariner osserva che la Federazione presume che tutti continuino a fare la cosa giusta per sempre, senza controllo e senza aiuto. Freeman risponde che la guardiamarina ha ragione, ma che lei non può fare nulla, mentre Mariner, quando vede un problema, può agire per risolverlo senza farsi troppi problemi con il protocollo.
Mariner non può credere alle suo orecchie e capisce che la madre le sta proponendo di lavorare insieme per un cambiamento: lei risponde che è meglio avere un capitano come alleato, che come nemico. Le due si stringono la mano e Mariner nota che probabilmente così finiranno entrmabe in carcere, ma Freeman ribatte che è meglio che sua padre non sappia nulla di questo accordo.
Nel bar della Cerritos, Mariner torna dai suoi amici e viene presentata a Rutherford, Freeman viene accolta festosamente da Riker che la considera una sorta di suo cha'DIch, con qualche perplessità da parte sua. Deanna assiste divertita alla scena e viene avvicinata da Ransom che le chiede se può presentargli qulche sua amica betazoide. Lei le spiega di percepire grande insicurezza in lui, mascherata con una dose di spacconeria: Ransom ragiona coma usare a suo vantaggio questa percezione.
Tendi sta riassumendo a Rutherford le loro avventure, lasciandolo affascianto, mentre Boimler dice a Mariner di essere felice che tutti abbiano seguito il proprio istinto e abbiano salvato la giornata ignorando il regolamento per una volta. Boimler promette che non sarà più ossessionato dal grado o dalle promozioni.
Riker giunge sul posto per consegnare un PADD a Boimler che, a detto di Ransom, è uno dei migliori dell'equipaggio. Riker se ne va giogioneggiando con Mariner, Boimler leggee con stupore mista a felicità gli ordini.
Poco dopo, Boimler è nei suoi alloggi sulla Titan con la nuova uniforme e i suoi gradi da Tenente JG, in sottofondo risuonano numerosi messaggi vocali di Mariner che lo chiama traditore e lo minaccia di percosse per aver accettato la promozione.
Due dei suoi nuovi compagni arrivano a spiegargli che il capitano vuole che accompagnino il comandate Troi su Tulgana IV: Boimler si pavoneggia ricordando le sue numeroso avventure sul pianeta.
L'ultimo messaggio di Mariner è una minaccia per cui, la prossima volta che si incontreranno, lei lo darà in pasto a un Armus.
Il capitano Riker arriva sulla plancia della Titan spiegando di aver appena visto una della avventure della Enterprise NX-01 di Jonathan Archer sul ponte ologrammi. Dopo una breve conversazione con Deanna a proposito di Little Risa e dei Horga'hn, Riker viene riportato al presente da Boimler che gli dice di essere pronto ad avviare il viaggio a curvatura per il sistema di Tulgana IV.
Il capitano dà il comando a ritma di jazz e la Titan entra in curvatura mentre si vede Peanut Hamper alla deriva nello spazio che chiede aiuto.
Sezioni
In questo episodio…
- La prima parte del teaser dell'episodio è collegata strettamente a quanto successo in The Return of the Archons. Ransom parla della missione della Enterprise e su un PADD vediamo anche una foto di Kirk e Spock nelle loro sembianze della Star Trek: The Animated Series.
- Ransom cita la "TOS era" spiegando che si tratta del modo in cui lui chiama gli anni '60 del XXIII secolo. Secondo la sua personale terminologia l'acronimo significa "Those Old Scientits" indicando Spock, Scotty e "gli altri ragazzi". Questo è chiaramente un omaggio al fandom che usa "TOS" come acronimo della Star Trek: The Original Series, ambientata appunto dal 2265 al 2269. Ransom aggiunge anche che, a quei tempi, sembrava di imbattersi in strani alieni tutte le settimane: di nuovo un riferimento al fatto che le puntate della serie andassero in onda ogni sette giorni e che trattassero ogni volta di un "alieno della settimana" diverso.
- Il fatto che Mariner sia figlia del capitano e di un ammiraglio diventa di dominio pubblico, almeno sulla Cerritos per colpa di Boimler che lo rivela inavvertitamente tramite comunicatore.
- Il sistema Kalla contiene Kalla III, menzionato in Firstborn.
- Il tenente Steve Levy pensa che la Battaglia di Wolf 359 sia stato un "lavoro dall'interno", che la Guerra del Dominio non sia mai accaduta ed è convinto che i Mutaforma siano una invenzione. Si tratta di un rimando alla assurdità di molte delle teorie del complotto ampiamente diffusesi anche grazie alla ubiquità dei social media.
- Scopriamo che T'ana è attratta da Shaxs e vorrebbe avviare una relazione con lui.
- Uno dei membri dell'equipaggio usa un PADD per farsi un selfie con Mariner. Si tratta di un gesto molto di moda nel periodo in cui l'episodio è stato trasmesso, per via della diffusione degli smartphone con fotocamera incorporata e del numero di social network che permettono la condivisione di immagini.
- Scopriamo che Boimler è superiore di Mariner, probabilmente per una questione di anzianità.
- Ransom menziona il "Giorno del Capitano Freeman", simile probabilmente al festeggiamento tenuto annualmente sulla Enterprise come visto in The Pegasus.
- Scopriamo che, il progetto su cui i quattro protagonisti hanno lavorato durante tutta la stagione era una navetta personalizzata, messa insieme con parti di varia provenienza, battezzata Sequoia. Si tratta di un riferimento al Delta Flyer, costruito dagli ufficiali della USS Voyager NCC-74656 nel loro tempo libero.
- Shaxs sacrifica la sua vita per salvare la nave.
- Per la prima volta vediamo sullo schermo la USS Titan, anche se non è una versione live-action.
- Tornano in Star Trek William Riker e Deanna Troi, per la secondo volta nel 2020 dopo Nepenthe.
- Boimler viene promosso a Tenente Junior Grade, traferito sulla Titan e assegnato in plancia alla postazione del navigatore
- Dopo l'episodio è andato in onda un promo della terza stagione di Star Trek: Discovery che sarebbe andata in onda una settimana dopo su CBS All Access.
Note
- Il capitano Dayton pretende che gli ufficiali camminino senza scarpe, solo con calze antiscivolo, per non rovinare la moquette della nave nuova. Inoltre ha lasciato la pellicola protettiva applicata nel cantiere navale sui display per non graffiarli.
YATI
47
Blooper
Okudagram
- Su Landru è stata attaccata una etichetta con il logo della USS Enterprise NCC-1701 e la scritta
Do Not Obey
. Il calcolatore inoltre è circondato da un nastro giallo con la delta della Flotta in nero ripetuto come se fosse la scena del crimine, come spesso rappresentata nei police procedurals americani - Tra le 30 specie le cui navi compongono l'astronave Pakled, vediamo Klingon, Romulani, Bajoriani e Arkoniani.
- Nelle scene finali vediamo un PADD la cui schermata mostra tutti i messaggi vocali di Mariner, a fianco si vede la targa che commemora il "Boimler Effect", che ha debuttato in Temporal Edict.
Produzione
Versione Italiana
Continuity
- L'equipaggio della USS Rubidoux si è trasferito sulla USS Solvang.
- Mariner cita Beverly Crusher e Wesley Crusher nella discussione a proposito di parenti al lavoro sulla stessa nave stellare.
- L'arrivo della Cerritos nel campo di detriti rimanda chiaramente alla stessa scena con protagonista la Enterprise in Star Trek (2009).
- Badgey ritorna dopo essere stato protagonista di Terminal Provocations.
- Tra il materiale di contrabbando vediamo una Bat'leth e il famigerato Star Trek Helmet, giocattolo prodotto dalla Remco nel 1976. L'arma che Boimler finirà per impugnare è una spada che ricorda la passione di Sulu.
- La USS Titan era già stata nominata in Terminal Provocations quando Fletcher vi si è trasferito.
- Alla fine dell'episodio, Riker spiega di avere appena finito la visione di una delle missioni della Enterprise NX-01: si tratta di un chiaro riferimento a These Are The Voyages.... Riker dice anche che quell'equipaggio had a long road getting from there to here, richiamando alla memoria la canzone della sigla della serie.
- Jonathan Frakes è l'unico attore ad aver partecipato a 6 serie di Star Trek.
- William Riker e Deanna Troi sono gli unici personaggi ad essere apparsi in 5 diverse serie di Star Trek.
Citazioni
Riferimenti
Riferimenti diretti
- The Return of the Archons (Episodio della Serie Classica)
- USS Titan (Nave Stellare)
- William Riker (Personaggio)
- Deanna Troi (Personaggio)
- These Are The Voyages... (Episodio di Enterprise)
- Sistema Kalla (Sistema stellare)
- Kalla III (Pianeta)
Riferimenti inversi
- Sistema Kalla - Q11458 - Sistema stellare
- Those Old Scientists - Q11954 - Episodi di Strange New Worlds
- USS Titan - Q5768 - Nave Stellare
Collegamenti esterni
- Guest reviews, Ex Astris Scientia
- [REVIEW] STAR TREK: LOWER DECKS First Season Finale “No Small Parts”, TrekNews
- Review: ‘Star Trek: Lower Decks’ Blasts Through The Pasts In Season Finale “No Small Parts”, TrekMovie
- STAR TREK: LOWER DECKS Review: “No Small Parts”, TrekCore
Interwiki
- Keine kleinen Rollen, Memory Alpha (tedesco)
- No Small Parts, Memory Beta (inglese)
- Q96865384, Pagina della entità su Wikidata
- No Small Parts (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q6720, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
Annotazioni