An Obol for Charon
Numero di produzione: | 204 |
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Prima TV su CBS All Access: | giovedì 7 febbraio 2019 |
Prima TV su Netflix: | venerdì 8 febbraio 2019 |
Storia: | |
Sceneggiatura: | |
Regia: | Lee Rose |
Durata: | 52min |
Titolo italiano: | Un obolo per la Charon |
Personaggi e interpreti
Attori ospiti
Attori co-protagonisti
- Airiam: Hannah Cheesman
- Keyla Detmer: Emily Coutts
- Lt. Gen Rhys: Patrick Kwok-Choon
- Lt. Joann Owosekun: Oyin Oladejo
- Lt. R.A. Bryce: Ronnie Rowe Jr.
- Computer della Discovery: Julianne Grossman
- Dr. Tracy Pollard: Raven Dauda
- Linus: David Benjamin Tomlinson
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Point of Light | Saints of Imperfection |
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An Obol for Charon è un episodio della seconda stagione di Star Trek: Discovery.
Sulle tracce di Spock, in fuga dalla Base stellare 5 su di una navetta rubata, l'inseguimento Discovery viene bloccato da una misteriosa sfera che causa malfunzionamenti in tutti i sistemi della nave. Nel frattempo Saru si troverà a dover fronteggiare una morte imminente e una scoperta inaspettata sulla sua specie. Stamets e Reno dovranno salvare la vita di Tilly, alle prese con un alieno incomprensibile e pericoloso.
Trama
Il primo ufficiale della Enterprise si trasporta a bordo della Discovery per fare rapporto e portare informazioni a Christopher Pike. Pare che le condizioni della nave siano ancora critiche e che i danni si siano estesi a cascata: apparentemente il punto di partenza è stato il sistema di comunicazione olografico. Pike incarica il suo primo ufficiale di ordinare all'ingegnere capo Louvier di procedere con la rimozione del sistema per tornare alla tradizionale comunicazione su visore.
Il primo ufficiale discute poi dello stato di Spock: il suo caso è classificato a Livello 1 e questa cosa è inusuale: per questa ragione la donna ha indagato a fondo e fornisce al capitano alcune informazioni aggiuntive per proseguire la ricerca del loro collega.
In Ingegneria delle Spore, Stamets spiega a Tilly come il parassita alieno "May" sia in effetti una forma di vita molto sofisticata, nonostante il suo aspetto informe. L'alieno è in quarantena nell Camera di reazione e, osservandolo, Tilly si chiede come mai nella sua mente abbia preso le sembianze di May, l'unica ragazzina a credere nelle capacità di Tilly quando nemmeno lei lo faceva: la guardiamarina afferma di non essere stata per lei l'amica che si meritava.
Nella ready room gli ufficiali di plancia si stanno scambiando idee sull'Angelo Rosso, ammettendo di non avere scoperto nulla di significativo. Pike interrompe la riunione e ordina tutti ai propri posti, tranne Saru, visibilmente malato, che deve riposarsi e Burnham con cui il capitano deve conferire.
Pike rivela a Burnham di avere ricevuto dalla Numero Uno una mappa con la traccia di curvatura della navetta rubata da Spock e di aver appena ordinato una rotta di intercettazione, Burnahm allora chiede di non essere più coinvolta nei tentativi di comunicazione con Spock pensando di essere più un peso piuttosto che un aiuto nei confronti del fratellastro.
Prima che i due possano completare il loro scambio di opinioni, la nave viene violentemente trascinata fuori dalla curvatura. Da una approfondita analisi, la nave sembra essere sottoposta a un campo di stasi multifasico che interferisce con la propulsione e con gli scudi. La fonte sembra essere una enorme Sfera che si trova di fronte alla nave.
Primo atto
A una prima analisi la Sfera risulta avere una massa di 6,39×1020kg e un diametro di 565km inoltre risulta avere circa 100.000 anni ed essere formata di materiale biologico e non. Un tentativo di aprire le comunicazioni con la Sfera risulta in un malfunzionamento del traduttore universale che porta tutti in plancia a esprimersi in lingue terrestri e aliene diverse. Lo stesso problema colpisce l'interfaccia del computer. In mezzo a questa babele, Saru viene richiamato in plancia per aiutare, grazie alla sua enciclopedica conoscenza delle lingue.
Saru riesce a rimettere in funzione il traduttore universale di backup così che l'equipaggio possa comunicare correttamente, tuttavia l'interfaccia del computer resta un problema e Burnham pensa di poter risolvere eliminando il virus: un Saru visibilmente provato si offre di accompagnarla nel suo tentativo notando che le serve un traduttore anche sono per poter utilizzare il turboascensore.
Jett Reno raggiunge Stamets e Tilly in ingegneria delle spore spiegando che il suo compito è creare un firewall verso le aree sensibili della nave per impedire l'attacco del virus informatico. L'ingegnere si dimostra critica nel considerare una "serra" e i "funghi della pizza" un'area di importanza vitale per la nave e c'è un dibattito tra lei e Stamets sull'impatto ambientale della propulsione tradizionale a curvatura rispetto a quella a Spore.
Burnham e Saru hanno successo nel loro tentativo di ripristinare il traduttore universale effettuando un riavvio di tutto il sottosistema nel mainframe della nave. Poco dopo violente esplosioni causate dal sovraccarico dei condotti EPS scuotono la nave. Saru vuole andare in plancia ad aiutare anche per questo problema, ma Burnham insiste perché vada in infermeria, invece, notando le sua condizioni in rapida degenerazione.
Reno, Tilly e Stamets trovano un modo di scaricare l'energia dai relè di potenza prima che l'accumulo di energia possa incendiare l'atmosfera nel laboratorio. Usano i contenitori delle spore riempiti con una mistura di gas argo e xeno per agire come conduttore scaricando la potenza sul telaio di una porta e da questo sull'intero scafo della nave. Il piano ha successo, ma nella scarica di energia, i tre sono temporaneamente messi KO e May fugge dal confinamento. L'alieno si getta verso Tilly e si attacca al suo braccio.
Secondo atto
Nel tragitto verso l'infermeria, Burnham e Saru incontrano Pike che si sta dirigendo nello stesso luogo per vedere la situazione dei feriti. La dottoressa Tracy Pollard trova in Saru un battito cardiaco accelerato, livelli crescenti di adrenalina e un'alta attività neurale, notando che questa condizione avrebbe già reso incoscienti la maggior parte degli umanoidi. Dopo aver tentato invano di tornare in servizio per aiutare i colleghi, Saru confessa di aver capito di essere entrato nel Vahar'ai. Si tratta di una fase biologica propria dei Kelpiani, evidentemente scatenata in qualche modo dalla Sfera, che porta i suoi simili alla follia. Su Kaminar all'arrivo di questa fase, i Kelpiani si sottomettono al raccolto e si sacrificano ai Ba'ul per evitare una morte più dolorosa.
In ingegneria delle spore, Reno nota che le comunicazioni sono disattivate e quindi i tre non possono ricevere aiuto dall'esterno.
Tilly viene messa in quarantena nella camera di reazione con l'alieno sempre attaccato al suo braccio. La Guardiamarina è in uno stato di semi coscienza e non è preoccupata o spaventata anche se dovrebbe esserlo. Stamets suppone che l'alieno stia rilasciando un alcaloide psichedelico normalmente prodotto dai funghi del genere Psilocybe. Tilly riporta che May non è un'entità maligna, ma che invece ha bisogno del loro aiuto e ha un piano. Reno si chiede se l'alieno stia influenzando chimicamente Tilly per evitare che possa combatterlo.
In infermeria, Burnham e Pike discutono di come fuggire dalla Sfera: sottrarsi alla sua influenza potrebbe anche salvare la vita a Saru. Purtroppo il virus informatico ha reso inattivi la maggior parte dei sistemi. Saru propone di sviluppare degli anticorpi digitali per fare piazza pulita del virus e riportare in funzione la nave. Per quanto in cattive condizioni, insiste per poter partecipare al tentativo.
Quando Burnham dice a Suru che lui non dovrebbe sentirsi solo in tutta questa situazione, Saru ammette di non potere spiegare a lei come lui si senta facendo parte di una specie "preda", sempre intenta a nascondersi e a fuggire. Lui stesso ha nascosto la sua personalita e la sua alienità ai propri colleghi, per paura di mostrarsi. Chiede alla donna di prendere in carico i suoi diari personali, dopo la sua morte e di condividerli con il suo popolo quando l'Ordine Generale 1 non si applicherà più, per mostrare loro che è possibile avere successo nella comunità interstellare anche per uno della loro specie.
Saru è anche disturbato da lampi di luce ultravioletta di cui non capisce l'origine. Dice infine a Burnham di tornare in plancia mentre lui può lavorare da solo in laboratorio.
In plancia Joann Owosekun ricorda che la traccia di curvatura dello shuttle di Spock si sta dissipando e non saranno più in grado di seguirla in breve tempo: è quindi fondamentale riprendere la loro rotta al più presto.
Burnham non riesce a mettersi in contatto con l'ingegneria e ottiene il permesso di andare a controllare di persona. Sul posto, la donna discute con Reno e Stamets della situazione. Ragionando insieme, i tre scoprono di poter comunicare con May tramite Tilly usando la strumentazione che permette a Stamets di interagire con le spore. Burnham inoltre capisce che l'apparente "attacco" da parte della Sfera, potrebbe essere un tentativo di comunicazione malriuscito tra le due parti. Saru capisce infine che i sintomi del Vahar'ai sono stati scatenati dalla Sfera perchè questa sta cercando di effettuare un ultimo contatto: è vicina alla sua stessa fine.
Terzo atto
Stamets fallisce nel suo tentativo in quanto il segnale ottenuto dall'alieno è troppo debole per essere analizzato dall'oscillatore armonico; l'unica soluzione sembra quella di collegare un impianto corticale che però richiede una trapanazione del cranio di Tilly. Non è presente uno scalpello laser così Stamets e Reno decidono di usare al suo posto un trapano portatile.
In plancia Pike ordina di preparare un contrattacco alla sfera dopo che la sua temperatura interna è salita rapidamente a 20.000K: si teme un attacco e Pike vuole essere pronto a rispondere, ora che gli scudi sono stati alzati. Burnham e Saru irrompono in plancia e spiegano a Pike l'intuizione del Kelpiano. La Sfera sta per morire e quello che è stato interpretato come un attacco informatico, in effetti è un tentativo di comunicazione da parte della Sfera. Saru suggerisce di abbassare gli scudi e permettere accesso completo al computer della nave, in modo che la Sfera possa portare a termine il suo tentativo di comunicazione.
Pike è combattuto, ma Saru è certo delle buone intenzioni della Sfera.
Stamets e Reno collaborano per completare l'impianto corticale improvvisato e riescono a entrare in contatto, tramite Tilly, con May che si identifica come un alieno della specie Jah'Sepp. L'esistenza della specie è minacciata da "invasori" che giungono nel loro habitat improvvisamente, a intervalli casuali, e gli provocano danni. Stamets si informa se gli alieni abbiano provato a contattare gli invasori, al che May replica che è proprio Stamets a essere l'invasore, quando pilota la Discovery nella rete micelica. May è uscita dalla rete micelica con l'intenzione di collegarsi a Stamets ed è invece finita su Tilly e ha cercato in tutti i modi che lei recapitasse il messaggio al suo destinatario originale. Stamets assicura l'aliena che troverà una soluzione e di lasciare Tilly, ma May replica che ha altri piani per lei.
Reno decide allora di usare una torcia al plasma per liberare Tilly dal parassita con la forza, ma questo reagisce ingrandendosi e inglobando Tilly completamente.
Pike decide di ascoltare i suggerimenti di Burnham e Saru. Mentre la temperatura della sfera sale ancora di diversi ordini di grandezza, indice di una imminente esplosione, il capitano ordina di abbassare gli scudi, aprire tutti i canali di comunicazione e di alzare la priorità delle comunicazioni nel computer principale. Come ipotizzato la Sfera inizia a trasmettere dati in quantità enorme.
Una volta completato il ricevimento, tuttavia, la Discovery non può allontanarsi, alzare gli scudi o espellere il nucleo e detonarlo per cavalcarne l'onda d'urto. A un nanosecondo dall'esplosione, tuttavia la Sfera inverte la polarità del campo di stasi allontanando la Discovery dall'esplosione: l'ultimo atto della Sfera è stato salvare l'equipaggio e fare sì che la proprio eredità sopravvivesse.
Saru afferma che, dopo la morte della Sfera, tocca a lui: chiede a Burnham di accompagnarlo nel suo alloggio.
Reno usa la torcia al plasma sulla massa informe dell'alieno e riesce a estrarre Tilly sana e salva, accompagnata da uno sbuffo di spore.
Atto quarto
Nel suo alloggio, Saru prega Burnham di usare il suo coltello, regalo della sorella Siranna conservato con cura negli anni, per recidere i suoi gangli del pericolo. Questo gli permetterà di spirare con tranquillità senza dover soccombere al dolore e alla follia.
I due hanno ancora una conversazione franca sul loro travagliato passato insieme e Saru riconosce che Burnham rappresenti la sorella che sostituisce quella vera lasciata su Kaminar. Come ultimo desiderio prima di morire, Saru chiede a Burnham di promettere di risolvere i suoi conflitti con Spock.
Poco dopo, inspiegabilmente i gangli nervosi di Saru avvizziscono e si staccano dal suo corpo senza intervento esterno.
In infermeria alla dottoressa Pollard non resta che constatare la stabilizzazione dei segni vitali di Saru: il Kelpiano non solo si sente meglio, ma spiega anche come sia avvenuto una drastica modificazione delle sue sensazioni. Non si sente più oppresso dalla paura, ma invece pervaso da un senso di potenza. Saru è profondamente scosso dal realizzare che tutte le convenzioni sulla natura dei kelpiani che ha sempre considerato come verità, potrebbero tutte rivelarsi menzogne e il fato del suo popolo potrebbe essere un prodotto di queste.
Burnham gli riporta che gli scienziati della nave hanno stabilito che i dati trasmessi dalla Sfera contengono 100.000 anni di vita del misterioso alieno e che la sua eredità continuerà a vivere.
Nell'ufficio del capitano, Pike sta analizzando una parte delle informazioni ottenute dalla Sfera e dice a Burnham che analizzarle tutte occuperà la vita degli scienziati della Federazione per secoli a venire, si rammarica tuttavia che il costo di questa scoperta è stata la perdita delle tracce di Spock. Burnham replica invece che la Sfera ha tracciato anche lo shuttle di Spock, prima di morire e quei dati possono essere usati ora da Detmer per elaborare una rotta di intercettazione. Burnham dice infine a Pike di aver cambiato idea e di voler essere parte integrante di ogni tentativo di salvataggio di Spock.
Tilly, liberata dalla morsa dell'alieno continua a vedere May e, nonostante tutto sembra volgere al meglio, continua a pansare che qualcosa non vada. Stamets e Reno si rendono conto di essere in uno stato mentale leggermente alterato. Lo scienziato, grazie a un ceffone, riesce a riguadagnare a fatica quel poco di lucidità per somministrare a sè stesso a Reno una dose di Impedrezene che li riporta alla realtà.
Tilly è sparita: in realtà giace ancora sul pavimento, inglobata nell'alieno
Sezioni
In questo episodio…
- Per la prima volta vediamo una riunione degli ufficiali di plancia simili a quelle rese celebri da Star Trek: The Next Generation. In questo caso vediamo che gli ufficiali si riuniscono utilizzando un tavolo a lato della ready room.
- Ritornano Jett Reno e Nhan che, molto probabilmente, sono rimasti a bordo fin dal primo episodio della stagione.
- In base a quanto dichiarato da Linus a proposito della sua malattia da raffreddamento, possiamo stabilire che sia passata poco più di una settimana dagli eventi narrati in Brother.
- La Discovery torna nei pressi della Enterprise dopo essere partita in New Eden. La Numero Uno dice che la Enterprise si trova in uno spacedock, ma non è chiaro se si tratti dell'Attracco spaziale terrestre, o di un'altra stazione spaziale.
- Pike discute di nuovo della comunicazione olografica, dopo lo scambio di battute sentito nell'episodio precedente.
- Stamets sostiene che la propulsione a spore sia più "pulita" rispetto a quella basata sul dilitio e sull'antimateria. Ricorda infatti come l'estrazione e il processamento del dilitio abbiano portato diversi mondi al disastro ecologico (chiaro riferimento a Corvan II). Così come sulla Terra, prima della catastrofe provocata dai gas serra e dal riscaldamento globale, tutto si è convertito ai pannelli solari, adesso la propulsione si sta spostando verso una tecnologia organica meno inquinante. Incredibile che durante tutto il discorso non si sia fatto cenno alle incredibili possibilità della propulsione a spore: la distanza raggiungibile, per esempio, e la capacità di viaggiare in universi paralleli.
- Menzionando i danni provocati dai salti nella rete micelica, si mette un'altra base per la spiegazione dell'abbandono della propulsione a Spore.
- Burnham dice che la Discovery, incontrando la Sfera, ha l'opportunità di tornare ad essere il vascello scientifico che è stata concepita per essere.
- Per la prima volta, i riferimenti a un corto di Star Trek: Short Treks, The Brightest Star, è centrale nello sviluppo della storia di un episodio.
Note
- Date le dimensioni e la massa della Sfera, la sua densità media sarebbe di circa 6,8g/cm3, approssimativamente due volte e mezzo quelle della roccia. Come paragone, la Terra ha una densità media di 5,5, il Sole 1,4 e Giove 1,3.
- La data stellare dell'episodio è 1834.2512: la si vede sulla consolle del capitano nel suo ufficio.
- Pike afferma che la conoscenza ottenuta dalla Sfera abbia un significato culturale paragonabile ai Manoscritti del Mar Morto.
- A questo punto della narrazione, non è chiaro se l'incontro con la Sfera abbia qualcosa a che fare con le Sette Esplosioni o con l'Angelo Rosso oppure sia stata del tutto fortuita. Sembra molto strano inoltre che questa sfera non sia stata rilevata dalla Flotta e che la Discovery l'abbia incontrata fortuitamente sul suo percorso senza nessun segno dai suoi sensori. Una spiegazione verrà data in Perpetual Infinity.
- Parlando del Reattore materia/antimateria, Stamets indica il retro della Ingegneria delle Spore, possiamo quindi supporre che i locali della sala macchine "tradizionale" ospitante i macchinari necessari alla propulsione a curvatura, si trovi adiacente al suo laboratorio.
- La canzone cantata da Stamets e Tilly è “Space Oddity”, celeberrimo brano di David Bowie. Mary Wiseman e Anthony Rapp hanno cantato la stessa canzone nell'episodio di [Carpool Karaoke] della settimana precedente. La stessa canzone sta suonando sulla Tesla Roadster di Elon Musk in viaggio verso marte[1].
- Non è chiaro per quale ragione May non sia riuscita a comunicare con Stamets direttamente e abbia invece dovuto usare Tilly come tramite.
- Stamets afferma che la soluzione al problema energetico della nostra epoca è stato ricoprire tutto con pannelli solari.
- Il fatto che May abbia un piano è un chiaro riferimento a Battlestar Galactica, la serie TV re-immaginata da Ronald D. Moore.
- Questo episodio ha punti di contatto con le storie raccontate in Force of Nature, Tin Man, Twisted. Ci sono inoltre alcuni riferimenti all'episodio Field Trip della serie The X-Files.
YATI
- Il danno provocato alla Enterprise sembra essere la ragione per cui il sistema di comunicazione olografico sia stato rimosso dalla nave. Questo tuttavia non spiega perchè nella Star Trek: The Original Series non si sia visto su nessuna altra nave o installazione spaziale di altro tipo. Non si spiega inoltre perchè sia stato abbandonato in toto nei decenni a venire, tanto più che il problema sembra riguardare solo la Enterprise e non la Discovery o tutte le altre astronavi viste nelle serie fino a qui.
- Dopo la conversazione in sala mensa, Pike viene chiamato a riunione con gli ufficiali di plancia. Successivamente, però, vediamo che la riunione si è svolta senza di lui e, quando arriva nel suo ufficio, nessuno lo aggiorna o gli chiede nulla, mentre lui impartisce i nuovi ordini senza nemmeno interessarsi di che cosa si stesse parlando o cosa si fosse scoperto.
- Non ha senso che la creatura "May" sia stata messa in quarantena nella camera di reazione. In questa maniera la Propulsione a Spore è inutilizzabile.
- Risulta piuttosto assurdo pensare che Jett Reno possa riparare quello che sembra un raccordo ODN con una gomma da masticare. Si tratta di un chiaro riferimento a McGyver.
- Per quanto non sia strano che Saru possa vedere la luce ultravioletta (molti insetti, uccelli e anche qualche mammifero la fa, in realtà), tuttavia non si vede come la luce prodotta dalla Sfera possa penetrare lo scafo ed essere vista dal Kelpiano. Inoltre nè lui nè nessuno degli altri membri dell'equipoaggio si pone il minimo problema per questo fenomeno.
- Non è pensabile effettuare una trapanazione cranica in pochi secondi, senza che il paziente sia sedato e non abbia almeno il capo immobilizzato.
- Nell'episodio si ripete spesso degrees kelvin, ma il Kelvin è una unità di misura di temperatura senza il prefisso "gradi", che invece si usa con "gradi celsius" e "gradi Fahrenheit", così come deciso nella 13° sessione della CGPM.
- Reno ha paura che l'energia libera possa incendiare l'ossigeno nel laboratorio, ma questo non ha senso. Si è ipotizzato che l'azoto contenuto nell'aria possa incendiarsi in una reazione a catena, ma questa preoccupazione aveva a che fare con i calcoli del calore prodotto durante una detonazione nucleare all'alba dell'era atomica. Un'altra fonte di confusione potrebbe essere il fatto che, nel passato, le primordiali astronavi umane usavano ossigeno pure come atmosfera rendendo più facile incendi. Ricordiamo che l'ossigeno non è un combustibile, ma un agente ossidante. La preoccupazione eventualmente potrebbe avere avuto a che fare con la trasformazione massiccia dell'ossigeno molecolare (O2) in ozono (O3) che è irritante per la respirazione.
- Burnham dice che, a 106K, la temperatura della Sfera è simile a quelle dal Sole. In effetti, la temperatura interna del Sole è un ordine di grandezza più grande: circa 1,5×107K. La temperatura della corona ha un valore grossomodo intermedio a 5×106K. La temperatura superficiale è drasticamente inferiore: 5.777K
- Una torcia al plasma è una strumento molto potente che non è adeguato per l'uso su delicati tessuti biologici, a maggior ragione per eliminare un parassita attaccato al corpo di una persona.
- Come già successo in Contagion l'attacco al computer della nave da parte di un tipo di malware e la soluzione del relativo problema sono trattati in maniera risibile da un punto di vista IT, anche per gli standard attuali. Pare che la procedura normale della Flotta Stellare in questi casi sia un reboot che, incomprensibilmente, risulta essere sempre di difficile esecuzione, ma altrettanto spesso risolutivo.
- Lo Impedrezene è un sedativo e quindi non ha senso il modo in cui viene usato da Stamets. Da non confondersi con la Inpedrezina.
47
- Quando Saru e Burnham iniziano a lavorare agli anticorpi digitali il supporto vitale funziona al 47%.
Blooper
Produzione
- Il personaggio della Numero Uno è apparso solo nel pilot originale di Star Trek, The Cage, interpretato da Majel Barrett-Roddenberry. In questo episodio ritorna con le sembianze di Rebecca Romijn: in origine supermodella e attrice nota soprattutto per la sua interpretazione di Mystica nella prima trilogia dei film dedicati agli X-Men (2000-2006) a fianco, tra gli altri, di Patrick Stewart.
Okudagram
- A T17:03 si può vedere una schermata dove sono elencati tutti i sottosistemi della nave.
- A T31:52 si vede sullo schermo di Detmer una mappa stellare dettagliata, purtroppo i nomi dei sistemi stellari poco leggibili. Si riesce a distinguere però:
- Sol
- Base stellare 23
- H'atoria
- Il Sistema Archer
- Base stellare 234
- Base stellare 117
- Base stellare 152
- T'Acog
- sembra quindi che la rotta di Spock sia partita dalla Base stellare 5, si sia diretta verso H'atoria dove pare avere effettuato un cambio di rotta (o forse una sosta) e abbia superato la Base stellare 152 forse verso Buruk o verso la Base stellare 212. Le proporzioni non sono del tutto corrispondenti, ma la maggior parte della mappa è sovrapponibile alla parte alta delle pagine 64 e 65 di Star Trek Star Charts. Notate che Spock – e la Discovery nel suo inseguimento – hanno attraversato una parte di territorio Klingon, nella zona vicina al confine Romulano.
Versione italiana
- Il titolo usato nella trasmissione italiana pare fare riferimento alla ISS Charon, nave ammiraglia della Flotta dell'Impero Terrestre nell'Universo dello Specchio. L'episodio in effetti non fa menzione di questa nave o di altri particolari di quell'universo che ci possano far pensare a un rimando di questo tipo. I riferimenti continui alla morte presenti nella puntata, invece, indicano che il titolo originale facesse riferimento, quasi certamente, all'Obolo di Caronte e al suo uso nella cerimonia funebre del Mondo Classico e che si tratti quindi di una traduzione imprecisa.
Continuity
Citazioni
Saru: How do I explain to the woman who has fought over and over for the right to take her next breath, that I come from a race that submits?
Saru: But now… knowing that what my people have accepted as the truth is a lie… what does this mean for us?
Riferimenti
Episodi
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