The Stars at Night
Titolo tedesco: | Die Sterne in der Nacht |
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Titolo italiano: | Le Stelle di Notte |
Stagione: | 3 |
Posizione nella lista: | 10 |
Numero di produzione: | LD-3010 |
Scritto da: | Mike McMahan |
Regista: | Jason Zurek |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | Amazon Prime Video |
Anno della timeline: | 2381 |
Data stellare: | 58499.2 |
- Les Buenamigo: Carlos Alazraqui
- Computer della USS Aledo NA-01: Carlos Alazraqui
- Petra Aberdeen: Georgia King
- Guardiamarina Barnes: Jessica McKenna
- Amina Ramsey: Toks Olagundoye
- Vendome: Sam Richardson
- Durango: Al Rodrigo
- T'Lyn: Gabrielle Ruiz
- Andarithio Billups: Paul Scheer
- Kayshon: Carl Tart
- Migleemo: Paul Francis Tompkin
- Capitano Maier: Baron Vaughn
- Ammiraglio Wong: Michelle Wong
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Fonti Attendibili | Duevix |
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The Stars at Night è l'episodio finale della terza stagione di Star Trek: Lower Decks.
Trama
Data stellare 58499.2, il comandante Jack Ransom spiega come la Cerritos sia in riparazione presso la Stazione Douglas dopo i danni subiti durante la recente schermaglia con i Breen.
Davanti a una commissione della Flotta Stellare il capitano Freeman è sotto accusa sia per quanto raccontato recentemente dalla FNN, sia per i risultati catastrofici della prima missione del Progetto Ripassa di Qui, considerato ora un eminente spreco di risorse. Freeman spiega come lei e il suo equipaggio siano rimasti vittima di una imboscata imprevista, ma l'Ammiraglio Wong ribatte che l’impreparazione dell'equipaggio della Cerritos abbia reso peggiore una situazione critica. L'Ammiraglio Les Buenamigo conclude che, nonostante le navi stellari di Classe California svolgano un ruolo importante nella Flotta, il loro ruolo potrà essere più efficacemente coperto da navi automatizzate, facente parti della sua flottiglia di Classe Texas.
L'ammiraglio concorda con questa analisi e decreta l'inizio della fine per la Classe California.
Primo atto
Bradward Boimler porta a D'Vana Tendi e Samanthan Rutherford la novità che la Classe California verrà dismessa in favore di astronavi automatizzate. Tendi è devastata perchè dovrà rinunciare al suo addestramento e al suo futuro di Ufficiale Scientifico, Rutherford è triste, ma non può fare a meno di apprezzare la sofisticata intelligenza artificiale che comanda le navi di Classe Texas. Boimler infine si figura riassegnato in un remoto avamposto senza possibilità di carriera; mentre fa una imitazione scherzosa degli ufficiali di plancia, Shaxs entra nella stanza e fugge in lacrime dopo aver visto come viene ridicolizzato dagli ufficiali inferiori. Boimler gli corre dietro, mentre Tendi e Rutherford si rammaricano per l'assenza di Mariner e si dispiacciono per lei.
Mariner invece se la sta spassando con recuperi rocamboloschi di beni archeologici trafugati. Dopo aver recuperato un idolo d'oro da restituire a un museo di Qualor II, Mariner discute con Petra Aberdeen dei vantaggi di fare parte della Associazione degli Archeologi Indipendenti, chiede però come possa una organizzazione del genere funzionare senza guadagnare nulla dal ritrovamento dei reperti, che vengono restituiti gratuitamente ai legittimi proprietari. Petra glissa sull'argomento.
L'Ammiraglio Benamigo offre a Freeman una promozione a Capitano di Flotta delle sue navi automatizzate, ma lei rifiuta dicendo che non vuole un lavoro d'ufficio a coordinare intelligenze artificiali da una scrivania. Per convincere tutti gli ammiragli che la Classe California è ancora attuale e utile, propone una "gara di secondo contatto": una sfida in cui la Cerritos e la Aledo si sfideranno per completare alcune missioni di supporto nel minor tempo possibile.
Freeman spiega agli ufficiali superiori che devono vincere questa gara non solo per loro, ma per tutti gli equipaggi delle altre navi. Billups si reca in ingegneria per chiedere il massimo da tutti e sprona Rutherford che è stranamente preso dai dettagli tecnici della Aledo. T'Ana sta pungolando tutti in infermeria e deve cacciare Migleemo che sta "perdendo tempo" a confortare Tendi. Ransom sta spiegando agli ufficiali della Sezione Comando come essere più assertivi sedendosi sulle poltrone scavalcando lo schienale, mentre Boimler ancora sta cercando di ingraziarsi Shaxs.
Una volta pronti alla gara, l'Ammiraglio Wong dà il via e la Cerritos si precipita a curvatura verso Galador II, mentre Buenamigo dice al computer della Aledo di attendere per dare un vantaggio alla Cerritos.
Sulla superficie del pianeta, Billups non si perde in convenevoli e coordina tre squadre al lavoro sugli impianti di produzione energetici del pianeta. Mentre gli ufficiali sono al lavoro, però, la Aledo entra in orbita e teletrasporta una centrale prefabbricata sulla superficie recuperando molto tempo sui rivali della Cerritos che si affrettano a bordo per il successivo obiettivo.
LT-358 è un pianeta considerato privo di vita dove l'equipaggio inizia la costruzione di un avamposto di ricerca. Tendi rileva microscopiche tracce di vita e chiede che la costruzione venga messa in pausa mentre si svolgono misure più approfondite. La Aledo entra in orbita e, ancora una volta, teletrasporta moduli prefabbricati completando la costruzione in tempo record.
Mentre la nave automatizzata parte per la destinazione successiva, l'equipaggio della Cerritos determina che le scansioni preliminari di Tendi fossero errate e riprende la costruzione, con grande ritardo ora sulla concorrente.
L'ultimo obiettivo è la consegna di rifornimenti a Ockmenic 9 un pianeta che si muove tra diverse dimensioni e che resta nella nostra solo per un paio d'ore all'anno. La Aledo arriva in orbita e telerasporta tutto il suo carico, mentre la Cerritos, in grande ritardo, arriva sul posto mentre il pianeta sta uscendo dalla nostra dimensione, facendo perdere definitivamente la sfida a Freeman.
Buenamigo nel suo ufficio celebra la vittoria con una sonora risata.
Secondo atto
Ritornati alla Stazione Douglas, gli ufficiali della Cerritos non possono altro che accettare tristemente la loro sconfitta. Tendi è molto abbattuta perchè si sente colpevole del ritardo, ma i suoi colleghi le assicurano che ha fatto la cosa giusta, anche se il risultato è stato poi negativo per loro. Freeman, sentendo la conversazione, capisce che questa è una informazione chiave. Si precipita nella sala tattica e contatta Buenamigo per spiegargli come la sua nave abbia vinto con un grave vizio. Le procedure della Flotta Stellare infatti richiedono di indagare sulle forme di vita, rilevate o presunte: il fatto che la Aleda abbia proseguito nella missione senza fermarsi a indagare rappresenta una violazione critica dei regolamenti. Freeman dovrà necessariamente menzionare questa importante informazione nel suo rapporto all'Ammiragliato.
Nel bar della nave, finalmente Rutherford capisce perchè il codice macchina della Classe Texas lo turbasse così tanto: si tratta di un codice creato da lui. Questa realizzazione sblocca finalmente tutti i ricordi a lungo sopiti: il suo coinvolgimento nella progettazione di prototipi da corsa era in realtà un incarico da parte di un giovane Buenamigo per avviare il lavoro sul prototipo della Classe Texas. Lo stesso Buenamigo decise di applicare l'impianto cibernetico e di cancellare i ricordi del giovane Rutherford. Ancora più sconvolgente è la rivelazione che una parte del codice della intelligenza artificiale delle navi è quello che l’ingegnere ha in seguito usato per Commy, rivelatosi estremamente pericoloso per via del comportamento squilibrato della simulazione.
Terzo atto
Sezioni
In questo episodio…
- Veniamo finalmente a sapere la verità dietro l'impianto di Rutherford, dopo aver visto indizi in First First Contact e Reflections
- Compare la USS Van Citters NCC-72504, una nave di Classe Sovereign.
- Muore l'ammiraglio Les Buenamigo.
- In base a quanto mostrato e detto in questo episodio, possiamo trarre delle conclusioni a proposito delle navi di Classe California. Boimler dice che tutte le navi sono giunte in soccorso della Cerritos e le elenca:
- Alhambra
- Anaheim
- Burbank
- Culver City
- Eureka
- Fresno
- Mount Shasta
- Oakland
- Pacific Palisades
- Redding
- Riverside
- Sacramento
- San Clemente
- San Diego
- San Jose
- Santa Monica
- Sherman Oaks
- Vacaville
- Vallejo
- West Covina
Sappiamo che almeno due navi sono andate distrutte: - Rubidoux †
- Solvang †
Alcune navi non vengono citate, ma vediamo i loro comandanti intervenire in prima persona: - Carlsbad
- Inglewood
- Merced
sembra quindi che siano esistite 26 navi di questa classe in tutto, di cui 24 in servizio. Alla fine dell'episodio, intorno alla Stazione Douglas si vedono 20 navi: evidentemente all'interno dell'hangar, oltre alla Cerritos, sono state ricoverate altre tre navi. Interessante notare la mancanza di una "USS California" nonostante sappiamo sia uso comune per la Flotta Stellare battezzare la prima nave di una classe con il nome della classe stessa.
- In A Mathematically Perfect Redemption, tra i detriti in cui si muove Peanut Hamper, possiamo vedere l'impianto cibernetico originale di Samanthan Rutherford. Qualche tempo dopo, in The Stars at Night vediamo che Commy è sopravvissuto alla battaglia nel Sistema Kalla trasferendosi all'interno del vecchio impianto mentre questo viene recuperato dai detriti. Solo in A Few Badgeys More scopriremo che il raggio traente visto brevemente è quello di una nave Drookmani.
Note
- Scavalcare lo schienale delle poltrone per sedersi, come fa qui Ransom, è quella che i fan chiamano "manovra Riker": era infatti un gesto comune del Numero Uno nel corso della Star Trek: The Next Generation.
- È quantomeno curioso che sul monitor alle spalle dell'ammiraglio che interroga il Capitano Freeman al quartier generale della Flotta Stellare sia visualizzata la scritta STARFLEET COMMAND con sopra il logo della Federazione dei Pianeti Uniti.
47
- Nell'inquadratura del quartier generale della Flotta Stellare si vefe in primo piano il tunnel di transito con il numero 47.
- In infermeria, alle spalle di D'Vana Tendi e Migleemo, sul display si legge la scritta CT 847.
Okudagram
Blooper
YATI
- Decisamente inverosimile che tutte le navi stellari di Classe California fossero alla stessa distanza dalla Cerritos, tanto da giungere sul posto a pochi secondi l'una dall'altra. Inverosimile anche che Mariner abbia coordinato da sola la missione di aiuto, senza che la Flotta abbia potuto organizzare nulla di simile.
- Nell'episodio si parla molto della superiorità delle navi automatizzate rispetto a quelle con equipaggio, ma in realtà nello svolgimento dell'azione è chiaro che il vero vantaggio della Aledo sia un impianto di replicazione e teletrasporto molto avanzato. Questa ultima tecnologia potrebbe essere installata su una qualsiasi nave, indipendentemente dal fatto di essere dotata di equipaggio o meno.
Riciclati
- Si vede, in versione animata, l'inquadratura del quartier generale della Flotta Stellare identica a quella già vista in Homefront, Paradise Lost e Pathfinder.
Versione Italiana
- Diversamente da quanto succede normalmente, tutte le parole del titolo hanno la iniziale maiuscola: questa è la norma per il titolo in inglese, ma non per la versione italiana
Continuity
- La battuta del computer della Aledo «I will burn your heart in a fire.» è un chiaro rimando alle esternazioni di Commy in Terminal Provocations
- Vediamo che la Merced è stata recuperata in seguito agli eventi di Moist Vessel e che i danni estesi sono stati riparati
- Dopo quanto detto in The Least Dangerous Game, vediamo Vendome e il suo equipaggio sulla Inglewood
- La nave il cui equipaggio di plancia assomiglia molto ai loro omologhi della Cerritos, ma con un tocco "alieno", è la Alhambra, già apparsa in un flashback in Veritas
Citazioni
Freeman: We need to abandon ship now.
Mariner: Belay that order.
Freeman: Mariner, no! Get out of here. You can't help us on your own.
Mariner: Uh, yeah, I know. I brought help.
Boimler: Captain, another ship is dropping out of warp. It's the… Oakland?
Ramsey: Just hang on a little longer, Cerritos. We've got your back.
Freeman: Captain Ramsey? No, get out of here! The Aledois too powerful. A Cali-class ship won't stand a chance.
Mariner: I know, right? That's why I called all of them.
Freeman: All of what?
Boimler: It's the Alhambra. The San Diego. The San Clemente. The Sherman Oaks, the Vacaville, the Burbank, the Fresno, Santa Monica, San Jose, Sacramento, Culver City, Anaheim, Riverside, Vallejo, West Covina, Pacific Palisades, Redding, Eureka, Mount Shasta! It's all of them, Captain.
Durango: The Merced is at your disposal, Captain Freeman.
Maier: Carlsbad'salways happy to lend a hand.
Vendome: Shields up, red alert, the Inglewood'sready to kick some ass.
Ufficiale alieno sulla Alhambra: [ronzio]
Mariner: I think what he said was, "Attack pattern Delta, full spread!"
Aledo: I will burn your heart in a fire.
Produzione
- Il titolo dell'episodio è la strofa di apertura della canzone Deep in the Heart of Texas
Riferimenti
Riferimenti diretti
Riferimenti inversi
- Ockmenic 9 - Q11602 - Pianeta
Immagini collegate
Dettagli fisici del pianeta Ockmenic 9
La Stazione Douglas danneggiata e la maggior parte delle navi stellari di Classe California
Master systems display della Aledo
Collegamenti esterni
Interwiki
- Die Sterne in der Nacht, Memory Alpha (tedesco)
- Q114853420, Pagina della entità su Wikidata
- The Stars At Night (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q11591, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- 57440, Identificativo TV Show Transcripts
Annotazioni