Su'Kal
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Titolo tedesco: | Su'Kal (Episode) |
---|---|
Stagione: | 3 |
Posizione nella lista: | 11 |
Numero di produzione: | 311 |
Regista: | Norma Bailey |
Data di pubblicazione originale: | CBS All Access |
Data di pubblicazione in Italia: | Netflix |
Anno della timeline: | 3189 |
Data stellare: | 865422.4 |
Personaggi e interpreti DT
Attori co-protagonisti
- Tenente Keyla Detmer: Emily Coutts
- Tenente Gen Rhys: Patrick Kwok-Choon
- Tenente Joann Owosekun: Oyin Oladejo
- Tenente Ronald A. Bryce: Ronnie Rowe Jr
- Lt. Ina: Avaah Blackwell
- Dottoressa Tracy Pollard: Raven Dauda
- Tenente olografico sorridente della Flotta Stellare: Nelu Handa
- Regolatore: Andrew Hinkson
- Computer della nave di Cleveland Booker: Fabio Tassone
- Mostro: Jinny Jacinto
Attori ospiti
- Ammiraglio Charles Vance: Oded Fehr
- Gray Tal: Ian Alexander
- Adira Tal: Blu del Barrio
- Su'Kal: Bill Irwin
- Osyraa: Janet Kidder
- Jett Reno: Tig Notaro
Navigatore
< Precedente | Successivo > |
---|---|
Terraferma: Parte 2 | C'è una marea… |
Modifica i dati nella pagina della entità su DataTrek
Su'Kal è un episodio della terza stagione di Star Trek: Discovery.
Giunti finalmente nella Nebuloso Verubin, la Discovery può proseguire le sue indagini sul misterioso segnale di soccorso, sulla nave Kelpiana naufrgata e sul suo singolo, ma non meno pericoloso, occupante.
Sylvia Tilly riceverà il suo battesimo del fuoco dovendo affrontare una delle peggiori crisi che l'equipaggio abbi visto.
Trama
Primo atto
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
Note
- L'episodio era stato annunciato con il titolo "The Citadel".
- Quando la squadra di sbarco si trova in un ambiente che non è quello che si aspettava, la prima cosa che fa Saru è di pensare che sia un programma olografico e cercare di terminarlo. È lo stesso approccio che ha avuto Sisko in Move Along Home, con la differenza che in questo caso si tratta effettivamente di un'olosimulazione, benché non sia sufficiente il comando del Kelpiano per terminarla.
- La visione di Saru come Umano, ovvero dell'attore senza trucco, ricorda quella di Silik in Storm Front - Part II; nel caso dell'episodio di Star Trek: Enterprise, la trasformazione era avvenuta grazie alle capacità metamorfiche sulibane.
- Il modo in cui Osyraa cattura la Discovery è piuttosto inverosimile. Dopo che Stamets devia tutta l'energia per evitare la destabilizzazione del dilitio, Tilly ordina di puntare le armi sulla nave nemica, ad indicare che i sistemi offensivi sono operativi. Quando due uomini della leader dell'Emerald Chain si teletrasportano nel cubo di reazione per impedire a Stamets di saltare (peraltro, non solo le armi sono attive, ma anche gli scudi sono operativi al 54% come affermato poco prima da Owosekun, è strano che non impediscano il teletrasporto), e dalla plancia non riescono ad avere più contatto con lui, hanno tutto il tempo di rendersi conto che la nave di Osyraa sta tenendo un atteggiamento ostile puntando sulla Discovery delle specie di arpioni tentacolari, tuttavia a nessuno viene in mente di agire: si sarebbe potuto aprire il fuoco su delle estensioni che difficilmente possono essere protette contro i phaser di un'astronave, oppure semplicemente allontanarsi ad impulso o a curvatura, visto come la decisione di abbandonare l'area fosse già stata presa, ed il salto sarebbe potuto essere compiuto in un secondo momento, una volta intervenuta la sicurezza e reso di nuovo fruibile il cubo di reazione; anche se in plancia non erano ancora al corrente dell'abbordaggio, la situazione era palesemente minacciosa. Inoltre, se c'è l'energia per tenere operativo il comparto offensivo e difensivo, è alquanto improbabile che non ce ne sia per far scattare un allarme intruso in ingegneria delle spore.
- I tentacoli sembrano agganciarsi alla Discovery ignorando completamente il fatto che la nave abbia gli scudi attivi. Nemmeno il raggio traente dei Borg (Q Who?, Emissary, First Contact) è mai stato in grado di agganciare un'astronave con gli scudi in funzione. Oltretutto, in un'epoca in cui anche le gondole di curvatura sono collegate con campi di forza al resto dell'astronave, Osyraa non ha niente di meglio di un sistema meccanico per vincolarsi ad un'altra nave?
- Alla fine dell'episodio la Discovery fa un salto trainando con sé la nave di Osyraa, agganciata. Se è possibile far saltare contemporaneamente più di una nave in questo modo, perché la Discovery non gira con una scorta? Vista la sua importanza come asset, dettata dal fatto di essere l'unica nave della Flotta Stellare dotata di motore a spore (concetto rimarcato spesso dall'ammiraglio Vance durante la stagione), sarebbe un uso delle risorse molto ragionevole anche per una Federazione di molto ridimensionata. Un'ipotesi potrebbe essere che si tratti di una procedura pericolosa (Booker afferma che Osyraa è riuscita ad arrivare nella zona della Nebulosa Verubin grazie al passaggio per un pericoloso condotto di transcurvatura), di cui l'Orioniana si assume il rischio, ma della quale non è opportuno fare uso con regolarità.
YATI
47
Blooper
Produzione
Versione italiana
Continuity
Citazioni
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Choose Your Pain (Episodio di Discovery)
- Su'Kal (personaggio) (Personaggio)
- Basics - Part I (Episodio di Voyager)
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
- Star Trek Discovery 3: il commento all’episodio 11 – The Citadel, Sconosciuto
- Star Trek: Discovery – Season 3, Episode 11 “Su’Kal” Review: “I think we may have just found the source of the Burn”, TrekNews
- Review: ‘Star Trek: Discovery’ Gets To The Heart Of It In “Su’Kal”, TrekMovie
- Su'Kal, Ex Astris Scientia
- STAR TREK: DISCOVERY Review: “Su’Kal”, TrekCore
Interwiki
- Su'Kal (Episode), Memory Alpha (tedesco)
- Q100327266, Pagina della entità su Wikidata
- Su'Kal (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q10331, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- tt12047908, Identificativo su IMDB
Annotazioni