Su'Kal

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Dsc.pngStagione 3 di Discovery
Titolo tedesco:Su'Kal (Episode)
Stagione:3
Posizione nella lista:11
Numero di produzione:311
Regista:Norma Bailey
Data di pubblicazione originale: CBS All Access
Data di pubblicazione in Italia: Netflix
Anno della timeline:3189
Data stellare:865422.4

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Su'Kal è un episodio della terza stagione di Star Trek: Discovery.

Giunti finalmente nella Nebulosa Verubin, la Discovery può proseguire le sue indagini sul misterioso segnale di soccorso, sulla nave Kelpiana naufragata e sul suo singolo, ma non meno pericoloso, occupante.
Sylvia Tilly riceverà il suo battesimo del fuoco dovendo affrontare una delle peggiori crisi che l'equipaggio abbia visto.

Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

  • Tilly assume il comando della Discovery per la prima volta nella serie.
  • All'interno della simulazione per Su'Kal, vediamo una registrazione olografica del giorno in cui Kaminar si unì alla Federazione; le divise indossate dagli ologrammi, inedite, potrebbero essere uniformi di gala, ma non sappiamo a quando si riferiscano, dal momento che non è noto con precisione il momento storico in cui ciò è avvenuto.
  • Tilly commette due gravi errori tattici. Prima rivelando la volontà di distruggere la nave perché non cada nelle mani di Osyraa, perdendo quindi un possibile vantaggio nell'effetto sorpresa. Secondariamente, Tilly non mette in atto proprio la strategia appena rivelata (o un'altra strategia di qualsiasi tipo) quando capisce che qualcosa non funziona con Stamets e con la Propulsione a Spore. Gli errori di Tilly, tuttavia vengono parzialmente mitigati dall'assurda facilità con cui la Discovery viene abbordata, come spiegato nelle YATI.
  • Vediamo per la prima volta la Discovery occultarsi: a giudicare dalle icone sui monitor, sembrerebbe che il corrispondente Segnale di allerta sia l'Allarme Verde.
  • I due misteriosi attaccanti mascherati nel Cubo di Reazione pronunciano la battuta: «What you want is irrelevant»: la parola irrilevante accende subito un collegamento nella testa di ogni Trekker.

Note

  • Se il programma olografico è progettato per mantenere in vita il bambino, proteggerlo e istruirlo in attesa sei soccorsi, come mai è così difficile per i soccorritori capire cosa sta succedendo ed eventualmente terminare la simulazione e liberare Su'Kal? La simulazione dovrebbe come prima cosa stabilire la pericolosità o meno dei nuovi arrivati e affrontarli oppure accoglierli in base alle loro intenzioni. Questa cosa invece sembra succedere solo per caso e solo marginalmente dopo parecchio tempo. Non è una vera e propria YATI in quanto possiamo dare la colpa al deterioramento della simulazione, ma in realtà si tratta di una grave carenza della sceneggiatura.
  • I tentacoli sembrano agganciarsi alla Discovery ignorando completamente il fatto che la nave abbia gli scudi attivi. Nemmeno il raggio traente dei Borg (Q Who?, Emissary, First Contact) è mai stato in grado di agganciare un'astronave con gli scudi in funzione. Oltretutto, in un'epoca in cui anche le gondole di curvatura sono collegate con campi di forza al resto dell'astronave, Osyraa non ha niente di meglio di un sistema meccanico per vincolarsi ad un'altra nave?
  • Alla fine dell'episodio la Discovery fa un salto trainando con sé la nave di Osyraa, agganciata. Se è possibile far saltare contemporaneamente più di una nave in questo modo, perché la Discovery non gira con una scorta? Vista la sua importanza strategica, dettata dal fatto di essere l'unica nave della Flotta Stellare dotata di propulsore a spore (concetto rimarcato spesso dall'ammiraglio Vance durante la stagione), sarebbe un uso delle risorse molto ragionevole anche per una Federazione di molto ridimensionata. Un'ipotesi potrebbe essere che si tratti di una procedura rischiosa (Booker afferma che Osyraa è riuscita ad arrivare nella zona della Nebulosa Verubin grazie al passaggio per un pericoloso condotto di transcurvatura), di cui l'Orioniana si assume il rischio, ma della quale non è opportuno fare uso con regolarità.
  • Burnham dice che l'architettura della prima struttura in pietra incontrata è un pozzo a gradini, usato da molte civiltà pre-curvatura per l'irrigazione
  • I comandi inseriti di fretta da Detmer ci fanno forse pensare che la destinazione non sia proprio già inserita e a portata di mano, come pensa Osyraa

YATI

  • La squadra di sbarco si teletrasporta dalla plancia della Discovery alla nave di Su'Kal nonostante gli scudi siano alzati e al 30 per cento.
  • Come spesso capita in Star Trek, l’abbordaggio della Discovery è disarmante per la sua stupidità.
    • Dopo che Stamets devia tutta l'energia per evitare la destabilizzazione del dilitio, Tilly ordina di puntare le armi sulla nave nemica, ad indicare che i sistemi offensivi sono operativi. Owosekun afferma poi che anche gli scudi sono operativi, al 54%: non si capisce come due soldati della Catena Smeraldo possano teletrasportarsi nel cubo di reazione per impedire a Stamets di saltare.
    • Perso il contatto con Stamets e con tutta l'Ingegneria delle Spore, dalla plancia assistono anche a un posizionamento ostile della nave di Osyraa che dispiega in direzione della Discovery degli arpioni tentacolari. Tuttavia a nessuno viene in mente di agire: si sarebbe potuto aprire il fuoco su delle estensioni che difficilmente possono essere protette contro i phaser di un'astronave, oppure semplicemente allontanarsi ad impulso o a curvatura, visto come la decisione di abbandonare l'area fosse già stata presa. Il salto sarebbe potuto essere compiuto in un secondo momento, una volta intervenuta la sicurezza e reso di nuovo fruibile il cubo di reazione; anche se in plancia non erano ancora al corrente dell'abbordaggio, la situazione era palesemente minacciosa.
    • Inoltre, se c'è l'energia per tenere operativo il comparto offensivo e difensivo, è alquanto improbabile che non ce ne sia per far scattare un allarme intruso in ingegneria delle spore.
    • Ancora, possibile che in tutta la nave non ci sia un solo addetto alla sicurezza? Nemmeno in ingegneria delle Spore o in plancia? Nessuno ha potuto attivare campi di forza per bloccare gli attaccanti o disabilitarne le armi?
  • Anche Osyraa non risparmia le idiozie, effettuando l'abbordaggio "a pezzi", teletrasportando squadre di sbarco in tempi diversi, perdendo prezioso tempo e il vantaggio della sorpresa. Se non fosse stato per l'incompetenza del personale della nave federale, il piano sarebbe probabilmente fallito.
  • Sembra che il cambiamento di apparenza di Burnham, Culber e Saru sia dovuto alla necessità di "adattare" le sembianze degli ospiti al resto della simulazione, per non disorientare Su'Kai. La cosa ha decisamente poco senso: se Saru come umano è accettabile, perchè non avrebbero dovuto esserlo Burnahm e Culber, umani nella realtà? Inoltre perché un Kelpiano come Saru dovrebbe essere destabilizzante per Su'Kal che è Kelpiano per natura e che è già abituato a vederne almeno un altro (l'anziano) da tutta la sua esistenza?
  • Durante il "mini-Burn" vediamo che Stamets dà ordini a proposito del dilitio e dei relativi strumenti che lo riguardano nell'ambito del propulsore a curvatura. Questo non ha senso: come già stabilito in Choose Your Pain, Stamets è uno scienziato e si occupa solo di spore. L'ingegnere capo della Discovery, come tradizionalmente lo si intende in Star Trek, non è lui. Non essendo mai stato presentato formalmente, non sappiamo chi fosse nella prima e nella seconda stagione: dalla terza in poi sembra che il suo ruolo sia ricoperto da Jett Reno.

Produzione

  • Il titolo originale dell'episodio era originariamente The Citadel alla presentazione della stagione. Non è chiaro a che cosa si riferisse questa "cittadella", forse un nome alternativo per la fortezza di Su'Kal.

Continuity

  • Quando la squadra di sbarco si trova in un ambiente che non è quello che si aspettava, la prima cosa che fa Saru è di pensare che sia un programma olografico e cercare di terminarlo. È lo stesso approccio che ha avuto Sisko in Move Along Home, con la differenza che in questo caso si tratta effettivamente di un'olosimulazione, benché non sia sufficiente il comando del Kelpiano per terminarla. Una cosa simile era capitata in Ship in a Bottle con Jean-Luc Picard che pronunciava il comando.
  • La visione di Saru come Umano, ovvero dell'attore senza trucco, ricorda quella di Silik in Storm Front - Part II; nel caso dell'episodio di Star Trek: Enterprise, la trasformazione era avvenuta grazie alle capacità metamorfiche sulibane.
  • La dottoressa Pollard si prende cura dei danni al DNA di Grudge: abbiamo visto l'infermeria funzionare con un ambulatorio veterinario anche in Genesis.
  • Qualcosa di simile ai "tentacoli" che bloccano fisicamente una nave sono apparsi, per la prima volta, poche settimane prima della messa in onda di questo episodio: sono stati usati dai Pakled in No Small Parts.
  • Abbiamo già visto un abbordaggio simile a quello visto qui in Basics - Part I; tuttavia, in quel caso la Voyager si trovava in un settore di spazio ostile, in forte minoranza numerica, e con un infiltrato a bordo ad effettuare un attacco suicida dall'interno della nave, dopo peraltro aver subito continui attacchi da parte di navi Kazon in precedenza, rendendo un po' più verosimile la situazione.

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

Annotazioni