All In
Titolo italiano: | Rischiare tutto |
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Titolo tedesco: | Alles oder nichts (Episode) |
Stagione: | 4 |
Posizione nella lista: | 8 |
Numero di produzione: | 408 |
Scritto da: | Sean Cochran |
Regista: | |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | PlutoTV SciFi |
Anno della timeline: | 3190 |
- Tenente comandante Joann Owosekun: Oyin Oladejo
- Mat'trub: Jason Gosbee
- Zakari: Claudia Jurt
- Kurr: Warren Scherer
Attori ospiti
- Dottor Ruon Tarka: Shawn Doyle
- Presidentessa Laira Rillak: Chelah Horsdal
- Haz Mazaro: Daniel Kash
- Zora: Annabelle Wallis
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All In è un episodio della quarta stagione di Star Trek: Discovery.
Dopo la fuga di Book e Ruon Tarka la Flotta viene incaricata di trovarli e fermarli prima che mettano in atto il loro piano di usare un'arma isolitica contro la AMO.
Visti i suoi rapporti con Booker, Burnham e la Discovery vengono incaricati invece di proseguire le ricerche sul luogo di origine della AMO: per farlo è necessario appropriarsi di una mappa stellare che può essere ottenuta solo al mercato nero. Burnham e Owo si recano da una "vecchia conoscenza" del capitano, dai suoi giorni di "corriere", ma il suo casinò riserverà non poche sorprese.
Trama
Dopo la fuga di Booker e Tarka con il prototipo di propulsore a spore di nuova generazione, l'Ammiraglio Charles Vance scopre che lo scienziato ha in qualche modo falsificato l'autorizzazione biometrica dell'ammiraglio, da aggiungere alla propria per ottenere il dispositivo.
La Presidentessa Rillak ordina una riunione con Vance e Burnham per capire come abbiano potuto non prevedere le azioni dei due. Tarka è infatti uno scienziato a cui l'ammiraglio stesso ha concesso ampissima libertà di manovra, mentre Booker ha rapporti di lunga data sia professionali che personali con Burnham.
Per costruire la sua arma isolitica, Tarka necessita di un componente fondamentale chiamo isolinio e Burnham sa dove Booker potrebbe approvvigionarlo, ma Rillak la esautora da questa missione, di cui si occuperanno altre unità della Flotta Stellare con le informazioni ottenute dalla Intelligence. Burnham si dovrà invece occupare del primo contatto con la Specie sconosciuta 10C.
Tarka chiede a Booker se si trova a suo agio nell'usare la nuova propulsione dato che lei è il vero primo "beta tester" del dispositivo, ma Booker è interessato solo al fatto che funzioni e chiede invece quanto tempo ci vorrà per costruire l'arma. I due scoprono di essere entrati ufficialmente nell'elenco dei ricercati della Flotta Stellare e Booker osserva di non essere interessato alla pena che gli verrà comminata al loro ritorno. Tarka gli assicura che, dopo aver salvato la Galassia, la Federazione gli accorderà il perdono e saranno accolti come eroi.
Tarka confessa infine che, benchè l'arma possa essere assemblata in 24 ore, devono prima trovare dell'isolinio: non avendo più accesso alle risorse della Federazione, Tarka dice a Booker che deve fare affidamento sui suoi contatti come "Corriere" per procurarselo. Booker è adirato in quanto non si aspettava questo contrattempo, ma tuttavia conferma di avere idea su dove procurarsi il materiale, però ad un prezzo molto alto. Tarka conclude che il prezzo non è un problema.
Vance raggiunge Burnham nella sua sala tattica e le spiega di aver personalmente scelto Tarka per guidare le ricerche sui nuovi sistemi di propulsione dopo averlo sentito parlare a una conferenza e averne riconosciuto il genio. L'ammiraglio continua ad avere un'alta considerazione di lui ed è sicuro ci siano ragioni non ancora chiare sotto la sua scelta di un gesto così estremo. Contemporaneamente Vance si sente più che responsabile per la possibilità che la Federazione venga travolta da una guerra contro una civiltà troppo avanzata, avendo lui incoraggiato la persona responsabile per un tale azione.
Vance spiega che è sicuro che Booker non userà canali ufficiali per acquisire il materiale di cui necessitano e pensa che Burnham possa sapere da quali fonti alternative lui possa approvvigionarsi. Burnham ribatte che questo è contrario agli ordini di Rillak, ma Vance le ordina di trovare un modo creativo per proseguire con entrambe le missioni.
Primo atto
In Ingegneria delle Spore, Burnham incontra Saru e Stamets spiegando loro che la Presidentessa vuole che effettuino il primo contatto con i 10C al più presto possibile.
Stamets fa notare che ci sono pochi dati a proposito dello spazio oltre la Barriera Galattica, ma è evidente che ci sia una anomalia gravitazionale intorno all'area indicata dalle coordinate di Zora, indicando quindi la presenza di un oggetto estremamente massivo.
Richiamando il database della Sfera, Zora fa notare che una razza denominata Stilph ha mappato lo spazio interessato dall’anomalia, di conseguenza le loro mappe stellari potrebbero fornire molte altre informazioni sui 10C. Gli Stilph non hanno mai incontrato la Federazione, ma hanno avuto scambi commerciali con gli Orioniani: Burnham decide di approvvigionarsi di questi dati passando da un broker di sua conoscenza basato su Porathia. Il capitano ordina anche a Stamets di proseguire l'analisi dei dati, ma Zora si offre volontaria per questo lavoro tedioso.
Rimasti soli nei corridoi della nave, Burnham spiega a Saru che si recherà su Porathia insieme a Owosekun su una navetta, mentre la Discovery manterrà una distanza dato che la Federazione non è propriamente benvenuta sul pianeta. Il Kelpiano chiede al Capitano se il contatto sul pianeta sia una sua conoscenza del suo anno da Corriere: lei intuisce subito dove il primo ufficiale voglia andare a parare e gli spiega che è una idea di Vance prendere due piccioni con una fava e che le è stato dato un ordine preciso. Saru è confidente che Burnham sia la sola persona a poter far cambiare idea a Booker, ma confessa di non invidiare la posizione della donna se Book dovesse continuare per la sua strada.
Booker e Tarka si recano sulla "Chiatta Karma", una imbarcazione dove il bandito Haz Mazaro ha una bisca clandestina e conduce i suoi contrabbandi.
Booker ottiene udienza con Haz e i due hanno un abboccamento sui loro trascorsi: quando Booker cerca di acquistare l'Isolinio necessario per l'arma isolitica, Haz lo accusa di avergli fatto perdere uno dei suoi migliori clienti per via della sua attività di salvaguardia dei Vermi Ipnotici. Haz si impossessa quindi di tutto il Latinum dei due, ma lo prende come risarcimento per i danni passati, senza offrire nulla in cambio. Prima che Haz possa buttarli fuori dalla nave, Booker si offre di identificare i contacarte che gli stanno rovinando gli affari.
Viste le grandi perdite accusate dal casinò, Haz acconsente a fornire l'Isolinio se Booker e Tarka riusciranno davvero a fermare il baro.
Sulla navetta DSC 03 Burnham spiega a Owosekun che su Porathia verranno perquisite, non potranno portare nessuna arma, nè usare tricorder o altri dispositivi elettronici. Owosekun chiede al capitano come mai abbia voluto portarla con sè e Burnham le spiega di aver saputo della irrequitezza che ha mostrato nella fessura subspaziale pensando quindi di farla partecipare a un po' di azione.
La navetta entra nell'atmosfera di Porathia e sorvola il suo immenso oceano dove incontra un apparente mostro marino che si rivela essere solo una simulazione olografica a protezione della "Chiatta Karma".
Mentre Booker e Tarka osservano i vari bari intorno ai tavoli da gioco, i due si separano e Booker viene avvicinato da Burnham. Lei gli dice di aiutarla a togliere dal mercato l'isolinio e impedire a Tarka di impossessarsene. La Federazione accetterà il fatto che lui si è fatto trascinare in quell'avventura dallo scienziato mostrando clemenza. Booker al contrario spiega che nessuno lo ha "trascinato" e che lui sta parteciapando al piano con la genuina intenzione di prevenire ulteriori disastri provocati dalla AMO.
Burnham lo implora di desistere, ma lui invece le dice di togliersi dalla sua strada: come tutta risposta, il capitano gli risponde che farà di tutto per fermare lui e il piano di Tarka.
Secondo atto
Burnham discute con Mazaro delle mappe stellari e lui conferma di poterle ottenere e venderle, gli servirà solo del tempo.
Allo stesso tempo, il capitano gli chiede acnhe quanto vuole per vendere a loro lo isolinio: la richiesta di latinum è tre volte superiore alla loro dotazione. Burnham chiede allora di potere contattare la Federazione, ma Mazaro sa bene che significherebbe avere tutte la Flotta addosso in men che non si dica.
Owosekun addocchia il ring dei combattimenti clandestini e dice a Burnham di avere una idea per procurarsi il denaro necessario.
Sulla discovery Stamets torna nel suo alloggio e trova Culber intento a pulire a mano ogni superficie, rifiutando l'aiuto del DOT-23 adibito alla pulizia. Lo scienziato capisce come il suo partner sia particolarmente stressato: si sente in colpa per non aver aiutato abbastanza Booker con il suo dolore per la perdita del pianeta Kwejian. Stamets gli spiega che, nonostante lui occupi il ruolo di consigliere, non può risolvere i problemi dell'equipaggio, ma piuttosto aiutare ognuno a risolverli da sè. Anche Stamets ha le sue preoccupazioni che, come quelle di Culber, dervino dall'incerrtezza: propone quindi di preoccuparsi insieme e insieme di cercare una fuga dalle preoccupazioni sul ponte ologrammi.
Mentre Owosekun ha il suo bel daffare contro un avversario molto più grande e forte di lei, Booker spiega a Tarka che Burnahm li ha raggiunti e che vuole sfilare lo isolinio da sotto il loro naso. I due continuano con la loro analisi del gruppo di bari, scoprendo improvvisamente che si tratta in realtà di un solo alieno che impersona diversi giocatori, si tratta di un mutaforma.
Sul ring, Owosekun finalmente riesce ad avere la meglio sul suo avversario proprio nell'ultimo match quando Burnham ha fatto lo all in con i loro fondi. Booker assiste alla scena e spinge Tarka a trovare un modo per neutralizzare il mutaforma al più presto, ma Tarka replica che non può mettere fretta al suo genio.
Mentre stanno per riscuotere la vincita, Burnham e Owosekun vengono attaccate dall'avversario del combattimento e dal suo manager, armati di coltello. Le due si liberano di loro grazie anche all'intervento di Booker. Per tutta risposta, Burnham aiuta Booker a mettere all'angolo il mutaforma che viene infine imprigionato in un campo di forza da tarka.
Mazaro si teletrasporta per scoprire la fonte di tanto trambusto e viene a sapere che Burnhm ha il latinum richiesto, mentre Booker ha catturato il baro, come promesso. L'alieno deve quindi constatare che si è giunti a una parità.
Terzo atto
Mazaro propone di risolvere la contesa con una partita di poker Leoniano, i due protestano, ma alla fine accettano le condizioni. L'alieno terrà tutto il latinum e il vincitore della partita a carte otterrà l'isolinio. Burnham ottiene di poter esaminare la merce prima di iniziare la partita.
Con grande sorpresa di Book e Burnham, Mazaro infine annuncia la partecipazione al gioco di due ex membri della Catena Smeraldo, Mat'trub e Zakari: due piccoli criminali che, ottenuto lo isolinio, pensano id poter raggiungere i vertici della organizzazione e prendere il posto di Osyraa.
Durante il gioco Booker e Burnham fanno continui riferimenti alle loro avventure passate e si scambiano spesso segni: è presto evidente che i due stanno coordinando il loro gioco per estromettere Mat'trub e Zakari dalla partita e assicurarsi che lo isolinio vada invece a uno di loro due.
Mentre la partita prosegue, Owosekun e Traka hanno una conversazione in cui lo scienziato spiega all'ufficiale della Flotta che non gli interessa nulla della sua reputazione e che la perdita che ha subito giustifica ogni sua azione.
Booker e Burnham sono alle fasi finali della partita: il capitano dice a Booker he se continua sul suo percorso, tagilerà ogni ponte che si è costruito negli anni. Lui le chiede se questo comprende anche il rapporto con lei: Burnham risponde che la Flotta farà di tutto per fermarlo e lei farà sicuramente parte dello sforzo.
Poco dopo Booker vince il gioco, si scusa con Burnham e si avvia a riscuotere lo isolinio.
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- La Discovery riceve in dotazione nuovi shuttle.
- L'ammiraglio Vance cita a voce le navi stellari di Classe Eisenberg rendendo quindi canonico l'omaggio[1] all'attore Aron Eisenberg.
- Per la prima volta dopo What You Leave Behind - Part II, vediamo un mutaforma in un episodio. In Kobayashi è apparso solo un ologramma di Odo.
- Veniamo a sapere che la AMO ha lo scopo di estrarre il raro materiale Boronite quando salta da un punto dello spazio a un altro. La sua funzione non è quindi offensiva, ma si tratta di un semplice meccanismo la cui distruttività è evidentemente solo un effetto collaterale.
- Scopriamo che esiste una resistenza della Catena Smeraldo, il cui scopo è quello di ricostruire il sodalizio ed il suo potere nella galassia. Strano che ne venga fatta menzione solo ora, e non per esempio nell'episodio precedente, quando la presenza potenzialmente destabilizzante di soggetti espressamente interessati a contrastare fortemente la Federazione (responsabile dello scioglimento della suddetta organizzazione) avrebbe dovuto essere anche considerata nel decidere una strategia per affrontare la minaccia dell'AMO, visto che in questo episodio cercano di procurarsi un'arma molto potente non di certo per collezione.
- Scopriamo che il soprannome da Corriere di Burnham era "gancio destro", alludendo al suo colpo speciale nel combattimento corpo a corpo.
Note
- Tra i bari al casinò, vengono annoverati i contacarte. Benché sia vero che contare le carte venga considerata una forma di gioco non corretta, tanto che le case da gioco possono generalmente allontanare dai tavoli coloro che tengono comportamenti sospetti in tal senso senza fornire evidenze precise, è anche vero che spesso è sufficiente prendere accorgimenti sulla dinamica del gioco per rendere le partite vantaggiose per il banco anche a fronte di tali fenomeni.
Per esempio, nel Blackjack, rimescolare le carte con maggiore frequenza (come già citato a proposito di The Royale), oppure diminuire la quota del 21 con due carte dal valore tradizionale di 2.50 al valore più basso di 2.20, basta ad impedire il vantaggio per il giocatore. In una bisca come quella dell'episodio, di fronte a palesi difficoltà di controllo da parte del gestore, sarebbe una possibilità da tenere seriamente in considerazione. - Haz Mazaro suona davvero molto come Maz Kanata e anche i loro locali si assomigliano parecchio.
YATI
- Del tutto illogico lo svolgimento dell'azione intorno alla posizione degli alieni. L'equipaggio ha la posizione esatta dove indagare: invece di saltare semplicemente in prossimità del luogo per fare scansioni, l'equipaggio decide di contattare un contrabbandiere che può procurare delle informazioni di seconda mano da una specie semi-sconosciuta che forse ha mappato la zona, non si sa quanto tempo prima. Incredibile inoltre che il contrabbandiere che possiede le mappe sia lo stesso da cui Booker si sta approvvigionando.
- Burnham dice che la Federazione non è benvenuta su Porathia, piuttsto sciocco allora andarci su una navetta della Flotta e per di più sbandierando le loro uniformi colorate e scintillanti ai quattro venti.
- Dopo aver incassato botte per non si sa quanti round e dopo essere stata battuta malamente dal suo avversario, Owo improvvisamente si alza e diventa più forte, agile e combattiva di lui, tanto da batterlo in pochi istanti? Cose che non si vedono nemmeno nel peggiore "Rocky".
- Burnham e Booker barano facendosi "segno" in maniera così palese che è incredibile che gli altri due giocatori accettino semplicemente la sconfitta come se nulla fosse. Sembra davvero una versione spaziale de Il vecchio conio con Maccio Capatonda...
- Burnham aggancia un trasmettitore al contenitore di Isolinio per tracciare Booker e catturarlo. Tuttavia, attendere di arrivare al quartier generale della Flotta per spiegare quanto ha fatto è una grande sciocchezza. Non sapendo quanto tempo Tarka potrebbe impiegare ad assemblare l'arma, avrebbe dovuto agire subito: una volta individuata la posizione della Nautilus avrebbe dovuto saltare e neutralizzarla. Tornare alla base e fare il suo annuncio "a effetto" è solo una perdita di tempo.
- Incredibile che in diversi mesi nemmeno una persona abbia pensato di fare un'analisi comparata del materiale presente prima e dopo il passaggio della AMO. Di nuovo incredibilmente, in pochi secondi Burnham se ne esce con l'idea, indovina il materiale al primo colpo e ottiene conferma in pochi secondi.
47
Blooper
- Dopo la sigla iniziale, nei controcampi in cui Saru viene inquadrato in primo piano si vedono i capelli legati di Burnham, ma nella sequenza ce li ha sciolti.
Produzione
Okudagram
Versione Italiana
- Il soprannome Glow-Worm di Booker, in italiano diventa "lucciola" perdendo completamente il collegamento con i Vermi ipnotici.
Continuity
- I dispositivi analizzati da Tarka sono scanner dei Devore, protagonisti di Counterpoint.
- La presenza di un Fondatore in un casinò di bassa lega, come quello che vediamo nell'episodio, è strana. Da Star Trek: Deep Space Nine siamo abituati a vedere i mutaforma partecipare solo ad azioni di alto livello (l'attentato di Anversa, o la Battaglia della nebulosa Omarion, per fare due esempi); il fatto che un Fondatore si sporchi le mani in prima persona in questa maniera significa un cambio di politica da parte del Dominio o forse una sua perdita di importanza con conseguente perdita di potere da parte dei Fondatori?
- La Boronite è già stata protagonista di The Omega Directive e Real Life: si tratta di uno dei materiali da cui si può sintetizzare la Molecola Omega.
- Il Sistema Porathia, di cui fa parte l'omonimo pianeta, è il luogo in cui la Discovery è passata nell'Universo dello Specchio prima di Despite Yourself.
- Ci sono due aspetti che ricordano The Die is Cast: il primo quando la Presidente ricorda che ad un'eventuale azione di distruzione da parte di Booker e Tarka potrebbe corrispondere una reazione molto violenta, che è più o meno lo stesso che afferma l'ammiraglio Toddman osservando che i Jem'Hadar potrebbero andare non tanto per il sottile se il piano congiunto di Ordine Ossidiano e Tal Shiar dovesse avere successo; il secondo riguarda il già menzionato Fondatore, che viene bloccato in un campo di contenimento che gli impedisce di cambiare forma, dove nell'episodio stesso avevamo già visto un dispositivo che forzava i Fondatori al rimanere nella forma acquisita.
Citazioni
Owosekun: I know what it is to lose someone. You can choose to make something good come out of it.
Tarka: There are varying degrees of loss, Lieutenant Commander Owosekun. And if you could feel the weight of mine, if only for a fleeting moment, you'd reconsider how much choice one has with regards to what comes out of it.
Pagine che portano qui
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Special:AboutTopic/Q10958 - Q10958 - Pianeta
- Boronite (Elemento)
- Armi isolitiche (Arma)
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
- Review: ‘Star Trek: Discovery’ Is Back And Ready To Play In “All In”, TrekMovie
- Star Trek: Discovery “All In” Review: Intergalactic Problems With Interpersonal Consequences, TrekNews
- Recap: Star Trek: Discovery - All In, StarTrek.com
Interwiki
- Alles oder nichts (Episode), Memory Alpha (tedesco)
- Q110644284, Pagina della entità su Wikidata
- All In (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q10952, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- 51128, Identificativo TV Show Transcripts
- tt15170308, Identificativo su IMDB
Annotazioni