Remembrance
Numero di produzione: | 101 |
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Prima TV su Amazon Prime Video: | venerdì 24 gennaio 2020 |
Prima TV su CBS All Access: | giovedì 23 gennaio 2020 |
Storia: | |
Sceneggiatura: | |
Regia: | Hanelle M. Culpepper |
Durata: | 44min |
Titolo italiano: | Ricordi |
Personaggi e interpreti
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Remembrance è l'episodio pilota di Star Trek: Picard.
Venti anni dopo l'ultima avventura insieme al Comandante Data, Jean-Luc Picard è un ammiraglio in pensione che si occupa della azienda vinicola di famiglia.
Gli eventi che ruotano intorno all'anniversario di un disastro su scala galattica e l'apparizione di una giovane donna dalle misteriose origini scuoteranno nel profondo la tranquilla vita dell'ex ufficiale della Flotta Stellare.
Trama
A bordo della Enterprise-D Data e Picard giocano a poker nel Bar di Prora: i due chiacchierano e si divertono quando improvvisamente sotto di loro appare Marte, apparizione che sorprende il capitano. Pochi secondi dopo il pianeta viene avvolto da una quantità di esplosioni e Picard si sveglia turbato dall'incubo. Ormai è mattina ed è una giornata di sole nella vigna di famiglia: Château Picard.
Nella grande Boston Dahj e il suo fidanzato Xaheano stanno discutendo del recente successo della ragazza che è stata accettata all'Istituto Daystrom.
Improvvisamente una squadra tattica aliena fa irruzione nella stanza tramite teletrasporto: l'uomo viene ucciso in pochi secondi. Dahj immobilizzata e studiata per determinare che non sia "attivata". Dopo averle fatto domande sulla sua origine e sull'ubicazione degli "altri", la ragazza risponde solo con confusione espavento.
Quando gli invasori tentano di portarla via con loro capiscono che si sta "attivando". Con superiore abilità nel corpo a corpo, la giovane elimina tutti gli aggressori e si ritrova in una stanza piena di cadaveri.
Devastata per la violenta morte del fidanzato, improvvisamente ha una visione del volto di Jean-Luc Picard.
Primo atto
Picard fa una passeggiata con il suo cane – Numero Uno – nei campi e osserva i suoi collaboratori al lavoro nelle vigne. Al ritorno a casa trova i due romulani Laris e Zhaban che vivono con lui e si occupano della tenuta.
È una giornata particolare: per la prima volta l'ex ammiraglio ha concesso una intervista alla federation News Network i cui operatori stanno allestendo tutti gli apparecchi di trasmissione nel suo studio. Picard è nervoso, ma i suoi due compagni romulani lo invitano a presentarsi all'intervista senza scordarsi tutto ciò che è e tutto ciò che ha fatto. Zhaban gli assicura che l'argomento a proposito delle sue dimissioni dalla Flotta Stellare non verrà toccato nell'intervista e ricordo a Picard di essere "il capitano che tutti ricordano".
L'intervistatrice, Richter, è inizialmente amichevole e inizia chiedendo a Picard di ricordare tutto quello che è successo nell'anniversario di quel giorno. I due ricordano come Picard avesse abbandonato il comando della Enterprise-E per occuparsi dell'ambizioso piano di trasferimento dei romulani
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- Se eccettuiamo l'apparizione di una sua immagine statica vista in Children of Mars, Patrick Stewart riprende il ruolo di Jean-Luc Picard 18 anni dopo la sua ultima apparizione in Star Trek: Nemesis
- Per la terza volta in una serie moderna di Star Trek, Patrick Stewart non solo partecipa a un pilot, ma ha anche l'onore pronunciare le primissime battute. Gli altri due casi sono stati Emissary e, ovviamente, Encounter at Farpoint
- A parte il contributo solo audio in These Are The Voyages..., anche in questo caso dopo quasi 20 anni Brent Spiner riprende qui il suo ruolo come Data nei sogni di Picard e come B-4 disassemblato al Daystrom Institute of Technology
- Sappiamo ora che buona parte della storia narrata in Star Trek: Countdown non è canonica: Data non può essere tornato in vita in B-4 e Picard non è stato ambasciatore su Vulcano.
- Vediamo le versioni live-action di Laris e Zhaban dopo averli conosciuti nel fumetto Star Trek: Picard - Countdown
- Scopriamno che Picard, dopo le simissioni dal servizio attivo, si è dedicato alla scrittura di saggi di analisi storica, apparentemente non molto apprezzati dal pubblico.
Note
- Notevole come non si sia cercato di nascondere il passare del tempo e Picard, pur essendo una persona ancora in salute e dinamica, mostra tutti i suoi anni quando si vede affannato dopo aver corso con Dahj per le scale.
- Nell'episodio viene sempre nominata la "supernova romulana": non è chiaro se questa sia la stella di Hobus come abbiamo visto in Star Trek: Countdown, oppure se l'evento visto in quel fumetto sia stato retro-corretto come la "semplice" esplosione del sole di Romulus.
- All'intervistatrice della FNN, Picard afferma che l'operazione di salvataggio avrebbe dovuto condurre al sicuro 900 milioni di Romulani. Se il numero di morti a seguito della distruzione di Romulus e Remus è limitato a tale cifra, considerato che nel corso delle serie precedenti è stato sempre mostrato un impero dotato di risorse e di capacità militari paragonabili a quelle della Federazione, si è trattata di una tragedia di vaste proporzioni ma tutt'altro che sufficiente a causare l'estinzione della razza e della cultura romulana, essendo paragonabile piuttosto allo sterminio di parte del popolo cardassiano in What You Leave Behind, nelle ultime fasi della Guerra del Dominio.
- Se i Romulani da trasferire erano solo 900 milioni, le 10.000 navi da trasporto sembrano quasi esagerate. Considerando che ogni nave ovviamente non deve fare un solo viaggio, ogni nave avrebbe dovuto trasportare solo 90.000 persone, una cifra più che ragionevole, considerando le moderne navi passeggeri nel mondo reale, oltre che l'immensa capacità delle astronavi della flotta, come la navi stellari di Classe Galaxy. È possibile tuttavia che le 10.000 astronavi fossero pensate per essere non solo trasporti, ma anche per essere usate per fondare una colonia autosufficiente una volta sbarcata la popolazione. Questa ultima idea avrebbe senso per permettere a tutta la popolazione di "cavarsela da sola" nel tempo più breve possibile.
- Dalle riprese aeree del quartier generale della Flotta Stellare vediamo che il Golden gate è completamente ricoperto di pannelli solari, argomento già trattato da Stamets in An Obol for Charon. Dato la Federazione ha la piena capacità di controllare non solo reazioni di fusione nucleare, ma anche di annichilazione materia-antimateria, i pannelli solari sono senz'altro una tecnologia obsoleta. Sono forse conservati sul ponte come memoria storica.
- Nell'archivio quantico di Picard vediamo veri oggetti:
- almeno quattro modellini:
- La USS Stargazer NCC-2893, primo comando di Picard
- La USS Enterprise NCC-1701-D, protagonista di Star Trek: The Next Generation
- La USS Enterprise NCC-1701-E, seconda Enterprise comandata da Picard
- La navetta Cousteu, il cosiddetto captain's yacht importante per gli eventi di Star Trek: Insurrection
- Una Bat'leth e un pugnale D'k tahg, forse doni di Worf
- Lo striscione del "Giorno del Capitano Picard" del 2370, visto originariamente in The Pegasus
- Il Kurlan naiskos, probabilmente quello donato da Richard Galen al suo pupillo in The Chase
- almeno quattro modellini:
YATI
47
Blooper
Produzione
Continuity
Citazioni
Picard: See… and raise
Data: Hm… call
Riferimenti
Episodi
Pianeti
Pagine che portano qui
Collegamenti esterni
- Remembrance (episode), Memory Alpha
- Review: ‘Star Trek: Picard’ Series Premiere – “Remembrance”, TrekMovie
- [REVIEW] STAR TREK: PICARD Series Premiere “Remembrance”, TrekNews
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