All Is Possible
Titolo tedesco: | Alles ist möglich |
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Titolo italiano: | Tutto è possibile |
Stagione: | 4 |
Posizione nella lista: | 4 |
Numero di produzione: | 404 |
Scritto da: | |
Regista: | John Ottman |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | Pluto TV SciFi |
Anno della timeline: | 3190 |
Data stellare: | 865661.2 |
- Harral: Seamus Patterson
- Taahz Gorev: Adrian Walters
- Lt. Ina: Avaah Blackwell
- Tenente Christopher: Orville Cummings
- Linus: David Benjamin Tomlinson
- Ferin: Patrick Haye
- Voce del computer della navetta: Piotr Michael
- Tenente Callum: Nck Name
Attori ospiti
- Gray Tal: Ian Alexander
- Kovich: David Cronenberg
- Presidentessa Laira Rillak: Chelah Horsdal
- Presidentessa T'Rina: Tara Rosling
- Val Sasha: Amanda Arcuri
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All Is Possible è un episodio della quarta stagione di Star Trek: Discovery.
Michael Burnham e Saru vengono invitati alla cerimonia di ratificazione del trattato che sancisce l'ingresso di Ni'var nella Federazione. Il ruolo dei due sembra quello di semplici comparse, ma la situazione presto si mostrerà più complessa del previsto, necessitando un ruolo più che attivo da parte loro.
Sylvia Tilly partecipa a una missione di team building con un gruppo di cadetti della rinnovata Accademia della Flotta Stellare: un incidente li metterà tutti di fronte a una situazione pericolosa: sorprendentemente sarà il tenente quella a imparare di più e si troverà davanti a una scelta potenzialmente drastica per il suo futuro.
Il Dottor Hugh Culber si troverà a dover aiutare Book mentre si trova ancora in una situazione emotiva delicata.
Trama
Primo atto
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- Ritorna il misterioso personaggio di Kovich che viene per la prima volta identificato a schermo per cognome (in precedenza era solo indicato nel materiale promozionale della serie) e viene anche caratterizzato come "Dottore".
- Sylvia Tilly lascia il suo posto sulla Discovery per assumere una cattedra alla Accademia della Flotta Stellare da poco rifondata.
- Dopo gli eventi dell'episodio precedente veniamo a sapere che J’Vini è stata inviata al monastero di P’Jar per meditare sui suoi crimini. Qualcosa di molto simile è successo a T’Lyn in Wej Duj
Note
- Abbiamo già visto personale con difficoltà di integrazione unirsi a causa di una minaccia comune in Good Shepherd.
- Durante una delicata trattativa che coinvolge anche i Romulani, un ammiraglio si finge malato portando alla partecipazione attiva di alcuni suoi sottoposti, situazione che si era già incontrata in Inter Arma Enim Silent Leges, benché nel contesto della Guerra del Dominio.
- Vediamo il Tricom dei cadetti della Flotta: possiede solo la parte inferiore dell'ovale che invece circonda la mostrina degli ufficiali e quindi termina in alto con la punta della "delta" della Flotta.
- Theta Helios è un pianeta mai incontrato in precedenza, tuttavia negli anni '60 il sistema "Alpha Helios" è apparso in una striscia a fumetti.[1]
- Helios, Kokytos e Geryon sono tutti nomi che si rifanno alla mitologia greca.
- Il bar della Discovery presentato in Choose to Live è chiamato "Forward Lounge", molto porbabilmente un omaggio al "Ten Forward", il "bar di prora" della Enterprise-D.
- L'usanza portoricana del "Muerto Parao", come raccontata da Culbers, è un evento reale.[2]
YATI
- Il diario di Burnham si introduce con la data stellare 865661.2, il che collocherebbe l'episodio meno di sei mesi dopo la data 865211.3 sentita in People of Earth. Questo tuttavia non è congruente con quanto si è visto nella terza stagione e negli episodi precedenti a questo. Nella data stellare 865211.3 Burnham ancora stava cercando la Discovery: nel frattempo la ha trovata, hanno cercato e raggiunto il quartier generale della Flotta, la nave è stata rimodernata e hanno risolto il mistero del Grande fuoco. Dopodichè sono passati circa 5 mesi per arrivare a Kobayashi Maru e, fino a questo episodio, di nuovo qualche settimana. 450 unità di data stellare sono quindi del tutto incongruenti.
- Se sono i Vulcaniani puristi a non volere ricongiungersi alla Federazione oltre a non tollerare una supervisione esterna, come è possibile che Burnham risolva la situazione proponendo proprio sè stessa come supervisore? Come visto in Kobayashi Maru la donna ha sostanzialmente completato il suo ripudio totale degli insegnamenti vulcaniani.
- Se una parte degli abitanti di Ni'var era così contraria al rientro nella Federazione perchè non fermare subito il processo nelle fasi iniziali, ma lasciarlo proseguire fino, letteralmente, all'ultimo giorno per poi uscirsene con una richiesta inaccettabile? Si tratta di un comportamento per nulla logico ed è chiaro trattarsi di un espediente semplicistico per costruire l'ennesima storia in cui Burnham debba essere protagonista in qualche modo, per quanto forzato. Tale approccio ricorda inoltre, almeno in parte, quanto visto in There Is A Tide… nella trattativa tra Vance e Osyraa, dove la seconda lascia per ultimo il punto che con tutta probabilità avrebbe potuto portare all'interruzione delle negoziazioni, fatto che poi effettivamente è avvenuto.
- Come già notato in Kobayashi Maru (Episodio), la nuova Accademia della Flotta Stellare ospita solo un manipolo di cadetti: come è possibile che questi quattro non si siamo mai incontrati, come dice Kovich, dopo mesi?
- Per quanto l'esercizio di "team building" sia di moda e sembri una buona idea in prima battuta, è incredibile pensare che cadetti della Flotta Stellare, ormai non più ragazzetti e senz'altro appropriatamente educati, siano così incapaci di lavorare insieme. Non solo non conoscono le basi del lavoro di gruppo, ma apparentemente nemmeno le buone maniere, come dimostra il confronto gratuito tra Gorev e Harral. Si tratta naturalmente di una semplificazione introdotta per velocizzare il copione, ma ha lo scopo di banalizzare tutto il concetto.
47
Blooper
Produzione
- Seppur senza rivelare troppe informazioni, Mary Wiseman ha dichiarato in una intervista[3] che Sylvia Tilly ritornerà più avanti nella stagione, non è chiaro se solo come guest o per rientrare definitivamente nel cast.
Okudagram
Versione Italiana
- Il titolo dell'episodio è stato tradotto con una espressione che in italiano significa normalmente "può succedere qualunque cosa" indicando una situazione completamente aleatoria. La traduzione comune di questa espressione in inglese sarebbe "anything is possible" o, meno comunemente, "everything is possible". Il titolo, in questo caso, voleva indicare, in maniera quasi antitetica a questo concetto, che si può raggiungere ogni risultato con la necessaria volontà e il necessario impegno: è un messaggio potente che si posiziona tra le basi di Star Trek e si manifesta anche in questo episodio con le vicende che vedono protagonisti i cadetti, Burnham e Tilly. Per quanto la traduzione sia letteralmente corretta, non coglie appropriatamente il punto in italiano come fa nella lingua originale.
Continuity
- Il fatto che Tilly russi sonoramente è un riferimento che viene dai primissimi giorni dello show, precisamente da Context Is for Kings.
Citazioni
T'rina: The anomaly has ignited old and new fears alike. Some have responded with a turn toward isolationism.
Pagine che portano qui
Riferimenti
Riferimenti diretti
Riferimenti inversi
Collegamenti esterni
- Review: ‘Star Trek: Discovery’ Forges New Paths In “All Is Possible”, TrekMovie
- STAR TREK: DISCOVERY Review: “All Is Possible”, TrekCore
- Star Trek: Discovery Episode 404 “All Is Possible” Review: Goodbye, Old Friend, TrekNews
- Recap: Star Trek: Discovery - All is Possible, StarTrek.com
Interwiki
- Alles ist möglich, Memory Alpha (tedesco)
- All Is Possible, Memory Beta (inglese)
- Q110071412, Pagina della entità su Wikidata
- All Is Possible (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q10739, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- tt14074224, Identificativo su IMDB
Annotazioni