That Hope Is You, Part 1
Titolo tedesco: | Ein Zeichen der Hoffnung, Teil 1 |
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Titolo italiano: | Quella speranza sei tu, parte 1 |
Stagione: | 3 |
Posizione nella lista: | 1 |
Numero di produzione: | 301 |
Scritto da: | |
Regista: | Olatunde Osunsanmi |
Data di trasmissione originale: |
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Data di pubblicazione originale: | CBS All Access |
Data di pubblicazione in Italia: | Netflix |
Anno della timeline: | 3188 |
Ambientazione principale: | Hima |
Durata: | 51 |
- Hadley (Orioniana): Nicole Dickinson
- Un regolatore degli Andoriani: Riley Gilchrist
- Voce di Oasi 4: Julianne Grossman
- Ithyk: Brandon McGibbon
- Ithor: Jake Michaels
- Computer della Nautilus: Fabio Tassone
- Cosmo Traitt: David Benjamin Tomlinson
Attori ospiti
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Un dolore così dolce: Parte 2 | Lontano da casa |
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That Hope Is You, Part 1 è il primo episodio della terza stagione di Star Trek: Discovery.
Dopo essere emersa dal wormhole, Michael Burnham si trova effettivamente 930 anni nel futuro, nel 3188.
Dopo essere precipitata su un pianeta insieme a uno sconosciuto, la donna dovrà adattarsi a un futuro pieno di sorprese senza avere idea di dove sia la USS Discovery NCC-1031 e se il suo equipaggio sia sopravvissuto.
Trama
Cleveland "Book" Booker sta fuggendo da un pianeta con la sua navetta, inseguito dal betelgeusiano Cosmo Traitt, improvvisamente gli si paventa di fronte una anomalia spaziale: si tratta del wormhole da cui emerge Michael Burnham dopo il suo viaggio nel futuro. La donna, nella tuta dell'Angelo Rosso, si scontra con la nave di Book ed entrambi precipitano sul pianeta sottostante.
Sopravvissuta per poco, la donna cerca di contattare la Discovery ma non riceve risposta, tuttavia il computer della tuta la informa che ci sono numerosi segni di vita, indicando quindi che la vita non è stata eradicata dalla Galassia.
Il computer informa Burnham della imminente chiusura del wormhole, così lei si affretta a mandarla indietro per emettere l'ultimo Segnale Rosso e le ordina poi di autodistruggersi.
Primo atto
Non sapendo dove andare, Burnham si incammina verso il relitto fumante della nave che ha colpito dopo essere uscita dal wormhole. Il suo pilota la coglie alla spalle e i due hanno una colluttazione, finché la donna non lo convince delle sue buone intenzioni.
Book le dice che si trovano sul pianeta Hima e la ospita sulla nave, ancora funzionante ma la cui scorta di Dilitio si è sbriciolata nell'impatto, di conseguenza non è possibile utilizzare il quantum slipstream. L'uomo spiega che bisogna recarsi al Mercato per ottenere altro minerale, e Burnham chiede se là può trovare un trasmettitore con cui contattare la Discovery. Book le dice che dovranno trovare qualche cosa da barattare, dato che lui non ha un soldo, Burnham gli mostra la tecnologia che ha nel suo zaino di sopravvivenza: si tratta di oggetti che ormai sono considerate "antichità".
Book nasconde la sua nave con un mascheramento olografico e Burnham deduce che l'uomo trasporti un carico prezioso che lei pensa rubato, lui invece spiega di essere un corriere e di stare "rimpatriando" la merce. Durante il colloquio, Book le spiega anche che quelli che portano un "distintivo" come il suo sono pochi in giro e sono dei "veri credenti" che non ammettono che tutto sia finito.
Burnham è incredula che la Federazione possa essere sparita e Book le spiega che probabilmente si è dissolta dopo il "Grande Fuoco": allo sguardo perso della donna, Book di nuovo si chiede da dove venga per non conoscerlo. Su insistenza di Burnham, Book spiega che si tratta di un evento in cui tutto il Dilitio, un bel giorno, ha subito una destabilizzazione esplosiva provocando un disastro nella Galassia. Book non sa posizionarlo correttamente nel tempo, ma dice che sono passati tra 100 e 120 anni dal disastro, che la Federazione ha tenuto duro per un po' e poi si è dissolta. Burnham non gli crede, spiegando che la Federazione non è solo navi e propulsori a curvatura, ma è una visione e la somma di tutti quelli che vi credono. Book taglia corto e le dice di nascondere la sua mostrina prima che le facciano del male.
Secondo atto
I due giungono alla città di Requiem dove il Mercato occupa una costruzione fluttuante sopra la città. Inizialmente la donna si vede negare l'accesso in quanto non è un corriere, ma i suoi beni, così antichi, incuriosiscono uno dei superiori del Mercato che, non visto, le consente di entrare. La donna è stupita nel vedere che gli affari sono gestiti congiuntamente da Andoriani e Orioniani, ma nel mercato si vedono numerose altre specie aliene.
Book le indica la posizione della stazione di trasmissione, lei gli dà il suo tricorder da barattare come compenso e i due si separano. In realtà Burnham è caduta in una trappola: Book l'ha indirizzata verso il caveau del Mercato e quindi un campo di forza la imprigiona nel momento in cui tenta di metterci piede. L'uomo le ruba tutta la sua attrezzatura sperando di fare abbastanza soldi per riparare la nave.
Ithyk e Ithor, un Andoriano e un Orioniano, conducono la donna in una cella e la interrogano con l'aiuto di un "siero della verità" sotto forma di un gas che provoca anche effetti esilaranti. Burnham racconta tutta la sua storia a partire dagli avvenimenti di un millennio precedente, ma per i due alieni le sue parole sono senza senso.
Nel frattempo Book sta avendo poca fortuna nel vendere gli apparecchi di Burnham, inoltre Cosmo lo rintraccia per scoprire dove si trova il cargo che Book gli ha sottratto. Ithyk e Ithor, avendo capito che Burnham è entrata con Book, giungono sul posto con la donna: nella confusione che si crea, Burnham e Book combattono con gli alieni, si liberano e sottraggono loro alcune armi oltre che un teletrasporto portatile con cui i due scappano. Prima di lasciare il Mercato, Burnham riesce a impossessarsi di alcuni cristalli di Dilitio lasciati incustoditi.
Burnham e Book effettuano diversi trasporti, ma vengono sempre raggiunti da guardie del Mercato che, alternativamente, combattono in campo aperto o da cui fuggono. Book effettua l'ultimo trasporto direttamente sott'acqua impedendo che le loro coordinate vengano scoperte.
Terzo atto
Mentre i due si riprendono dalla fuga rocambolesca, Book nota una ferita sul braccio di Burnham. Si concentra quindi nel recitare una sorta di preghiera e telepaticamente fa emergere dall'acqua una sorta di alga da cui preleva una secrezione delle foglie. Questa pulirà la ferita e l'aiuterà a guarire.
Subito dopo Burnham scopre che Book ha sempre avuto con sè un dispositivo in grado di comunicare via subspazio, ma, pur usandolo, non è in grado di contattare la Discovery. Book le chiede se lei sia un viaggiatore nel tempo e, alla sua risposta positiva, lui le spiega che tutta la tecnologia per il viaggio nel tempo è stata messa fuori legge dopo le Guerre Temporali.
Book e Burnham tornano alla spiaggia dove hanno lasciato la navetta, ma vengono improvvisamente circondati da Ithyk, Ithor e Cosmo. Quest'ultimo viene ucciso per aver perso il prezioso cargo, Book viene infine costretto ad aprire uno dei vani da cui esce un Verme Ipnotico. Questo manda in stato di trance tutti gli assalitori e li mangia uno a uno. Infine inghiottisce Burnham, ma Book lo convince a sputarla fuori, incolume e ricoperta di fluido simile a saliva.
Quarto atto
Mentre i due finalmente sono nello spazio, Book spiega che lui ha lavorato per salvare quei vermi, una specie in via di estinzione, dato che la caduta della Federazione non ha lasciato nessuno che se ne occupasse.
Book aggiunge che la sua famiglia è sempre stata composta da assassini e bracconieri e che lui è interessato esattamente all'opposto: preservare le specie a rischio. I due giungono su Sanctuary 4 dove il verme viene portato in un lago e può nuotare in sicurezza con altri suoi simili: Books spiega che lo hanno portato a destinazione in tempo per rientrare nel ciclo riproduttivo della specie.
Book dice infine a Burnham di sapere a chi rivolgersi per proseguire le sue ricerche della Discovery.
Books la conduce a un punto di incontro per i corrieri: una vecchia stazione spaziale della Flotta dove i due si recano da Aditya Sahil. Questi si presenta come "collegamento con la Federazione" a Burnham gli spiega di essere un ufficiale della Flotta proveniente dal lontano passato.
Burnham gli chiede di effettuare una scansione alla ricerca della Discovery, ma la nave risulta introvabile. L'uomo tuttavia spiega di non essere in grado di scansionare oltre i 600 anni luce, in quanto i sensori a lungo raggio sono ormai inutilizzabili da decenni.
Per via delle complessità della meccanica temporale, la Discovery potrebbe essere arrivata molto lontana nello spazio o nel tempo.
Sahil spiega di non essere un ufficiale a tutti gli effetti in quanto non c'era nessuno che potesse farlo giurare, tuttavia ha mantenuto il suo posto in ricordo dei suoi genitori e antenati che invece erano ufficiali della Flotta. Burnham in ogni caso incarica Sahil di occuparsi della ricerca della Discovery come "facente funzioni".
Sahil mostra a Burnham la bandiera della Federazione e le spiega che lui non può alzarla, ma che Burnham invece può, essendo un ufficiale: Burnham effettua questa operazione altamente simbolica e promette di trovare, non solo la Discovery, ma anche tutti gli altri individui che ancora credono negli ideali della Federazione.
Sezioni
In questo episodio…
- Se escludiamo il riassunto della stagione precedente, non compare la Discovery e il suo equipaggio.
- Ithyk e Ithor indossano l'emblema della Catena Smeraldo che viene visivamente introdotta, ma che non viene citata per nome.
Note
- Nell'elenco dei titoli degli episodi previsti per questa stagione non era inizialmente presente un "That Hope Is You, Part 2", fatto che avrebbe potuto porre degli interrogativi circa l'opportunità di specificare come "Part 1" questo episodio; tuttavia, a stagione in corso, è stato deciso di intitolare in questo modo l'episodio finale, prima denominato "Outside".
- Ad un certo punto Book afferma che la tecnologia per i viaggi nel tempo è stata messa fuorilegge dopo le guerre temporali. Per quanto questa affermazione possa essere vera, nel corso dell'episodio vediamo come almeno alcune realtà siano scivolate verso modi di organizzarsi che sembrano divergere in una certa misura dalla legalità, per cui questo non può escludere che qualcuno ne sia ancora in possesso.
- L'idea di un manipolo di persone che cerca di preservare la memoria di un'organizzazione interplanetaria decaduta ricorda quanto visto nell'episodio finale della quarta stagione di Babylon 5, The Deconstruction of Falling Stars, in scene ambientate mille anni dopo gli eventi principali della serie. Anche l'evento che, più o meno alla lunga (non è ancora chiaro in quale misura direttamente, e quanto indirettamente), ha causato la caduta della Federazione, è chiamato The Burn, in maniera non dissimile da The Great Burn in Babylon 5.
- Passando più al concreto, l'idea di un manipolo di persone che non si limita a preservare, ma si mette all'opera attivamente per ricostituire un'organizzazione interplanetaria decaduta, è il tema centrale della serie Andromeda, più precisamente delle prime due stagioni, al termine delle quali l'obiettivo viene raggiunto e la serie prosegue con i protagonisti a prestare servizio all'interno dell'organizzazione ricostituita. Ricordiamo che l'ideatore di questa serie è stato Gene Roddenberry, una dei produttori è stata Majel Barrett-Roddenberry e la serie è stata sviluppata grazie a Robert Hewitt Wolfe.
YATI
- Prima che Burnham colpisca la nave di Book, questi ha il tempo di sentire il messaggio del computer che lo avvisa del wormhole, ha tempo di vedere Burnham che sta per colpirlo e grida "No, no, no", ma non si capisce per quale ragione non abbia evitato la donna. Fino a pochi istanti prima lo abbiamo visto manovrare con velocità sovrumana nel campo di detriti mentre schivava i colpi di Cosmo. Non si capisce inoltre come il computer non abbia un sistema anti collisione. Infine, dato che Book stava manovrando in direzione opposta al pianeta, non è chiaro come l'impatto con Burnham lo abbia lanciato verso il pianeta, senza la minima possibilità di variare la sua rotta anche di poco.
- Arrivata sul pianeta e verificato che esiste ancora vita nella Galassia, Burnham si ricorda di dover rimandare indietro la tuta per lanciare l'ultimo Segnale Rosso. Questo piano fa acqua da tutte le parti.
- Burnham potrebbe non aver trovato subito un pianeta, infatti il suo punto di arrivo si è rivelato del tutto impreciso (si aspettava di arrivare su Terralysium) ed è arrivata in orbita a un pianeta solo per puro caso. Se si fosse trovata nello spazio aperto, si sarebbe espulsa nel vuoto e avrebbe lasciato tornare la tuta?
- Perché Burnham non ha potuto tornare al suo tempo insieme alla tuta? Compiuta la sua missione e non avendo idea di dove fosse finita la Discovery il suo sacrificio sembra piuttosto inutile.
- Tutta la tecnologia avanzata della tuta avrebbe potuto tornare utile a Burnham nel futuro, mentre un errore o un malfunzionamento della autodistruzione avrebbe potuto farla cadere in mani sbagliate. Non si capisce perché la donna non abbia tenuto la tuta con sè: il fatto di dover inviare un messaggio a Spock sembra una giustificazione piuttosto debole, soprattutto perché l'avrebbe potuto fare in qualsiasi altro momento e il segnale sarebbe potuto essere ricevuto comunque nel medesimo istante nel passato.
- Burnham si trova di fronte a due consolle di comando del tutto anonime e subito riesce a capire quali sistemi della nave comandino, senza nemmeno attivare i loro comandi a sfioramento.
- Burnham è incredibilmente stupita del fatto che, quasi un millennio nel futuro, la Federazione dei Pianeti Uniti non esista più. Considerando che, ai suoi tempi, questa organizzazione esisteva solo da un secolo scarso e che la donna ha assistito in prima persona a una guerra che ne ha messo a rischio l'esistenza, il suo stupore è ingiustificato. La storia insegna che, in un millennio, stati e organizzazioni cambiano in maniera repentina per le ragioni più disparate. Il Principio copernicano dovrebbe averla preparata al contrario alla più che possibile non esistenza della Federazione.
- Sorprendente che in tutto l'episodio Burnham non chieda mai se esista una, e quale sia, potenza dominante della Galassia. Non le viene per nulla di chiedere dei Romulani o dei Klingon?
- Incredibile che Book abbia così poche informazioni a proposito di un avvenimento accaduto circa un secolo prima: anche una civiltà molto più primitiva della sua come la nostra attuale non ha problemi a identificare eventi successi secoli fa.
- È del tutto impossibile che le guardie di sicurezza del Mercato non abbiano colpito Book e Burnham se non di striscio. In più di una occasione si trovavano in netta superiorità numerica, in campo aperto e a pochi metri dai due bersagli. Nemmeno i soldati Remani hanno saputo fare peggio, stesso dicasi per gli Stormtroopers.
- Gli inseguitori di Burnham e Book conoscono bene il verme ipnotico, tanto che sono pronti a mangiarlo: è incredibile quindi che non sapessero che questi li avrebbe resi inermi e poi uccisi. Non si capisce inoltre perchè Book dica a Burnham di chiudere gli occhi quando il verme scende dalla navetta. Se questo è una contromisura per le sue capacità ipnotiche, non si capisce perchè poco dopo entrambi riaprono gli occhi, portando appunto alla ingestione di Burnham.
- Shail dice che lui non è un ufficiale della Flotta perché nessuno ha potuto farlo giurare tuttavia la cosa non ha senso. Prima di tutto sappiamo che esistono almeno due navi della Flotta che evidentemente a bordo hanno una struttura di qualche tipo. Nella peggiore delle ipotesi, almeno i capitani delle navi avrebbero potuto far giurare Sahil. Se per qualche ragione loro non avessero potuto, allora suo padre avrebbe potuto farlo.
47
- Il numero di matricola di Burnham è SC0064-0974SHN.
Blooper
Produzione
- Le premesse di questa nuova stagione – considerata quasi un reboot di Star Trek: Discovery – assomigliano a quelle di due progetti non sviluppati nel passato, ovvero Star Trek: Federation[1][2] e Star Trek: Final Frontier[3].
- Da questo episodio debutta una nuova serie di "diari" nella forma di post su Instagram chiamati "Star Trek: Discovery Logs"[4]
- Cambia il logotipo della serie.
- La sigla viene leggermente modificata, mostrando, tra le altre cose, dei pod di manutenzione, i commbadge e il phaser del trentaduesimo secolo, l'astronave di Book e un tunnel spazio temporale. I cristalli di dilitio che si vedevano anche nelle sigle precedenti, sono ora rappresentati in rosso.
Okudagram
Versione italiana
- Il Quantum slipstream è tradotto come "cavitazione quantistica".
Continuity
- Questo episodio è ambientato nel 3188: si tratta forse del punto più lontano narrato nella saga di Star Trek. Si tratta di un punto successivo a quanto visto in Shockwave - Part I e in Living Witness, tuttavia ancora non è chiaro quando sia ambientato Calypso.
- Il fatto che The Burn sia avvenuto nella seconda metà del XXXI secolo (Book parla di 100, 120 anni fa) è coerente con quanto visto in Future's End ed in Relativity circa l'esistenza della Federazione ancora nel XXIX secolo, e con quanto visto in Shockwave riguardo all'esistenza della stessa anche nello stesso XXXI secolo.
Citazioni
Sahil: «I'm not a commissioned officer. You see, my father was. His father before him. But unlike them, I was never officially sworn in. There has been no one to do it. Yet I watch this office everyday, as I have got 40 years, believing one day, others like me would walk through that door, that my hope was not in vain. Today is that day, and that hope is you, Commander Burnham»
Pagine che portano qui
Riferimenti
Riferimenti diretti
- Nautilus (Astronave)
Riferimenti inversi
- Nautilus - Q10530 - Astronave
- The Sanctuary - Q8574 - Episodi di Discovery
Collegamenti esterni
- That Hope Is You, Part 1 - Commentary, Ex Astris Scientia
- [REVIEW] STAR TREK: DISCOVERY Season 3 Premiere “That Hope Is You”, TrekNews
- Review: ‘Star Trek: Discovery’ Finds A Future In Season 3 Premiere “That Hope Is You”, TrekMovie
- STAR TREK: DISCOVERY Review: “That Hope Is You, Part 1”, TrekCore
Interwiki
- Ein Zeichen der Hoffnung, Teil I, Memory Alpha (tedesco)
- Q63113959, Pagina della entità su Wikidata
- That Hope Is You, Part 1 (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q3165, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
Annotazioni