The Bounty

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Ico-pic.SVGStagione 3 di Picard
Titolo italiano:Il Bounty
Titolo tedesco:Bounty (Picard)
Alias:Bounty (Picard)
Stagione:3
Posizione nella lista:6
Numero di produzione:306
Scritto da:Christopher Monfette
Regista:Dan Liu
Data di pubblicazione originale: Paramount+
Data di pubblicazione in Italia: Amazon Prime Video
Anno della timeline:2401
Durata:53 Minuti
Link a The Ready Room:LeVar Burton, Mica Burton, and Ashlei Sharpe Chestnut Report to The Ready Room

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The Bounty è un episodio della terza stagione di Star Trek: Picard.

Worf e Raffaela Musiker si riuniscono con l'equipaggio della Titan portando ai colleghi il risultato delle loro indagini. Risulta chiaro che l'unico modo per chiarire i misteri che avvolgono gli eventi degli ultimi giorni è di recarsi sulla Stazione Daystrom, trovando anche il modo di scagionare Picard e Riker dall'accusa di tradimento.
La Stazione nasconderà sorprese, ma soprattutto grandi pericoli: sarà fondamentale l'aiuto di un vecchio amico.

Trama

Primo atto

Secondo atto

Terzo atto

Quarto atto

Sezioni

In questo episodio…

Note

47

YATI

  • Avendo tenuto sotto controllo la Sindrome irumodica di Jean-Luc Picard per tutto il tempo in cui hanno servito sulla stessa nave, è veramente ai limiti della plausibilità che la dottoressa non abbia mai pensato di fare un test al figlio né che lui stesso, medico, sapendo della condizione del padre non si sia mai preoccupato.
  • Come in The Enterprise Incident è decisamente incredibile che un apparecchio come un Dispositivo di occultamento possa essere adattato, installato e usato su una astronave completamente diversa da quella per cui è stato progettato, per di più in pochi minuti. Risulta anche incredibile che un dispositivo così datato sia ancora in grado di offrire una protezione sufficiente contro sensori di un secolo più moderni: in Prophecy avevamo visto la Voyager rilevare senza difficoltà il movimento di una nave klingon occultata di classe D-7 risalente ad un centinaio di anni prima.
  • Scopriamo che la Flotta Stellare intende radunare tutte le sue navi in un unico posto per i festeggiamenti. Anche senza le proteste di Geordi, questa dovrebbe risultare una idea stupida a ogni ufficiale, oltre che una cosa del tutto impratica da realizzare: non si è spesso detto che ci sono vascelli distanti molti mesi di viaggio, se non anni, dal cuore dello spazio federale?
  • Considerando l'importanza che ricopre, è decisamente inverosimile che il Museo della Flotta Stellare sia deserto. Ci dovremmo aspettare code chilometriche di appassionati e scolaresche che vanno in visita a un luogo così iconico.

Okudagram

Versione Italiana

  • Nella app di Paramount+ la data dell'episodio è mostrata come 23 marzo, ovvero giovedì, ma in realtà l'episodio è diventato disponibile il venerdì 24, come normale che sia. Gli altri episodi riportano correttamente la data dei rispettivi venerdì.

Citazioni

Vadic: I want the names and locations of every known associate of Jean-Luc Picard. All Starfleet colleagues, past and present. Every friend to whom he might turn. Every loved one in which he might seek comfort. We will scorch the earth under which he stands, and the night will brighten with the ashes of the Federation. And from them… we will rise.

Seven: Oh, she's a beauty.
Jack: Which one's that?
Seven: The USS Voyager. She made her name farther out than… any of those other relics had ever gone. I was reborn there. She was my home. Her crew were my family. And now…
Jack: You're just trying to find another.
Seven: We all long for connection.
Jack: But we're just a little bit alone, aren't we? Stars in the same galaxy, but light-years between us.
Seven: Oh, you are definitely your father's son. He, too, has a knack for the, um, poetic drive-by observation. Can be very annoying. But it can also make a person feel seen.
Jack: Yeah, well, I can't say being equal parts irritating and endearing isn't entirely unfamiliar.

Geordi: I want to help you, Jean-Luc. You, Will, Worf, Beverly. The best-case scenario, I'll be court-martialed. Worst-case, a compromised Starfleet will come after my family. You know that. And when that happens…
Alandra: Dad. What about Hangar Bay 12?
Geordi: Alandra, please.
Picard: Geordi, this is life-or-death.
Geordi: It's always life-or-death, Jean-Luc. When has it not been? Which was fine, back in the day when I chose to put my life on the line under your command. But… you've just knowingly put my daughter in grave danger.
Picard: Geordi, I did nothing of the kind.

Sidney: I grew up listening to your adventures. All the times you and Picard stood up for what was right.
Geordi: It was a different time.
Sidney: No! It is you and I that are different. I'm not Alandra. I'm not an engineer like you. You built amazing things, but me, I just wanted to fly them. You took that as me rejecting you, but I always thought it brought us closer together. You would believe in this if you believed in me.
Geordi: Sidney! Have you any idea how we felt when this ship went missing? Hmm? Now you're out here on the run, jeopardizing your future, your entire life.
Sidney: I'm on the run with my crew.
Geordi: They're not your family.
Sidney: Yes, they are. You taught me that. And I'm not scared to step up and help them. You are.

Shaw: Mr. La Forge, uh, as a former engineer, I just wanted to say what a, what an honor it is to have you on board.
Geordi: Captain, your hull is battered, bruised, and basically paper-thin. You're spewing fumes through layers of 21st-century duct tape.
Shaw: Yeah, it's been a weird week.
Geordi: Which is why, under better circumstances, I would gladly geek out with you over the marvel of maintenance and engineering that this ship is.

Moriarty: I think, therefore I am.
Riker: Professor Moriarty.
Moriarty: Greetings... old friends.

Geordi: I'm not mad at you for what you did. I'm disappointed in myself for not doing what my younger self would have done. I'm proud of you, Sidney. Very proud.

M-5-10: There are many of myself inside Daystrom Android M-5-10, but, currently, one voice speaks to you more... more fondly than the others.

Picard: Data, can you tell us what was stolen?
M-5-10: Jean-Luc Picard.
Picard: Yes, Data, I'm here. I repeat, can you tell us what was stolen?
M-5-10: Jean-Luc Picard. Jean-Luc Picard.

Riker: You really think after 35 years of loyalty that I'm gonna betray my friends for you?
Vadic: No, Captain Riker, not for me.
Troi: Oh, Will.

Continuity

Produzione

  • L'episodio era originarimento stato presentato con il titolo di "Bounty", ma nella puntata di The Ready Room relativa all'episodio precedente, Wil Wheaton ha annunciato[5] questo episodio come "The Bounty".
  • L'attrice che interpreta Alandra La Forge, figlia di Geordi, è Mica Burton, figlia di LeVar Burton. Avevamo già visto padre e figliə contemporaneamente attori e personaggi per esempio in Q2, con il figlio di Q interpretato da Keegan de Lancie, figlio di John de Lancie.
  • Terry Matalas ha dichiarato[6] che l'idea originale del nascondiglio per la Titan era una base dei Fenris Ranger dove Sette si sarebbe riunita a Naomi Wildman. Naomi sarebbe apparsa qui come una persona estremamente dura, facendo inorridire Sette con l'idea di essere responsabile di aver "creato un mostro". Pare ci siano stati anche contatti con l'attrice Scarlett Pomers, ma si è infine deciso per stringere i tempi della storia e fare del Museo della Flotta Stellare il nascondiglio, in modo da far debuttare Geordi La Forge.

Riferimenti

Riferimenti diretti

Riferimenti inversi

Immagini collegate

Collegamenti esterni

Interwiki

Identificativi esterni

  • 61598, Identificativo TV Show Transcripts

Annotazioni