The Bounty
Titolo italiano: | Il Bounty |
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Titolo tedesco: | Bounty (Picard) |
Alias: | Bounty (Picard) |
Stagione: | 3 |
Posizione nella lista: | 6 |
Numero di produzione: | 306 |
Scritto da: | Christopher Monfette |
Regista: | Dan Liu |
Data di pubblicazione originale: | Paramount+ |
Data di pubblicazione in Italia: | Amazon Prime Video |
Anno della timeline: | 2401 |
Durata: | 53 Minuti |
Link a The Ready Room: | LeVar Burton, Mica Burton, and Ashlei Sharpe Chestnut Report to The Ready Room |
Attori co-protagonisti
- Alandra La Forge: Mica Burton
- T'Veen (solo crediti): Stephanie Czajkowski
- Mura Matthew Arliss: Joseph Lee
- Kova Rin Esmar (solo crediti): Jin Maley
- Computer della USS Enterprise NCC-1701-G: Amy Earhart
- Vadic: Byron Quiros
Attori ospiti straordinari
- Geordi La Forge: LeVar Burton
- Worf: Michael Dorn
- William Riker: Jonathan Frakes
- Beverly Crusher: Gates McFadden
- Deanna Troi: Marina Sirtis
- Androide Daystrom M-5-10: Brent Spiner
- James Moriarty: Daniel Davis
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Impostori | Dominio |
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The Bounty è un episodio della terza stagione di Star Trek: Picard.
Worf e Raffaela Musiker si riuniscono con l'equipaggio della Titan portando ai colleghi il risultato delle loro indagini. Risulta chiaro che l'unico modo per chiarire i misteri che avvolgono gli eventi degli ultimi giorni è di recarsi sulla Stazione Daystrom, trovando anche il modo di scagionare Picard e Riker dall'accusa di tradimento.
La Stazione nasconderà sorprese, ma soprattutto grandi pericoli: sarà fondamentale l'aiuto di un vecchio amico.
Trama
Primo atto
Secondo atto
Terzo atto
Quarto atto
Sezioni
In questo episodio…
- Ritorna Geordi La Forge e il suo interprete LeVar Burton. La loro ultima apparizione a schermo risale a Nemesis, anche se sono presenti in Star Trek Online dal settembre 2017[1].
- La Forge spiega che sta inoltrando, per la terza volta, protesta formale contro il raduno di tutte le navi della Flotta Stellare per il Giorno della Frontiera.
- Nel Museo della Flotta Stellare vediamo diverse astronavi ormeggiate in due ordini, altre sono state citate nelle placche commemorative visibile alla Accademia della Flotta Stellare[2]. Un elenco è disponibile nella pagina specifica del Museo.
- A bordo della Stazione Daystrom possiamo osservare diversi reperti, un elenco è disponibile nella pagina specifica della Stazione.
Note
- Non è completamente chiaro per quale ragione Vadic uccida uno dei suoi sottoposti sulla Shrike (tenendo conto che si tratta di un mutaforma, per cui evidentemente non è più così inaccettabile che un mutaforma faccia del male ad un altro mutaforma), né perché elimini gli ufficiali alla sicurezza che erano certamente in combutta con lei.
- In The Next Generation vediamo una nuova stazione spaziale orbitante intorno alla Terra, simile nell'aspetto all'Attracco spaziale terrestre, tuttavia una schermata[3] sullo shuttle di Picard e Riker la identifica come Stazione Probert. In The Bounty scopriremo che l'Attracco spaziale terrestre è stato spostato nell'orbita di Athan Prime per ospitare la sede del Museo della Flotta Stellare.
- Sembra strano che ci siano state difficoltà a recuperare il Bounty dai fondali della baia di San Francisco (Star Trek IV) in quanto l'occultamento si è inserito durante l'affondamento: la nave è sott'acqua, non nel vuoto, ed il comportamento anomalo del fluido nei pressi del velivolo dovrebbe essere evidente, specie con la tecnologia di cui dispone la Federazione.
- Dave Blass ha dichiarato[4] che questo episodio è un omaggio a Rick Sternbach: oltre a introdurre la USS Sternbach NCC-97942, mostra anche nel dettaglio il Dispositivo di occultamento che l'artista ha creato per il libro Klingon Bird of Prey Manual: IKS Rotarran e che è mostrato nei titoli di coda fin dall'inizio della stagione.
- Non è possibile che tutto l'Archivio D'Arsay sia contenuto nella Stazione Daystrom: le sue dimensioni sarebbero esagerate. Forse la stazione contiente una copia dei suoi dati.
- Worf definisce la Sezione 31 una divisione della Intelligence della Flotta Stellare: questo è abbastanza in linea con quando visto nella seconda stagione di Star Trek: Discovery, ma difficilmente si può riconciliare con quando visto in Star Trek: Enterprise e in Star Trek: Deep Space Nine.
- Il motivo fischiettato da Riker, ripreso da Encounter at Farpoint, è Pop Goes the Weasel. Il suo spartito è tra le immagini mostrate nella sigla di chiusura fin dal primo episodio.
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YATI
- Avendo tenuto sotto controllo la Sindrome irumodica di Jean-Luc Picard per tutto il tempo in cui hanno servito sulla stessa nave, è veramente ai limiti della plausibilità che la dottoressa non abbia mai pensato di fare un test al figlio né che lui stesso, medico, sapendo della condizione del padre non si sia mai preoccupato.
- Come in The Enterprise Incident è decisamente incredibile che un apparecchio come un Dispositivo di occultamento possa essere adattato, installato e usato su una astronave completamente diversa da quella per cui è stato progettato, per di più in pochi minuti. Risulta anche incredibile che un dispositivo così datato sia ancora in grado di offrire una protezione sufficiente contro sensori di un secolo più moderni: in Prophecy avevamo visto la Voyager rilevare senza difficoltà il movimento di una nave klingon occultata di classe D-7 risalente ad un centinaio di anni prima.
- Scopriamo che la Flotta Stellare intende radunare tutte le sue navi in un unico posto per i festeggiamenti. Anche senza le proteste di Geordi, questa dovrebbe risultare una idea stupida a ogni ufficiale, oltre che una cosa del tutto impratica da realizzare: non si è spesso detto che ci sono vascelli distanti molti mesi di viaggio, se non anni, dal cuore dello spazio federale?
- Considerando l'importanza che ricopre, è decisamente inverosimile che il Museo della Flotta Stellare sia deserto. Ci dovremmo aspettare code chilometriche di appassionati e scolaresche che vanno in visita a un luogo così iconico.
Okudagram
Versione Italiana
- Nella app di Paramount+ la data dell'episodio è mostrata come 23 marzo, ovvero giovedì, ma in realtà l'episodio è diventato disponibile il venerdì 24, come normale che sia. Gli altri episodi riportano correttamente la data dei rispettivi venerdì.
Citazioni
Vadic: I want the names and locations of every known associate of Jean-Luc Picard. All Starfleet colleagues, past and present. Every friend to whom he might turn. Every loved one in which he might seek comfort. We will scorch the earth under which he stands, and the night will brighten with the ashes of the Federation. And from them… we will rise.
Seven: Oh, she's a beauty.
Jack: Which one's that?
Seven: The USS Voyager. She made her name farther out than… any of those other relics had ever gone. I was reborn there. She was my home. Her crew were my family. And now…
Jack: You're just trying to find another.
Seven: We all long for connection.
Jack: But we're just a little bit alone, aren't we? Stars in the same galaxy, but light-years between us.
Seven: Oh, you are definitely your father's son. He, too, has a knack for the, um, poetic drive-by observation. Can be very annoying. But it can also make a person feel seen.
Jack: Yeah, well, I can't say being equal parts irritating and endearing isn't entirely unfamiliar.
Geordi: I want to help you, Jean-Luc. You, Will, Worf, Beverly. The best-case scenario, I'll be court-martialed. Worst-case, a compromised Starfleet will come after my family. You know that. And when that happens…
Alandra: Dad. What about Hangar Bay 12?
Geordi: Alandra, please.
Picard: Geordi, this is life-or-death.
Geordi: It's always life-or-death, Jean-Luc. When has it not been? Which was fine, back in the day when I chose to put my life on the line under your command. But… you've just knowingly put my daughter in grave danger.
Picard: Geordi, I did nothing of the kind.
Sidney: I grew up listening to your adventures. All the times you and Picard stood up for what was right.
Geordi: It was a different time.
Sidney: No! It is you and I that are different. I'm not Alandra. I'm not an engineer like you. You built amazing things, but me, I just wanted to fly them. You took that as me rejecting you, but I always thought it brought us closer together. You would believe in this if you believed in me.
Geordi: Sidney! Have you any idea how we felt when this ship went missing? Hmm? Now you're out here on the run, jeopardizing your future, your entire life.
Sidney: I'm on the run with my crew.
Geordi: They're not your family.
Sidney: Yes, they are. You taught me that. And I'm not scared to step up and help them. You are.
Shaw: Mr. La Forge, uh, as a former engineer, I just wanted to say what a, what an honor it is to have you on board.
Geordi: Captain, your hull is battered, bruised, and basically paper-thin. You're spewing fumes through layers of 21st-century duct tape.
Shaw: Yeah, it's been a weird week.
Geordi: Which is why, under better circumstances, I would gladly geek out with you over the marvel of maintenance and engineering that this ship is.
Moriarty: I think, therefore I am.
Riker: Professor Moriarty.
Moriarty: Greetings... old friends.
Geordi: I'm not mad at you for what you did. I'm disappointed in myself for not doing what my younger self would have done. I'm proud of you, Sidney. Very proud.
M-5-10: There are many of myself inside Daystrom Android M-5-10, but, currently, one voice speaks to you more... more fondly than the others.
Picard: Data, can you tell us what was stolen?
M-5-10: Jean-Luc Picard.
Picard: Yes, Data, I'm here. I repeat, can you tell us what was stolen?
M-5-10: Jean-Luc Picard. Jean-Luc Picard.
Riker: You really think after 35 years of loyalty that I'm gonna betray my friends for you?
Vadic: No, Captain Riker, not for me.
Troi: Oh, Will.
Continuity
- Le esche disseminate dalla Titan ricordano le sonde multispaziali di Extreme Risk.
- Il corvo è un chiaro rimando ai sogni di Data visti in Birthright - Part I.
- La Forge diventa uno dei pochi ufficiali della Flotta Stellare che si vede in Star Trek a possedere un grado superiore a quello di Capitano, ma l'uniforme della sezione tecnica/sicurezza (in questa epoca, gialla) piuttosto che quella della sezione comando (rossa). L'ex capo ingegnere della Enterprise-D e della Enterprise-E, con il grado di Commodoro, segue i pari grado Stone (Court Martial), Stocker (The Deadly Years), l'ammiraglio Toddman in The Die is Cast, ed il commodoro Oh nella prima stagione di Star Trek: Picard. A tale proposito, vale la pena puntualizzare anche come finora non si siano mai visti in Star Trek commodori o ammiragli con l'uniforme della sezione scientifica/medica (azzurra): McCoy è ammiraglio in Encounter at Farpoint, ma non indossa una divisa da medico.
- La freddezza con cui Sidney accoglie a bordo suo padre ricorda quella di Riker in The Icarus Factor.
- Il contenuto del Molo 12 sarà mostrato in Vox.
Produzione
- L'episodio era originarimento stato presentato con il titolo di "Bounty", ma nella puntata di The Ready Room relativa all'episodio precedente, Wil Wheaton ha annunciato[5] questo episodio come "The Bounty".
- L'attrice che interpreta Alandra La Forge, figlia di Geordi, è Mica Burton, figlia di LeVar Burton. Avevamo già visto padre e figliə contemporaneamente attori e personaggi per esempio in Q2, con il figlio di Q interpretato da Keegan de Lancie, figlio di John de Lancie.
- Terry Matalas ha dichiarato[6] che l'idea originale del nascondiglio per la Titan era una base dei Fenris Ranger dove Sette si sarebbe riunita a Naomi Wildman. Naomi sarebbe apparsa qui come una persona estremamente dura, facendo inorridire Sette con l'idea di essere responsabile di aver "creato un mostro". Pare ci siano stati anche contatti con l'attrice Scarlett Pomers, ma si è infine deciso per stringere i tempi della storia e fare del Museo della Flotta Stellare il nascondiglio, in modo da far debuttare Geordi La Forge.
Riferimenti
Riferimenti diretti
- HMS Bounty (Astronave)
- Stazione Daystrom (Installazione)
- Museo della Flotta Stellare (Istituto della Flotta Stellare)
Riferimenti inversi
- Alandra La Forge - Q11709 - Personaggio
- Androide Daystrom M-5-10 - Q11877 - Personaggio
- Attracco spaziale terrestre - Q903 - Base stellare
- Museo della Flotta Stellare - Q11875 - Istituto della Flotta Stellare
- Quante volte vediamo qualcuno che fuma? - Q12466
- Athan Prime - Q11874 - Pianeta
- USS Mestral NCC-42026 - Q11885 - Nave Stellare
- USS Trumbull NCC-72370 - Q11883 - Nave Stellare
- USS Yorktown NCC-97422 - Q11884 - Nave Stellare
- HMS Bounty - Q672 - Astronave
Immagini collegate
conservato alla Stazione Daystrom
Il Museo della Flotta Stellare ospitato dall'Attracco spaziale terrestre, in orbita intorno ad Athan Prime nel 2401
La Enterprise NX-01 nel 2401
La New Jersey nel 2401
conservato alla Stazione Daystrom
Alandra La Forge nel 2401
Sidney La Forge nel 2401
Beverly Crusher nel 2401
Un Dispositivo Genesis conservato alla Stazione Daystrom
La Enterprise-A nel 2401
Geordi La Forge nel 2401
La HMS Bounty nel 2401
conservato alla Stazione Daystrom
La Kronos One nel 2401
Collegamenti esterni
- In this week's episode of #StaRTrekPicard "The Bounty" we pay homage to one of the great designers in the history of Star Trek Rick Sternbach., Sconosciuto
- The Bounty, Ex Astris Scientia
- Recap/Review: ‘Star Trek: Picard’ Pulls Off A Caper In “The Bounty”, TrekMovie
Interwiki
- Q117288844, Pagina della entità su Wikidata
- The Bounty (episode), Memory Alpha (inglese)
- Q11728, Pagina della entità su DataTrek
Identificativi esterni
- 61598, Identificativo TV Show Transcripts
Annotazioni
- ↑ LeVar Burton - and more - from our STLV Panel!, Star Trek Online blog
- ↑ The Star Gazer
- ↑ BTS Shuttle pals., Terry Matalas su Twitter
- ↑ In this week's episode of #StaRTrekPicard "The Bounty" we pay homage to one of the great designers in the history of Star Trek Rick Sternbach., Dave Blass su Twitter
- ↑ WATCH , StarTrek.com
- ↑ Terry Matalas On Why Janeway And Harry Kim Weren’t In ‘Star Trek: Picard’ And The Fate Of The Enterprise-E , TrekMovie